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[TRAMA] Ambientazione del GdR
05-12-2013, 10:15 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-01-2014 11:51 PM da Duncan.)
Messaggio: #1
Information [TRAMA] Ambientazione del GdR
Trama: Ambientazione del GdR

La Storia Finora.

Tra le attuali guerriere dell'Organizzazione, potrebbe essercene qualcuna che ha udito sussurrare delle voci riguardo al terribile massacro che ebbe luogo durante la precedente generazione, quando, in una cruenta battaglia sui monti nei pressi di Lido, l'Organizzazione ha perduto in un sol colpo tutte le sue guerriere, con la sola eccezione della numero 1, Serena la Splendente. Tuttavia, nessuna di loro  conosce la verità su ciò che accadde davvero nelle terre di Lautrec, poichè l'Organizzazione, temendo il ripetersi di un simile evento, ha fatto del suo meglio per mantenere celati i fatti sotto una coltre di menzogne, nelle speranza che il tempo sbiadisse il ricordo degli eventi di Lido fino a farlo scomparire per sempre tra le nebbie della storia.

Ciò che le guerriere non sanno, dunque, è che durante la generazione 49 c'è stata una rivolta. Sotto la guida carismatica della numero 2 del tempo, Evey "l'Aquila Scarlatta", che aveva deciso di formare un esercito per distruggere l'Organizzazione dopo aver scoperto un oscuro segreto degli uomini in nero, numerose guerriere decisero di ribellarsi e, dopo una serie di eventi rocamboleschi, fuggirono da Staph dirette verso le terre dell'ovest, dove contavano di riorganizzarsi. Naturalmente, l'Organizzazione radunò immediatamente tutte le guerriere che erano rimaste fedeli, e, al comando di Serena la Splendente e della numero 10 Olga, le inviò nell'ovest con l'ordine tassativo di trovare e annientare le ribelli. I monti nei pressi di Lido furono il luogo nel quale le due fazioni contrapposte si scontrarono infine in una battaglia all'ultimo sangue. Si dice che quella battaglia terminò con la vittoria dell'Organizzazione, che riuscì a stroncare la ribellione sia pure a carissimo prezzo, e che Serena fu la sola guerriera a tornare viva dal campo di battaglia. Tuttavia, questa è una menzogna. In realtà, la leader della rivolta, Evey (che al termine della battaglia decise di cambiare il suo nome in Rain), insieme ad altre due compagne, la ex numero 7, Malicia "La Rosa del Sud", e la ex numero 15, Mila "Occhio di Falco", sopravvissero anch'esse alla battaglia e poterono ritirarsi indisturbate anche grazie a Serena, la quale, un tempo legata ad Evey/Rain da un rapporto di amicizia poi guastatosi in modo irreparabile a causa delle loro visioni inconciliabili nei confronti dell'Organizzazione, del loro ruolo in quanto guerriere, e di cosa fosse la cosa giusta da fare, di fatto permise loro di andarsene. L'Organizzazione, è ovvio, non fu per niente contenta della decisione di Serena, e arrivò persino a farla torturare per punirla della sua disobbedienza. Eppure, gli uomini in nero non potevano permettersi di perdere una guerriera del suo calibro, soprattutto non dopo aver già perso tutte le altre e con Rain e le sue compagne ribelli ancora in circolazione. Così, decisero di perdonare la numero 1 e di mantenerla in servizio attivo, anche se ormai non si fidavano più totalmente di lei.

La generazione 49 comunque non esisteva più, e perciò si passò a quella successiva, la 50. L'Organizzazione iniziò lentamente a rimpolpare i suoi ranghi con l'ingresso delle novizie tra le fila delle guerriere graduate, mentre da qualche parte nell'ovest Rain e le sue compagne attendevano pazienti il momento propizio per portare il loro attacco al cuore di Staph. L'Occasione giusta sembrò materializzarsi sette anni più tardi, quando le ribelli approfittarono di un momento in cui tutte le guerriere dell'Organizzazione, esculse Serena e la nuova numero 10 Rudelia, erano lontane da Staph, impegnate in varie missioni in ogni angolo del continente. Rain, Malicia, e Mila attraversarono i confini delle terre dell'est e puntarono verso Staph, ma l'Organizzazione scoprì i loro movimenti e mandò Serena e Rudelia ad affrontarle. I due gruppetti di guerriere, provenienti da direzioni opposte, si incontrarono a mezzogiorno in pieno deserto dell'est, non molto lontano dal Quartier Generale, e subito scoppiò un furioso combattimento, sorta di riedizione in tono minore della cruenta battaglia di Lido. Grazie alla sua immensa forza, Rudelia uccise Mila tagliandola in due con un sol colpo, dopo che l'avversaria aveva ingenuamente commesso l'errore di sottovalutarla forse perchè tratta in inganno dal suo aspetto non esattamente temibile. Subito dopo però fu la numero 10 a perdere la vita per mano di Malicia, infuriata per la morte di Mila, la quale sfruttò la sua superiore agilità per portarsi con un balzo alle spalle di Rudelia per poi decapitarla con un fendente alla nuca. Quindi toccò proprio a Malicia soccombere, trafitta al cuore dalla spada di Serena, ma non prima di essere riuscita a ferire la Splendente privandola dell'occhio sinistro. A quel punto, restavano solamente Serena e Rain, e le due ex amiche si affrontarono allora in un epico duello che si trascinò per molte ore, e nel quale entrambe combatterono dando fondo a tutte le loro energie. Infine, quando ormai era giunto il tramonto, le due avversarie, esauste e ferite, utilizzarono quel poco che rimaneva delle loro energie per lanciarsi in un ultimo, decisivo attacco, con il quale si ferirono a morte vicendevolmente. Mentre gli ultimi raggi del sole morente cedevano il passo all'oscurità della notte, Serena e Rain, ormai prive di vita, si accasciavano l'una sull'altra, i loro corpi stretti in un involontario abbraccio.

L'Alba di una Nuova Era.

La morte di Rain e del suo gruppo segnò l'inizio di una nuova era per l'Organizzazione. La minaccia delle ribelli era stata annientata, e ora gli uomini in nero potevano concentrarsi sulle sfide del futuro. Si potrebbe pensare che la perdita di Serena e Rudelia sia stata un brutto colpo per l'Organizzazione, ma in realtà non è così. Fin dall'indomani della battaglia di Lido, gli uomini in nero avevano iniziato a prendere delle contromisure per evitare di essere colti impreparati nel caso di nuove ribellioni. Temendo che un giorno persino Serena potesse decidere di tradirli (e questo a dispetto delle reiterate dimostrazioni di lealtà della Splendente), gli uomini in nero avevano iniziato nel più assoluto segreto ad addestrare quattro nuove guerriere con l'intento di farne la punta di diamante di una nuova generazione. Queste quattro guerriere, tenute separate e nascoste alle altre (e in particolare a Serena) erano l'asso nella manica dell'Organizzazione, pronto ad essere giocato quando fosse arrivato il momento. In altre parole, quand'anche Rain e le sue compagne fossero uscite vittoriose dallo scontro nel deserto, avrebbero scoperto a proprie spese che l'Organizzazione non era così indifesa come sembrava.

La Generazione 51

Sono trascorsi sei mesi ormai da quando la morte di Serena ha fatto calare il sipario anche sulla generazione 50, ed è ora iniziata l'era della generazione 51. Le quattro guerriere un tempo segrete sono emerse dalle ombre per occupare i posti che spettano loro nella graduatoria. Esse sono la nuova numero 1, Niobe delle Lacrime, la nuova numero 4, Aracne la Ebbra, la nuova numero 7, Sasha la Inevitabile, e la nuova numero 10, Minerva del Giudizio. Saranno loro a guidare le guerriere dell'Organizzazione nei mesi e negli anni a venire...


NOTA: L'ORGANIZZAZIONE HA RESO NOTO SOLAMENTE CHE SERENA E RUDELIA SONO CADUTE GLORIOSAMENTE NEL RIUSCITO TENTATIVO DI UCCIDERE UN TEMIBILE AVVERSARIO. QUANTO SOPRA E' RESO NOTO A VOI GIOCATORI (MA NON ALLE VOSTRE GUERRIERE) PER RENDERVI CHIARO IL PROCEDERE DELLA TRAMA.
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