Modo discussione | Modo lineare

29-09-2011, 08:01 PM

Le tre Guerriere conclusero tutte che Sargane non avesse piÃ¹ nulla d'utile da dire, per cui Camillah si diresse verso la porta della sacrestia e, apertala, v'entrÃ² seguita dalle compagne.
LÃ¬ dentro era un pullulare di colonne dipinte di rosso su un pavimento in marmo rosa, il tetto a volte blu trapuntate di stelle dorate; dal soffitto calavano lucernari di ferro che bruciavano olio facendo cosÃ¬ fuoco in quell'ambiente privo di finestre, ed un forte odore d'incenso impregnava l'aria.
Le tre Claymore percorsero quel trascendente corrodoio - perchÃ¨ era proprio un largo e buio corridoio, quello -, e dopo una dozzina di metri sbucarono in un'ampia sala ottagonale sostenuta da quattro alte colonne sempre rosse, e gli stessi colori del corridoio erano presenti anche sull'alto soffitto a volta e sul pavimento marmoreo; qui perÃ² regnava la luce, che filtrava da una serie di rosoni posti attorno alla cupola del tetto, e solo un grande lampadario in oro calava dal centro della volta, e recava candele bianche e dorate ora spente data la presenza di luce solare.
Al centro della stanza stava una ricca fonte battesimale in oro massicio, e davanti a loro il corridoio scuro proseguiva buio come prima; ai sei lati liberi della sala c'erano altrettante porte in legno di quercia e bronzo, e davanti a quella alla loro sinistra stava una persona, che strozzÃ² un grido nel vederle sbucare dal corridoio.

<< ... Ah!! >>

Era un giovane che forse aveva vent'anni e forse neanche quelli, completamente rasato in testa e barba e con due liquidi occhi marroni; indossava una lunga veste bianca di lino, e sopra di quella un abito viola solo un pÃ² piÃ¹ corto ed avente ricamate scene sacre in filamenti d'oro.
Il giovane sacerdote - perchÃ¨ era chiaramente tale - ci mise qualche attimo a ricomporsi, ma alla fine riuscÃ¬ ad articolare parola con voce chiara e pure un poco acuta.

<< Vo... voi... non credevo foste in tre. Credevo una, e... venite, prego: la sala delle udienze Ã¨ oltre questa porta. >>

Era palesamente intimidito, ma questo non gli impedÃ¬ d'aprire la porta accanto a lui e farvi strada, annunciando con tono insicuro - ma almeno non balbettante - il vostro ingresso.

<< Vostra Eccellenza, signor Sindaco, padre Abbone... Sono giunte le... le signorine che attendevate. Sono tre, e...>>

<<... E perciÃ² ci servono altre due poltrone. >> concluse per lui una voce roca e molto bassa, ma calma. << Cerca qualche seminarista e falle portare, Philos. E voi Guerriere entrate pure, prego. >>

A parlare era stato un uomo molto anziano seduto su una soffice poltrona rossa; era molto magro e rugoso, e da un ampio manto rigido oro e porpora che indossava - un indumento chiaramente liturgico - affiorava solo la testa calva e chiazzata ed una lunga barba grigia.
La stanza delle udienze era come una grande nicchia, l'alta volta cadente coperta dall'affresco d'un paesaggio bucolico; la sala era ampia ed al centro dominava un grande tavolo rotondo in mogano, al capo opposto del quale sedeva il vecchio di cui sopra, due giovani in abito bianco in piedi ai due lati della poltrona. Alla sinistra del vecchio sedeva su un'altra poltrona rossa un uomo paffuto sulla quarantina, anche lui col capo rasato ma pure con una curata barba nera non dissimile a quella di Sargane; indossava un lungo abito completamente nero, a parte un panno violaceo attorno al collo, e vi guardava con palese ostilitÃ . Alla destra dell'anziano sedeva - anche lui su una poltrona rossa - invece un uomo imponente sia per altezza che per grassezza, che indossava un voluminoso abito rosso e marrone ed una pesante catena d'oro con un grande medaglione al collo; presentava due poderosi baffi neri, e da sotto la cuffia color porpora che aveva in testa spuntavano basette brizzolate.
Dal loro lato del tavolo, invece, se ne stava sola e vuota un'altra poltrona rossa.

<< Chiedo scusa per l'inconveniente. >> disse loro il grasso uomo baffuto dopo qualche attimo di silenzio con voce bassa e - anch'essa - possente << ma l'uomo della vostra Organizzazione con cui ho parlato non m'aveva accennato al vostro numero: in genere, ho sentito, lavorate da sole, quindi ci attendevamo una sola Claymore. >>

<< Non mi piace per niente. >> SentenziÃ² l'uomo nerovestito con voce inaspettatamente nasale. << PerchÃ¨ cosÃ¬ tante? Eccellenza >> aggiunse, volgendosi verso il vecchio << ho chiaramente bisogno di piÃ¹ uomini di scorta, o... >>

SÃ¬ bloccÃ² nel vedere la mano scarna e chiazzata dell'anziano uomo fuoriuscire dall'ingombrante mantello.

<< Ci sarÃ tempo per tutto. >> s'inserÃ¬ il monumentale baffone << Anche per la buona creanza, padre. Signorine Claymore, lasciate che mi presenti: mi chiamo Agresdane e sono il sindaco di Jouna; il venerabile religioso accanto a me Ã¨ Morone, vescovo della nostra cittÃ . Terzo tra noi Ã¨ padre Abbone, che Ã¨ stato scelto per farvi da guida nella santa valle, come immagino siate state informate.>>

Il vecchio vescovo fece un piccolo cenno di capo, ma il prete in nero vi restituÃ¬ solo un'occhiataccia.

<< Difficile Ã¨ stata la scelta di chiamarvi. >> mormorÃ² il vecchio Morone << Ma abbiamo scelto, e non vi faremo mancare ospitalitÃ ed assistenza. Gradireste qualcosa, in attesa delle altre poltrone, e d'iniziare a parlare dei tristi avvenimenti? >>

Turnazione:

clayfax
Majin
Vick_Hetki_Pureva
Master

01-10-2011, 01:18 AM

[FONT=&quot]Legenda:[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Narrato Pensato âParlatoâ âParlato da altriâ Â«RicordiÂ»
[/FONT][FONT=&quot]
Camillah rimase colpita da questi uomini appariscenti. Ma soprattutto era la prima volta che incontrava un vescovo di persona. Fino ad ora ne aveva sempre e solo sentito parlare. Era incuriosita. La reazione di Padre Abbone, invece l'aveva un poco innervosita... e in cuor suo l'idea che fosse proprio lui a doverle accompagnare proprio non le piaceva.. Anche se non ne aveva voglia Camillah si forzÃ² di presentarsi per buona educazione senza sprecare parole di troppo

[/FONT][FONT=&quot] [/FONT]âLieta di fare la vostra conoscenza. Io sono Camillah. Vi ringrazio per le attenzioni che ci date, ma data la situazione, credo che si possa iniziare subito a parlare della questione..â[FONT=&quot]

[/FONT]
Era stata abbastanza tagliente la guerriera, del resto avevano un compito da svolgere e avrebbe voluto portarlo a termine il prima possibile..si guardÃ² indietro in cerca delle sue compagne, soprattutto Lune per poi rivoltarsi verso il vescovo ed attendere delucidazioni.

[SIZE=2]Yoki Utilizzato: 0%.
[/SIZE] Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Incuriosita.
[SIZE=2]AbilitÃ Utilizzate: Percezione dello yoki.[/SIZE]

[FONT=&quot]

[/FONT][FONT=&quot][/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot][/FONT]

01-10-2011, 11:34 AM

Spoiler (Click to View)

OsservÃ² attentamente i tre uomini. Il vescovo, il sindaco, la palla al piede. Quest'ultima non sembrava contenta del suo ruolo, tantomeno della gamba che gli era stata assegnata, La guerriera sospirÃ².[INDENT]Â«... Avrei una domanda.Â»[/INDENT]Non sapeva se fosse strettamente attinente, ma sentiva che era importante. GuardÃ² il vescovo con lo sguardo piÃ¹ sereno possibile, per nascondere un certo imbarazzo in merito a quanto stava per chiedergli:
[INDENT]Â«Non ho mai conosciuto questo dio; ... voi che lo conoscete bene ... potete parlarmene, per favore?Â»[/INDENT][INDENT]Se la religione di questi uomini fosse di intralcio alla missione e il nostro assistito dovesse fare qualcosa di sciocco sarÃ meglio sapere come persuaderlo. Qualche informazione in merito non farÃ male. Inoltre, mostrare interesse verso ciÃ² che hanno di piÃ¹ prezioso ci accaparrerÃ la migliore cooperazione.
[/INDENT]Era comunque curiosa, nonostante tutto, di sapere da un uomo cosÃ¬ alto nella gerarchia cosa fosse questo dio di cui si parlava tanto, specialmente nelle Terre del Centro.

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Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Normale.

***Vick_Svarta_Blixten***

parlato pensato

Gaia non rimase granché sorpresa del lusso presente in quell'edificio. Si chiedeva come facesse la gente ad essere così stupida da... No, erano pensieri stupidi e di nessuna importanza. Ciò che importava ora, era avere qualche informazione in più, magari grazie a quelle avrebbero avuto un'idea più precisa di quanti yoma avrebbero dovuto affrontare. Tuttavia Gaia rimase in silenzio, sarebbe intervenuta solo in caso di bisogno, ma vista la disponibilità del vescovo, non ce ne sarebbe stato bisogno.

Che noia... E la stupida palla al piede non è nemmeno così contento di venire... Se ne ho l'occasione, dopo cercherò di irritarlo.

Ascolta con relativa attenzione le domande delle compagne, mentre aspetta con pazienza la poltrona, per potersi sedere comodamente. Ma subito dopo la domanda di Lune, le viene in mente una cosa, una cavolata da chiedere, ma non ha nulla da perdere.

Io invece, vorrei del latte fresco. Grazie.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Annoiata e impaziente di cominciare la missione. Spera di poter davvero bere del buon latte fresco e aspetta l'occasione per irritare di più la palla al piede.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

01-10-2011, 04:17 PM

Tra tutte le domande, fu quella di Lune ad attrarre di gran lunga maggiore attenzione: un framito incurvÃ² verso l'alto le sottili labbra del vecchio vescovo, mentre padre Abbone divenne letteralmente paonazzo.

<<... Ma come osi...!! >>

<< Padre!! >> tuonÃ² il sindaco scandalizzato. << Un minimo d'autocontrollo! >>

<< Fratello Abbone. >> intervenne Morone con voce flebile, di nuovo serio. << PerchÃ¨ non andate a cercare serenitÃ con la santa preghiera, mentre noi informiamo con calma queste giovani fanciulle? >>

Il prete si fece ora scuro in volto, ma non osÃ² contro battere al vescovo; tremante, s'alzÃ² nervosamente dalla sua poltrona ed uscÃ¬ a grandi falcate dalla stanza, non senza aver dato un'ultima, sprezzante occhiata alle tre Claymore. Nel frattempo, il vecchio s'era messo a confabulare con uno dei giovani in piedi accanto alla sua poltrona.

<< Jahanes, figliolo caro, potresti per favore informare padre Philos che basta una sola poltrona, ora, e che sarebbe gradito pure un pÃ² di latte? >>

Il giovane chinÃ² il capo ossequiosamente, ed uscÃ¬ a sua volta dalla stanza con passi piccoli e calmi, ma neanche lenti; Morone fece allora cenno con la mano a Lune di raggiungerlo.

<< Siediti qui accanto a me, figliuola: Dio Ã¨ molte cose, ed io non ho voce per parlarti da cosÃ¬ lontano. Vogliate scusare padre Abbone >> aggiunse poi, rivolto a tutte e tre le Guerriere << ma le Scritture condannano chi deturpa il corpo umano, creazione di Dio, con mezzi infernali; lui, come fin troppi di noi, ritiene che la condanna s'estenda a chi ne Ã¨ deturpato. Ma Ã¨ un uomo buono, fondalmentalmente, e pure il responsabile diocesiano per la valle: migliore guida non potevamo offrirvi. >>

Quindi era quello il motivo per cui, nonostante tutto, era Abbone l'inviato prescelto.
Quando il vescovo taque, aspettando che Lune lo raggiungesse, fu il sindaco a sostituirlo nel discorso.

<< Tornando a noi, >> prese a dire col suo tono possente << credo che ne sappiate giÃ ; almeno, io avevo detto a Sergane di dirvi tutto quello che sapeva. Ma poco importa: sospettiamo che gli Yoma infestino i corpi mummificati dei nostri santi perchÃ¨ molte persone li hanno visti camminare, troppe persone per liquidare la cosa come allucinazione; i nostri sospetti sono poi stati confermati dal vostro inviato, che ci ha assicurato che gli Yoma possono infestare qualunque corpo anche minimamente funzionale alla deambulazione. In Curia perÃ² molti non si fidano: Ã¨ per questo che vi seguirÃ padre Abbone, per testimoniare anche ai piÃ¹ scettici quanto ci sia di vero in queste ipotesi. Se la vostra esperienza vi fa sorgere alcuni dubbi, comunque, chiedetemi pure. >>

Nel mentre, Philos e Jahanes rientrarono, ognuno recante qualcosa: il primo posÃ² una poltrona rossa come le altre alle spalle di Camillah, mentre il secondo posÃ² sul tavolo davanti a Gaia un calice d'argento ed una caraffa da quartino in ceramica colma di latte.

Turnazione:

clayfax
Majin
Vick_Hetki_Pureva
Master

02-10-2011, 07:02 PM

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato" "Parlato da altri"

[INDENT]Cominciamo bene..
[/INDENT]Camillah continuava ad essere scocciata dal comportamento di Padre Abbone.. e continuava a chiedersi perchÃ¨ proprio lui avevano scelto da mandar con loro. Da come poi gli eventi preso piega e dalle spiegazioni del vesovo su come la religione condannava la loro natura, potÃ¨ capire perchÃ¨ era cosÃ¬ tanto ostile nei loro confronti e non poteva biasimarlo.

La nuova versione dei fatti non aggiunge praticamente nulla di nuovo alla storia raccontata dal capitano delle guardie, per cui, forse, sapevano giÃ tutto quel che c'era da sapere. Ora bisognava solo andare fin laggiÃ¹ a verificare. Le venne in mente un'idea su come agire.. dal momento che gli yoma si fanno vedere solo dai pellegrini, meglio se ingnari ed indifesi, forse poteva essere interessante farli cadere in trappola. Potevano utilizzare un'esca per questo. Ma prima aveva bisogno di sapere quando, secondo loro, i mostri avrebbero potuto colpire i pellegrini..
[INDENT]"Avrei da chiedere una cosa. Vorrei sapere se siete riusciti a stabilire in che momenti della giornata possono essere stati aggrediti i pellegrini.. e in che condizioni si trovavano.. se possibile. Per esempio, poteva essere notte e il pellegrino era da solo.. o magari erano in un piccolo gruppetto di due o tre elementi.."
[/INDENT]In attesa di maggiori informazioni lanciÃ² uno sguardo d'intesa a Lune.
[INDENT]Ho un'idea. Poi ve la renderÃ² nota.
[/INDENT]
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Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Eccitata dal suo piano.
AbilitÃ Utilizzate: Percezione dello yoki.

02-10-2011, 10:29 PM

Spoiler (Click to View)

SeguÃ¬ le istruzioni del vecchio vescovo, accettando l'invito a sedersi vicino a lui. Attese pazientemente, mentre Camillah, intanto, esponeva i suoi pensieri con qualche domanda e l'abbozzo di un piano da proporre. NotÃ² lo sguardo della compagna e annuÃ¬ con silenziosa intesa per darle maggior sicurezza.

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Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Normale.

***Vick_Svarta_Blixten***

parlato pensato

Be' almeno ora sappiamo che gli yoma sono più di uno. Meglio, caccia grossa.

A Gaia interessava davvero solo quello, il resto erano solo dettagli. Per quanto le riguardava, sapeva tutto ciò che c'era da sapere. Si riempì con calma il calice con il candido latte della caraffa e se lo portò delicatamente alle labbra, assaporando il gusto del fresco latte, gusto che non sentiva da tempo.

Aaaah, che buono.

Un caldo sorriso di dolce soddisfazione increspò le sue belle labbra, disturbate appena dopo da un delicato movimento di lingua, appena percettibile, per godere a fondo di quel sapore.
Il resto della discussione non le importava più granché, poggiò dunque il calice e si mise in posizione ancora più comoda, carezzando dolcemente le piume della sua fascia.

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Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Annoiata e impaziente di cominciare la missione. Contenta per aver avuto l'opportunità di bere del buon latte e del fatto che gli yoma siano più di uno.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

03-10-2011, 02:44 PM

<< Sono stati aggrediti di giorno, con tutta probabilitÃ . >> rispose il sindaco senza esitazione. << La valle, vedete, Ã¨ chiusa dopo il tramonto per evitare furti di reliquie col favore delle tenebre. Inoltre, i testimoni degli avvistamenti erano pellegrini accorsi a delle grida, ed appunto accorrendo si sono imbattuti in esseri dagli scheletriti corpi giallastri avvolti in abiti color porpora che correvano via a velocitÃ sorprendente: la descrizione Ã¨ inquietantemente simile a quella delle decine di mummie esposte nella valle, tantopiÃ¹ che la porpora Ã¨ il colore del martirio. >>

Terminata la spiegazione, il sindaco si voltÃ² verso il vescovo, chino su Lune a cui parlava a bassa voce.

<< Sua Eccellenza ha una sua teoria su dove possano essere avvenute le sacrileghe aggressioni. >> spiegÃ² loro Agresdane << Aspettate che abbia finito di parlare con la vostra compagna, e ve l'illustrerÃ lui stesso: io son poco pratico della vallata, lo ammetto... governare la cittÃ m'ha impedito di compiere adeguatamente i miei doveri spirituali. >>

Nel frattempo, il vecchio Morone aveva iniziato ad indottronare Lune mentre il sindaco spiegava quanto sopra a Camillah; comprendendo che anche la numero 30 era interessata a tale spiegazione, le parlÃ² di Dio a voce tanto bassa che solo loro due potessero sentirla, mentre Agresdane rimaneva ben udibile.

<< Dio >> sussurrÃ² l'anziano vescovo alla ragazza << Ã¨ il Creatore d'ogni cosa, compresi gli esseri umani. Noi esistiamo per la Sua misericordia, perchÃ¨ all'inizio dei Tempi Egli creÃ² il Paradiso Terrestre e lo popolÃ² col primo uomo e la prima donna perchÃ¨ lo abitassero con Lui. Ma il Diavolo, che era un angelo che Gli si era ribellato, per invidia li traviÃ² e Dio, scandalizzato, cacciÃ² l'umanitÃ dal Paradiso Terrestre. >>

Morone taque allora per un momento, forse per il poco fiato o forse perchÃ¨ pensava alle parole adatte, ma poco dopo riprese a parlare.

<< Ma Dio ci ama, ama me ed ama te. PerciÃ² fece sapere all'umanitÃ che, se avesse vissuto rettamente e resistito alle lusinghe del Diavolo, dopo la morte i buoni avrebbero abitato il Suo Paradiso per l'eternitÃ ; i malvagi, invece, sarebbero stati relegati sottoterra con il Maligno. >>

Fu in quella che il sindaco cercÃ² di passare la parola al vescovo, al che il vecchio alzÃ² una mano chiazzata e sussurrÃ² un pÃ² piÃ¹ veloce le ultime cose a Lune.

<< Non preoccuparti per quel che pensa padre Abbone: Dio guarda la nostra anima, e nessuna anima Ã¨ priva di peccato. E la tua anima Ã¨ umana, figliuola: Ã¨ questo l'importante. >>

Ritenendo evidentemente d'aver cosÃ¬ eseguito il suo ruolo di pastore, il vescovo alzÃ² testa e voce per farsi udire da tutti in stanza.

<< Stavate parlando del luogo degli... avvenimenti, signor sindaco? >>

<< Quello, e la... signorina Camillah ha pure chiesto delucidazioni sul numero di pellegrini rapiti per volta. >> specificÃ² Agresdane.

<< Bene... >> annuÃ¬ Morone << Prima quest'ultima cosa, allora: noi non teniamo registri sui pellegrini che visitano gli Altari, e non avendo mai trovato i corpi non possiamo nemmeno quantificare il numero delle vittime; finora... ci sono giunte una dozzina, quindici denunce di scomparsa, non ricordo il numero esatto. Ma molti pellegrini giungono da lontano e da soli, quindi non c'Ã¨ nessuno che li cerca: potrebbero essere molti di piÃ¹, ad aver perso la vita. >>

Il vescovo taque e congiunse le mani guardando il tavolo con aria assente - forse pregava per le vittime -, ma dopo un pÃ² rialzÃ² di nuovo il capo.

<< ... Ad essere schietti, ci son stati casi di pellegrini giunti in gruppo come di pellegrini solitari, tra gli scomparsi: quegli... esseri non sembrano dare peso alla quantitÃ . >> abbassÃ² di nuovo il capo, come curvato da tale tragedia, ma lo rialzÃ² quasi subito. <<... O forse Ã¨ meglio dire che non possono. >> sottolineÃ² << Vedete, la valle Ã¨... una depressione naturale tutt'altro che lineare, e presenta vari rami secondari. Ebbene, proprio lÃ¬ vennero deposti i primi santi e vescovi, affinchÃ¨ il pellegrinaggio fosse piÃ¹ arduo sia spiritualmente che fisicamente; tutt'ora, i pellegrini devono raggiungere quei luoghi per venerarli, e... i pochi avvistamenti riguardavano proprio alcune di quelle zone. Temo non sia un caso. >>

Le ultime parole uscirono con un filo di voce, quindi il vecchio congiunse le mani e tornÃ² a guardare il vuoto a testa bassa; dalle sue labbra uscÃ¬ un mormorio triste.

<< I primi, veneratissimi santi... posso solo sperare che quei demoni non li abbiano toccati, che usino quei luoghi solo per gli agguati, che abbiano scelto corpi meno... meno... >>

Morone sembrava davvero tormentato, ed il sindaco non aprÃ¬ ulteriormente bocca.

Turnazione:

clayfax
Majin
Vick_Hetki_Pureva
Master

03-10-2011, 07:36 PM

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato" "Parlato da altri"

Le nuove informazioni erano state molto utili. Ora sapeva quale tattica si poteva mettere in scena per acchiappare gli yoma. Non appena ebbe la possibilitÃ di intervenire Camillah disse la sua.
[INDENT]"Capito. E' stato utile quello che ci avete riferito."
[/INDENT]Si rivolse verso le compagne per suggerire la sua idea ma, qualcosa la trattenne dal farlo. PreferÃ¬ evitare di renderla nota perchÃ¨ era meglio che fossero poche le persone al corrente. Non bisognava scartare la possibilitÃ che gli yoma potessero anche essere presenti in quella stanza.. o che potessero venire a saperlo in qualche modo.Una vecchia esperienza insegnava ed in quell'occasione, Camillah, non era stata in grado di capire che lo yoma, in realtÃ , era una delle persone che doveva proteggere. In piÃ¹ non era necessario che il vescovo ed il sindaco lo sapessero.
[INDENT]"Se non c'Ã¨ altro direi che possiamo darci da fare. Per cui sarÃ il caso di andare in quella valle."
[/INDENT]Camillah, si avviÃ² verso l'uscio da dove erano entrate per poi voltarsi di colpo
[INDENT]"Non avreste delle tuniche o dei mantelli con cappucci da prestarci? Non vorremmo dare troppo nell'occhio quando saremo nella valle... "
[/INDENT]
Yoki Utilizzato:0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Eccitata dal suo piano.
AbilitÃ Utilizzate: Percezione dello yoki.

03-10-2011, 08:53 PM

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AscoltÃ² attentamente, cercando di filtrare fantasia e realtÃ . Trovava difficile capire certe cose, le sembravano piÃ¹ storie che non fatti reali, ma non rimase indifferente quando il vescovo proclamÃ² che anche lei aveva un'anima, e un'anima umana. E poi, Lune era una mente semplice, prese quel che il vescovo le disse con mitezza, senza farsi troppe domande, cosÃ¬ come stava; male non poteva farle.
[INDENT]Â«... Ci... ci rifletterÃ² su. Grazie...Â»[/INDENT]E ci pensÃ² su veramente, mentre Camillah continuava il discorso e chiedeva un po' di equipaggiamento.[INDENT]E quindi questo dio ci ama? Se mi ama farÃ in modo che torni sana e salva a casa dopo aver cacciato gli yoma dalla valle.
[/INDENT]Fu un pensiero spontaneo e ingenuo, semplice, ma pur sempre una preghiera, forse la prima che la guerriera avesse mai fatto in vita sua. Se avesse funzionato, ne avrebbe fatto altre. Se essere amici di dio conveniva, sarebbe diventata sua amica di certo. Dopotutto, chi vorrebbe essere spedito sotto terra con il maligno? Quest'ultimo, forse, era anch'egli un qualche tipo di yoma mostruoso, magari con la coda appuntita e grandi corna. Persa in quella piccola fantasia, si isolÃ² nuovamente in sÃ© stessa.

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Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Pensierosa, distratta.

***Vick_Svarta_Blixten***

parlato pensato

Gaia si gustò altri due bicchieri colmi di fresco latte, poi si alzÃ², seguendo Camillah con impazienza.

Finalmente, si comincia!

Poi Camillah si voltò di nuovo verso il vescovo e il sindaco, chiedendo tuniche o mantelli con cappucci.

Mmm, interessante, credo di aver capito cosa ha in mente, idea furba la sua, anche se una perdita di tempo per me.

Aspettò quindi nelle vicinanze della compagna, aspettando con pazienza la risposta dei loro datori di lavoro.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Impaziente di cominciare la missione. Piacevolmente sorpresa da ciò che pensa di aver capito del piano di Camillah.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

05-10-2011, 03:33 PM

Il sindaco ed il vescovo si guardarono l'un l'altro, quando Camillah chiese loro dei mantelli: sembravano perplessi, o forse costernati. Alla fine, Agresdane si voltÃ² e rispose in modo pacato.

<< ... Fosse per noi, nessun problema: chiedete pure al comandante Sargane ciÃ² che v'abbisogna... PerÃ² dovrete convincere padre Abbone: su questo, noi non vi possiamo aiutare. >>

Quanto non detto alleggiava nell'aria senza risposta: perchÃ¨ il prete sarebbe potuto esserne contrario?
Ma il sindaco non disse altro, perciÃ² alle tre fu chiaro che avrebbero dovuto constatare di persona gli eventuali ostacoli.
Uscite dalla stanza, padre Philos - che era rimasto la fuori - vi s'avvicinÃ² con la sua solita reticenza.

<< Ah, voi... Intendo dire, padre Abbone, ecco... v'aspetta fuori, presso la piazza. >>

Saputo cosÃ¬ dove andare, le Guerriere ripercorsero a ritroso il percorso fatto all'andata, ed una volta aperta la porta... si ritrovarono davanti ad uno spettacolo che aveva del surreale.

<< Non abbiate paura! >> stava tuonando padre Abbone ad alcune decine di soldati simili alla guardia del cancello per armamenti, implotonati davanti a lui << Le Streghe saranno anche tre, ma voi siete molti, molti di piÃ¹! Ed al minimo accenno di diabolico voltafaccia da parte loro... sopprimetele!! Sono stato chiaro?!? >>

<< ... Ma che accidenti gli avete fatto?! >> vi chiese Sargane una volta vistevi ed andatovi incontro - se n'era stato in piedi non lontano dalla porta, come quando l'avevate lasciato - << Padre Abbone aveva giÃ ottenuto dal vescovo nei giorni scorsi dodici soldati di scorta, ma poco fa Ã¨ uscito urlando che gliene servivano almeno il triplo, dato che eravate in tre. Ed ora s'Ã¨ messo pure a dire che farei meglio a dargliene addiritura cinquanta!! >>

Chiaramente, il prete aveva una paura matta di voi. E, cosa piÃ¹ grave, un simile corteo avrebbe vanificato qualunque mantello da pellegrino, la cosa era fin troppo chiara.

Turnazione:

clayfax
Majin
Vick_Hetki_Pureva
Master

05-10-2011, 09:20 PM

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato" "Parlato da altri"

Se speravano di muoversi il piÃ¹ possibile nell'ombra quello che stava succedendo fuori nella piazza in quel momento avrebbe compromesso il piano di Camillah.
[INDENT]Dannazione, ma che diavolo sta facendo...
[/INDENT]Bisognava far qualcosa e fermare questo comportamento da coniglio di Abbone, visto che loro erano state mandate per aiutarli e per proteggerlo. Impulsivamente Camillah si avvicinÃ² a Padre Abbone e prendendolo per un bracciÃ² lo trascinÃ² a sÃ¨ con l'intento di parlargli all'orecchio, evitando che tutti potessero sentire. EsordÃ¬ con tono perentorio
[INDENT]Che cosa crede di fare facendo cosÃ¬, Padre !? Siamo qui per aiutarla, non per altro. Se c'Ã¨ qualcuno di cui si deve preoccupare sono quei mostri che seminano il terrore nella valle, non di noi. In piÃ¹, comportandosi cosÃ¬, ci sta compromettendo il lavoro, se non peggiorandolo. Se la paura di noi Ã¨ dovuta a quello che siamo veramente, non si preoccupi, le prometterÃ² che non le succederÃ nulla. Ha la mia parola. Costi quel che costi!
[/INDENT]In realtÃ le sarebbe piaiuto mentire, ma purtroppo faceva parte del suo incarico proteggerlo, per cui corrispondeva a veritÃ . LasciÃ² la presa dal braccio di Padre Abbone per continuare
[INDENT]Per cui.. ora smetta di fare il bimbo impaurito e lasci andare via tutti questi soldati e ci accompagni alla Valle, per favore.
[/INDENT]I suoi occhi avevano sempre cercato di incrociare quelli del Padre per tutta la durata del discorso. La reazione di Camillah forse era stata esagerata, ma in quel momento non ci aveva piÃ¹ visto. Qualcuno doveva dirgliene quattro. Probabilmente un briciolo di paura avrebbe fatto bene ad Abbone per capire il concetto. La missione iniziava giÃ col piede sbagliato.

Yoki Utilizzato:0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Seccata da Padre Abbone. Teme che la sua tattica possa sfumare.
AbilitÃ Utilizzate: Percezione dello yoki.

05-10-2011, 11:22 PM

Spoiler (Click to View)

Lune, normalmente molto distaccata da quel che le capitava, non riuscÃ¬ a trattenere un fremito alla vista di tutto quello spiegamento di forze. Possibile che quel sacerdote fosse tanto impaurito?[INDENT]Â«... Capitano, non gli abbiamo fatto proprio niente...Â»[/INDENT]Fanatismo? Allo stato puro.[INDENT]Â«C'Ã¨ la possibilitÃ che gli yoma non escano nemmeno allo scoperto se ci saranno tutte queste persone. A meno che non vogliate setacciare tutta la valle, ma dubito che il clero sarebe d'accordo. La cosa migliore sarebbe stata un'operazione a sorpresa, ma questo vanifica ogni nostro sforzo. E se il nemico sapesse giÃ tutto, grazie a questa sceneggiata abbiamo perso ogni possibilitÃ di passare inosservati!Â»[/INDENT]Espresse il suo disagio cosÃ¬, con semplicitÃ , nel modo in cui lo sentiva. ScrollÃ² le spalle e si chiese quanto sarebbe durata quella missione. Voleva ritornare a Staph il prima possibile...

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Sbalordita e frustrata.

***Vick_Svarta_Blixten***

parlato pensato

Ooooh... Questo sì che è un imprevisto...

Uscite dalla stanza, le tre guerriere si trovarono ad assistere allo "spettacolo" gentilmente offerto da Padre Abbone. Un piccolo sorriso increspò le labbra di Gaia, quando sentì le parole pronunciate prima da Camillah e poi da Lune.

Vediamo come si evolve la situazione... Se poi ce ne sarà bisogno, interverrò.

DI conseguenza, mentre son una mano accarezzava delicatamente le piume a sinistra della sua fascia, si appoggiò contro il muro più vicino, osservando con attenzione il prolungarsi dello spettacolo di Padre Abbone e la sua prossima reazione alle parole delle due compagne, soprattutto di quelle di Camillah.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Interessata dall'imprevisto "spettacolino" di Padre Abbone.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

08-10-2011, 12:58 AM

Il prete, strattonato a forza da Camillah, lÃ¬ per lÃ¬ non potÃ¨ che irrigidirsi e sobbalzare spaventato, ascoltando quanto la Guerriera aveva da dirgli col volto sbiancato; ritrovata alla fine la padronanza del suo corpo, approfittÃ² del fatto che lei gli avesse lasciato il braccio per barcollare indietro, biascicando:

<< Voi... voi non... >>

Non gli ci volle molto per cozzare contro le armature e gli scudi delle sue stesse guardie, rimaste lÃ¬ immobili ad assistere alla scena; come sentendosi le spalle protette, riprese colore e fiato.

<< Voi... doveva venirne una, doveva!! E invece siete tre!!! Non Ã¨ un chiaro indizio dei vostri intenti malvagi?!? Streghe!!! Se non siete capaci nemmeno di sopportare la presenza di questi bravi giovani, Ã¨ chiaro il vostro scopo!! Chiaro!!! >>

Mentre Abbone delirava simili argomentazione, Sargane ascoltÃ² accigliato quanto Lune ebbe da dirgli; dopodichÃ¨, sospirÃ² sconsolato.

<< Avevo sentito dire che padre Abbone era originario di Rabona. >> disse scuotendo la testa calva << Le radici non muoiono, sembra. >>

Non aggiunse altro, e si diresse ad ampie e risolute falcate vicino a Camillah, toccandola ad una spalla.

<< Signorina... Ã¨ chiaro che non l'ascolterÃ . PerÃ², se forse ve ne andaste - forse -, potrei convincerlo io. Intendo, che andiate avanti all'ingresso della valle... e comunque padre Abbone non verrÃ mai senza scorta, temo: potrebbe al massimo acconsentire ad una riduzione degli effettivi. Voi, fino a quante persone pensate di poter portare, nella valle? >>

Il Comandante, evidentemente, tra il prete fanatico e le tre Guerriere, aveva scelto chi piÃ¹ gli ricordava l'onore del soldato.
Abbone, invece, se ne rimaneva lÃ¬ guardingo.

Turnazione:

clayfax
Majin
Vick_Hetki_Pureva
Master

08-10-2011, 02:30 PM

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato" "Parlato da altri"

Se Camillah avesse seguito il suo istinto avrebbe giÃ preso a schiaffi padre Abbone, ma si sforzÃ² per trattenersi dal farlo. Non poteva far molto. Era piÃ¹ impaurito di chiunque altro lÃ¬ in quel momento. Quando sargane si avvicinÃ² a lei lo ascoltÃ² con attenzione per poi rispondere con tono ancora innervosito per via della bella scenetta che era stata costretta ad assistere
[INDENT]"...Va bene. Lasceremo fare a lei. Dunque non saprei risponderle... meno persone ci saranno Ã¨ meglio sarÃ , altrimenti non riusciamo a garinterne la totale protezione, visto che non sappiamo con quanti nemici potremmo avere a che fare."
[/INDENT] Aveva detto proprio tutto. AspettÃ² qualche attimo a riprendere la parola, perchÃ¨ voleva che il messaggio fosse chiaro.

[INDENT]"A questo punto faremo come ci ha suggerito. Ci rincontreremo all'ingresso della valle."
[/INDENT]Detto questo, passÃ² vicino vicino a Lune dicendole che era meglio se sarebbero andate via, e con gesti abbastanza innervositi si risistemÃ² i capelli all'indietro. Dopo aver lanciato un'ultima occhiataccia ad Abbone, si rigirÃ² dirigendosi verso l'uscita della cittÃ .

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Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Seccata da Padre Abbone. Nervosa.
AbilitÃ Utilizzate: Percezione dello yoki.

10-10-2011, 08:17 PM

Spoiler (Click to View)

SalutÃ² il capitano con un saluto marziale prima di accodarsi alla sua compagna, la quale aveva giÃ egregiamente spiegato tutto all'uomo d'arme. Che strana situazione era quella, a dover insistere e pregare pur di poter svolgere la missione in tranquillitÃ . Effettivamente Lune trovava ogni missione pericolosa e ne soffriva molto, ma forse a causa dell'ormai accumulata esperienza iniziava e sentirsi piÃ¹ distaccata, come se finalmente stesse iniziando ad abituarsi all'idea di dover combattere. Poi perÃ², quando ci pensava troppo, ecco che ritornavano ansia e dubbio, segno che ancora non era cosÃ¬ sicura di sÃ© come avrebbe desiderato. Si chiuse nuovamente nel suo silenzio e riflesse su quanto stava capitando, sulle parole del vescovo e sul comportamento del padre, sulla possibilitÃ di doversi confrontare con molti nemici o di dover difendere molti soldati, con la speranza che fossero ben addestrati e capaci di non mettersi in pericolo. Era ansiosa di finire la missione che purtroppo era solamente iniziata.

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Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Distratta e pensierosa.

***Vick_Svarta_Blixten***

Parlato pensato

Gaia osservò il proseguio della scena in silenzio, mantenendo una posizione comodamente appoggiata contro il muro e con le braccia conserte. Quando vide Camillah andarsene, dopo un breve scambio col capitano delle guardie, con lune accodata subito dopo, si diresse anche lei nella direzione presa dalla caposquadra, seguendo così le due compagne.

Speriamo non ci metta molto... Sarebbe stato meglio se invece di quel pazzo, fosse venuto il capitano delle guardie...

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Stato Fisico: Ottimo
Stati Psicologico: Impaziente di cominciare sul serio la missione.
Abilità Utilizzate: Percezione delle yoki