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Andrea [Hotenshi]: Dominio dello Yoki
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02-05-2014, 03:55 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-05-2014 04:03 PM da Hotenshi.)
Messaggio: #19
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RE: Andrea [Hotenshi]: Dominio dello Yoki
Narrato/pensato
Parlato "Abbassa il tuo Yoki" eh? Va beene, mamma. Coome vuoi, mamma. Lo sai cosa volevo farci, alla mia mamma? Volevo romperle l'osso del collo! Ma tu non sei la mia mamma, Kelsier, e finora questo ti ha salvato. Finora. Ora devi tirare fuori qualcosa di abbastanza geniale da farmi ignorare il tuo tono da puttana, sennò finisce male. Comunque, abbassiamo lo Yoki. Giù giù fino a tornare a non usarlo. Abbiamo lavorato... su... sullo stare calma. Anche se mi picchiano. Anche se vorrei spaccare qualcosa. Non reagire. Giusto? Be', giusto sì. Non vedo su cos'altro dovremmo avere lavorato. Costringerlo, sì. Ma indovina? Non s'è lasciato fregare. E ogni volta mi scappa all'ultimo, il bastardo. Guidarlo? Uh... cosa vuol dire? Dovrei... ah... non ho capito. Spiegati. Il suo silenzio mi dà sui nervi. TANTO. Se hai un'idea, sputala, avanti. Ho perso anche troppo tempo qui. Ho voglia di uccidere qualcosa. E tu potresti andare bene. Acqua.... Vediamo se ho capito. Bloccare l'acqua non funziona, perché il muro cade. Allora devo... metterci... cosa? Una... "diga mobile"? ... Che cosa dovrebbe essere? Comunque. Ha detto che invece che tenerlo fermo, devo farlo arrivare dove voglio... ma lo facevo già, no? Con la Rigenerazione. Il problema è DOPO. Ma forse... forse mi è venuta un'idea. Lui dice che devo stare calma. Io dico che devo avere la TESTA calma. E il corpo... be', no. Ora, spiego io. Non ho capito molto. Però ho un'idea. Quando mi arrabbio, di solito voglio solo spaccare tutto. Ma quando ho qualcosa che mi ha fatto arrabbiare, e solo quella, voglio distruggere solo quella. Allora mi arrabbio in modo diverso. Non perdo il controllo, ma voglio solo una cosa. Dici che posso fare lo stesso con lo Yoki? Forse non è proprio quello che voleva dire. Ma il punto è lo stesso: voglio concentrarmi su UNA SOLA cosa, solo quella. Cioè... be', cioè che lo Yoki vada dove voglio io e non dove gli gira. Proviamoci. Cerco di parlare allo Yoki, questa volta. So che suona idiota, ma ci provo. Ascolta. Abbiamo una cosa da fare, una e una sola: spaccare uno di quei cosi. La prossima volta potremmo spaccare uno Yoma, o una guerriera, o Kelsier. Ma a me basta che spacchiamo quello. Poi, POI, puoi fare come ti gira. Ma PRIMA spacchiamo. E sai cosa serve per spaccare? Un braccio forte. Lo sai. L'hai già fatto prima. Ma devi darmi solo qualche momento in più. Non ti terrò fermo. Fai come ti pare. Voglio solo che fai come ti pare nel braccio, e da nessun'altra parte. Solo lì. Per poco. Tu non lo sai, ma ho una vecchia amica che conosci di sicuro. Si chiama rabbia. Va bene, ora forse sto impazzendo. Sto parlando con il mio Yoki! E ora tiro dentro anche la rabbia! Ma continuiamo. Concentrati. Anche la rabbia faceva come te, la stronza. Faceva quello che voleva, andava dove le pareva, mi faceva fare cazzate. Poi però abbiamo fatto un discorsetto. Tanti discorsetti, anzi. Come questo. E alla fine, sai cos'è successo? Che la mia amica ha cominciato a darmi una mano. Se dovevo arare per terra, la rabbia mi dava più forza. Se dovevo tirare giù un albero, la rabbia spingeva l'ascia. Se dovevo tirare un pugno, la rabbia lo faceva diventare più forte, più veloce, più duro. Tu sei molto amico della rabbia, no? Siete simili. Serviranno altri discorsetti, ma fidati: la cosa migliore per tutti è che fai come lei e mi aiuti come si deve. Quindi, ora. ORA. Quello che dobbiamo fare, è tirare un pugno. Rabbia è già con me. Lo è dall'inizio di questa merda. Ora è il momento che tu ti decidi a metterti d'accordo e fare come ti dico. Un pugno. Uno solo. Con tutto quello che ho. E tutto vuol dire io, il mio braccio, la rabbia e anche te, Yoki. Tutto. E questa volta, lo spacchiamo. Ne sono sicura. Ma dobbiamo farlo insieme. Come amici. Ci stai? ... ... ... Lentamente, lo Yoki inizia a muoversi da solo. Va nel braccio, poco a poco, sempre più in fretta. Diventa tanto, tantissimo, il braccio si gonfia, si ingrossa, diventa enorme. Sta funzionando sul serio. Heh. Grazie. Ora però non ti muovere, ci vorrà solo un momento. Questa volta sono sicura che funzionerà. Mi sposto appena, vado a un altro coso - alla mia destra - e sono pronta. Rabbia. Yoki. Adesso. Insieme. RRRRRRRRRRAAAAAAAAAAAAAAAAAAUUUUGHHHH! Citazione:Yoki utilizzato: 50%-->0%-->60% (braccio)/0% (corpo) "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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