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Andrea vs Juliet [Allenamento]
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13-08-2018, 05:19 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-08-2018 05:19 PM da Ophelia.)
Messaggio: #18
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RE: Andrea vs Juliet [Allenamento]
Citazione:Narrato Juliet, turno conclusivo Era troppo tardi per levarsi da sotto, quindi andarono giù insieme. Juliet fu sollevata nel non sentire nessun rumore di ossa rotte: significava che potevano continuare. Era già pronta ad incassare, dato che era praticamente prigioniera lì sotto, ma tutto sommato le andava bene... "Direi che possiamo chiudere la faccenda qui. Ritengo sia inutile prolungare questa farsa." "Cosa? No!" protestò Juliet, cercando di dimenarsi sotto il corpo di Andrea. E dai, che cazzo, non era giusto. Avevano appena finito di scaldarsi... Semirhage fece il terzo grado alla compagna, poi arrivò il suo turno. "In quanto a te, Juliet, a parole sei molto brava, soprattutto quando si tratta di insultare i miei sottoposti ma, a ben vedere, direi che qualche osso rotto e una manciata di lividi ti hanno fatto paura eccome! E non mi riferisco solo allo scontro di oggi. Mi chiedo perché hai accettato la sfida di Andrea, se poi non avevi nessuna intenzione di provare a combattere! Forse mi sbaglierò, ma questa è l’impressione che ho avuto guardandoti." Una volta libera Juliet si rialzò, ripulendosi alla buona dalla sabbia. Le era entrata anche nell'uniforme, la sentiva nei pantaloni. Emise un basso ringhio sentendo della cosa sui sottoposti. "Oooooh, quindi è per quello..." Se lo aspettava che la stronza avesse fatto rapporto. "Maestra, Juliet mi ha detto le cose cattive"... Doveva essere brutto vivere senza spina dorsale. Lei mica gliel'era andata a dire ai superiori di esser stata minacciata da una nanerottola. Ma quello che la punse sul vivo per davvero fu l'essere accusata di avere paura. Aveva fatto bene a dire "forse mi sbaglierò", perché era proprio così. L'accusa la confuse parecchio, perché lei era abbastanza certa di avere il problema opposto... Nell'ultima missione si era letteralmente gettata sotto al nemico senza pensarci due volte, rischiandoci la pelle sul serio. Inspirò profondamente per cercare di sbollentarsi un po' e poi rispose, il tono calmo e iper-controllato che usava per le faccende serie. "Nessuna paura. Sono stata io a sfidare Andrea e ho accettato di combattere corpo a corpo e senza Yoki, l'ho lasciata avvicinarsi così tanto pur sapendo di essere in netto svantaggio... Tutto questo per migliorare me stessa. Avrò mille problemi, ma la paura non è uno di questi" Valeva la pena mettere i puntini sulle i. "Per quanto riguarda questa farsa, dal momento che non ho visto l'impegno che volevo, la dichiaro conclusa in parità. E, per quel che riguarda me, non venite mai più a chiedermi di arbitrare degli scontri di questo tipo! Se volete fare a pugni trovatevi un posto fuori da Staph e là fate quel che volete!" Parità non era troppo male considerando chi fosse l'avversaria, poteva accettarlo. Non era per nulla delusa dallo scontro - certo, sarebbe potuto andare meglio se avessero continuato, ma il proposito che l'aveva spinta ad entrare in arena era stato realizzato. Aveva finalmente capito quale sarebbe stata l'abilità speciale su cui allenarsi. A riportarle definitivamente il sorriso fu l'ultima frase di Semirhage: continuare autonomamente senza interruzioni o giudizi? Non sarebbe stato male. "Ehi... non è una cattiva idea", esclamò Juliet battendosi un pugno sul palmo della mano aperta. "Hai stile, ma un pochino devo dare ragione alla stronza in nero. Non imparerai a essere forte schivando tutti i colpi. Anche se non puoi certo prendere uno dei miei pugni, ti farà bene imparare a prenderle, se vuoi darle. A parte quello, posso solo consigliarti di darle forte." Diede ascolto alle parole di Andrea più di quanto avesse fatto con quelle di Semirhage, tanto che addirittura annuì tra sé e ci pensò su per qualche secondo. "Quindi... non devo schivare?" Era molto confusa, ma cercò di dargli un senso. Sicuramente non si riferiva al campo di battaglia vero e proprio, lì sarebbero finite ammazzate se non avessero evitato i colpi; quindi... si riferiva agli allenamenti tra di loro? E va bene. Non schivare in arena, ricevuto. Non schivare in arena. Alla prossima avrebbe seguito il consiglio... Poi se fosse andata male avrebbe continuato col suo modo di fare, ovviamente. Una possente pacca la richiamò dai suoi discorsi interiori. "La prossima volta, trovami fuori da questo posto pieno di regole e cazzate varie. Così ci pestiamo come si deve, eh?" Juliet si illuminò e sorrise, ricambiando la pacca. "Quando vuoi. Non è colpa nostra se qui non si sanno divertire" Ora aveva solo bisogno di una doccia fredda. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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