RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
TEST Buone nuove, gente! [Iside]
|
05-11-2015, 11:09 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-11-2015 11:41 AM da Mordred.)
Messaggio: #38
|
|||
|
|||
RE: Buone nuove, gente! [Iside]
Azioni
"Pensato"
Nome pg: "Parlato."
Staph
Laboratorio
Quando il dottore deflagra, irritato, in un non troppo accorato discorso dai contenuti alquanto sovversivi e dai toni forti, Iside indietreggia, confusa. Fosse matta a dargli torto, preoccupata com'è della condizione non propria, bensì del suo maestro e - solo nel pensiero di Iside - futuro mentore e di ciò il nuovo arrivato dalla glaciale tempra possa infliggergli come, lui aveva detto, punizione.
Si avvicina, con l'intento di calmare il dottore, asciugando le lacrime che le bagnano il volto con il palmo delle piccole mani, quando d'improvviso il discorso vara su di lei. Il dottore parla di lei. Anzi. Non parla di lei, la loda, con parole precise ed importanti, puntuali, come solo un uomo di scienza potrebbe usarle nel riconoscere un suo degno discepolo, quasi un suo pari. Dice sia diversa. Dice sia brillante. La nomina "promessa". Proprio lui.
Tra le guance di Iside affiora un vago rosa, come il rossore un volto dal colorito ordinario e non d'un terreo pallido avrebbe se grandemente imbarazzato e lusingato. Proprio lei fra tutti, desta le preoccupazioni del dottore nella possibilità sia impiegata per qualche lavoro brutale e banale lontano da... lui. Iside, tronfia, abbassa lo sguardo e porta le mani al volto, incorniciandosi le gote e chiudendo gli occhi, vittoriosa delle attenzioni di quel luminare.
Solo quando incrocia lo sguardo con il secondo uomo in nero dalla lunga chioma corvina, Iside dimette i panni dell'onorata damigella, per ricambiare la profonda occhiata. Anche lei è curiosa... chi è quell'uomo e cosa sta facendo lì? Quali saranno i suoi rapporti con il dottore... sarà una minaccia?
Comunque sia, viene citato un uomo assente al momento, un certo Maestro Ufizu, un uomo portante l'appellativo d'una personalità importante nell'Organizzazione. Chissà cosa verrà detto di lei... chissà cosa verrà detto del dottore da quell'intruso nel tempio delle scienze, il quale, finalmente, leva le tende, pur con un ultimo colpo di coda: intimando Sicket di ringraziarla. Iside non risponde a quella per lei è una provocazione bella e buona. La calma, la pazienza, prima di tutto... giusto un piccolo broncio e l'immancabile arricciata del piccolo naso all'andarsene del... tipo. Per tali ragioni è non poco sorpresa della decisione del dottore di ringraziarla e viene sorpresa da tanta - almeno così lei percepisce - bontà e munificenza. Sorride al dottore, guardandolo con occhi adoranti. Si sarà pure gettato a terra, forse seccato, forse depresso, eppure la giovane dagli occhi d'argento - avvezza oramai all'eccentricità di Sicket - è certa le sue parole lo tireranno su di morale...e dal suolo, magari.
Iside: "Non mi ringrazi. Io sono onorata dalle sue parole... non mi sento degna tutt'ora. Difendere la sua vita con la mia è qualcosa che rifarei fino a che il mio cuore batte! Lei è fondamentale. La sua vita è più preziosa di mille, perché chi ricerca la scienza come lei deve vivere e portare tutti noi dove mai nessuno potrebbe immaginare. Vale la vita di mille Claymore solo questo!"
***
Una nottata movimentata o una giornata movimentata. Chi può dirlo. Iside è tornata al proprio giaciglio, nella cella le spetta. Sulla propria branda, seduta, la piccola novizia ripensa alle sue prime peripezie, che esulano assolutamente qualsiasi allenamento sinora intrapreso. Uno Yoma. Il dottore. L'uomo in nero. Il... test. Qualsiasi cosa accade in quella fortezza sembra mossa da un intricato meccanismo dove l'ordine pare sorretto da un insieme di fattori agli antipodi fra loro. Basta ricordare le sue conoscenze. Di certo, da bambina, quando vide per la prima volta Staph da lontano, un tetro maniero oscuro, non immaginava quanta vita vi potesse brulicare al suo interno. Un cuore, tuttavia, ancor più nero delle sue mura. Ripensa alla sua famiglia, ripensa al suo villaggio. Posa il capo sul duro cuscino con un sorriso serafico dipinto in volto... è contenta d'esservi immersa sino al collo.
Citazione:Yoki utilizzato 0% |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 3 Ospite(i)