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QUEST Carne della mia carne [Lachesi]
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02-05-2017, 10:43 PM
Messaggio: #21
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Infuriata come non mai, decidi quindi di rompere gli indugi e ti dirigi risolutamente verso Teate.
Mentre ti avvicini, noti che qualcuno o qualcosa ha scacciato un nugolo di corvi dal punto dove, a occhio e croce, avevi lasciato i resti della yoma. Col passo che stai tenendo non ti ci vuole molto per raggiungere il posto e, mentre arrivi, noti che una piccola folla sembra essersi raccolta attorno al cadavere. Non ci vuole molto affinché qualcuno si accorga della tua presenza e, dopo che il brusio dei commenti degli uomini là presenti si è trasformato in esclamazioni di stupore e dopo un successivo, brevissimo periodo di silenzio, uno dei villici esclama: Guardate! E’ una Claymore! Dev’essere lei che ha ucciso lo yoma! Al che, altri uomini di quel capannello, ignari dei tuoi sentimenti nei loro confronti, si uniscono alle esclamazioni di giubilo: Brava! Giusto in tempo! Grazie! Evviva! Sono solo alcune delle espressioni di gratitudine e di ringraziamento che giungono alle tue orecchie. Un gruppetto di quattro uomini, con espressioni di gratitudine sui loro volti, sia pur esitando cercano di avvicinarsi a te. Uno di essi spicca per il suo aspetto: un po’ più alto degli altri e ben piantato, ha la carnagione abbronzata da una vita all’aria aperta, lineamenti rudi incorniciati da capelli, baffi e barba brizzolati e ben curati ma, soprattutto da un paio d’occhi azzurri come il cielo. Avvicinandosi a te l’uomo, forse non sapendo come approcciarsi a te, se ne esce con un: Benvenuta signorina. Io sono Gunnar, il Borgomastro… |
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06-05-2017, 12:18 PM
Messaggio: #22
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Certo, da quel punto di vista la situazione si stava facendo imbarazzante, tutti la adoravano e si complimentavano con lei per l'azione che in realtà non aveva svolto ma a conti fatti anche quelle erano informazioni di rilievo: i cittadini non sapevano dell'esistenza di un altro individuo capace di uccidere gli Yoma quindi questa "guerriera fantasma" non aveva mai dichiarato di essere una mezzo demone.
Eppure qualcosa di rilievo in Teate poteva essere presente, per questa persona, altrimenti perché prendersi la briga di uccidere uno Yoma? Forse, non gli interessava il riconoscimento ma il cuore umano era uguale per tutti: a chiunque dava fastidio se qualcun'altro si prendeva i suoi meriti. -Sì, son stata io! Non dovete ringraziarmi, ho solo fatto il mio dovere... Sarebbe stato sciocco non farlo o celarmi nel buio come un ladro o una codarda.- Sorrise a Gunnar, porgendogli la mano con un sorriso mellifluo. -Io sono Dua, la numero 36.- Mentì sul suo grado, nel caso il suo avversario la stesse ascoltando avrebbe capito e sottovalutato le sue capacità inoltre dava un'aria confidenziale tra lei e l'uomo, in questo modo la sua successiva richiesta sarebbe stata difficile da rifiutare. -...Immagino di potermi permettere ora di ammirare il villaggio che ho salvato, giusto? Ho il vostro permesso di entrare giusto? Dopotutto, temo proprio che i miei affari qui non siano conclusi...- Continuò a sorridere. Yoki Utilizzato: 0% Stato Psicologico: Un po' imbarazzata ma cerca di volgere la situazione a suo favore Stato Fisico: Ottimale Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - Vicinanze) Supremazia Tattica (Passiva) |
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08-05-2017, 09:50 PM
Messaggio: #23
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Dopo un attimo di esitazione, Gunnar stringe la tua mano con la sua, una mano callosa avvezza al duro lavoro e cerca, per quanto gli è possibile, di essere gentile con te:
Certamente, signorina… Dua, venite pure… Ti dice il Borgomastro, facendoti strada attraverso l’ingresso del villaggio, mentre la sua testa si gira in direzione dei compaesani, rimasti un po’ indietro, apostrofandoli: Faremo il possibile per assicurarvi una permanenza serena! Al che, alcuni di essi corrono avanti, precedendovi nell’abitato, probabilmente per diffondere la notizia del tuo arrivo. Mentre camminate, Gunnar si intrattiene con te, descrivendoti il suo villaggio, confermando praticamente sia ciò che avevi già notato di tuo sulla struttura urbana di Teate, sia le informazioni che già avevi sul villaggio: in pratica nessuna notizia che ti possa essere utile a sciogliere il mistero che avvolge Teate. Di una cosa sei certa a questo punto: come sospettavi la cittadinanza o, almeno, buona parte di essa è ignara di quello che la protegge. A dirla tutta però, qualcosa che stona c’è: la maggior parte della gente che vedi o incontri non fugge alla tua vista anzi, gli abitanti ti osservano con quello che sembra essere genuino stupore. Certo, non ci sono, a parte qualche caso, le espressioni di gioia che avevi ricevuto all’ingresso, ma non noti nemmeno ostilità anzi, con la coda dell’occhio, vedi più di qualche sorriso e le madri non scacciano i bambini curiosi che assistono al tuo passaggio. Oramai sei abbastanza esperta da capire che quell’atteggiamento sembra sincero, non una recita messa in piedi bell’apposta per non darti fastidio… Desiderate fermarvi a lungo, signorina Dua? Abbiamo un paio di buone locande qui a Teate, se desiderate vi ci posso condurre. Le parole che Gunnar pronuncia con cordialità ti strappano ai tuoi pensieri e fanno eco a quanto tu stessa hai affermato prima, dal momento che hai dichiarato che i tuoi affari qui non sono conclusi… |
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14-05-2017, 06:15 PM
Messaggio: #24
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
-Mi fermerò il tempo necessario.-
Annunciò Dua, con un sorriso affabile; non era una vera e propria risposta ma sinceramente non doveva esserlo, intendeva mettere in chiaro chi stesse facendo le domande e chi doveva rispondere. Chiaramente, era lei a porre le domande ed era il signore a dover rispondere non il contrario; eppure la Guerriera non desiderava affatto palesare inimicizia tra lei e il villaggio in modo così spudorato e grezzo, voleva che lo capisse dalle sue risposte gentili ed educate. Si guardò intorno, non facendosi sfuggire i vari comportamenti del cittadini, gli sguardi e insomma, qualunque tipo di attività che potesse farla insospettire o potesse dirle qualcosa; ovviamente non poteva far altro che notare la familiarità di quelle persone con quello che lei rappresentava. Il che era... Bizzarro, non era stata lei ma non era la prima Claymore che vedevano. Potevano averle mentito in effetti, sarebbe stata molto attenta. -...Mi scusi la domanda ma date le mie esperienze passate non posso far altro che chiedermi... Che tipo di rapporto avete con le Guerriere come noi? Mi sembrate molto amichevoli nei miei riguardi ma non è la reazione che mi aspetterei da qualcuno che vede me o una mia simile per la prima volta, dunque il vostro atteggiamento mi pare... Bizzarro. Posso fidarmi?- Chiese, con un altro sorriso innocente; sperava che le sue abilità da attrice fossero abbastanza convincente da lasciare intendere all'uomo che lei non fosse altro che una ragazzina un po' spaventata. Yoki Utilizzato: 0% Stato Psicologico: Attenta Stato Fisico: Ottimale Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - Vicinanze) Supremazia Tattica (Passiva) |
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15-05-2017, 09:58 PM
Messaggio: #25
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Gunnar sembra stupito dalle tue domande e ci pensa su un momento, prima di risponderti:
Beh, quel che dite è vero… devo ammettere che la gente come noi normalmente vi teme, così come temiamo i demoni o yoma che dir si voglia. Ma voi, signorina Dua, siete intervenuta senza che vi chiamassimo per eliminare uno yoma che stava probabilmente tentando di intrufolarsi nel nostro villaggio. Una cosa del genere, per quel che ne so, non accade spesso perciò, mostrarci gentili con voi è il minimo che possiamo fare per dimostrarvi la nostra gratitudine. E mi sono raccomandato personalmente con i miei cittadini affinché ciò avvenisse. Anche perché… Il Borgomastro china il capo e la sua espressione si fa cupa per alcuni istanti, per poi guardarti nuovamente negli occhi e continuare: Abbiamo un triste ricordo legato a una Claymore come voi, signorina Dua. L’uomo prende fiato, e poi prosegue il suo racconto: E’ accaduto credo… dieci anni fa. Uno yoma si era nascosto qui a Teate e aveva ucciso alcuni paesani. Il Borgomastro di allora vi convocò e una vostra compagna lo trovò ed eliminò dopo neanche un giorno dal suo arrivo. Non prima però che lo yoma uccidesse una coppia che aveva due bambine, nate lo stesso giorno ma diverse sia nell’aspetto che nel carattere. Le due si chiamavano Reina e Lynn e, quando rimasero orfane, avevano otto anni. Lo zio paterno: Theros il falegname, avrebbe voluto prenderle con sé ma, avendo egli già altri due figli, poteva permettersi di prendere in famiglia soltanto una delle due, sperando che qualcun altro si prendesse cura dell’altra, almeno finché egli non avrebbe potuto permettersi di badare a entrambe. Gunnar socchiude gli occhi e se ne esce con una breve, bassa risata carica di amarezza: Nessuno volle prendersi in casa una delle due bambine: dal momento che lo yoma aveva assunto le sembianze della loro stessa madre, i benpensanti temevano che questo fosse foriero di disgrazie future. Fu allora che l’uomo in nero che era venuto a riscuotere il compenso, propose di prendere con se una delle due piccole. Quando lo si venne a sapere Lynn scoppiò a piangere perché non voleva andare via con l’uomo nero: fu allora che Reina, la quale le voleva molto bene e l’aveva sempre protetta, quasi fosse una sorella maggiore anziché coetanea, si fece avanti e decise di andarsene lei, permettendo a Lynn di rimanere con i suoi cari. Per otto anni non sapemmo più nulla di Reina finché non fummo costretti a chiamarvi nuovamente, dal momento che due yoma ci stavano tormentando. Quando due claymore arrivarono qui, tutti noi rimanemmo a bocca aperta: una delle due, era nientemeno che Reina! Il Borgomastro fa una pausa per riprendere fiato e riordinare i ricordi, poi prosegue: Reina si dimostrò molto fredda nei confronti di tutti coloro che avevano rifiutato sia lei che la sorella anni prima, ma passò la sera a casa di suo zio Theros e di Lynn. Va detto che quest’ultima si era sempre sentita in colpa nei confronti della sorella ma… Beh, all’epoca aveva solo otto anni, cosa avrebbe potuto fare? Il giorno dopo, le due Claymore si misero in caccia: nell’arco della mattinata riuscirono a smascherare i due yoma e, dal momento che questi tentarono di scappare, li inseguirono oltre le mura del villaggio. Mentre la compagna di Reina si sbarazzava del suo avversario, quest’ultima avvinghiata al suo nemico cadde in un piccolo laghetto che si trova poco più a valle ed entrambi vennero travolti dalla corrente. Con l’aiuto dell’altra Claymore esplorammo poi un lungo tratto del fiume impetuoso, ma riuscimmo a ritrovare solo lo yoma morto e dei pezzi dell’armatura insanguinata di Reina. La sua compagna affermò di aver sentito la sua “aura”, qualunque cosa voglia dire, “spegnersi” all’improvviso, per cui tutti quanti la ritenemmo morta e, in suo onore, posammo una lapide ornata dalla sua armatura, nel punto dove Reina cadde in acqua e fu vista per l’ultima volta. Da allora, ogni giorno, sua sorella Lynn va a portare dei fiori sulla lapide della sorella. E questo è quanto, signorina Dua. Gunnar ti è sembrato sincero nella sua esposizione dei fatti. Cosa farai adesso? |
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22-05-2017, 02:29 PM
Messaggio: #26
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Questo spiegava molte cose, la storia era molto triste e drammatica e sicuramente aveva qualcosa di romantico: il sacrificio, il ritorno a casa, la finta morte e la protezione del villaggio dall'alto.
Stando così le cose la non-guerriera doveva sapere da tempo della sua presenza a Teate, ad ogni modo di quella storia Dua poteva solo dire una cosa: "Così sentimentale e... Patetica." In realtà provava un poco di pietà, sotto la sua scorza dura era simpatizzante per quelle persone sfortunate e sicuramente fino a qualche tempo fa avrebbe lasciato la cittadina e la probabile guerriera in pace senza nemmeno protestare, dopotutto aveva fatto fuggire uno Yoma perché le aveva suscitato pietà per cui sicuramente l'empatia che avrebbe provato per una come lei e la sua famiglia sarebbe stata ancor maggiore. Ma ora le cose erano differenti, le gelide Terre del Nord le avevano gelato il cuore e le sue due compagne erano state delle cagne per cui per chi doveva provare pietà? Per un'altra persona indegna? E nemmeno gli umani la impietosivano più ormai, specie vista la loro innata capacità di sputare nel piatto nel quale si cibavano. Per cambiare non era ancora troppo tardi, poteva ancora ritirarsi, lasciarli in pace a vivere la loro vita; il contrasto tra quella persona che era stata e ciò che era diventata era più vivo che mai nel suo cuore. La prossima decisione avrebbe deciso una volta per tutte da 'che parte' stava. "...Ma io non sono più la ragazzina che è sopravvissuta per caso, io valgo qualcosa e non ha mai avuto senso cercare di accomodare gli altri. Che sia questa 'Reina', sua sorella o Gaia; Angelica e Morgana mi hanno fatto capire che non c'è nulla di buono nel volere essere amica di questa gente." Quindi, dopo qualche attimo, si rivolse nuovamente all'umano di cui tra le altre cose si era scordata il nome ma in effetti non aveva importanza, era solo un ammasso di carne e ossa come tutti. -Questa è una storia estremamente tragica, mi rattrista enormemente sentire qualcosa di simile sebbene in realtà sia un destino spesso comune tra quelle come noi. La vita pare essere fatta di sofferenze, no? Mi chiedo se le mie condoglianze possano allietare leggermente il cuore di Lynn; mi sarebbe consentito incontrarla?- Avviluppare i propri tentacoli attorno a qualcosa di estremamente personale ed intimo di Reina o di chiunque agisse a nome suo, era un ottimo modo per metterle pressione... ...Per far saltare fuori qualcuno. Yoki Utilizzato: 0% Stato Psicologico: Inizialmente combattuta ma pare abbia preso la sua decisione. Stato Fisico: Ottimale Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - Vicinanze) Supremazia Tattica (Passiva) |
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23-05-2017, 09:02 PM
Messaggio: #27
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Gunnar sembra lieto delle tue parole, ignorando il vero motivo che si cela dietro alla tua proposta:
Ma certo, signorina Dua! Mi segua! Gunnar inizia a camminare e, arrivato al ponte che divide le due parti della cittadina, anziché percorrerlo e entrare nella parte più benestante di Teate, svolta alla sua destra e continua a camminare lungo la strada. Dopo aver percorso circa un quarto di giro dell’abitato, il Borgomastro ti indica una robusta casa in pietra e legno, a due piani, un po’ più grande delle altre: Quella è la casa e anche il negozio di Theros, il falegname. Se Lynn non si trova là, lui o la moglie sapranno sicuramente dirci dov’è andata e… Gunnar si interrompe perché la su attenzione viene catturata da un altro capannello di persone che si trova proprio davanti all’ingresso dell’abitazione. Al vostro arrivo, alcuni uomini evidentemente accortisi della vostra presenza, si discostano, permettendoti di vedere che, in mezzo al capannello, una donna di mezza età stringe a sé una ragazza più giovane, come se la stesse consolando. La ragazza è alta più o meno come te e, nonostante i vestiti, riesci a capire che il suo fisico è longilineo, la pelle delle braccia, lasciate scoperte dal vestito, è color pesca e la ragazza, Lynn sicuramente, porta i capelli castani lunghi fino a metà schiena. Mentre vi avvicinate, uno degli uomini là presenti si avvicina al Borgomastro e gli dice: Borgomastro! Qualcuno ha profanato la lapide di Reina. Lynn se ne è accorta quando è andata là stamattina. Gunnar ringrazia l’uomo con un cenno del capo poi, dopo un attimo di riflessione, si dirige risolutamente verso le due donne e, mentre gli altri uomini vi fanno spazio, il Borgomastro si avvicina a loro e, dopo essersi schiarito la voce, si rivolge alle due donne, togliendosi il cappello: Signora May, Lynn… Mi dispiace per quanto è successo e credo che la colpa sia da dare allo yoma che aveva tentato di introdursi in paese. Per nostra fortuna un’altra Claymore, la signorina Dua, lo ha sorpreso e ucciso prima che potesse fare del male a qualcuno. La donna di mezza età, probabilmente la moglie del falegname e zia della ragazza e di Reina, tutt’ora una bella signora anche se sembra leggermente in sovrappeso, ti guarda: nel suo sguardo cogli una sfumatura di timore ma la donna non distoglie i suoi occhi da te e non arretra di fronte alla tua presenza. Lynn, dopo la presentazione del Borgomastro, si sfila dall’abbraccio della zia e ti fissa con i suoi occhi castani arrossati dal pianto: il suo bel viso appare imbronciato tuttavia, mentre con la coda dell’occhio noti un uomo robusto di mezza età e un giovanotto altrettanto robusto avvicinarsi alla signora May, Lynn accenna a una riverenza rivolta a te: Vi ringrazio, signorina. Ti dice la ragazza, cercando di sembrare cortese ma a una guerriera come te non sfugge che la voce di Lynn, il suo sguardo e, più in generale, il linguaggio del suo corpo ti trasmettono una sensazione diversa: potrebbe essere timore o tensione ma potrebbe anche essere… ostilità. |
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24-05-2017, 10:13 AM
Messaggio: #28
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
La situazione si fece sempre più interessante e, da un certo punto di vista, persino divertente: pareva che le sue azioni, per quanto immorali e fallimentari, conducessero comunque ad una situazione quasi favorevole a lei.
Studiò molto bene il volto di Lynn, voleva catturare ed imprimere nella sua memoria ogni aspetto della sua faccia: dopotutto era la sorella di Reina, grazie a lei sapeva vagamente cosa aspettarsi dalla claymore... ...E comunque avrebbe capito meglio cosa aspettarsi da quella famiglia. Fissando intensamente la giovane, un po' per provocare qualche reazione che le desse ulteriori informazioni, lentamente increspò le proprie labbra con un sorriso. -Ammetto- Disse infine, con tono di scusa -Di essermi imbattuta in quello Yoma in un luogo distante da questo, ho dovuto seguirlo fin qui per cui ogni ipotesi è accettabile su ciò che ha fatto o non ha fatto durante la sua fuga.- Poi abbassò lo sguardo, come se fosse realmente dispiaciuta per ciò che fosse accaduto: come se si sentisse realmente in colpa per essersi lasciata sfuggire quel demone. Rialzò lo sguardo ed allungò una mano verso Lynn, lasciando intenderle che voleva stringere le mani in segno di cordoglio; una stretta di mano amichevole seguita da occhi dispiaciuti. -...Mi spiace che la mia debolezza vi abbia causato problemi. Il vostro Borgomastro mi ha già spiegato la vostra situazione e vi faccio le mie più sentite condoglianze; posso capire perfettamente. Lynn, mi offro di darti una mano a sistemare la tomba di tua sorella; io e te, sorella e guerriera, possiamo recarci anche subito se lo desideri. ...Sempre che il borgomastro sia d'accordo.- Aggiunse, rivolgendosi a Gunnar; forse la ragazza sospettava qualcosa e chiedere solo a lei di accompagnarla avrebbe significato che Lynn potesse declinare la sua gentile offerta ma mettendo di mezzo qualcun'altro poteva far sentire obbligata la giovane ad accettare. E portarsi la sorella in un luogo isolato avrebbe significato un miglioramento significativo nelle sue indagini. Yoki Utilizzato: 0% Stato Psicologico: Interessata dalla situazione Stato Fisico: Ottimale Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - Vicinanze) Supremazia Tattica (Passiva) |
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24-05-2017, 08:46 PM
Messaggio: #29
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Lynn istintivamente si ritrae dal tuo tentativo di prenderle le mani e dalla folla si leva un mormorio che fa da eco alle tue ultime parole: lo stesso Gunnar pare essere rimasto interdetto dalla tua offerta.
Lo sguardo di Lynn, dopo pochi istanti, passa dallo spaventato al pensieroso, mentre la ragazza sembra scrutarti da capo a piedi poi, con ancora un po’ di preoccupazione negli occhi, e con una nota di indecisione nella voce la giovane, sfregandosi nervosamente le mani, ti risponde: Vi… Vi ringrazio per le vostre parole, signorina ma… per sistemare la lapide di mia sorella avremmo bisogno delle spalle della sua armatura, che sono state rubate. Le avete trovate? Lo yoma le aveva con sé? Io… ho provato a cercarle lì attorno alla lapide ma non le ho viste… Mentre le teste dei presenti si girano nuovamente verso di te, in attesa della tua risposta, anche se in questo momento non sei concentrata sulle tue abilità, il tuo addestramento in esse ti consente di percepire una notevole tensione in Lynn. La ragazza sembra temerti, anche se sembra stia facendo di tutto per tentare di nasconderlo… In fondo, per questa gente, sei pur sempre una mezza demone… |
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28-05-2017, 09:50 PM
Messaggio: #30
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Un atteggiamento simile era tutto meno che naturale, di certo anche poco discreto; Dua si gustò quegli attimi di intenso panico negli occhi della giovane, come poteva non amare quel momento?
Era come osservare un passerotto ben conscio di finire negli artigli del gatto. -Mi spiace!- Disse, con tono estremamente cortese. -Ma non ho notato questo particolare, potrebbero essere finite in acqua... Posso cercare insieme a te, se lo desideri, oppure potremmo utilizzare i miei di spallacci; ovviamente non sono la stessa cosa, non intendo insinuare nulla del genere, ma è il minimo che io possa fare. La prego, accetti quel poco che ho da offrire, per sua sorella.- Yoki Utilizzato: 0% Stato Psicologico: Interessata dalla situazione Stato Fisico: Ottimale Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - Vicinanze) Supremazia Tattica (Passiva) |
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29-05-2017, 09:15 PM
Messaggio: #31
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Mentre le teste o gli sguardi dei presenti si girano nuovamente verso Lynn, noti che un’ombra di preoccupazione offusca anche il volto della signora May
Io… Io… Balbetta esitante Lynn quando, improvvisamente, il giovanotto che avevi notato prima con la coda dell’occhio, dopo aver sussurrato qualcosa nell’orecchio del più anziano, si fa avanti: Non preoccuparti Lynn! Ti accompagnerò io! Non possiamo impedire a una compagna di Reina di renderle omaggio. Sarebbe scortese, non ti pare? Dice il ragazzo il quale, a occhio e croce, non sembra avere più di vent’anni ed è molto robusto: vedi infatti che porta appoggiata sulla spalla destra una grossa ascia da taglialegna mentre, con il braccio sinistro cinge le spalle della ragazza con fare protettivo e parte della folla annuisce alle sue parole. B… Bart! Ma… sei sicuro? Ribatte Lynn mentre Bart sfodera un sorriso gioviale sul suo viso dai tratti delicati, nonostante il rude mestiere che evidentemente fa: Ma certo! Le risponde il giovane dai capelli neri lunghi fino alle spalle e con un accenno di barba. Poi, rivolgendosi verso di te, il giovane taglia corto: Vogliamo andare, signorina… Dua, giusto? L’espressione di Bart si fa seria quando si rivolge a te, fissando i tuoi occhi d’argento con i suoi neri, tradendo anch’egli un certo nervosismo. Sei sicura che il suo atteggiamento spavaldo sia mirato più a rassicurare Lynn e i presenti, piuttosto che a impressionare te: di certo Bart, per quanto sia robusto, sicuramente sa di non poter competere con te e, a riprova di questo, noti che lo sguardo della signora May e dell’uomo che era assieme al ragazzo poco prima non si sono rasserenati, anzi… Passando il braccio destro attorno alla vita del ragazzo, Lynn si lascia condurre da Bart avviandosi assieme per uscire dal villaggio per poi, ignorando il punto dove giacciono tutt’ora i resti dello yoma, puntare al sentiero che porta verso il laghetto dov’è stata eretta la lapide in memoria di Reina. Tutto bene quindi? Forse, perché una piccola folla di curiosi, mezza dozzina di uomini tra i quali il Borgomastro Gunnar, sembra che abbiano deciso di seguirvi, sia pure a una certa distanza… Citazione:Se non fai nulla, puoi considerare che arrivi fino al laghetto senza problemi. |
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04-06-2017, 06:43 PM
Messaggio: #32
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Dua sorride al fidanzato di Lynn, o almeno quello che pare essere tale, ed annuisce come grata della sua approvazione: un po' le dispiaceva per quella sciocca umana, insomma era così codarda da non poter vivere senza l'appoggio di una terza persona?
Certamente, viaggiare con una come lei metteva paura per cui doveva concedere almeno il beneficio del dubbio ai due ragazzi; accettando quindi la presenza di Bart oltre che quella di Lynn, si incamminarono verso la tomba di Rina. O Reina, qualunque fosse il suo nome. Inizialmente seguì i due giovani stando alle loro spalle: non si fidava totalmente di loro ed esporre la propria schiena e le proprie spalle ai due la faceva sentire in qualche modo vulnerabile; Bart aveva comunque tra le mani un'ascia bipenne e forse lei non era nella posizione migliore per parlare, visto che viaggiava con una spadona a due mani sulla schiena, ma come fidarsi di quei due e delle loro occhiatacce? Dopo poco comunque decise di portarsi al loro fianco, poteva comunque difendersi ed era decisamente meno sospetta la sua posizione e si poneva in modo più familiare ed amichevole ai due; sperava che quella situazione li facesse rilassare almeno un poco. Iniziò anche a sfiorarsi i capelli dietro la nuca, quasi a sfiorare l'elsa della spada ma semplicemente per ordinarsi l'acconciatura, i capelli, togliere qualche foglia... ...Insomma, ufficialmente Dua si stava "sistemando", in pratica voleva che fossero meno guardinghi quando lei avvicinava la propria mano all'elsa della claymore. Nel caso avesse dovuto attaccare, sarebbero stati colti con maggiore imprevisto o almeno così sperava. "...Però, deve essere bello avere al proprio fianco qualcuno di abbastanza coraggioso da seguirti in queste imprese" Pensò, ad un certo punto con una certa amarezza. "Un alleato. Lynn non se lo merita, è troppo... Lei è troppo codarda per vivere al fianco di un guerriero, altrimenti ci sarebbe lei al mio posto. Forse sono troppo critica io, forse Lynn se lo merita dopo tutto e... Io ho un alleato: molto più importante, persino, me stessa." A quel punto pensò che, un poco, le dispiaceva fare del male a Bart e a Lynn ma se le cose non si sarebbero risolte e lei non avrebbe capito esattamente cosa stava succedendo la situazione poteva risultare inevitabile. Giunti nella zona del laghetto, Dua fissò la pietra tombale per diverso tempo, circa due minuti, ed infine decise di parlare: -...So poco di lei, che persona era?- Chiese, con un mezzo sorrise ed occhi tristi. -Sempre che ti vada di parlarne... È solo che mi pareva... Non lo so, da una parte mi pare di conoscerla, alla fine abbiamo vissuto vicende simili, dall'altra no.- In parte era sincera, dall'altro lato voleva solo informazioni maggiori su un suo probabile bersaglio. Yoki Utilizzato: 0% Stato Psicologico: Un po' malinconica, curiosa Stato Fisico: Ottimale Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - Vicinanze) Supremazia Tattica (Passiva) |
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05-06-2017, 09:42 PM
Messaggio: #33
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Per un istante hai l’impressione di veder luccicare qualcosa sulla lapide ma la tua attenzione viene attirata subito dopo da Bart, il quale, dopo una sommessa risata, inizia a rispondere alla tua domanda:
Heh. Mia cugina era… un maschiaccio! Anche se sono nate assieme, lei e Lynn non avrebbero potuto essere più diverse! Avete potuto capire da sola che Lynn è una ragazza timida, dolce e gentile. Ebbene, Reina era… quasi l’opposto: non era cattiva, sia ben chiaro, però era estroversa, grintosa, carica di energia e testarda come un mulo. Pur assomigliandosi molto di aspetto, in fondo erano sorelle, perfino il colore dei capelli delle due era diverso: quelli di Reina erano neri come le penne dei corvi prima che… La voce di Bart esita per un secondo, forse cercando le parole giuste da dire, per poi proseguire ma senza più allegria nella voce e nell’espressione del volto: Prima che il vostro uomo in nero la portasse via. Quando tornò, sulle prime stentammo a riconoscerla: vuoi perché nel frattempo s’era fatta donna, ma anche perché i suoi capelli erano diventati biondi. Solo Lynn capì che era lei non appena la vide. Bart si gratta la testa con la mano sinistra per poi concludere: Mia madre pensa che sia perché sono due sorelle nate assieme. Nel frattempo Lynn, che avevi sempre tenuta d’occhio, sembra irrigidirsi mentre Bart parla, guardando in direzione della lapide. Poi, quando il cugino termina il suo discorso, incurante di tutto e tutti la ragazza emette un gridolino e corre avanti in direzione del cippo funerario e, quando ci arriva davanti, grida: Guardate! Gli spallacci sono tornati al loro posto! Ignorando le persone che vi seguono, tu e Bart raggiungete la ragazza e puoi constatare con i tuoi stessi occhi che, effettivamente, qualcuno ha sistemato al loro posto gli spallacci sulla lapide di Reina, dopo averli ripuliti. Certo, chiunque sia stato non ha avuto tempo di rimettere i rivetti che li fissavano alla pietra, un lavoro che solo un fabbro potrebbe fare, però quella persona sembra aver raccolto i fiori che aveva portato Lynn quella mattina, disponendoli in ordine davanti alla lapide Mentre Lynn, si inginocchia davanti alla lapide, sembra che le sorprese per te non siano ancora finite perché non molto lontano, in direzione dell’altra sponda del laghetto, inizi finalmente a percepire una fonte di yoki anche se, chiunque sia, per il momento è fuori vista. Sarà Reina, ammesso e non concesso che la tua avversaria sia lei, oppure sarà qualcuno o qualcosa d’altro? |
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12-06-2017, 09:13 PM
Messaggio: #34
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Una situazione davvero interessante, la presenza di tutti quei civili nei dintorni era ovviamente fastidiosa e sconsigliata visto che il piano di Dua era quello di stordire o comunque ferire la ragazza; era una cosa che poteva gestire, e nemmeno tanto facilmente, nel caso in cui si sarebbe trattato di gestire lei e Bart ma così era ovviamente impossibile.
Quindi rimase silenziosa ad ascoltare la storia del ragazzo con un sorriso, osservando gli abitanti e pensando a quanto fosse stata sciocca Reina a riposizionare lì in quel punto la propria armatura. Ora poteva percepirla, seppur debolmente, ma aveva intenzione di stamparsi e di imprimersi mentalmente il "colore" e il "sapore" della sua forza demoniaca così da poterle dare la caccia in un futuro non troppo lontano. Dopotutto, con tutta quella gente in mezzo alle scatole -non avevano di meglio da fare? Preparare la cena, magari?- c'era ben poco che lei potesse fare quindi tanto valeva studiare la fonte di yoki. Senza interrompere Lynn disse solo, con tono gioioso: -Abbiamo un benefattore o è un miracolo delle Dee stesse.- Yoki Utilizzato: 0% Stato Psicologico: Curiosa, non vede l'ora che la gente si levi dalle scatole e di rimanere possibilmente sola con Lynn. Stato Fisico: Ottimale Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - fonte di Yoki) Supremazia Tattica (Passiva) |
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13-06-2017, 09:00 PM
Messaggio: #35
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
All’esclamazione di Lynn, seguita dalla tua, Bart e gli altri uomini si raccolgono attorno alla lapide per ammirare quell’evento insperato: dopo alcuni sorrisi e pacche sulle spalle, il Borgomastro si rivolge a Lynn:
Noi torniamo in paese per avvisare il fabbro perché venga a fissare di nuovo gli spallacci alla pietra. Le dice Gunnar e, dopo un cenno d’assenso della ragazza e dopo averti rivolto un saluto, il drappello di uomini si allontana, lasciandoti sola con Lynn, Bart e… quella traccia di yoki che oramai hai memorizzato, la quale, dopo che gli uomini del villaggio se ne sono andati, sembra essersi fatta un po’ più vicina, anche se ancora nessuno è in vista… |
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20-06-2017, 08:28 PM
Messaggio: #36
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Non aveva bene idea di che cosa fare, ora che erano stati lasciati soli per non si sapeva quanto tempo; aveva capito di essere osservata dalla fonte di Yoki visto che, quando gli altri villici avevano deciso di andarsene, sembrava essersi avvicinata a loro per cui l'idea iniziale di stordire il ragazzo e Lynn poteva provocare effetti devastanti: insomma, chiunque la stesse guardando poteva piombarle addosso mentre lei era alle prese con gli umani.
Certo, teoricamente parlando non richiedevano un impegno straordinario a Dua ma se per caso le cose non fossero andate come desiderato avrebbe avuto da affrontare un ipotetico scontro contro tre persone: lei aveva dei limiti, rispetto alle altre Guerriere, non poteva dimenticarsene. Era più simile ad un umano che ad una Guerriera. Ecco, ancora quello strano senso di estraniamento: non poteva venire definita come Yoma, non come umana e neppure come Claymore. Non apparteneva a niente. Ad ogni modo decise di porre fine a quella pagliacciata, in modo più o meno diplomatico. -...Quando avverrà questa squisita riunione di famiglia? Spero io non debba attendere oltre, mi seccherebbe.- Disse a voce, più o meno alta tuttavia senza urlare certa che l'altra l'avrebbe sentita. Quasi istintivamente si portò al fianco di Lynn, cosicché potesse venire utilizzata come scudo umano in caso di bisogno e lo sperava. Quella posizione inoltre divideva, per così dire, i due giovani umani e se avesse dovuto isolare e stordire Bart, sarebbe stato più semplice. Yoki Utilizzato: 0% Stato Psicologico: Divertita Stato Fisico: Ottimale Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - fonte di Yoki) Supremazia Tattica (Passiva) |
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21-06-2017, 10:07 PM
Messaggio: #37
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Un improvviso frusciare di foglie si ode nel punto dove avevi individuato lo yoki e…
Stai tranquilla, non intendo più farti aspettare… Proclama una voce femminile proveniente da quel punto, mentre Lynne Bart sussurrano quasi nello stesso momento: Reina… Dal boschetto esce una figura avvolta in un mantello che oramai ha perso gran parte del suo colore originale, apparendo di base grigio stinto, macchiato in più punti da chiazze che sembrano essere di erba e terra, il che lo rende un’ottima copertura mimetica. La stessa figura sembra essere abbigliata con dei vestiti che alternano i colori marrone e verde scuri, sopra i quali riesci a intravvedere qui e là dei pezzi spaiati di un’armatura brunita. Reina indossa inoltre un paio di stivali alti sopra il ginocchio e un corto gonnellino intagliato a destra e sinistra per non esserle d’ostacolo nei movimenti. La ragazza abbassa il cappuccio, rivelando un volto che assomiglia tantissimo a quello della sorella Lynn, pur non essendo identico, con i capelli biondi pallido tagliati all’altezza delle spalle e un paio di occhi d’argento che ti fissano con severità e, ti sembra, una punta di disprezzo. Di traverso rispetto alla sua testa vedi sbucare l’impugnatura di una claymore come la tua e, dalla sua posizione, capisci che Reina la brandisce con la mano destra. La disertrice avanza fino alla sponda del laghetto dal suo lato e quindi si ferma in quel punto, rivolgendosi a te con voce severa, ma mantenendo una postura a tuo parere non offensiva, rivolgendo i palmi delle mani vuote verso di te. Ti chiedo solo la cortesia di lasciarmi prendere congedo da mia sorella, poi potremo regolare le cose tra noi. Con la coda dell’occhio noti che Lynn si è messa a piangere, probabilmente ha capito quel che sta per succedere mentre Bart, aggirandoti prudentemente, sembra sia intenzionato ad andare da lei, disinteressandosi completamente di te… Citazione:Per darti un’idea, puoi considerare che Reina è vestita come Claire quando faceva parte dei Sette Fantasmi, colori del vestito a parte. Anche la disposizione dei pezzi d’armatura è la stessa. |
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26-06-2017, 11:17 PM
Messaggio: #38
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Alla fine, la lurida, si era fatta viva e ce ne era voluto di tempo e Dua non poteva far altro che gioire nel profondo del suo cuore: per il pianto di Lynn, per il tono severo di Reina, per il modo protettivo di comportarsi di Bart...
...Era tutto così molto, tanto assurdo da essere divertente. Ovviamente, tutta quella vampata di emozioni la tenne per sé ed esibì solamente un sorriso di cortesia a tutti i presenti ma dentro di sé sentiva il cuore esploderle in petto dall'eccitazione, eccitazione per la caccia. Non era ancora certa di poter sconfiggere la propria avversaria ma l'idea di mettersi alla prova contro un'altra Guerriera le riempiva il cuore di carica; gli Yoma erano, spesso, troppo stupidi ormai per poter competere con lei mentre i Risvegliati era ancora qualcosa che non capiva ma era 'come barare'. Le altre Claymore, sì, loro sì che offrivano terreno fertile per una sfida degna di tale nome ma l'arena si era rivelata così deludente... ...Aveva battuto Seayne, con una mossa tattica, ma anziché farle i complimenti l'avevano sgridata! Assurdo. Ora, la vita di entrambe era in gioco, ora... Ora si faceva sul serio. Con tono cortese disse: -Hai avuto tanto tempo, fino ad oggi, per riconciliarti con lei ma certo: sarei un mostro a negarti una cosa simile e non ho intenzione di farlo. Ho avuto una sorella anche io, non è detto che questo debba concludersi in tragedia.- Abbassò lo sguardo, come se fosse stata realmente dispiaciuta per sua sorella; sì, sua sorella Elise... Un po' era dispiaciuta, più che altro perché non aveva avuto l'occasione di farle sapere quanto tempo sprecato avesse speso dietro le sue manie di grandezza. Era un peccato che non fosse stata lei ad ucciderla! Ma cosa stava diventando, lei, di preciso? Che razza di mostro meschino ed invidioso? Lasciò scorrere un paio di secondi, sperando che gli animi si concentrassero sull'addio più che su di lei mentre lei pensava sulla mossa successiva; infondo le due sorelle erano così unite, era tenero vederle finalmente riunite. E lo sguardo benevolo di Dua nei loro confronti era perfettamente credibile, perché credeva davvero che le due fossero amorevolmente idiote insieme. "Quasi un peccato che io debba ammazzarle!" Con uno scatto, decise di colpire con un pugno forte dietro la testa Bart era un colpo a sorpresa per cui si aspettava di avere successo; cercò di imitare la forza che aveva utilizzato con lo Yoma, visto che aveva stordito quel coso non vedeva perché un umano invece potesse resisterle. Ma, ovviamente, doveva concatenare così tante azioni in rapida successione che non fece troppa attenzione se il suo colpo fosse stato potenzialmente mortale o meno; l'importante era che l'umano smettesse di esserle di intralcio per cui il colpo doveva essere sicuro e secco. "Avevi deciso di ignorarmi, no? Peggio per te." A quel punto, si sarebbe portata dietro le spalle di Lynn per usarla come scudo di carne umana e ovviamente avrebbe estratto la spada aspettandosi di tutto da una sorella incazzata e protettiva. Ma era proprio questo il bello, proteggere la sua sorellina... Quello, era il suo punto debole e Dua lo avrebbe sfruttato fino all'ultimo. Yoki Utilizzato: 0% Stato Psicologico: Divertita ed eccitata, si sente operosa Stato Fisico: Ottimale Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - ribelle ) Supremazia Tattica (Attiva 0/5 stack consumate) |
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28-06-2017, 09:37 PM
Messaggio: #39
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
Reina si avvicinò a Lynn per congedarsi da lei ma poi il tuo improvviso attacco nei confronti di Bart interrompe bruscamente il congedo delle due sorelle.
Senti la nuca del giovanotto scricchiolare al momento dell’impatto col tuo pugno e lui cade a terra di faccia senza un grido, rimanendo immobile… E qui Reina si dimostrò tutt’altro che una sprovveduta: constatando la tua azione sul ragazzo e vedendoti estrarre la claymore, capendo che Lynn era in pericolo, la disertrice reagì avvicinandosi velocemente alla sorella, afferrandole il braccio destro col suo sinistro e dandole uno strattone che, forse, le avrebbe slogato la spalla ma che la toglie di mezzo, facendo volare Lynn per aria, urlando e facendola finire nel laghetto, distante da te. Nel frattempo, con la mano destra, Reina estrae la sua claymore, mettendosi in guardia e, dopo aver sganciato il mantello per essere più libera nei movimenti, si rivolge a te, con voce carica di rabbia: Avrei voluto proporti di risolvere la nostra questione in un posto tranquillo, ma vedo che sei una bastarda senza onore! Molto bene, fatti avanti allora! E’ evidente che Reina non ha gradito il trattamento che hai riservato a suo cugino e, men che meno, la minaccia a sua sorella. La disertrice ha protetto il suo “punto debole” ma ora è lì davanti a te, a portata di claymore… |
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02-07-2017, 07:00 PM
Messaggio: #40
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RE: Carne della mia carne [Lachesi]
La prontezza di riflessi di Reina era strabiliante, considerando che per anni era rimasta fuori dai giochi si era dimostrata più valida del previsto: avrebbe dovuto rilasciare dello Yoki ma se lo avesse fatto, l'avrebbe certamente allarmata e non sarebbe stata nemmeno in grado di atterrare... Bob? Brand? Bart? Bart, sì.
Le cose potevano andarle meglio ma anche molto peggio, per cui Dua era moderatamente soddisfatta del proprio lavoro: la fuggitiva era particolarmente indispettita dalle sue azioni, c'era una possibilità di irritarla a tal punto da farle perdere il controllo. Il che sarebbe stato sia pericoloso che no: sarebbe stato più giustificabile agli occhi di tutti, ciò che era successo se lei avesse ucciso una Risvegliata e non la "sorella di Lynn" inoltre poteva scaricarle la colpa per aver colpito i due. Se Reina pensava di aver protetto la sorella, ovvero il suo punto debole, lanciandola in acqua si sbagliava di grosso: ottenere vantaggio tattico non significava solo abusare di una debolezza fisica ma di abusare anche di una debolezza psicologica. E Lynn e la sua salute, potenzialmente, erano più che sufficienti per portarla all'esasperazione... Almeno fino a quando lei non avrebbe individuato qualcosa di più concreto. Rimase un attimo in silenzio ed osservò Reina: i piedi infilati nel limo denso del fiume e del laghetto, potenzialmente era molto scivoloso. -Dannazione!- Disse Dua, con un sorriso un po' rattristito. -Adesso come racconto agli altri che hai preso di violenza tua sorella, le hai lussato una spalla e l'hai lanciata in acqua? ...Sa nuotare, vero? Oh, beh, anche se sapesse farlo dubito ne sia in grado con un braccio in meno. ...E io sarei la bastarda? Scusa, io non ho finto la mia morte per anni come una codarda.- Si aspettava che Reina le saltasse addosso in preda alla rabbia, lei era pronta a parare e sperava che il limo giocasse una parte importante e che le arrecasse un modesto vantaggio ma era anche pronta a colpire alle spalle la disertrice se avesse invece provato a salvare la sorella. Yoki Utilizzato: 0% Stato Psicologico: Divertita ed eccitata, si sente operosa Stato Fisico: Ottimale Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva - ribelle ) Supremazia Tattica (Attiva 0/5 stack consumate) |
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