Claymore - Capitolo Extra 6.2

[claymorejean n.9]

Altro capitolo Extra di quella che in Giappone viene chiamata "Storia Originale". Stavolta un Extra tranquillo + un altro Extra con alcuni spunti interessanti! BUONA LETTURA!


CLAYMORE EPISODIO EXTRA 6.2 - GALATEA E RAFFAELLA

LEZIONI D'AMICIZIA + VERITA' NASCOSTE

Sono passati alcuni giorni dalla Battaglia Finale. Le guerriere stanno aiutando i soldati nella ricostruzione di Rabona.

DENEVE:

(portando una cassa di legno)

Ehi, credo che dovresti fare

qualcosa anche tu.

HELEN:

(sdraiata con gli occhi chiusi)

Non abbiamo combattuto abbastanza?

Ora dobbiamo anche aiutarli a

ricostruire?

DENEVE:

Questa è anche casa nostra adesso.

Concluso qui potremo andare

a vedere la tua vecchia casa...

HELEN:

(si mette seduta guardando Rafaela e

Galatea che parlano, poco dopo la seconda

si dirige verso di loro)

...

DENEVE:

Mi stai ascoltando?

HELEN:

Io non capisco come due guerriere

come voi possano essere così

legate...

GALATEA:

Uh? Dici a me?

HELEN:

Già, tu e quella...è strano che

due come voi siano in rapporti così

"intimi", alla fine eravate anche

due cifre singole...

GALATEA:

In effetti...non è una cosa che

posso dire, ho fatto una promessa...

(guarda Rafaela)

RAFAELA:

(la guarda, voltandosi per

continuare il proprio lavoro)

...

GALATEA:

Ma, a quanto pare, non ha

poi più tanta importanza...

HELEN:

Vuoi dire che ci dirai come

vi siete conosciute?

CLAIRE:

(con una cassa in mano)

Galatea, ho portato quello che

mi hai chiesto...

HELEN:

Ah, Claire! Metti giù quella

roba e ascolta!

CLAIRE:

...???...

DENEVE:

E' sempre la solita...

GALATEA:

E' successo tutto per caso...era circa

dopo la creazione della Settantottesima

Generazione...

Flashback: Galatea, dopo aver posato la sua armatura/corazza (è senza copri spalle, mantello, ecc...), apre la porta di una stanza all'interno dell'Organizzazione ed è sorpresa di quello che vede.

GALATEA:

Questa poi...

RAFAELA:

(sta cercando di leggere un libro, ma

dice qualche lettera a caso. Appena

la vede entrare la guarda sorpresa)

...

GALATEA:

(ignorando completamente il

fisico della guerriera, sorridendo)

Ma dai...non sai leggere?

RAFAELA:

Ah...ecco...

GALATEA:

Certo che è strano, le guerriere non

sono solo sottoposte ad un duro

allenamento con la spada, ma, una

volte entrate qui, viene insegnato loro

a leggere e scrivere...soprattutto a

quelle che vengono qui molto

giovani.

RAFAELA:

...Io non ho imparato qui l'utilizzo

della spada, ad insegnarmi è stata

una guerriera...

GALATEA:

Questo spiega tutto, ma so che

tu sei stata una guerriera di un'altra

generazione: la settantaquattresima...

che è terminata esattamente undici anni

fa, poi ti hanno dato per morta.

Piuttosto strano...

RAFAELA:

...

GALATEA:

(si appoggia al muro con le

mani incrociate al petto)

Ho sentito molte cose su di te,

compreso il fatto che sei sorella

di un'Abissale...

RAFAELA:

...?!...

GALATEA:

Ma, a dirla tutta, io non ci

credo molto.

RAFAELA:

(la scolta, sorpresa)

...

GALATEA:

Comunque...

(le prende il libro di mano)

...credo che potrei darti una

mano io a leggere. Ci troveremo

qui quando non siamo in missione.

Io riesco a percepire la tua aura anche

se la tieni sopressa e credo che

tu sia perfettamente in grado

di percepire la mia.

RAFAELA:

Ti...ringrazio...

Tornando al presente.

HELEN:

Aspetta! Aspetta! Vuoi

dire che Rafaela...non sapeva

davvero leggere?

GALATEA:

(ride sommessamente)

Proprio così.

HELEN:

Adesso capisco perchè non

voleva che lo dicessi...deve

essere imbarazzante...

GALATEA:

Questo è stato solo il modo

in cui ci siamo conosciute,

successivamente abbiamo iniziato

a confrontarci e fidarsi l'una

dell'altra...

Flashback: Galatea porta un libro a Rafaela.

GALATEA:

Ecco qui, questo è decisamente

più interessante. L'ho trovato

all'Organizzazione ed è strano

come abbiano moltissimi libri

sulle spade ed il combattimento

e loro siano così deboli...

RAFAELA:

(lo prende e lo sfoglia)

Siamo noi ad essere più forti.

GALATEA:

Sì, questo è vero, ma credo

che se un normale essere

umano addestrato a dovere

venisse qui...li batterebbe senza

alcun problema.

RAFAELA:

E' possibile.

GALATEA:

C'è una cosa che volevo

chiederti...come mai sei

tornata all'Organizzazione?

RAFAELA:

...Devo...trovare una persona.

GALATEA:

Capisco.

E questa persona è Luisella

del Sud, vero?

RAFAELA:

...

Te l'hanno detto loro?

GALATEA:

No, è una cosa su cui ho

riflettuto. Tu eri la numero

2 quando lei era la numero 1

e si è risvegliò davanti ai

tuoi occhi, probabilmente

provocandoti quella ferita e

la perdita dell'occhio. Che

fosse o meno tua sorella...è

chiaro che una cosa come

questa è difficile da dimenticare.

RAFAELA:

Luisella del Sud ed io non siamo

realmente sorelle. Lei è stata

una sorta di sorella maggiore

per me, ma...sono successe

molte cose.

GALATEA:

E' già tanto che tu ti sia

aperta in questo modo.

Meglio continuare la lezione.

RAFAELA:

E tu...perchè sei entrata

all'Organizzazione?

GALATEA:

Io sono nata a Ticelli, un piccolo

villaggio ad Ovest...dopo la morte

dei miei genitori per cause

naturali non avevo molta

scelta: gli Uomini in Nero sono

arrivati al momento giusto ed

ho colto l'occasione...non che

mi piaccia fare i loro comodi,

ma non avevo più una famiglia...

RAFAELA:

Una famiglia...

GALATEA:

E poi...qui ho trovato una

persona importante per me.

RAFAELA:

...Capisco.

Tornando al presente.

HELEN:

E quindi le hai insegnato a

leggere...

GALATEA:
Con il tempo imparò a leggere

ed io imparai a conoscerla meglio.

HELEN:

Il vostro rapporto è molto

strano...ma credo che non sia

come quello tra me e Deneve...

DENEVE:

...

GALATEA:

Ci sono diversi tipi di

amicizia e voi due ne siete

un esempio.

HELEN:

(se ne va insieme a Deneve e Claire)

Mh, va bene...torno a

lavoro...

CLAIRE:

Torni? Ma se non hai

ancora fatto niente.

DENEVE:

Mettiamo a posto queste

casse, forza.

HELEN:

Ehi, quand'è che sei diventata

così loquace? Il risveglio

ti ha dato alla testa?! Scommetto

che è tutta colpa di quella tipa!

DENEVE:

(sospira)

GALATEA:

(le guarda andarsene sorridendo,

ma continua a pensare)

Flashback: Tempo dopo, all'incirca il periodo della Guerra di Pieta.

RAFAELA:

Volevo ringraziarti.

GALATEA:

Erano solo lezioni di lettura...

RAFAELA:

Non parlavo di quello, ma

del fatto che hai mantenuto

il segreto riguardo...il mio

aspetto ed il mio obiettivo.

GALATEA:

Ed ora capisco il motivo

per cui non utilizzi mai la

divisa da guerriera se non in

missione. Deve starti stretta.

(ride sommessamente, ma si

fa più seria)

...

Non credo sia semplice

mantenere l'aspetto di una

comune guerriera per te.

RAFAELA:

Già...in effetti questo mi

provoca danni interni non

indifferenti.

GALATEA:

Lo capisco.

RAFAELA:

C'è un'altra cosa che

devi sapere...

GALATEA:

...

(ascolta ed è sorpresa dalle

sue parole; probabilmente

le sta dicendo del fatto che

Priscilla è sua sorella e del

perchè vuole uccidere Luisella)

...

Certo che ti sei messa in

un bel casino...spero

comunque di rivederti viva

la prossima volta.

RAFAELA:

Lo stesso vale per te. So

che hai intenzione di

disertare...quasi sicuramente

il compito di trovarti verrà

affidato a me...

GALATEA:

...

Dopo quello che sta succedendo

a Pieta non ho più intenzione

di restare. Spero solo che

quelle ragazze sopravvivano.

RAFAELA:

C'è Miria con loro.

Tornando al presente.

RAFAELA:

Ehi, sembri sovrapensiero.

GALATEA:

Ripensavo ad alcune cose...

...non prendertela, probabilmente

adesso ti vedranno sotto una

luce diversa, ma hai comunque

la tua fama...Rafaela l'esecutrice.

RAFAELA:

Non erano acqua passata i

soprannomi?

GALATEA:

Hai ragione. Meglio tornare al

lavoro, c'è ancora tanto da fare.

(le appoggia un libro sul petto)

Ora che sono cieca...dovrai

essere tu a leggermi qualcosa.

RAFAELA:

Certo, con piacere...

TIROCINANTE:

(arriva con le altre tirocinanti)

Ci leggi una storia, sorellona?

RAFAELA:

(annuisce mettendosi seduta)

...

Le Tirocinanti si siedono e ascoltano Rafaela che legge loro una storia mentre Galatea le guarda.

Fuori da Rabona, più ad Ovest.

DAUF:

Gha...Riful...Agata...

AGATA:
(arrivando)

Dauf, vedo che ti ricordi

ancora di me, quale onore...

RIFUL:

Dopo esserti unita a degli

esseri umani osi presentarti

ancora a me?

AGATA:

Oh, suvvia, sto solo venendo

a salutare un'amica...non ci vediamo

da tanto e poi, stando con gli

umani...si finisce con il diventarlo...

o meglio...lo si ridiventa...

RIFUL:

La natura di un Risvegliato è quella

e quella rimane, per sempre.

Ed io preferisco considerarmi

un Risvegliato piuttosto che un

essere umano.

AGATA:

Discorso superato, Riful.

Anch'io la pensavo così, ma

ho cambiato idea.

RIFUL:

Ancora non capisco perchè tu

ti sia unita a loro...

AGATA:

Perchè mi hanno trattata da

compagna.

RIFUL:

...?!...

AGATA:

Abbiamo fatto tutta la vita

a cercare di essere migliori

degli altri, a cibarsi senza

pensare di essere già liberi.

Il risveglio sembrava rappresentare

l'unica via di fuga dall'Organizzazione...

quelle guerriere si sono fatte

giustizia senza risvegliarsi.

RIFUL:

...

AGATA

Quando sei divetata numero 1

eri solo una mocciosa, ma eri

già molto più forte di me.

Sei diventata Abissale ed hai

conquistato le Terre dell'Ovest,

mentre io sono rimasta a mangiare

avanzi. Questa volta...posso dire

di esserti stata superiore.

RIFUL:

...

Anche se avete vinto questa

battaglia rimangono molti risvegliati,

compresi quei due che non si sono

fatti vedere. Per noi non sarebbe

un problema fermarli, ma per loro...

AGATA:

Quelle ragazze sono forti, comprese

le mocciose nuove, non

sottovalutarle, Abissale.

RIFUL:

...

A quanto pare non sanno ancora

la verità su questa storia...

significa che non ti fidi del

tutto nemmeno tu...

AGATA:

La verità è qualcosa che scopriranno

da sole, non mi sento in dovere di

raccontare loro qualcosa di cui

non sono nemmeno a conoscenza.

Una di loro che sembra interessata a

questa storia anche perchè ha

probabilmente visto ciò che si celava

nei sotterannei dell'Organizzazione.

RIFUL:

A sapere di quelle eravamo solo

noi delle prime tre generazioni,

esclusa la prima e compresi alcuni

della generazione maschile, ma

Riccardo ed Isley sono morti.

Perciò rimangono solo Chrono, Lars

ed Urian che è attualmente con Luisella.

Se quelle ragazzine dovessero

venire a sapere certe cose...

AGATA:

Per quello non ho detto loro

la verità. Se dovranno scoprirla

è meglio che sia una di loro a

farlo, per conto proprio. Non

so quali possano essere le

conseguenze, ma quelle

Risvegliate sono pericolose...

anche per due come noi.

E anche per te, Dauf.

DAUF:

Parli di Hagen ed Uranus?

AGATA:

Già, tu hai notizie di Chrono

e Lars?

DAUF:

Dopo il risveglio di Chrono,

Lars ha deciso di seguirlo e

Riccardo ha sfidato Isley venendo

sconfitto. Io mi sono unito a

Riful...non so altro.

AGATA:

A parte quei due, molti dei

guerrieri si sono uniti a Luisella.

Stavo pensando che avrei potuto

unirmi anch'io a lei.

(espressione pensierosa)

RIFUL:

Non l'avresti mai fatto, sei

troppo orgogliosa per

sottostare agli ordini di

quella donna.

AGATA:

Ahahaha...forse è così...

(si volta per andarsene)

Cerca di stare attenta alle tue

terre.

RIFUL:

E' una minaccia?

AGATA:

Oh, no. Non minaccerei

mai la numero 1.

(se ne va)

DAUF:

Gha...anche lei pensa che

siamo dei mostri...

RIFUL:

No, Dauf...lei ha solo

accettato la sua condizione,

come abbiamo fatto noi tanto

tempo fa.

DAUF:

...Cosa facciamo ora, Riful?

RIFUL:

Non c'è più motivo di dimostrare

qualcosa, per ora possiamo

anche dedicarci alla ricostruzione

delle nostre Terre.

(si alza)

Ah, Dauf...la prossima volta

che ti viene in mente di farti

colpire da quelle cose pensaci

due volte. Ti sei salvato solo

perchè anche in te c'è una

parte di quelle creature.

DAUF:

(arrossisce)

Sì...Riful.

I due se ne vanno.

FINE