Crossing Swords [Hankegami - WolfSoul]

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Divina alzò lo sguardo istintivamente: era certa d'aver percepito dello Yoki nelle vicinanze. Ne cercò quindi la direzione, e constatò che si trovava oltre una curva lì davanti.
In quella, lo Yoki svanì.

Como una luce che parea fioca spensevi lo Yoki oltre la curva. Ma perchè more, o lo loco cambia?

Erano queste le possibilità, da quel che le avevano detto. Divina sperò che si trattasse d'una vittima che era morta, così lei sarebbe potuta tornare dal suo libro.
Ma, ovviamente, non poteva saperlo se non andava a controllare; perciò Divina imboccò la curva oltre la quale quello Yoki era svanito.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale
Stato psicologico: incuriosita dallo Yoki percepito, decide di seguirne le tracce svanite nella speranza di trovare il cadavere della sua ultima avversaria

[Narratore]

Quello che vi si presenta oltre la curva, a te e ad Elettra, è un cumulo di macerie che impedisce di proseguir oltre. Ma ora finalmente, oltre quell'ostacolo, percepite lo yoki, e non uno solo, ma ben due. Udite delle urla che di umano non hanno proprio nulla.

Gli occhi di Elettra si spalancano: che abbia riconosciuto la provenienza di quel grido? o forse ne ha semplicemente paura?

Senza chieder consulto a Divina, senza pronunciar parola, si precipita frettolosamente ad arrampicarsi sulle macerie, come se qualcosa di terribile possa avvenire da un momento all'altro e lei possa porvi rimedio.

Note del Master
@Hankegami: puoi basarti sui post precedenti per far vedere a Divina quel che succede, qualora lei voglia salire sulle macerie.

Turnazione
WolfSoul
Hankegami
Master

[WolfSoul]

Narrato
Pensato
Parlato


L'attacco di Saphelia non andò completamente a segno, infatti, sfoderare un attacco senza essere del tutto sentiti era molto difficile, lo yoma sente saltare la giovane guerriera e prima che la lama di Saphelia lo uccidesse si spostò sufficientemente per sfuggire a morte certa, ma al prezzo di perdere un braccio.

Subito dal sangue tagliato fuoriesce una quantità considerevole di sangue che cola addosso alla giovane Saphelia che non trovando più alcuna resistenza si schianta a terra.

Lo yoma cominciò ad urlare dal dolore e preso dall'ira contrattaccò subito rivolgendo due dita acuminate puntando alla schiena di Saphelia che era ancora a terra.

Non poteva vedere l'attacco arrivare, ma il suo fratellone gli insegnò una cosa:

"Mai sottovalutare un'avversario e mai dargli le spalle!"

Fù così che Saphelia non appena sentì quel rumore di aria tagliata come da una freccia repentinamente aumentò il suo yoki per velocizzare i suoi movimenti e rotolò per terra lateralmente verso sinistra in modo da rialzarsi il prima possibile.



Condizione Fisica:Lieve livido alla fronte quasi sparito del tutto.
Condizione Psicologica:Stimolata dal combattimento.
Yoki in utilizzo:10%

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

La strada terminava in un cumulo di macerie crollate, cosa che lasciò interdetta Divina: non riusciva davvero a capacitarsi del fatto che tutto ciò che era inutile - cose o persone che fossero - si divertisse a complicarle la missione. Era odioso vedere a cosa si poteva spingere chi non aveva un libro.

Problematico, oggi laborare: or pure toccherà a me scalare...

Stava per iniziare seccata una tranquilla salita delle macerie...quando un urlo ringhiante giunse acuto alle sue orecchie. Divina si bloccò, confusa: non si sarebbe mai aspettata che la sua vittima avesse un modo d'urlare tanto assurdo.

Più che donna, pare di animale...Per Dio, ma cosa è, piuttosto, esto sicondo Yoki ch'oltre il murale al primo sent'or accostarsi tosto?!

Finora Divina non ci aveva fatto caso, convinta di seguire semplicemente l'ultima avversaria rimasta da uccidere, ma in effetti oltre alle macerie c'erano due Yoki ben distinguibili.
Divina s'accigliò: con due esseri anzichè uno, tra cui qualcuno - o qualcosa - capace d'urla animalesche, temeva di trovarsi inutili ed odiose complicazioni.
Indispettita, iniziò quindi a scalare le macerie per avere un quadro più completo della situazione.1

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale
Stato psicologico: inizialmente seccata dallo sbarramento di macerie, presto in lei prevale un misto di diffidenza e seccatura nel constatare la presenza di due esseri oltre queste, di cui almeno uno che pure lei trova strano. Dato che però non sente urgenza d'affrettarsi, non s'arrampica con la stessa lena d'Elettra

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1 ho, per così dire, declinato l'invito a concludere il turno con la visione di Saphelia e lo Yoma per sottolineare che Divina se la prende comoda non trovando alcuna urgenza d'arrivare

[Narratore]

Divina ed Elettra osservano la scena dall'alto delle macerie, i capelli mossi da una lieve brezza. Sotto di loro Saphelia tenta di evitare l'attacco di uno yoma, ma mentre rotola, due artigli la raggiungono al braccio sinistro, conficcandolo al suolo.

«Uno yoma, un lurido yoma!» Elettra digrigna i denti, il suo volto è una maschera d'odio e disprezzo. I suoi occhi, nei quali avevi potuto leggere tutta la comprensione e l'amore di questo mondo nei tuoi confronti, diventano due braci dorate, quasi intenzionata ad incenerire quel mostro con il solo sguardo. Sulla sua fronte tesa e sulle mani che ora impugnano la spada saldamente, compaiono decine di piccole vene che iniziano a pulsare ritmicamente, seguendo la cadenza del suo respiro affrettato. Volge il suo sguardo verso Divina, finalmente non uno sguardo materno, ma uno sguardo cameratesco da guerriera assetata di sangue, come se attendesse un tuo cenno per attaccare insieme.


Turnazione
Hankegami
WolfSoul
Master

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Divina finì di scalare quando Elettra stava già osservando la scena - qualunque fosse -, ed alla piccola novizia non sfuggì il suo grido di rabbia riguardante uno Yoma.

V'è un mostro de' quelli, là in basso? Quindi esto fu cagion de lo verso che pria remanermi fece de' sasso...

Però quella gente in nero le aveva detto di non ucciderli se non per loro ordine o se attaccata...perchè quella lì si scaldava tanto?
Raggiunta la cima delle macerie, a Divina la scena divenne quindi più chiara: alla sua destra c'era uno Yoma, ed alla sua destra, a terra...una mezza Yoma. Come quelle che doveva uccidere.

E' infino l'obiettivo trovato! Orsù, è ora che, occidendola, retorni da lo libro mio amato!

Sentendo inoltre lo Yoki della sua compagna aumentare, Divina si voltò verso di lei: la stava guardando...non sapeva dire come, ma credeva che volesse uccidere lo Yoma.
Chissà che le aveva fatto.
Ma a Divina andava anche bene - era lei a dover seguire le regole, dopotutto -: così la vittima era tutta per lei.
Quindi fece cenno di sì col capo: di quell'inutile Yoma non le poteva fregare di meno, era tutto suo.
Fatta contenta Elettra, Divina prese a correre lungo il pendio creato dalle macerie prendendo così velocità, e giunta abbastanza vicina alla sua vittima girò la claymore verso il basso e saltò: intendeva infilzarla allo stomaco, un punto vitale per le mezze yoma.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale
Stato psicologico: contenta d'aver trovato quella che lei crede la sua avversaria (non ha prestato attenzione a Saphelia ad inizio quest e non se la ricorda); il fatto che non si faccia problemi della volontà d'Elettra d'uccidere lo Yoma denota il suo marcato egocentrismo: essendo misantropa non crede che ciò che vale per lei (quello che le ha detto l'Organizzazione sugli Yoma per evitare che ammazzi in futuro anche quelli non pagati) valga anche per gli altri

Nota per WolfSoul:

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Wolf, te la scrivo dopo aver consultato il Master: dato che tu hai più Forza di Divina (a proposito, lei è in direzione dei tuoi piedi e col balzo ti sta arrivando allo stomaco) puoi difenderti ed eventualmente contrattaccarla - entro i tuoi limiti, ovvio - nel tuo stesso post.

[WolfSoul]

Narrato
Pensato
Parlato


La situazione gli era sfuggita di mano, Saphelia si trovava li a terra, bloccata per il braccio sinistro dagli artigli dello yoma quando all'improvviso percepì due fonti di yoki che non le erano nuove.

Si guardò intorno e sbalordita notò che le sue due compagne, elettra e la guerriera sconosciuta erano giunte li.

Ma improvvisamente qualcosa sembra non andare per il verso giusto.

La guerriera sconosciuta invece di puntare allo yoma stranamente sembra voler attaccare Saphelia stessa scendendo dalle macerie velocemente e tentando di ucciderla.

Cosa diavolo fa?!

Cosa fare? di certo quella non era una bella situazione per subire un attacco, non poteva schivare in quanto aveva il braccio conficcato a terra dagli artigli dello yoma, l'unica soluzione era quella di attaccarla per disarmarla o far si che non sarebbe morta sul colpo.

Così Saphelia aumento il suo yoki fino al 30% per avere più velocità e potenza d'impatto e non appena la lama della compagna si sarebbe avvicinata al suo corpo, da sdraiata, avrebbe tirato un fendente diagonale dal basso verso l'alto da destra verso sinistra che, salendo, avrebbe incontrato la spada della compagna deviando l'affondo o, se la sua forza sarebbe stata molto di più rispetto alla compagna, disarmarla facendogli volare via la spada.


Condizioni Fisiche:Due ferite da perforazione al braccio sinistro che hanno bucato da parte a parte le fasce muscolari.
Condizioni Psicologiche:Sorpresa dal comportamento della compagna.
Yoki in utilizzo:30%

[Narratore]

Tutto avviene in pochi istanti.

La spada di Divina rifulge luminosa alla luce del sole pronta a calare su Saphelia, quando il corpicino della guerriera che un tempo era chiamata Teresa viene trafitto brutalmente dai tre artigli dello yoma, gli ultimi che gli erano rimasti liberi. Le immonde dita raggiungono Divina al braccio e alla gamba destri. Divina cade, ma il suo attacco ormai è modificato: la spada si conficca sul suolo, ferendo non gravemente il fianco sinistro di Saphelia, mentre la lama di quest'ultima fende il vuoto.

Elettra, nel frattempo, non ha mai smesso di urlare contro Divina, inseguendola, e ora non esita a recidere con un colpo secco tutti e cinque gli artigli dello yoma, liberandovi dalla sua morsa. Ora non ha tempo di discutere con voi: deve occuparsi del mostro, però mentre si mette in guardia contro di lui, ormai privato delle sue armi a lungo raggio, si concede un rimprovero verso Divina:

«Dannazione!» ringhia. «Che diamine stavi facendo? Non ti ricordi di Saphelia?»


Note del Master

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Warning [Hankegami] Errore di Interpretazione: spiegazioni tramite MP.

@WolfSoul: Non dimenticare di riportare tutto nelle condizioni fisiche, anche il livido (di cui ti sei scordato nell'ultimo post). In più, la percentuale di yoki che stai usando (che costituisce il tuo limite, tienilo a mente) altera notevolmente il tuo stato fisico e va riportato!!

Turnazione
Hankegami
WolfSoul
Master

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Fu un attimo fugace, e l'urto violento che le fece perdere l'equilibrio in volo fu tanto repentino che sulle prime Divina neanche sentì molto dolore; solo dopo che cadde a terra e, stizzita, cercò di rialzarsi, sentì fitte acute lungo i muscoli dei suoi arti destri. La piccola novizia voltò quindi la testa e vi notò un foro lungo il braccio, uno lungo l'avambraccio ed uno lungo la coscia; indispettita, alzò la testa verso lo Yoma, a cui Elettra aveva appena tranciato le dita: era chiaro che fosse stato lui.

Dolor me de': vol'essermi ostile? Como vole, acciò tanto gli darò: danno lo mostro avrà or letale.

Più che seccata per essere stata interrotta, Divina decise d'occuparsi prima dello Yoma: era assurdo chi, oltre ad essere inutile, interrompeva la giusta narrazione del suo lavoro!
Ignorando il dolore a gamba e braccio, la piccola novizia allora si rialzò e recuperò la spada senza degnare Saphelia d'uno sguardo: non avendo afferrato le parole d'Elettra, rimaneva intenzionata ad ucciderla dopo aver tolto di mezzo lo Yoma.
Stretta quindi la claymore nella mano sinistra, Divina per l'irritazione aumentò il proprio Yoki ed iniziò a correre verso il mostro; sentendo sempre più dolore alla gamba destra, infastidita liberò altro Yoki per ignorarlo e saltò, la spada tenuta alta dal solo braccio sinistro oltre la testa: intendeva tagliare in due lo Yoma con un fendente orizzontale.

Citazione:Yoki utilizzato: inizialmente 10%, quindi aumentato a 20%
Stato fisico: Ferita da perforazione al braccio destro [Media]; ferita da perforazione all'avambraccio destro [Media]; ferita da perforazione alla coscia destra [Media]; occhi dorati per lo Yoki sprigionato
Stato psicologico: infastidita più per l'intrusione dello Yoma che per le ferite ricevute, intende ora ucciderlo per questo motivo ed a causa della stizza provocata sprigiona Yoki. Il dolore la infastidisce invece poi in quanto ostacolo ai movimenti, cosa che le fa aumentare ulteriormente lo Yoki per l'irritazione. Non avendo prestato attenzione alle parole d'Elettra, non ha ancora compreso che Saphelia è una compagna

Note per il master:

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Innanzitutto, ho ricevuto il PM e, dato che ritengo ingenerose le motivazioni, ho già replicato. Grazie ad ogni modo per la disponibilità.

Poi, in questo post Divina continua a correre nonostante il dolore provato: dato che si tratta d'una ferita muscolare e non riguardi tendini od ossa penso sia fattibile. Lascio a te un'eventuale decisione se si sia aggravata la ferita durante la corsa.

[WolfSoul]

Narrato
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Tutto successe in una frazione di secondo, Saphelia stava cercando di salvarsi la pelle quando è qualcun'altro a farlo, lo yoma.

Saphelia osservava la guerriera sconosciuta che la puntava e che si avvicinava sempre di più pronta a sferrare il suo attacco quando all'improvviso le tre dita rimanenti allo yoma vanno a perforare i suoi arti destri.

La sconosciuta guerriera perde l'equilibrio aereo e il suo attacco viene deviato facendo in modo che la ferita che per Saphelia poteva essere mortale le causa solo una ferita non molto grave al fianco sinistro.

Nel frattempo Elettra non esita un'istante e subito libera le compagne dalla morsa dello yoma tagliandogli tutte e cinque le dita con un colpo secco.

Avendo privato la bestia delle sue armi a lungo raggio Elettra si concede un rimprovero alla compagna.

«Dannazione!»«Che diamine stavi facendo? Non ti ricordi di Saphelia?»

Ma evidentemente quelle furono parole al vento, la guerriera sconosciuta sembrava non prestar attenzione alle parole di Elettra.

Inaspettatamente la guerriera sconosciuta riprese la spada in mano e aumentando il suo yoki, tentò un attaco nonostante le ferite subite avrebbero sicuramente penalizzato i suoi movimenti.

Puntava allo yoma con un attacco frontale, si mise a correre e spiccò un balzo, decisa a porre fine alla vita dello yoma.

Nel frattempo Saphelia decise di alzarsi nonostante la ferita per osservare la scena, si alzò con qualche smorfia di dolore e si mise in guardia attendendo per l'esito dell'attacco della compagna.




Condizioni Fisiche:Lieve livido alla fronte quasi sparito del tutto / Ferita poco grave al fianco sinistro che interessa solo fasce muscolari / Due ferite da perforazione al braccio sinistro che hanno bucato da parte a parte le fasce muscolari. / Occhi d'oro e venature sul volto.
Condizioni Psicologiche:Irritata dal comportamento della compagna.
Yoki in utilizzo:30%

[Narratore]

I tuoi passi, Divina, sono più lenti e goffi di quanto ti aspettassi. Ad ogni singolo movimento della gamba destra senti delle fitte lancinanti, ma riesci comunque ad avvicinarti abbastanza velocemente allo yoma, superando l'attonita Elettra, che ti osserva con una punta di soddisfazione: crede che tu ti sia resa conto di chi sia il tuo reale avversario. Certo, avrebbe voluto finirlo lei, quel mostro ma, forse per lo stupore, forse per quell'istinto materno che ha sempre serbato nei tuoi confronti, ti lascia fare.

Lo yoma solleva l'unico braccio che gli resta, urlandoti contro, e solo quando ti vede saltare tenta la fuga. La tua lama lo trancia di netto mentre ancora è intento a voltarsi. La metà superiore del suo corpo cade a terra, puoi ancora osservare il suo petto sollevarsi e abbassarsi ritmicamente, in agonia. La spada di Elettra cala implacabile sulla sua testa, conficcandosi tra le orbite e strappandogli un ultimo urlo di dolore.

Ormai tutto sembra finito, almeno per il momento...


Turnazione
Hankegami
WolfSoul
Master

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Il suo corpo non rispose come avrebbe voluto - come avrebbe dovuto - mentre correva, ma in un modo o nell'altro Divina riuscì a saltare per raggiungere lo Yoma in altezza, nonchè a staccargli il busto dal bacino mentre fuggiva.
Atterrata, Elettra quindi la precedette nel dare il corpo di grazia al mostro; ma non importava: bastava che la rogna se ne fosse andata.

Ora lo mostro che la sì nera gente vole occiso quando me consente è andato: d'uopo sarebbe finir loro mandato con morte a ferir l'inimica che or sola attende.

Divina quindi, scemando la fuoriuscita di Yoki perchè rilassata dopo aver ucciso l'intruso, ignorando nuovamente il dolore alla gamba corse e saltò contro Saphelia: nuovamente, voleva decapitare con un netto colpo orizzontale portato di rovescio dalla mano sinistra alla sinistra della gola di Saphelia.

Citazione:Yoki utilizzato: 10%, [diminuito del 10%]
Stato fisico: Ferita da perforazione al braccio destro [Media]; ferita da perforazione all'avambraccio destro [Media]; ferita da perforazione alla coscia destra [Media]; occhi dorati per lo Yoki sprigionato
Stato psicologico: contenda d'aver ucciso lo Yoma, reprime parte dello Yoki sentendosi rilassata. Continuando imperterrita a credere Saphelia un'avversaria, mantenendo parte dello Yoki per cercare d'ignorare il dolore agli arti intende decapitarla

[WolfSoul]

Narrato
Pensato.
Parlato.


Finalmente sembrava tutto finito, ma evidentemente per Saphelia non era ancora giunto il momento per riposarsi.

La guerriera sconosciuta improvvisamente si voltò verso Saphelia, iniziò a correrle contro e improvvisamente balzò.

A quanto pare la giovane compagna sembrava fuori di se e tentava di colpire Saphelia caricando un fendente orizzontale che puntava alla parte sopra il busto della giovane.

Cosa fare? Uccidere una compagna? No, non l'avrebbe fatto finche essa non avrebbe messo veramente a rischio la sua vita, così, notando le condizioni della compagna, Saphelia escogitò qualcosa per disarmarla.

Avrebbe schivato l'attacco chinandosi repentinamente all'arrivare del fendente e una volta schivato il colpo avrebbe eseguito, sempre da chinata, un piccolo scatto in avanti quanto necessario per essere a gittata della gamba sinistra della compagna e reciderla del tutto con un fendente orizzontale da sinistra verso destra.

In quel modo, una volta tolte le capacità motorie alla compagna, Saphelia, avrebbe cercato di farla ragionare.


Condizioni Fisiche:Lieve livido alla fronte quasi sparito del tutto / Ferita poco grave al fianco sinistro che interessa solo fasce muscolari / Due ferite da perforazione al braccio sinistro che hanno bucato da parte a parte le fasce muscolari. / Occhi d'oro e venature sul volto.
Condizioni Psicologiche:Concentrata sui attacchi della compagna.
Yoki in utilizzo:30%

[Narratore]

Succede tutto molto in fretta, ad intervenire è la stessa Elettra che non vuol vedere altro sangue e Divina dovresti proprio essergliene grata poiché il suo intervento ti salva dalla mutilazione.
La tua compagna, infatti, vedendo che le tue intenzioni di dar battaglia a Saphelia non sono svanite si lancia su di te, atterrandoti poco lontano e piazzandosi sopra il tuo gracile corpo.
Il fendente di Saphelia va a vuoto, per fortuna, e forse è giunto il momento di rilassarti per lei.

Intanto Elettra ancora non vuole lasciarti andare e sta a cavalcioni su di te, mentre con una mano ti tiene fermo il polso con cui impugni la spada e con l'altra ti lancia un sonoro schiaffone.
«Basta! Non capisci che abbiamo finito di combattere? Perché vuoi insistere tanto?» In preda alla rabbia ti strappa via dalle mani la spada, in modo che tu non possa più tentare di attaccare nuovamente Saphelia o di nuocerle.
L'augurio di Elettra è quello di essere riuscita a fermarti e che tu, magari, voglia pensare alla rigenerazione piuttosto che alla testa di Saphelia.


Intanto, dall'alto della collina Tesla ha osservato ogni cosa.

«Davvero interessante questa... come hai detto che si chiama?» chiede.

«Teressa, ma oramai quassi tutti la chiamano Divina» gli risponde la guerriera che è rimasta accanto a lui.

«...e sei sicura di quel che hai scoperto?»

«Certissima!» Nella mano della guerriera compare un oggetto rettangolare di medie dimensioni, premurosamente avvolto in un telo scuro. «Lo legge ogni volta che può.»

«Perfetto!» Ancora una volta la guerriera non può fare a meno di immaginarsi un diabolico sorriso sotto i vestiti così ingombranti di Tesla. «Il vero addestramento di Teresa comincerà adesso.»

«Di Blue-Lipss che ne facciamo?»

«Intendi la guerriera che è fuggita?» In effetti, ad osservare bene da lassù si vedeva chiaramente un puntino in movimento oltre i confini della città, quasi all'orizzonte. «Non possiamo lasciarla andare, ma me ne occupo io; tu hai altro di cui preoccuparti: non ho sostituito tre claymore con delle perfette imitazioni solo perché vada tutto a monte! Ho faticato per trovare un modo per ottenere delle spade, senza che l'Organizzazione lo scopra, e una semplice fuggiasca non manderà tutto a rotoli. No, tu andrai a consegnare le claymore, vere, alle nostre comuni amiche, qui ci penso io. Ci siamo intesi?»

Con un cenno del capo, la guerriera si congeda da Tesla, riponendo tra i suoi vestiti il libro di Divina.

Avete diritto ad un ultimo post conclusivo.

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Divina, totalmente concentrata nell'attaccare Saphelia, nemmeno s'accorse che Elettra s'era mossa...finchè non la trascinò a terra di peso.
Nella caduta, sbattendo pure la gamba ed il braccio feriti Divina sentì un acuto picco di dolore presso le ferite, tanto che chiuse gli occhi ed emise un istintivo, acuto e prosaico grido di dolore.

"...Ah!!"

Prima ancora che potesse riaprire gli occhi e reimpadronirsi della situazione, la piccola novizia si sentì afferrare il polso sinistro e...schiaffeggiare alla guancia.
L'atto non la portò a gridare di nuovo, ma le fece spalancare gli occhi stupita: cos'era quel bruciore? Perchè bruciava? Perchè faceva così male?
Elettra le gridò parole assurde in faccia, e le strappò via la claymore approfittando della situazione.
Divina non riusciva a capire più niente.

Oh, mente mia, quale bieco oltraggio! Non era fors'essa una 'compagna', val dire non inomica ma certo una che de' noie affatto gagna? Perchè de' finir laboro me vieta?

Chiederglielo non avrebbe fornito risposte: non era come affidarsi alla Fortuna che Elettra pareva portare, era chiedere qualcosa a lei. Ma mica era il libro: gli altri erano così inutili da non dare mai risposte utili.
Eppure non poteva fare altro: non poteva liberarsi dal suo peso, e col braccio sinistro fermo e quello destro che le procurava dolore - chissà perchè, ma lo faceva, e tanto! - non poteva neanche recuperare la claymore. Si trovava in trappola.
Sperò che l'invadente compagna non fosse così inutile e le obbedisse.

"Quali inutilità vai cianciando?
Ben recordo de nigro viro l'ordo
che diceva de' quattro inimiche
far danno! Una l'occisi, e de' tre
in spiazzo, due fur'anche morte. Tertia
però dicesti che fosse 'compagna'!
Quindi manca una da admazzare,
perchè Yoma certe non conta, o pur
al libro mio non poteo retornare!"

Citazione:Yoki utilizzato: 10%,
Stato fisico: Ferita da perforazione al braccio destro [Media]; ferita da perforazione all'avambraccio destro [Media]; ferita da perforazione alla coscia destra [Media]; occhi dorati per lo Yoki sprigionato
Stato psicologico: incredula e stizzita per il comportamento d'Elettra, smette pure di reprimere lo Yoki a causa della frustrazione per non riuscire a capire la situazione. Impossibilitata a risolvere la questione con le cattive, spiega le sue ragioni alla compagna, sperando che finalmente si comporti come un personaggio minore d'un racconto di Aldiger e la lasci uccidere l'altra novizia

[WolfSoul]

Narrato
Parlato
Pensato


La guerriera sconosciuta stava per sferrare il suo attacco quando improvvisamente Elettra interviene per bloccare quel folle attacco.

Repentinamente prese la guerriera sconosciuta che era concentrata sulla giovane Saphelia e una volta atterrata la immobilizzo col peso tenendogli la mano che impugnava la spada bloccata.

Elettra non esitò a riprendere la sconosciuta compagna e con un ceffone le disse di nuovo che quello che stava facendo era sbagliato, infine con decisione le strappò via la spada dalla mano in modo da renderla inoffensiva, almeno finché non si sarebbe chiarita le idee.

Finalmente Saphelia poteva rilassarsi, era tutto finito, ma qualcosa dentro la rendeva insoddisfatta.

[COLOR="#008000"]Mi sento... strana. Mi sento... insoddisfatta... perché?...
[/COLOR]

Alzò gli occhi al cielo quasi come per cercare una risposta

Ah.... Già.... La mia promessa... dovevo ucciderlo io quello yoma vero mamma?

Riabbassò lo sguardo e abbozzò un piccolo sorriso

Bhe... errare è umano... e a quanto pare anche se non del tutto... sono metà umana... me lo perdonerete questo errore vero?

Socchiuse gli occhi e tirò un gran sospiro, poi si rilassò e si mise a terra, infilzando la claymore nel terreno accanto a se, poi guardò elettra e le disse:

Tipetta aggressiva la piccoletta eh? Sai io preferisco cavarmela sempre da sola, sono una tipa solitaria, ma grazie per l'aiuto.Disse sorridendole.

Poi riprese un'espressione seria e fini dicendo.

Pero, se per caso ci riincontreremo di nuovo, non cercare di uccidere uno yoma al mio posto, ho fatto una promessa e intendo rispettarla.

Tornò di nuovo con uno sguardo sereno e sdrammatizzò dicendo

Bhe! ora se non ti dispiace mi rilasso un secondo, non mi sono mai fermata in questa prova, sono esausta.e si gettò a terra sdraiandosi sul suolo tirando un'altro sospiro e pensando felice ai ricordi dei suoi cari.

Approfittando del momento e del relax abbassò il suo yoki notevolmente e cominciò a rigenerarsi per rimettersi in sesto in modo da continuare con il suo obiettivo.


Condizioni FisicheLieve livido alla fronte quasi sparito del tutto / Ferita poco grave al fianco sinistro che interessa solo fasce muscolari / Due ferite da perforazione al braccio sinistro che hanno bucato da parte a parte le fasce muscolari. IN RIGENERAZIONE 1 turno / Occhi d'oro.
Condizione Psicologica:Estremamente rilassata dai suoi pensieri e dalla fine della battaglia.
Abilità in uso:Rigenerazione, Percezione dello yoki.
Yoki in utilizzo:10%

[Tesla]

Crossing Swords
Quest conclusa