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CACCIA Grosso Guaio a Bose! [Hotenshi, Clayfax, Victoria, Ophelia]
24-10-2017, 09:16 PM
Messaggio: #40
RE: Grosso Guaio a Bose! [Hotenshi, Clayfax, Victoria, Ophelia]
L’espressione che il Giudice assume è quella di chi sente che sta per perdere il controllo della situazione, perciò per prima cosa si affretta a rispondere a Camillah:
 
Uh… a dire il vero, dopo una settimana che vi avevamo inviato la richiesta, l’uomo in nero assieme alle vostre compagne si presentò al villaggio e, come con voi, feci in modo di essere io a parlarci direttamente, vista la ritrosia di Achilleus, il nostro Sindaco. Gli spiegai dove si trovavano i luoghi del rinvenimento dei cadaveri e fu allora che quel tizio vestito di nero sfoderò il suo corno e le vostre compagne si misero ordinatamente in fila dietro di lui, seguendolo docilmente senza dire una parola… è stata l’ultima volta che li abbiamo visti.
 
Poi, visibilmente preoccupato dei danni che Andrea potrebbe arrecare alla sua casa, Carson replica alle parole della Caposquadra:
 
Non… non c’è problema, signora. Vi manderò incontro Josif, il ragazzo che vi ha accompagnate qui… Se… se permettete vado a dare disposizioni!
 
E, senza dire altro, inforca la porta del salone…
 
 
Crystal e Andrea
Pochi minuti dopo che Andrea è uscita, Crystal e Josif, il quale ha portato un mantello per la guerriera, nel caso la Numero 16 lo volesse, partono al suo inseguimento. I due corrono per le stradine per raggiungere la Caposquadra la quale, fregandosene di tutto e di tutti, raggiunge il punto dove avevano scavalcato il muro di cinta un’oretta prima ma, così facendo, si è fatta notare da alcune persone e questo permette a Josif di rintracciarla velocemente, chiedendo semplicemente indicazioni ai passanti. Mentre la Numero 9 sta pensando se non sia il caso di utilizzare la sua nuova abilità per saltare oltre il muro, arrivano Crystal e il ragazzo, il quale ha avuto l’intuizione di portare con sé una fune simile a quella utilizzata prima per salire, legata a un rampino che, una volta lanciato, vi permette di scavalcare la cinta muraria e di ritrovarvi fuori da Bose.
Dopo alcuni attimi che Josif sfrutta per controllare che la via sia libera, vi conduce lungo un sentiero non segnato che costeggia per alcuni metri il lato destro della strada, per chi prosegue oltre la città, per poi svoltare ancora più a destra, immergendosi nel fitto del bosco.
Trascorsi alcuni minuti di marcia, arrivate in uno spiazzo semicircolare, con un diametro di circa una decina di metri, il quale sembra che sia stato ricavato abbattendo gli alberi anche se, a guardare bene, gli alberi ci sono ma sembra che siano stati… spaccati, divelti, alcuni addirittura sradicati da terra e dei buchi nel terreno stanno lì a dimostrarlo. Josif ne indica uno:
 
E’ stato li dentro che abbiamo rinvenuto uno dei corpi…
 
Oltretutto, la percezione di Crystal rileva tracce di yoki residuo in quest’area. Non sono sufficienti per seguire una pista e chissà se appartengono alla vostra preda o alle Dimenticate ma sembra che, effettivamente, qui sia successo qualcosa.
 
 
Juliet e Camillah
Rimanete sole per alcuni minuti ma, poco dopo, l’austero maggiordomo rientra nella stanza:
 
Vi prego cortesemente di seguirmi.
 
Vi dice, prima di girarsi e uscire nuovamente, come se fosse sicuro che l’avreste seguito. Il maggiordomo vi conduce in una zona della casa dove probabilmente alloggia la servitù e si ferma davanti alla porta di uno stanzone, porgendovi una chiave:
 
Qui dentro abbiamo raccolto dei semplici abiti da donna e alcuni mantelli che, a occhio e croce dovrebbero andarvi bene. Mentre decidete cosa prendere, vi manderò la vostra guida. Se deciderete di cambiarvi, potete lasciare qui i vostri… abiti. Ne avremo cura fino al vostro ritorno e… Ah, sì, i mantelli hanno dei cappucci molto ampi, potete calare il bordo sulla vostra faccia in modo tale da nascondere, almeno un po’ il vostro… sguardo particolare. Ora, con permesso.
 
Detto questo, il capo della servitù si allontana, lasciandovi sole. Entrate nella stanza, trovate sistemati in perfetto ordine su un grande tavolo, camicie, gonne, gonne divise, bustini, corpetti e altri accessori di vestiario, di fattura semplice ma robusta e, appesi a dei ganci su una parete, cinque mantelli di varie fogge ma comunque dall’aspetto usato e un po’ stinti, anche se sono puliti, come tutti gli abiti presenti.
Dopo un po’ di tempo, nel quale se lo desiderate potete cambiarvi, qualcuno bussa alla porta e parla senza però entrare:
 
Signorine? Io sono Rutger. Il Giudice mi ha detto di accompagnarvi al porto. Quando volete, io sono qui fuori.
 
Rutger effettivamente attende che lo raggiungiate o che gli diate il permesso per entrare: egli è un uomo piacente sulla trentina d’anni, dalla pelle bronzea e un po’ grinzosa di chi ha trascorso tanti anni sotto il sole, i capelli biondo platino tagliati corti, gli occhi di un azzurro intenso e statura media. Quando si ritrova al vostro cospetto, esegue un inchino un po’ goffo a dire il vero, per poi aggiungere:
 
Il Giudice Carson mi ha spiegato la situazione. Seguitemi, per cominciare vi porterò nella zona dove il mare ha trasportato i corpi di quei poveri disgraziati.
 
E quindi, mettendosi in testa al drappello adeguando il suo passo al vostro, Rutger esce dalla casa del Giudice e si dirige direttamente al porto…
Assieme a lui, raggiungete in breve tempo i moli, una lunga passeggiata di pietra lungo il mare, con navi e pescherecci attraccati lungo svariati pontili di legno. L'odore di mare è particolarmente forte, portato da una brezza leggera che vi solletica le narici. Ci sono marinai che vanno avanti e indietro, intenti nelle proprie occupazioni, e abitanti della zona portuale che passeggiano, ognuno intento a fare ciò per cui qui si trova, apparentemente senza badare a voi. Catturano la vostra attenzione una grande nave, la Suono dell’Oceano, ancorata sul pontile più lungo e la Taverna dei Cupi Bisbigli, una bettola dall'aspetto sporco e trasandato.
 
In breve, la vostra guida raggiunge la radice del molo dove è attraccata la grande nave e, indicandovi lo spigolo prodotto dall’intersezione del molo stesso con la riva, dal lato opposto dell’attracco, vi dice che:
 
La risacca della baia ha fatto in modo da portare i corpi fino a questo punto. Tre sono stati rinvenuti qui mentre altri due sono stati avvistati prima che le onde li gettassero fin sotto riva. Dal loro stato tutti quelli che hanno visto i cadaveri sono concordi nel dire che erano in mare da parecchi giorni.
 
Rutger sorride tristemente, spostando il suo sguardo dal mare a voi due:
 
Bene, signorine. Dove volete che vi porti adesso?
 
Vi dice, attendendo le vostre richieste.
 
 
Turnazione
Crystal
Andrea
Juliet
Camillah
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RE: Grosso Guaio a Bose! [Hotenshi, Clayfax, Victoria, Ophelia] - Narratore - 24-10-2017 09:16 PM

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