Grosso Guaio a Bose! [Hotenshi, Clayfax, Victoria, Ophelia]

[Ophelia]

Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

Juliet era fatta per stare con gli altri. Credeva nello spirito di squadra, ed era abbastanza leale alle compagne da riconoscere l'autorità delle superiori e addirittura seguire i loro piani senza pensarci troppo, perché si fidava di loro e della loro esperienza e capacità di giudizio. Era stata educata così: da bambina ascoltava sempre i genitori, i nonni e gli adulti che sentiva di dover rispettare, da novizia ascoltava più o meno sempre le superiori, e ora che era una vera e propria guerriera tendeva comunque al mettere in conto l'esperienza altrui.
Perciò immaginate la sua sorpresa quando si rese conto dell'errore da principianti del farsi sentire dal risvegliato. Immaginate la sua incazzatura quando si vide piombare addosso una mazza sul braccio dominante.
"CREPA! piccoletta…
Accadde tutto in fretta: prima avvertì il colpo della mazza, poi il vento, poi l'urto contro un edificio.
Così in pochi istanti si ritrovò a guardare il cielo, con le orecchie che le fischiavano e una sensazione di intorpidimento (e di bagnato) addosso.
"Cosa..." Riuscendo a malapena a sentire il suono dei suoi stessi pensieri a causa del fischio, Juliet alzò di poco la testa. Vide il braccio completamente rotto, la spada che mancava all'appello e il sangue, tanto sangue...
Spalancò gli occhi e andò nel panico più totale. "No! Sto morendo? Cazzo, sto morendo!" era tutto ciò a cui riusciva a pensare guardando la pozza di sangue allargarsi. Era la prima ferita grave mai subita dalla numero 26, perciò la paura era tanta e l'autocontrollo quasi inesistente.
Dopo la fase del panico subentrò quella dell'incazzatura. "Fanculo Camillah che si mette a gridare i piani nelle orecchie del nemico e fanculo a me per averle dato retta... Che cazzo, non darò mai più retta a nessuno in battaglia se non mi va" Diede un'altra occhiata al braccio. "...Devo rigenerarmi subito, sì" Avrebbe cominciato dall'arteria omerale, per evitare almeno di dissanguarsi, e solo dopo avrebbe tentato di riparare il braccio.
Ora le orecchie fischiavano molto meno e poteva pensare più lucidamente. Non si aspettava che qualcuno venisse a soccorrerla, così fu un po' sorpresa - positivamente ovviamente - di vedere Crystal. "Perdonaci, siamo state delle idiote. Concentrati nella rigenerazione, ma appena sei pronta io da qui ti sposto, non avresti scampo se provocasse un'onda d'urto" Normalmente a questo punto Juliet avrebbe fatto una battuta, ma in quell'occasione non riuscì a far altro che un sorriso di gratitudine che per via del dolore risultò un po' tirato. Annuì quando si sentì pronta ad essere spostata, già fiduciosa del fatto che con la rigenerazione forse alla fine non sarebbe davvero morta.

Citazione:Yoki utilizzato: 50%
Stato Fisico: Ferita leggera ad arti, tronco e testa; ferita grave al braccio sinistro; uniforme e armatura danneggiate; volto e corpo deformati dallo Yoki, massa muscolare raddoppiata
Stato Psicologico: Spaventata, arrabbiata
Punti limite: 7,5/25
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva), rigenerazione (attiva, concentrata sull'arteria omerale)
Tecniche utilizzate: Nessuna