I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]

[La X di Miria]

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Pensato, Parlato

Angelica indietreggiò lungo la riva affiancandosi a Triela che si era nascosta dietro un albero. Percepiva gli Yoma muoversi nella jungla e si aspettava che di lì a poco venissero allo scoperto. Tenne la spada a due mani davanti a sé, pronta a difendersi dalle artigliate a distanza... certo, non dal dardo che la colpì al ventre sotto la guardia. Il forte bruciore che si propagò dalla zona colpita la spinse a scomporre per un attimo la guardia per identificare meglio il dardo che l'aveva colpita. 

Diamine!


Anche Triela era stata raggiunta alla gamba. Non era una bella situazione, anche se gli Yoma non sembravano essere molto forti.

Angelica si portò la mano sinistra al ventre, con l'intenzione di estrarre il dardo. Dobbiamo evitare che anche le altre vengano colpite mentre sopraggiungono, non sappiamo che effetti abbia questa schifezza. Spero solo che il nostro sangue misto a Yoki ne sia immune! Concentrò la percezione sui due Yoma per individuarne la posizione precisa. E' arrivato il momento di farli fuori. Gli Yoma erano a circa quattro metri da loro, vicinissimi; se fosse partita ora, forse avrebbero avuto il tempo di sparare un solo dardo, o forse nessuno, pensò.  
Liberò lo Yoki e il suo volto si illuminò di lampi dorati.

Triela! Ora!


Sarebbe scattata a testa bassa contro gli Yoma. Avrebbe tenuto la spada dritta contro il fianco destro, tenendosi china su di essa e proteggendosi il volto con la mano sinistra. In questo modo sperava di limitare al massimo le zone del suo corpo esposte ai dardi. Davanti agli Yoma, avrebbe eseguito un affondo su quello più vicino con l'intenzione di infilzarlo a morte. Per quanto riguardava il secondo, sperava che Triela ci arrivasse in tempo, altrimenti, se avesse visto la compagna tardare, avrebbe stretto la spada a due mani e l'avrebbe sfilata dal primo yoma per abbatterla di lato sul secondo. 

Citazione:Yoki: 20%
Punti Limite: 1/27.5
Stato Fisico: Occhi dorati, vene del viso in rilievo, ferita al ventre a causa del dardo. 
Stato Psicologico: Infastidita dal dardo che l'ha colpita. Decisa a contrattaccare immediatamente. 
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva: sugli Yoma davanti a lei).

[GioRix]

Una smorfia di dolore si dipinse sul volto di Triela quando sentì il forte bruciore alla coscia. Lo sguardo le si posò su un piccolo dardo infilato nel poco spazio non coperto dall'armatura. A quanto pare la sfiga ci vedeva benissimo anche al buio.

Ah... brucia! Sapevamo che gli shara usano armi avvelenate, ma non mi sarebbe dispiaciuto scoprire di essere in errore. Speriamo solo che il dardo sia liscio. Beh, viste le dimensioni non potrebbe essere altrimenti.

Con la mano sinistra, la ragazza scese sul fianco ed afferrò il dardo dandogli un leggero strattone per cercare di sfilarlo senza spezzarlo. Con la coda dell'occhio vide che la sua compagna fare un gesto simile.

A quanto pare ci hanno prese entrambe. Non so lei, ma io dovrei essere coperta rispetto agli yoma. È probabile che siamo circondate da degli shara umani. Forse i nostri corpi da mezze yoma ci aiuteranno a resistere al veleno, ma più colpi subiamo più l'effetto sarà difficile da contrastare. Dobbiamo muoverci, e in fretta.

Triela! Ora!
A quanto pare, la caposquadra era dello stesso parere.

La ragazza non se lo fece ripetere due volte.
Allungò prima la spada verso la sua sinistra, in modo da farla uscire dalla copertura dell'albero e creare quindi una finta. Dopodiché sarebbe scattata in avanti, uscendo dal lato opposto dell'albero.
Mentre correva in avanti avrebbe concentrato la propria percezione verso lo yoma più vicino al suo lato, portando la spada in obliquo a coprire il busto e per lo meno parte del volto.
Se avesse visto lo yoma provare ad attaccare con gli artigli o altre armi a distanza, avrebbe provato a schivarli scartando a sinistra e, nel primo caso, a tranciarli al volo una volta che questi le fossero passati accanto. Avrebbe anche cercato di tenere d'occhio l'altro yoma un minimo, giusto per poter schivare un eventuale attacco incrociato, ma non era la sua priorità.
Una volta arrivata nel raggio della claymore, invece, avrebbe scartato subito verso sinistra del cespuglio per evitare un contrattacco. Avrebbe quindi tentato di eseguire una mezza piroetta in modo da attaccare con un tondo lo yoma nascosto nel cespuglio. L'attacco, eseguito da sinistra verso destra e aiutato dalla piroetta, nella mente della guerriera avrebbe tranciato di netto il mostro.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Bruciore alla coscia destra.
Stato Psicologico: Vuole uccidere alla svelta gli yoma per poi ritirarsi.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva verso lo yoma). Coordinazione Straordinaria (+3 al comando su sé stessi, solo in combattimento).
Punti Limite: 0/15

[clayfax]

Legenda
Narrato Parlato Pensato


La situazione non sembrava avesse già preso una piega decisiva. Camillah studiò attentamente la situazione su entrambe le sponde del fiume e poi notò quella sorta di passaggio sulle acque in movimento. Poteva essere una buona idea per attraversare ma rischiavano di esporsi ai nemici. Mentre stava per decidersi a correre comunque il rischio, le sue compagne si mossero per condurre l'attacco. A questo punto decise di aspettare e di credere nelle loro capacità. Se però, le cose si fosse messe male, sarebbe corsa da loro contando sulla distrazione dei nemici impegnati nella battaglia.

Luna, a questo punto le lascerei fare. Se le cose si mettessero male attraverseremo il fiume.

Per ora si poteva attendere.


Yoki Utilizzato: 0% (1/35 PLM).
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi Argentati.
Stato Psicologico: Desiderosa di aiutare le compagne, ma in dubbio se superare il fiume.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).

[WolfSoul]

Narrato
Parlato
Pensato
Parlato da altri

La situazione era abbastanza sotto controllo, tuttavia, per Luna e Camillah non era molto semplice raggiungere le compagne per aiutarle, Luna attese così che la caposquadra decidesse cosa fare.

Luna, a questo punto le lascerei fare. Se le cose si mettessero male attraverseremo il fiume.

Va bene, ho già condiviso una missione con Angelica, se la caveranno, è in gamba.

Speriamo non ci siano complicazioni pensò infine tra se e se.

Decise così di attivare il suo olfatto per percepire gli odori nella zona, se ci sarebbero state delle sorprese in arrivo, forse le avrebbe percepite.


Condizioni fisiche: Ottime.
Condizioni psicologiche: Intenta a percepire odori nella zona.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva], olfatto straordinario [Attiva]
Yoki in uso: 0% [4,5/32,5 PLM]

[Narratore]

Angelica e Triela
I dardi che vi hanno colpito sono a punta liscia, per cui estrarli non causa ulteriori danni. Per il veleno che vi hanno inoculato invece, il discorso è diverso: il bruciore causato da quella  sostanza inizia  diffondersi nelle vostre vene, propagandosi nel vostro corpo come se fosse fuoco liquido.
Ciò compromette in parte i vostri movimenti (-2 all’Agilità) e inizia ad appannare la vostra vista il che, unito all’oscurità della notte e all’intrico vegetale della jungla fa sì che, nonostante il vostro sforzo encomiabile, i vostri assalti vadano a vuoto anche perché i due yoma sono nuovamente arretrati nel folto della vegetazione, togliendosi d’impaccio e rimettendo tra voi e loro almeno tre metri di distanza.
Chissà, forse vogliono approfittare del vostro malessere per attirarvi su di un terreno a loro più favorevole oppure, semplicemente, aspettano che il loro veleno faccia completamente effetto, eventualmente preparandosi a tirare altri dardi…
 

Citazione:SUGGERIMENTO: Rammento che tutte le guerriere hanno l’abilità di annullare gli effetti di veleni e altre sostanze tossiche non creati specificatamente per i loro fisici ibridi. Tuttavia, questa abilità NON è automatica e va attivata. Siccome però mi sono accorta che questa abilità non era descritta nel regolamento e quindi non era detto che tutti la conoscessero (è citata solo nel Manga) ho provveduto a scriverla e, per correttezza, non ho calcato la mano con gli yoma che stavano attaccando Angelica e Triela. Consultate il regolamento, nella parte che parla delle abilità base delle guerriere per ulteriori dettagli.

 
Camillah e Luna
A parte lo scontro che sta avvenendo al di là del fiume, non sembra esserci altro in giro che richieda la vostra attenzione. Anche i tre balestrieri di Dahrak-Nà sembra abbiano smesso di tirare.
Ma… un momento… forse è solo un’impressione dovuta alla strana luce che vi circonda, però avete avuto entrambe l’impressione di vedere Angelica e Triela… barcollare?
Inoltre, Luna, hai la sensazione che l’odore delle due compagne sia, quasi impercettibilmente, cambiato…
 
 
Turnazione
Angelica
Triela
Luna
Camillah

[La X di Miria]

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Pensato, Parlato

Angelica si lanciò all'assalto dello Yoma che le stava davanti, ma in quello stesso momento si accorse che le immagini attorno a sé divenivano sfuocate e un formicolio prese a espandersi nelle gambe. Colpì a casaccio davanti a sé per spaventare lo Yoma ed evitare che approfittasse della sua debolezza, ma si rese conto che entrambi gli Yoma si erano ritirati più indietro. 

Maledizione, quel dannato veleno ha già fatto effetto...


Angelica si concentrò per sopprimerne gli effetti e mantenere la lucidità. Anche Triela sembrava subire gli stessi effetti. Prese due profondi respiri e si acquattò nella boscaglia stringendosi il ventre con la mano. Doveva calmare il respiro, o avrebbe finito per mandare in circolo ancora più veleno. Per quanto potesse sembrare una mossa poco utile ora, strinse la zona attorno alla ferita per fare fuoriuscire del veleno.

Rischiamo troppo così, senza un piano, disse a Triela con un sospiro. Ora, restiamo nascoste un attimo e teniamoli d'occhio... se ci riprendiamo da questo veleno, ecco che si fa: io li carico e mi prendo i loro prossimi dardi, tu mi vieni dietro e all'ultimo li sorprendi. Se il veleno non passa, arretriamo dalle altre. 


Angelica era fiduciosa di potere ancora sconfiggere gli Yoma: non erano ancora troppo lontani e Triela aveva tutte le carte in regola per sorprenderli, anche se indebolita. Essendo più alta di lei, confidava di poterla coprire senza problemi. Si era offerta di prendersi i dardi addosso, certo, ma avrebbe comunque preferito non riceverne affatto: avrebbe caricato con la spada tenuta di piatto e inclinata con la punta in alto a sinistra, in modo da proteggere il più possibile viso e stomaco. Si sarebbe mossa con quanta più rapidità possibile, in modo da non lasciare agli Yoma il tempo di lanciare dardi o reagire in altro modo.

Citazione:Yoki: 20%
Punti Limite: 2/27.5
Stato Fisico: Occhi dorati, vene in rilievo, vista annebbiata e torpore alle gambe a causa del veleno.
Stato Psicologico: infastidita dal veleno, cerca di riprendere lucidità per sferrare un ultimo assalto.
Abilità Utilizzate: Resistenza a Veleni e Tossine (attiva), Percezione (attiva: sui due Yoma)

[GioRix]

Merda.
Pensò Triela vedendo il proprio colpo fendere solo aria e fogliame.
Questo veleno... l'effetto sembra molto rapido. Forse di giorno non sarebbe stato un problema, ma in queste condizioni ci metterà in grosso svantaggio.

Il bruciore del veleno in sé non la preoccupava molto, dopotutto era abituata a molto di peggio, ma il suo effetto era tutt'altra storia. Per una guerriera come lei, gli arti intorpiditi e la vista annebbiata erano una condizione tremenda.

Rischiamo troppo così, senza un piano. Ora, restiamo nascoste un attimo e teniamoli d'occhio... se ci riprendiamo da questo veleno, ecco che si fa: io li carico e mi prendo i loro prossimi dardi, tu mi vieni dietro e all'ultimo li sorprendi. Se il veleno non passa, arretriamo dalle altre. 

Triela annuì, di rimando.. Un gesto inutile vista la scarsa visibilità, ma che ultimamente sembrava essere diventato un suo marchio di fabbrica.
Seguendo l'esempio della compagna, si accovacciò fra i cespugli tenendo la lama di piatto davanti a sé, in modo da avere uno minimo di scudo contro eventuali attacchi non mirati dei mostri.
Prese un respiro profondo e rilassò i muscoli, lasciando che il veleno venisse diluito nel suo sangue di demone. Con un po' di fortuna, questo avrebbe aiutato il processo di neutralizzazione dell'agente estraneo. Non lo aveva mai fatto al di fuori dell'addestramento, ma la ragazza sperò di non essere troppo arrugginita al riguardo.

Va bene, ma se per caso riesci a vedere l'attacco che arriva prova comunque a schivarlo di lato. Se noterò un tuo movimento, io proverò a fare lo stesso nella direzione opposta.
Mormorò la ragazza, tornando poi in silenzio.

Vista la situazione, avrebbe provato a percepire i movimenti di eventuali nemici umani tramite i suoni. L'ultima cosa che serviva alle due guerriere era essere accerchiate, in fondo.

Se la neutralizzazione del veleno fosse andata a buon fine, la ragazza avrebbe mimato la posa della compagna e avrebbe agito come dichiarato, per poi scattare in avanti in direzione dei mostri che stavano ricaricando. La strategia d'attacco adottata sarebbe quindi stata la medesima di prima. Stessa schivata per gli artigli, stessa piroetta per l'attacco. Dopotutto, era abbastanza fiduciosa che senza il veleno in gioco non avrebbe avuto troppi problemi a colpire i nemici.

Se invece il processo non fosse andato a buon fine, si sarebbe ritirata come da istruzioni della compagna.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Bruciore alla coscia destra.
Stato Psicologico: Preoccupata per il veleno e per altri nemici umani.
Abilità Utilizzate: Resistenza a Veleni e Tossine (attiva, riduzione desiderata 50%*), Percezione dello Yoki (Attiva verso gli yoma). Coordinazione Straordinaria (+3 al comando su sé stessi, solo in combattimento).
Punti Limite: 0/15

*nello specifico, vorrebbe almeno bloccare una ulteriore espansione e riacquistare una vista normale. Il recupero dei malus al punteggio ha priorità più bassa.

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Mi sono flashato fortissimo Triela che salta sulle spalle di Angelica e le mette anche la sua spada davanti, così da fare tipo uno scudo a torre combinando le claymore. Con un altro tipo di pg probabilmente lo avrei proposto ongame

[WolfSoul]

Narrato
Parlato
Pensato

Il tempo passava dall'altra parte del fiume, Luna e Camillah non sapevano come agire in quella situazione di stallo, uno strano odore però, quasi impercettibile attirò l'attenzione di Luna, l'odore delle compagne, era impercettibilmente cambiato.

Che diavolo staranno combinando quelle due? Non mi piace...

Camillah, c'è qualcosa di strano... l'odore di Angelica e Triela è cambiato... è quasi impercettibile ma non mi piace, ho una brutta sensazione.

Cosa facciamo?

Avrebbe atteso la decisione della compagna per decidere se attraversare il fiume ed andare in soccorso o aspettare.


Condizioni fisiche: Ottime.
Condizioni psicologiche: Preoccupata per le compagne.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva], olfatto straordinario [Attiva]
Yoki in uso: 0% [4,5/32,5 PLM]

[clayfax]

Legenda
Narrato Parlato Pensato


Camillah friggeva.. avrebbe voluto intervenire subito per aiutare le ragazze. Soprattutto dopo che Luna l'aveva avvisata di quel particolare odore. Che fossero state avvelenate con qualcosa dagli Shara? Anche se fosse stato così, si ricordò della loro capacità di poter contenere o annullare qualunque veleno non fosse stato appositamente pensato per il loro corpo ibrido. In questo caso, forse avrebbero potuto cavarsela da sole. In più, non voleva intervenire per rispetto alle capacità delle ragazze. Era sicura che avrebbero potuto farcela da sole.

Aspettiamo ancora un attimo. Sono sicura che ce la faranno da sole...

Anche se recitò queste parole, era preoccupata. La Camillah di una volta si sarebbe lanciata subito ad aiutare le compagne, ma oggi era combattuta. Credeva nelle loro capacità.

Nel frattempo si rivolse ai balestrieri

Abbiamo a disposizione degli antidoti per il veleno degli Shara? Se sì, lo vorrei per favore.


Yoki Utilizzato: 0% (1/35 PLM).
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi Argentati.
Stato Psicologico: Vuole lasciare fare le compagne, anche se è preoccupata.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).

[Narratore]

Angelica e Triela
I secondi scorrono lenti mentre i vostri corpi combattono il veleno che avete in circolo tuttavia, dopo un tempo che in realtà è molto breve i risultati si vedono: a te, Angelica il bruciore e i sintomi più gravi scompaiono del tutto mentre a te, Triela, pur sentendoti decisamente meglio, un certo malessere residuo rimane.
Il problema è, semmai, dovuto al fatto che i due yoma “non collaborano”. Chissà, forse si sono resi conto che i loro compagni umani sono stati sterminati oppure vogliono attirarvi in qualche tranello… Comunque sia, anziché farsi avanti o sparare altri dardi, i due demoni si sono dati alla fuga infilandosi nella Jungla! Mentre attendete che il veleno venga soppresso, avvertite chiaramente i loro yoki che si allontanano con una certa velocità. Questo basta per mandare a monte la vostra strategia però entrambe siete convinte che, dal punto di vista della velocità pura, potreste raggiungerli.
Ma ci sono altre incognite delle quali tener conto.
 

Citazione:Piccola spiegazione. Dagli MP che ci siamo scambiati e in base a quello che avete scritto, ho interpretato che La X riduceva completamente il veleno (anche se avresti dovuto scrivere che lo sopprimevi al 100%), mentre GioRix solo del 50%. Spero di aver interpretato correttamente i vostri post. In ogni caso Triela ha ancora un -1 all’Agilità, mentre Angelica è a posto.

 
Camillah e Luna
Camillah, nonostante l’avvertimento di Luna e i tuoi istinti di guerriera, decidi di lasciare campo libero alle compagne al di là del fiume, confidando nelle loro capacità e poi, lasciando Luna a controllare la situazione, ripieghi un attimo verso i balestrieri di Dahrak-Nà i quali, nel frattempo, sembrano aver terminato il tiro a segno, chiedendo loro un antidoto per il veleno degli Shara.
Al che, uno dei tre, un po' perplesso, ti risponde:
 
Veleno? Uh… No, noi non ce l’abbiamo un antidoto! Ma forse le guide che conoscono la zona sì! Provate a chiedere a loro…
 
Nel mentre, Luna, anche tu riesci a percepire che i due yoma rimasti si stanno allontanando, probabilmente approfittando del momentaneo malessere di Angelica e Triela il cui odore, hai l’impressione, stia ritornando normale. A parte questo, se trascuriamo le fragranze strane ed esotiche che ormai hai associato alla natura del posto, il tuo olfatto non rileva nulla di strano: tutto ti sembra stia ritornando a com’era prima dell’attacco al vostro accampamento.
 
 
Turnazione
Angelica
Triela
Camillah
Luna

[La X di Miria]

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Parlato

Angelica si concentrò per neutralizzare il veleno che le scorreva in corpo. Piano piano, avvertì gli effetti inibenti della sostanza svanire. Cercò con lo sguardo i due Yoma che stavano affrontando, ma quelli stavano già battendo in ritirata, timorosi di un loro contrattacco. Avrebbero potuto ancora raggiungerli, ma inoltrarsi nella foresta comportava molti pericoli e probabilmente gli Yoma stavano puntando proprio a farle finire in trappola. L'idea non le piaceva, ma ma non potevano lasciarsi scappare degli Yoma.

Stanno scappando. Forse vogliono condurci in una trappola, ma non possiamo lasciarli andare. disse a Triela, per poi tastare il terreno attorno a sé in cerca di sassi. Raccogli qualche sasso, se ne trovi. Li inseguiamo, ma con cautela e stando in silenzio; non appena li vediamo, li bersagliamo a distanza e cerchiamo di stordirli, per poi finirli con la spada. Le altre sono qua vicino: avvertiranno i nostri Yoki muoversi e staranno all'erta per intervenire. O almeno così sperava. Purtroppo non poteva concordare un piano con le altre compagne, ma confidava che si sarebbero messe all'erta sentendole avanzare nel folto e che avrebbero offerto loro copertura se ne avessero avuto bisogno.
Angelica soppresse lo Yoki: aveva sperato di poter vincere gli avversari col vantaggio dello Yoki, ma ora non c'era motivo di mantenerlo in circolo in uno scontro di logoramento come quello. Se Triela non avesse avuto nulla in contrario, avrebbe messo in atto il suo piano. Nel caso entrambe non avessero trovato dei sassi, avrebbe suggerito alla compagna di staccarsi i bracciali dell'armatura e utilizzare quelli come proiettili. Si ricordava infatti del modo in cui, nella missione di Cézanne, lei e Rebecca avevano ucciso l'ultimo Yoma, stordendolo proprio con il lancio di parti della loro armatura. Se fosse stato necessario, avrebbe utilizzato i bracciali allo stesso modo.

Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 2/27.5
Stato Fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Concentrata e determinata a sconfiggere gli Yoma.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva: sui due Yoma).

[GioRix]

Triela fece una smorfia constatando che, sebbene il bruciore fosse diminuito, sentiva ancora i muscoli irrigiditi.

Immagino non ci sia molto da fare, quasi non ricordavo più come si faceva... la prossima volta potrei avvelenare i dardi della balestra, così potrei allenarmi in due cose contemporaneamente...
Pensò la ragazza mentre cercava di inibire ulteriormente l'effetto della sostanza.
Il problema è che questi stronzi sono riusciti a scapparci di nuovo. Probabilmente vorranno attirarci in una trappola.

Stanno scappando. Forse vogliono condurci in una trappola, ma non possiamo lasciarli andare.
Raccogli qualche sasso, se ne trovi. Li inseguiamo, ma con cautela e stando in silenzio; non appena li vediamo, li bersagliamo a distanza e cerchiamo di stordirli, per poi finirli con la spada. Le altre sono qua vicino: avvertiranno i nostri Yoki muoversi e staranno all'erta per intervenire.

Triela non era molto convinta della decisione della compagna. Per quanto ne sapevano, potevano esserci degli umani ad aspettarle più avanti. La situazione si sarebbe potuta complicare immensamente.
Nondimeno, decise di seguire gli ordini di Angelica.

Va bene, ma stiamo pronte a scappare se si palesano degli umani.
Così dicendo, si mise a cercare con lo sguardo qualche sasso da poter lanciare. Se non ne avesse trovati, avrebbe preso in una mano la balestra che portava al fianco. In fondo si era dimostrata essere un'arma da lancio estremamente efficace per stordire gli yoma.

Quando le guerriere fossero state entrambe pronte, avrebbe avanzato a fianco di Angelica seguendone il ritmo nel tentativo di mettere in atto il piano concordato.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Bruciore alla coscia destra.
Stato Psicologico: Preoccupata di trovare nemici umani.
Abilità Utilizzate: Resistenza a Veleni e Tossine (attiva, riduzione desiderata 100%), Percezione dello Yoki (Attiva verso gli yoma). Coordinazione Straordinaria (+3 al comando su sé stessi, solo in combattimento).
Punti Limite: 0/15

[clayfax]

Legenda
Narrato Parlato Pensato


Va bene, grazie.

Detto questo Camillah decise di tornare all'accampamento. Voleva trovare le Guide e farsi dare l'antidoto. Poi si sarebbe sincerata dello stato della spedizione con i capi. La ragazza si era già chiesta se fosse il caso di rincorrere gli yoma in fuga -unendosi alle altre guerriere- ma questo non avrebbe giovato. Infatti, secondo lei, sarebbero finite da sole nel covo degli Shara e.. un conto sarebbe stato vedersela solo con gli yoma, ma con tutti questi stolti Shara umani yta i piedi avrebbero avuto seri problemi: era meglio attenersi ai piani originali muovendosi con tutto il gruppo. Solo in questo modo loro quattro guerriere si sarebbero potute concentrare solo sui mostri, tralasciando i fanatici umani agli altri della spedizione.

Luna, ritengo non sia saggio partire all'inseguimento dei due fuggiaschi. Le nostre compagne dovranno cavarsela da sole. Sono sicura che non si azzarderanno a seguirli fin nel loro covo, se sanno che noi altri siamo ancora qui. In più, se ci hanno già attaccati significa che le loro spie hanno già scoperto tutto e l'effetto sorpresa è perduto.

Io torno all'accampamento a cercare le guide e a capire cosa è rimasto delle nostre forze. Tu cosa fai? Mi accompagni o vuoi raggiungere le altre?

Detto questo Camillah sarebbe tornata indietro per fare ciò che aveva detto, con o senza Luna.


Yoki Utilizzato: 0% (1/35 PLM).
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi Argentati.
Stato Psicologico: Vuole evitare imprudenze da parte loro. In più vuole verificare lo stato del loro gruppo.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).

[WolfSoul]

Narrato
Parlato
Pensato
Parlato da altri

I minuti passavano lunghi mentre Luna cercava di immaginare cosa stesse accadendo alle compagne in base alle sensazioni olfattive che percepiva.

Andiamo... Cosa state combinando ragazze?

Odiava starsene li con le mani in mano ad aspettare, sfogava il suo nervoso ticchettando con forza sui fiancali finché si accorse che lentamente l'odore degli yoma svaniva e quello delle compagne tornava alla normalità.

Luna, ritengo non sia saggio partire all'inseguimento dei due fuggiaschi. Le nostre compagne dovranno cavarsela da sole. Sono sicura che non si azzarderanno a seguirli fin nel loro covo, se sanno che noi altri siamo ancora qui. In più, se ci hanno già attaccati significa che le loro spie hanno già scoperto tutto e l'effetto sorpresa è perduto.

Io torno all'accampamento a cercare le guide e a capire cosa è rimasto delle nostre forze. Tu cosa fai? Mi accompagni o vuoi raggiungere le altre?

Luna fece un piccolo sobbalzo alle parole della compagna tanta la concentrazione sul percepire l'odore delle compagne.

Ah! Ah... si! mentre rifletteva sulle parole di Camillah che inizialmente aveva totalmente ignorato.

Vengo con te Camillah, gli yoma sembra che se la siano data a gambe e l'odore di Angelica e Triela sta tornando normale, devono aver bloccato il veleno se è proprio quello che è successo.
Penso se la possano cavare da sole, ti seguo.

Spero solo non facciano sciocchezze e corrano dietro a quei due yoma...


Condizioni fisiche: Ottime.
Condizioni psicologiche: Preoccupata per le compagne.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 0% [4,5/32,5 PLM]

[Narratore]

Angelica e Triela
Raccogliere sassi non rappresenta un problema, mentre lo è inseguire i due yoma…
Infatti, anche se voi siete indubbiamente più veloci di loro, i due demoni riescono a compensare lo svantaggio con la migliore conoscenza della zona nella quale vi state muovendo: infatti, anche se ormai i vostri corpi hanno smaltito il veleno, vi trovate a muovervi in fretta schivando e, a volte, centrando in pieno rami bassi, radici sporgenti, intrichi di vegetazione, spine, robuste canne…
Non riportate danni degni di nota, però non riuscite per adesso ad accorciare le distanze sui vostri nemici i quali, a un certo punto sembrano iniziare progressivamente ad allontanarsi l’uno dall’altro, uno verso destra e uno verso sinistra, mentre tutti voi vi state addentrando in un tratto di Jungla sempre più buio e gli yoki delle vostre compagne sono sempre più lontani…
 
 
Camillah e Luna
Ritornate quindi all’accampamento, oramai riassettato dopo la carica dei rinoceronti.
Arjun sembra preoccupato nel veder tornare solo voi due, tuttavia presta molta attenzione alla richiesta di un antidoto da parte tua Camillah e, quando hai finito, ti risponde:
 
Certo, ho fatto portare delle dosi di antidoto. Sono nei bagagli caricati sugli elefanti.
 
Poi, dopo aver riflettuto alcuni istanti, replica:
 
Servono per le vostre compagne? Sono state colpite? Perché, se è così, dobbiamo fare presto! Il veleno degli Shara uccide molto in fretta!
 
E mentre parla, l’esperta guida si dirige velocemente nel punto dove sono stati sistemati i carichi degli elefanti, iniziando a frugare tra gli stessi.
 
Nel mentre, entrambe avvertite gli yoki delle vostre compagne allontanarsi sempre di più e tu, Luna, senti che il loro odore si sta affievolendo, perdendosi nella fragranza di base della Jungla…
 
 
Turnazione
Angelica
Triela
Camillah
Luna

[La X di Miria]

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Pensato, Parlato

Non fu difficile per loro trovare e raccogliere qualche sasso, tuttavia gli Yoma si stavano allontanando sempre più e,  grazie alla loro migliore conoscenza del terreno, mantenevano una buona distanza da loro.  Angelica aveva sperato di raggiungere e stordire gli Yoma senza troppo difficoltà, ma quelli continuavano a indietreggiare pericolosamente nella jungla senza permettere loro di sferrare un minimo contrattacco. Di questo passo avrebbero fatto solo loro gioco. A un certo punto, i due Yoma presero strade separate e Angelica si arrestò. Cercò con la percezione Luna e Camillah, per capire se avessero intenzione di appoggiarle in qualche modo, ma con sua grande sorpresa avvertì i loro Yoki allontanarsi verso l'accampamento. Non erano alterati, quindi sembrava non ci fosse una nuova emergenza. Stirò le labbra in un sorriso amaro.

Pare non siano molto preoccupate della nostra situazione... alla faccia della squadra.


Quello che l'aveva sorpresa in modo spiacevole non era un loro mancato intervento attivo al loro fianco, ma la loro ritirata così... indifferente alla loro sorte. 
Eliminare gli Yoma era il loro dovere principale e lei lo prendeva molto seriamente, quindi ce l'aveva messa tutta per raggiungere e uccidere quei due Yoma. Ma la situazione si stava facendo sempre più pericolosa, lei e Triela rischiavano di rimanere isolate dal resto della spedizione e persino di perdersi di vista l'un l'altra. In più ora avevano la certezza che, in caso di bisogno, le loro due compagne non sarebbero state lì, sul limitare della jungla, a supportarle... .

Così non può che peggiorare. 


A malincuore, Angelica decise di desistere e di non inoltrarsi più di così. Sicuramente lei e Camillah avevano un'idea di leadership molto differente: quello non era il momento per mettersi a fare considerazioni tra sé e sé (né le avrebbe fatte di persona alla caposquadra, dopotutto ne rispettava l'autorità), ma se lo sarebbe ricordato bene. Comprendeva meglio che genere di guida aspettarsi dalla caposquadra in futuro e avrebbe così evitato malintesi. Cancellò quindi il pensiero di Luna e Camillah dalla sua mente e ritornò a concentrarsi sulla situazione presente. Guardò Triela e dovette constatare che finora aveva svolto bene il suo compito, aveva sempre seguito le sue decisioni e gli ordini che le aveva dato. In quel momento, si sentiva responsabile anche per la sua incolumità.

Gli Yoma si dividono, non mi piace. Di questo passo finiremo male. Pronta a indietreggiare, ritorniamo all'accampamento. Stammi dietro e proteggiti con la spada, così... Angelica portò la spada in verticale con la punta rivolta verso terra vicino al proprio lato sinistro, impugnando l'elsa con la sinistra all'altezza del viso e appoggiando le dita della mano destra sul piatto della lama, così che la lama larga della spada fungesse da scudo di fortuna per parte del suo corpo*. Se Tirela fosse rimasta dietro di lei e avesse utilizzato la spada allo stesso modo per il suo lato destro, sarebbe stata protetta da entrambi i lati, a destra dalla sua stessa spada e a sinistra dalla sua presenza. Infatti, siccome era più alta di lei, Angelica confidava di poterla coprire al meglio. Occhi aperti, gli Yoma potrebbero aver deciso di dividersi e ritornare indietro per attaccarci ai lati. 


Quella formazione improvvisata era infatti frutto del timore di un simile attacco, ma, in ogni caso, anche se attaccate frontalmente, avrebbero potuto muovere agilmente la spada a mo' di scudo per difendersi anche da davanti. Se fossero arrivati altri pugnali avvelenati, Angelica aveva ragione di credere che sarebbero arrivati o da davanti o dai lati, non da dietro, in quanto erano appena giunte da quella direzione. In ogni caso, avrebbe fatto il possibile per ricevere i pugnali tutti su di sé, qualora non fosse stato possibile schivarli. Dentro di sé sperava di raggiungere l'accampamento senza che loro subissero troppi danni, ci sarebbe stato tempo in seguito per rammaricarsi dei due Yoma sfuggiti.

Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 2/27.5
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Constata che la situazione si sta facendo molto pericolosa per loro. Un po' amareggiata dal "voltafaccia" delle compagne. Decide che una ritirata verso l'accampamento è la decisione migliore per la loro incolumità e la riuscita della missione.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva: su Luna e Camillah per un istante, poi sui due Yoma).

* Naturalmente Angelica ha lasciato cadere a terra tutti i sassi raccolti. 

[GioRix]

Ahia
Pensò Triela tastandosi il bernoccolo sulla fronte.
Non si vede nulla. Questi dannati rami sembrano spuntare dal nulla, e hanno pure una buona mira.

La ragazza si fermò dietro la compagna, osservando con astio il percorso sempre più inospitale ed intricato che si parava loro davanti.

Gli Yoma si dividono, non mi piace. Di questo passo finiremo male. Pronta a indietreggiare, ritorniamo all'accampamento. Stammi dietro e proteggiti con la spada, così... 

Triela osservò la mossa della compagna annuendo.

Occhi aperti, gli Yoma potrebbero aver deciso di dividersi e ritornare indietro per attaccarci ai lati.

Non sono gli yoma a preoccuparmi.
Disse Triela con un'espressione buia quanto la foresta.
Il problema sono gli umani. Non possiamo percepirli, e il loro veleno è pericoloso quanto quello dei loro compagni. Se sei d'accordo, proviamo a prendere una strada diversa da quella che abbiamo fatto allargandoci verso il fiume. Magari allungheremo un po' la strada, ma almeno potremmo spezzare un eventuale accerchiamento.
Concluse la ragazza.

L'inquietudine stava pian piano prendendo il sopravvento, ora che l'adrenalina dell'inseguimento era scemata.
I mercenari non sembravano aver colpito più di uno o due shara a giudicare dalle urla, eppure sarebbe stato molto strano se vi fossero stati così pochi umani a tendere una trappola da questo lato del fiume. Aveva ignorato momentaneamente il pensiero poiché gli yoma le avevano attaccate quasi subito una volta superato il ponte, e quindi era ragionevole supporre che dalla loro posizione si fossero avventurati verso valle in rapidità lasciando indietro gli shara.

Con questi oscuri presagi che le danzavano nella mente, Triela copiò le movenze della compagna e seguì le istruzioni, qualunque fosse stata la strada intrapresa.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Bruciore alla coscia destra.
Stato Psicologico: Inquieta, teme un accerchiamento.
Abilità Utilizzate: Resistenza a Veleni e Tossine (attiva, riduzione desiderata 100%), Percezione dello Yoki (Attiva verso i due yoma). Coordinazione Straordinaria (+3 al comando su sé stessi, solo in combattimento).
Punti Limite: 0/15

*Triela il sasso raccolto lo ha ancora in mano (nella sinistra)

[clayfax]

Legenda
Narrato Parlato Pensato


Arjun insinuò per un momento il dubbio nella capo squadra, ma poi si ricordò che loro, in qualità di guerriere, potevano resistere praticamente a tutti i veleni se non appositamente studiati per loro.

No Arjun. Non credo questo tipo di veleno sia un problema per noi, ma vorrei comunque avere un paio di dosi di antidoto. Potrebbero sempre tornarci utili.

Se non a loro, magari sarebbe servito a qualche umano della squadra che avrebbe combattuto con loro.

Successivamente Camillah si guardò intorno per constatare lo stato dell'accampamento e capire l'entità del danno di quell'imboscata. Poi, dopo aver guardato Luna con aria dubbia, si rivolse nuovamente ad Arjun.

Invece com'è la situazione? Siamo riusciti a respingere l'assalto? Tra quanto potremmo ripartire con la spedizione?

Mentre attendeva le risposte di Arjun, per un momento ebbe un brutto presentimento per le compagne... Le sembrava che ci stessero mettendo troppo tempo. Forse era successo qualcosa.

Speriamo di no..


Yoki Utilizzato: 0% (1/35 PLM).
Stato Fisico: Sana, ma senza il braccio sinistro. Occhi Argentati.
Stato Psicologico: Vuole verificare lo stato della spedizione. Preoccupata.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Yoki Straordinario (Passiva - Abilità Innata).

[WolfSoul]

Narrato
Parlato
Pensato

Luna seguì Camillah da Arjun, la caposquadra parlava del veleno e delle condizioni degli uomini per capire quando la spedizione sarebbe potuta ripartire quando la caposquadra la guardò con uno sguardo di dubbio e preoccupazione.

Forse è preoccupata per Angelica e Triela, effettivamente mancano da un po' troppo.

Rispose allo sguardo della compagna aggrottando leggermente le sopracciglia pensando anche lei a cosa stava trattenendo le compagne.

Aspettò quindi che la compagna finisse di parlare con Arjun.

Vuoi tornare in direzione del fiume? Posso ritentare a percepire il loro odore.



Condizioni fisiche: Ottime.
Condizioni psicologiche: Preoccupata per le compagne.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 0% [4,5/32,5 PLM]

[Narratore]

Mentre Angelica e Triela rientrano senza problemi all’accampamento, Arjun si premura di fare un quadro della situazione alla Caposquadra:
 
L’attacco è stato respinto anche grazie a voi. Abbiamo avuto due morti, uno per ogni squadra di mercenari, più due feriti nella squadra di Dahrak-Nà e tre in quella di Sambigliong.
I feriti non sono gravi ma non sono in condizione di continuare. Pensavo di rimandarli indietro con uno degli elefanti, distribuendo il carico tra i mercenari rimasti. Per contro, abbiamo eliminato dieci Shara: sei qui e quattro dall’altro lato del fiume, più due yoma da questa parte e non so se e quanti dall’altra.
Ritengo che questo sia stato un assalto di prova per saggiare le nostre forze. A questo punto non vorrei esporre la spedizione a ulteriori rischi: alle prime luci dell’alba ci muoveremo e tireremo dritti al tempio. Oramai sanno che siamo qui e perdere ulteriore tempo ci farebbe solo correre rischi inutili.
 
Poi Arjun porge a Camillah un paio di fialette di vetro contenenti un liquido oleoso dal colore verdastro opaco:
 
Ecco qui, signorina Camillah. Queste sono due dosi di antidoto che è efficace contro la maggior parte dei veleni utilizzati dagli Shara. È un unguento che va spalmato nel punto dove si è stati colpiti dal veleno.
 
Detto questo, la vostra guida si allontana per far circolare la voce dei preparativi agli altri nell’accampamento.
I caduti della spedizione vengono seppelliti in questa radura, i feriti caricati su un elefante e rimandati indietro mentre i cadaveri di Shara e yoma vengono semplicemente buttati nel fiume, lasciando che sia il corso d’acqua stesso e i suoi necrofori ad occuparsi delle salme.
Poco a poco torna la calma nell’accampamento e tutti quanti, voi comprese, riuscite a recuperare ancora un paio d’ore abbondanti di riposo prima dell’alba.
Il cammino del giorno dopo è più duro di quello precedente perché, pur mantenendo un ritmo di marcia notevole, il terreno si fa via via sempre più paludoso, alternando acquitrini di acqua putrida a vere e proprie pozze di fango vischioso che tende a incollare i piedi di tutti al terreno:
 
Benvenuti nelle Sunderbunds! Le paludi della morte!
 
Esclama Sambigliong ridacchiando, rivolgendosi a tutti in generale e a nessuno in particolare. Evidentemente il capo mercenario o è abituato a muoversi su quei terreni, oppure chissà… forse è originario di queste zone.
Comunque, Arjun fa muovere tutti molto più in fretta, forse temendo un nuovo attacco il quale, però non arriva. Tuttavia qualcosa che turba voi quattro c’è: poco per volta ognuna di voi inizia a essere cosciente di una fonte di yoki dapprima debole ma che si intensifica sempre più mano a mano che i vostri passi vi avvicinano al tempio degli Shara. Che sia lo yoki della Risvegliata?
 
Alla fine, nel tardo pomeriggio, vedete da lontano, in mezzo alle fronde, una sorta di laghetto paludoso, coperto per buona parte di fiori, piante galleggianti e… altre cose fetide e puzzolenti. Al centro di quella palude, su una sorta di isolotto distante un centinaio di metri dalla riva dove vi trovate, in mezzo alla vegetazione intrecciata sembra sorgere quella che, vi spiega Arjun, è una pagoda, una sorta di tempio locale. L’edificio sembra essere ornato da statue di grossi serpenti i quali, però hanno tutti la testa di una donna al posto di quella del rettile. L’isolotto è collegato alla terraferma da quella che sembra essere un’esile striscia di terreno solido
Arjun spedisce i suoi compagni e la tigre Darma a fare le sentinelle per la prima parte della notte, mentre quella fonte di energia demoniaca è diventata una presenza costante per voi, anche mantenendo le vostre percezioni in modalità passiva.
Dopo aver lasciato riposare un po' tutti, Arjun torna da voi:
 
Bene signorine, la passeggiata è finita! Siamo ben nascosti e domani sferreremo l’assalto al tempio. Saremmo tutti più sicuri se voi foste al nostro fianco ma… considerata la natura del vero nemico e la vostra esperienza… beh, se pensate che sia meglio agire in maniera diversa… fate come volete. Vi chiedo soltanto di informare o me, Sambigliong o Dahrak-Nà su quali saranno le vostre intenzioni o se avete consigli da darci, in modo tale da permetterci di coordinare al meglio i nostri sforzi. Ora, con permesso… 
 
E, dopo avervi rivolto un leggero inchino a mani giunte, a meno che non lo tratteniate, l’esperta guida prende congedo da voi, lasciandovi libere di fare i vostri preparativi per l’oramai imminente caccia alla risvegliata.
 
 
Turnazione
Camillah
Angelica
Luna
Triela
 

Citazione:Ho accelerato un po' le cose per recuperare un po' di tempo. Se avete bisogno di un turno extra per decidere il da farsi o avete delle cose da chiarire, mandatemi pure un MP.