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QUEST Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
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12-04-2015, 05:28 PM
Messaggio: #38
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RE: Il Bosco delle Lacrime [Victoria]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Crystal seguì Rooster fino a casa sua, simile nell'aspetto a quella di Doc, ma più piccola. Dopo aver lasciato il cavallo nella stalla, l'uomo spalancò letteralmente la porta e a gran voce disse :-JEREMIAH! Aggiungi un posto a tavola! Abbiamo un'ospite!- Questo famoso Jeremiah altri non era che un ometto sull'età di Jack, ma ben più alto e secco e con due occhi sporgenti che, appena si posarono su di lei, ebbe l'impressione si fossero fatti ancora più grandi. Udì le parole di Rooster incitare l'altro ad apparecchiare, ma l'attenzione di Crystal era tutta per il nuovo soggetto al quale era ovvio non piacesse più di tanto. Beh, insomma, prima o poi avrebbe dovuto incontrare da vicino qualcuno a cui la sua natura non andava a genio e se conosceva bene i tipi come lui, a breve se si sarebbe tenuto alla larga. Sparì per pochi istanti, tornando poi con una bella pentola fumante che col solo profumo le stuzzicava un appetito inesistente, un profumo che le pareva di conoscere bene... Jeremiah poi andò in un'altra stanza, uscendone questa volta con un mantello grigio da lei richiesto e infine, afferrando un cappellaccio, s'avvicinò alla porta. -Non ceni con noi Jeremiah?- sentì chiedere da Rooster. Anche Crystal lo guardò in attesa. -No, grazie! Vado alla locanda qui vicino a farmi un goccio! Se hai bisogno di me mi troverai là!- e in uno sbattere di porta se ne andò. Vide di scorcio Rooster scuotere la testa, mentre lei andava a liberarsi del peso della Claymore per appoggiarla ad un angolo della stanza, dove non avrebbe dato fastidio. -Uhmm... Spezzatino! Ottimo!- La guerriera si illuminò e a passi veloci, come quelli di una bambina, raggiunse la tavola :-Siediti pure! Non fare complimenti!- -Sapevo di conoscere questo profumo!- esclamò quasi ammaliata dalla carne nella pentola :-Quando ero piccola mio nonno me lo cucinava ogni volta che poteva!- Quella missione si stava rivelando sempre più un viaggio nel passato e quella novità era assolutamente ben gradita! Entusiasta si sedette e mangiò volentieri per quel che poté. Purtroppo, anche se era una prelibatezza a cui associava bei momenti col nonno, fu costretta a prenderne solo una piccola porzione e in breve si sentì piena. Quando era una bambina ne mangiava molto di più! Che amarezza... A spezzare il filone di pensieri intervenne Rooster :-Ti chiedo di perdonare il vecchio Jeremiah! E’ rimasto solo anni fa quando l’altro Yoma ha ucciso sua moglie e, purtroppo, non avevano avuto figli! Aveva cominciato a bere come una spugna finché non ho deciso di prenderlo con me! Io non ho una moglie e sono fuori casa tutto il giorno: lui si occupa di tenermi a posto la stamberga, cucina e quando ha tempo fa qualche lavoretto in giro. È molto abile sai? L’idea funzionò e a poco a poco Jeremiah si rimise a posto ma ora che è spuntato un altro Yoma i brutti ricordi gli sono tornati fuori… inoltre, come hai potuto notare, non nutre particolare simpatia per quelle come te…- Crystal poggiò le mani in grembo :-Sì, l'avevo notato. Immagino provi ribrezzo per chi, come me, porta in corpo il sangue di una creatura che ha ucciso la moglie- sospirò :-Non lo biasimo- volse il capo a Rooster abbozzando un sorriso :-E' stato un gesto molto bello il tuo. Hai salvato una vita- E lei allora cosa avrebbe dovuto fare? Si sarebbe dovuta odiare e ripudiare? Nel suo corpo giacevano le carni di quei mostri che avevano ucciso il nonno, eppure, nonostante l'effettivo risentimento che provava per se stessa, non si sarebbe impiccata da un giorno all'altro, ma avrebbe combattuto per sterminare gli Yoma, sterminarli tutti! -Beh- annunciò alzandosi da tavola :-E' il momento che mi metta al lavoro anch'io. La ringrazio per il pasto e ringrazi anche il signor Jeremiah- disse esibendo un inchino formale, poi girò i tacchi e andò a posizionare la schiena dietro le spalle, era pronta ad andare. Il piano? Mh... in effetti a quel punto l'aiuto di Kathy le sarebbe potuto tornar utile, ma in mancanza della ragazzina, avrebbe bazzicato in giro per la città in attesa di qualcosa o di niente. Citazione:Yoki utilizzato: 0% «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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