Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

[GingerAle]

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«dialoghi»
"pensieri"

I suoi occhi si soffermano su ogni dettaglio, soprattutto quelli utili per capire innanzitutto la morfologia del paesaggio e del villaggio; il fatto che la taverna sia posta al centro di un incrocio di vicoli la rende il punto nevralgico del centro abitato.
"Non può avere colpito davanti la taverna o nelle immediate vicinanze, altrimenti non avrebbe potuto divorare le sue prede indisturbato. Le ha adescate qui però, o perlomeno deve averlo fatto almeno un paio di volte, visto che c'è così tanta carne fresca a disposizione."
Queste considerazioni si fanno spazio in forma silenziosa nella mente della novizia, mentre gli occhi argentei continuano il rapido ma meticoloso esame di quanto la circonda. Tracce di yoki poi non ve ne sono più soprattutto e nemmeno segni che gli omicidi siano stati commessi lì. Tutto questo non fa che confermare i suoi pensieri di poc'anzi.
"Potrei continuare ad esaminare la città, allontanandomi progressivamente dal centro per carpire altri segni, perché devono esserci. Li troverò."
«Ma prima-»
Fa un passo per tornare verso l'ingresso della taverna, la sua intenzione difatti sarebbe quella di indagare all'interno, dopotutto la traccia residua si trova lì, nei pressi di quel punto preciso. Qualcosa però la precede e la coglie di sorpresa, dandole un motivo in più per entrare. L'istinto primario ha la meglio su ulteriori riflessioni, i gemiti e le urla che seguono al rumore di legno spezzato bastano a farla avanzare decisa in quella direzione. Ripercorre il perimetro dell'edificio, dritta verso la fonte del rumore e più che decisa a capire…
"Cosa diamine sta succedendo?"
Nel caso la causa del rumore fosse al di fuori della taverna arresterebbe i suoi passi lì vicino l'ingresso, altrimenti si fionderebbe dentro l'edificio spalancando la porta senza troppi complimenti o esitazioni. Lei ha promesso che avrebbe tenuto quella gente al sicuro e una promessa è una promessa. Ha ancora il mantello col cappuccio sollevato e la spada un po' coperta alla meno peggio dal tessuto assieme alla divisa da novizia. Solo che le dita della mano sinistra stringono più forte la spada e il respiro è diventato leggermente più concitato, a segnalare quella lieve apprensione che si fa strada in lei frammista alla curiosità e l'impazienza di vederci chiaro. Qualora si trovasse all'interno, o meglio sull'uscio della sala a pianoterra, la sua percezione, rimasta attiva, andrebbe a focalizzarsi sull'ambiente che si stenderebbe davanti a lei. Non ha un'espressione che definiremmo carina e coccolosa, consona a una fanciulla della sua età, il viso è tetro e la fronte aggrottata, lei è seria, serissima e con un velo di preoccupazione a completare il tutto, unito anche all'espressione di chi è ancora mezzo confuso e sta cercando di capirci qualcosa in tempi brevissimi.

Citazione:Yoki utilizzato:0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: concentrata, preoccupata e un po' confusa ma determinata
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Attiva -> sala taverna)