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QUEST Il Mercante di Lido [GioRix]
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08-05-2018, 07:12 PM
Messaggio: #21
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Grenda ascoltò ciò che Triela aveva da dire con un'espressione indecifrabile, apparentemente non sconvolta da quel che le veniva detto. Quando la ragazza smise di parlare, per un minuto buono ci fu silenzio, mentre la donna ragionava. Poi, con estrema calma, si alzò.
Molto bene. Il processo di estrazione della tintura è molto delicato, e solo i migliori dei miei artigiani sono ammessi nell'area. Ti accompagnerò personalmente, in modo da permetterti di entrare. Ma il mio tempo è prezioso, quindi non te ne concederò molto. Il suo tono era freddo, cinico, disinteressato. Probabilmente non era convinta che questo Yoki fosse un problema, ma voleva fugare ogni dubbio. Una volta che fu oltre il bancone, la guerriera poté notare che la donna era alta all'incirca quanto lei e si sosteneva su un bastone da passeggio intagliato finemente: la sua gamba sinistra era chiaramente zoppa. Il viaggio fino alla stanza di tintura fu perciò piuttosto faticoso, perché Grenda aveva ovvi problemi con le scale. Alla fine però arrivarono in un'ampia sala dove Triela poté vedere diverse robuste casse contenenti grandi quantità di fiori blu - c'erano altre casse piene di materiali diversi - e una dozzina di operai intenti a ricavarne la tintura. La padrona le fece cenno di non avvicinarsi, ma esaminando la stanza dall'ingresso Triela non sentiva alcuno Yoki. |
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10-05-2018, 12:01 AM
Messaggio: #22
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
C'è da dire che ha i nervi d'acciaio, persino Rolf è rabbrividito al sentirmi nominare uno yoma, e lui non aveva certo il pericolo di trovarsene uno in negozio.
Molto bene. Il processo di estrazione della tintura è molto delicato, e solo i migliori dei miei artigiani sono ammessi nell'area. Ti accompagnerò personalmente, in modo da permetterti di entrare. Ma il mio tempo è prezioso, quindi non te ne concederò molto. Ma certo. Cecherò di arrecarle il minor disturbo possibile. Detto ciò, la ragazza si alzò e rimise a posto la claymore, lasciando che la donna le facesse strada attraverso i corridoi. Quando questa sì alzò, l'occhio di triela cadde inevitabilmente sulla gamba zoppa di Grenda, lasciandole una lieve senso di colpa per averla costretta a muoversi. Mi sarebbe bastato che qualcuno mi indicasse la strada... Immagino voglia accertarsi personalmente che io non danneggi in alcun modo la fragile strumentazione che utilizzano. Oppure, più probabilmente, non si fida delle guerriere. Siamo pur sempre nelle terre del centro in fondo. Seguì la donna a passo lento, in modo da non metterle alcuna pressione. Dopo diverso tempo arrivarono in quella che doveva essere la stanza di produzione del colorante. Notato il cenno della donna, si fermò a parlare. Signora, devo avvicinarmi per controllare. Disse avvicinandosi al suo fianco. Naturalmente non toccherò nulla, non rischierei mai di danneggiare la vostra merce. Tuttavia, la traccia di yoki era molto flebile sui vestiti che ho avuto modo di esaminare, e non ho sentito l'odore di yoma finché non li ho presi in mano. Perciò, da questa distanza mi è impossibile valutare se ci sia o no qualcosa di strano. Concluse la guerriera. Se avesse ottenuto il permesso, si sarebbe fiondata ad esaminare i fiori, avvicinandosi il più possibile senza toccarli. Poi, indipendentemente dall'esito, avrebbe fatto lo stesso per i vari strumenti presenti. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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10-05-2018, 02:54 PM
Messaggio: #23
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Grenda non pareva molto contenta di essere costretta a lasciar avvicinare ulteriormente la guerriera: evidentemente teneva molto alla sicurezza dei suoi strumenti, delle materie prime e degli impiegati. Ci volle un attimo prima che si decidesse ad abbassare la mano.
Mettiamo in chiaro una cosa. Disse prima che Triela potesse muoversi. Claymore o no, non accetto che qualcuno causi problemi. Non ho mai riscontrato lamentele né ho mai sentito parlare di Yoma in relazione con il mio lavoro. Spero tu ti renda conto del fatto che la mia reputazione è a rischio. Naturalmente tengo più alla pelle mia e dei miei dipendenti che a ciò che dice la gente, ma spero ardentemente che tu non sia venuta qui con false accuse. Una volta finito il discorso, si fece avanti e alzò la voce in modo che tutti potessero sentirla. Un attimo di attenzione, prego. La signorina qui presente deve esaminare l'attrezzatura per questioni urgenti. Immagino che non ci troverà nulla di interessante, ma devo richiedere la vostra collaborazione. Questione di pochi attimi. Gli uomini e donne che stavano lavorando alle tinture si fermarono, stupiti e vagamente innervositi da quell'annuncio, ma obbedirono senza discutere. La guerriera poté così esaminare con relativa calma le casse di fiori e altri coloranti, le attrezzature usate per trasformarli in tinte e perfino i dipendenti stessi, ovviamente senza avvicinarsi troppo. Niente. Niente. Niente. Lo Yoki era completamente assente da quell'area, e gli unici odori che le toccavano le narici erano quelli delle tinture e degli umani. La flebile traccia demoniaca lasciata sul mantello chiaramente non proveniva da lì. |
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13-05-2018, 12:19 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-05-2018 12:20 AM da GioRix.)
Messaggio: #24
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Triela tornò da Grenda con un'espressione pensirosa.
Strano. Il fatto che non vi siano tracce qui non solo scagiona i lavoratori, il che è solo un bene, ma mi fa perdere anche la traccia. Certo, esiste comunque la possibilità che fossero i fiori utilizzati come colorante per quei particolari capi ad essere contaminati, ma possibile che non ve ne sia rimasta traccia? Che facessero parte di un vecchio lotto ormai esaurito? In tal caso sarebbe molto difficle risalire alla fonte. Voglio dire, non credo possano tenere traccia della provenienza di ogni singolo materiale relativo ad ogni diverso vestito. Perciò potrei farmi dare il nome del fornitore... no, quello lo farò sicuramente. Ad ogni modo, c'è ancora una traccia che potrei seguire e che prima ho ingnorato. Speriamo solo di essere abbastanza convincenti con Grenda, anche se in effetti non dovrebbe aver motivo di rifiutarmi ormai. In fondo, quelli che ha detto essere gli strumenti più delicati della sua sartoria li ho già controllati. Beh, per il momento dovrei continuare il discorso di prima. Per rispondere alle sue parole, signora Grenda... Disse Triela a bassa voce mentre si allontanava dalla stanza, in modo da non farsi sentire da nessun'altro. Non è mia intenzione accusare nessuno. Come le dicevo, ero qui per acquistare un mantello. Un mio capriccio, in effetti. Ad ogni modo, per puro caso ho trovato delle tracce di yoki su quel particolare tipo di vestito. E questo, purtroppo, è un dato di fatto. Non mi posso sbagliare da una simile distanza. Per questo vorrei fugare ogni possibile dubbio e, se possibile, trovare qualcosa che mi permetta di risalire allo yoma colpevole. Quindi, non è di certo mia intenzione accusarla od offenderla, tutt'altro. Continuò la ragazza, abbassando la testa in segno di scuse. Naturalmente, le garantisco che non uscirà una parola dalla mia bocca riguardo ai vestiti contaminati, che di per sè non hanno la minima pericolosità. Anzi, tutto considerato, con un po' di fortuna la mia presenza qui potrebbe persino farle una buona pubblicità fra la gente, visto che uscirò da qui con indosso il capo che una delle sue commesse sta riadattando alle mie dimensioni. Se lo desidera è libera di dire in giro che mi ha chiamata qui lei stessa per controllare che il suo stabile fosse libero da presenze malefiche. Per quello che vale, posso anche firmarle un documento che lo attesti. Non so quanto possa valere, ma è il minimo che possa fare visto che sta utilizzando il suo prezioso tempo per collaborare. Chissà, magari in tempi sospetti potrebbe davvero aiutare la sua attività. Fece una pausa ad effetto, per lasciare che Grenda potesse riflettere un minimo sull'idea. Ad ogni modo, venendo a quello che ho scoperto. I macchinari, come anche i vostri dipendenti, non hanno tracce di yoki su sè stessi. Così come non ne hanno i fiori, tuttavia. Questo può essere dovuto a due motivi. O effettivamente i fiori non c'entrano nulla, e quindi la traccia di yoki proviene dal tessuto, oppure solo un particolare lotto di fiori aveva tracce di yoki. La seconda mi pare poco probabile, in realtà, poiché almeno qualche traccia sulla strumentazione avrebbe dovuto rimanere. Perciò vorrei cheiderle, utilizzate un tessuto particolare da tingere con questo colore? Io ho potuto esaminare solo 3 o 4 mantelli e un ritaglio di broccato da esposizione, ed a differenza degli altri scampi che mi sono stati mostrati, avevano tutti una traccia di energia. In effetti, è quello il motivo per ero convinta fosse il fiore ad essere contaminato, ma pare che così non fosse. Concluse la guerriera in tono gentile, lasciando la parola a Grenda. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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14-05-2018, 06:10 PM
Messaggio: #25
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Grenda prese posizione su uno sgabello poco lontano per ascoltare il resoconto di Triela, annuendo pensierosa di tanto in tanto. Non rispose finché la guerriera non ebbe finito di parlare, e si prese una lunga pausa prima di dare la propria opinione.
Non ti terrò qui più del necessario, ma quando avrai finito la tua missione, avrò pronti i documenti da firmare. Non aggiunse altro: pareva essersi lasciata convincere da quella proposta, ma non volle dedicare altre parole alla situazione. Piuttosto, si concentrò sulle scoperte della ragazza. I tuoi ragionamenti mi paiono corretti, ma c'è qualcosa che non mi torna. Ora, non per fare il tuo lavoro, ma queste "tracce" come si diffondono? Chiaramente non ho la tua esperienza in queste cose, ma non ho mai sentito parlare di "contaminazione" di piante, tantomeno di tessuti, da parte di uno Yoma. Posso farti esaminare le filande, ma ho la netta sensazione che sarebbe inutile. Lascia che ti chieda una cosa: hai pensato che qualsiasi cosa tu abbia trovato venisse da un cliente? I miei dipendenti non sono certo gli unici ad avere a che fare con la merce. Posso seguire il ragionamento che ti porta a sospettare qualcuno che sia qui regolarmente, o un fornitore, ma non mi è chiaro perché escludere i consumatori. Con un lieve sospiro, la tessitrice si risistemò sullo sgabello, poi con un grugnito si mise in piedi aiutandosi con la stampella. Se vuoi finire il giro turistico basta dirmelo. Altrimenti sarà il caso che torni nel mio studio, ho una montagna di burocrazia da gestire. |
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17-05-2018, 11:30 PM
Messaggio: #26
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Non ti terrò qui più del necessario, ma quando avrai finito la tua missione, avrò pronti i documenti da firmare.
Certamente. Rispose prontamente la ragazza, felice di averla rabbonita con quella proprosta. Poi, si mise ad ascoltare le parole di Grenda. I tuoi ragionamenti mi paiono corretti, ma c'è qualcosa che non mi torna. Ora, non per fare il tuo lavoro, ma queste "tracce" come si diffondono? Chiaramente non ho la tua esperienza in queste cose, ma non ho mai sentito parlare di "contaminazione" di piante, tantomeno di tessuti, da parte di uno Yoma. Posso farti esaminare le filande, ma ho la netta sensazione che sarebbe inutile. Lascia che ti chieda una cosa: hai pensato che qualsiasi cosa tu abbia trovato venisse da un cliente? I miei dipendenti non sono certo gli unici ad avere a che fare con la merce. Posso seguire il ragionamento che ti porta a sospettare qualcuno che sia qui regolarmente, o un fornitore, ma non mi è chiaro perché escludere i consumatori. Triela decise di riflettere un attimo prima di darle una risposta. Un cliente, uhm? Mi pare piuttosto strano, ci sono troppe cose che non tornerebbero. Immagino che se le altre strade non dovessero condurre da nessuna parte, potrei provare a cercare in quella direzione. In fondo un'eventuale visita all'accampamento dei nomadi più vicino era già nel mio programma. Dunque, è dfficile da spiegare. Io ho parlato di contaminazione per renderla più semplice, ma in verità è qualcosa che potrei descrivere come una sorta di odore impercettibile dagli umani. Per quanto riguarda la diffuzione, generalmente se un oggetto viene toccato da uno yoma, parte della forza diabolica rimane sull'oggetto in questione. Un po' come i cani percepiscono l'odore di una persona che ha toccato un oggetto, insomma. Detto ciò, la traccia sui vestiti che ho esaminato era molto flebile. Per questo motivo ho pensato che, essendo il colore la prima cosa che avevano in comune, lo yoki potesse provenire da lì. In fondo, durante la produzione della tintura e la colorazione qualsiasi traccia si sarebbe molto diluita, spiegando così la leggerezza dell'odore. Un altro motivo potrebbe essere che lo yoma in questione abbia toccato solo per qualche istante il tessuto. Per questo un mercante che faccia da tramite tra lei e il produttore, o uno dei coltivatori delle piante utilizzate per tessere quella trama, potrebbero essere i colpevoli. Venendo al motivo per cui i miei sospetti sui clienti sono minori... vede, nessun altro vestito o scampo che ho controllato hanno alcuna traccia di yoki. Questo significa che lo yoma è venuto in contatto solamente con il tessuto blu. Ora, non è impossibile che una persona con le idee chiare possa aver chiesto subito specificatamente di quella tonalità, ma è già meno probabile che abbia toccato ognuna delle vesti in magazzino. Ancor meno probabile, invece, è che abbia toccato persino il ritaglio di tessuto dimostrativo che ho visionato. Inoltre, dobbiamo considerare che quello scampo serva appunto per saggiare le proprietà della stoffa. Perciò, se una persona lo tocca, lo fa per ben più di un istante. Tuttavia, per quanto sia poco probabile, è comunque un'opzione da considerare, come dice lei. Motivo per cui controllerò sicuramente anche quella pista se le altre si rivelassero vicoli ciechi. Immagino però non abbiate registri precisi di ogni cliente... Beh, se qualcuno si ricordasse anche solo di una persona che possa essere venuta a contatto con quei tessuti, e solo quelli, sarebbe già un grande aiuto. Concluse Triela stringendosi nelle spalle e lasciando la parola a Grenda. Se vuoi finire il giro turistico basta dirmelo. Altrimenti sarà il caso che torni nel mio studio, ho una montagna di burocrazia da gestire. Se le filande non sono specifiche, ma le utilizzate per varie stoffe, sarebbe inutile. In caso contrario, invece, sarebbe d'uopo controllarle. Per il resto, se non avete altra attrezzatura relativa alla tintura di quei vestiti, o ad altri loro particolari trattamenti, credo che l'unica altra cosa che possa servirmi siano le informazioni che le ho chiesto prima. Per il resto, se mi fornisce carta e penna e mi dice cosa vuole ci sia scritto, posso già prepara e firmare i documenti di cui abbiamo parlato. Che io sappia non esiste un iter ufficiale per una cosa del genere, perciò immagino possa decidere lei le parole che le siano più accomodanti. Dopodiché, me ne andrò non appena il mio acquisto sarà pronto. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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18-05-2018, 06:24 PM
Messaggio: #27
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Grenda si prese qualche momento per riflettere, poi annuì lentamente.
Fin troppe informazioni. Non sono sicura di aver capito tutto, ma non è indispensabile. Farò controllare i registri e ti lascerò fare un giro nelle filande: anche se l'intero processo non è specifico per quel tessuto, potrebbe servire comunque a qualcosa. Se non altro, ti darà da fare mentre aspetti il tuo mantello. Detto questo la tessitrice uscì dalla stanza di tintura, richiamò alcuni dipendenti e assegnò loro i compiti previsti. Se proprio necessario, mi troverai nel mio ufficio. Onestamente, preferirei che ci salutassimo qui, perciò... addio, Claymore. E con ciò, la signora si ritirò, lasciando Triela a un commesso che diligentemente la portò alle filande. Come la ragazza temeva, si rivelò un giro inutile in quanto non c'era traccia di Yoki da nessuna parte, e i lavoratori difficilmente avrebbero lasciato tracce sufficienti per qualche tempo. D'altra parte, l'odore di sudore e quello delle sostanze utilizzate durante il processo era svanito dai prodotti in vendita: sarebbe stato indubbiamente motivo di lamentele in caso contrario. Il ragazzo le spiegò che un abito completo doveva comunque restare in magazzino per alcuni giorni prima di essere messo in vendita, e spesso i lotti che non sembravano avere molto successo venivano trasferiti in magazzino in modo che si conservassero meglio. Una volta uscita dalla filanda, la guerriera ritrovò la commessa che era stata incaricata di controllare i registri, e questa le spiegò che il tessuto blu era in esposizione da tempo, ma i mantelli non si vendevano spesso, tanto che stavano pensando di passare al modello su commissione. Gli ultimi clienti che avevano esaminato quei capi erano passati almeno due mesi prima, e ce n'erano quattro: due uomini e due donne, tutti provenienti da qualche regione del Centro e diretti a Est. Uno degli uomini però se n'era andato senza comprare nulla, ed entrambe le donne erano state costrette a chiedere adattamenti, come Triela stessa. Solo uno dei clienti era riuscito a ottenere un mantello subito, quindi. Ho avuto notizie del vostro capo, tra l'altro. Concluse la commessa. Jenny dice che sarà pronto dopo cena, ma manca ancora qualche tempo. Se avete altri impegni, potrei suggerire di passare il tempo altrove? Senza offesa, ma una Claymore in giro per il negozio non fa bene agli affari. Oh, a proposito, la signora mi ha mandato le carte da firmare.... E tirò fuori un pacco di pergamene tale da far impressione al più diligente notaio, scritte finemente e ciascuna con almeno uno spazio dove firmare. Se non aveste altro da fare, sarebbe un buon modo per distrarsi finché il mantello non sarà sistemato. |
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20-05-2018, 10:15 PM
Messaggio: #28
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
La guerriera sfilò con calma il plico di documenti dalle mani della donna.
Ricapitolando... I capi vengono tenuti diversi giorni in magazzino, ma una tempo così breve non dovrebbe poter cancellare completamente ogni traccia di yoki dal tessuto. Considerando che nemmeno le filande sembrano presentare tracce di forza diabolica, direi che posso accantonare quella pista, almeno per il momento. Venendo al tessuto e ai mantelli, se davvero la clientela è così scarsa sarebbe possibile effettivamente provare a risalire ai compratori, magari con un controllo incrociato e molta, molta fortuna. Immagino di dover passare anche negli altri due negozi di cui mi ha parlato Rolf. Certo, è comunque poco probabile, visto che non so nemmeno se uno di quei quattro sia uno yoma, figuriamoci sapere chi. Andando per esclusione, potrei pensare che le due donne abbiano controllato meglio i vestiti, mentre l'uomo che ha trovato subito ciò che cercava non lo ha fatto. Invece, l'altro uomo potrebbe aver voluto vedere tutti i mantelli. Naturalmente, visto che il periodo di tempo trascorso è di circa due mesi, la traccia potrebbe essersi diluita molto. Perciò mi è impossibile escludere del tutto le donne. Detto ciò... Mi dica un'ultima cosa, per favore. Disse gentilmente Triela alla commessa che le aveva dato i fogli da firmare. Di prassi, mostrate sempre tutti i vestiti di un determinato tipo al cliente? Oppure, per esempio, solo le due donne li hanno esaminati? Voglio dire, gli uomini in genere sono poco attenti a certe cose, perciò magari il tizio che ha comprato l'abito ha preso semplicemente il primo che gli avete mostrato... Ah, e riguardo quello che non ha comprato nulla, sapete per caso se ha guardato la merce e non è stato soddisfatto oppure, chessò, è stata una questione di prezzo e quindi non ha nemmeno visionato i capi? Ah, non chiedo una sicurezza chiaramente, non sono dettagli che tenete in registro immagino. Mi è sufficiente una sua opinione, o anche un vago ricordo di qualcuno che li ha serviti sarebbe magnifico. Concluse speranzosa la ragazza, lasciando la parola alla commessa. Ottenuta risposta, avrebbe provato a valutare il tempo necessario a leggere i documenti e firmarli, cercando di capire se sarebbe riuscita a ritagliarsi una visita almeno al vicino negozio di Oliver. A proposito di questi documenti, li devo firmare qua dentro o devo riportarveli questa sera? Ah e, cortesemente, potrebbe fornirmi qualcosa con cui scrivere? Sfortunatamente non possiedo né penna né inchiostro. Cosa a cui dovrei rimediare, ora che ci penso. Quando arriverò nel prossimo territorio sarà il caso di ricordarsene. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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23-05-2018, 11:42 AM
Messaggio: #29
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
La commessa fu inizialmente portata a pensare che Triela stesse ragionando su dove andarsene, quindi rimase vagamente sorpresa dalla domanda. Dopo un momento, però, ci pensò su e annuì.
Allora, è stato qualche tempo fa quindi non saprei dire con certezza, ma sono sicura di aver fornito personalmente il mantello al signore che ne ha acquistato uno. Me lo ricordo perché era un tipo un po' particolare. Ha preteso di esaminare la merce attentamente prima di scegliere, perciò sì, ha visionato e tastato tutti i capi. Come dite, in genere non è così per gli uomini, infatti l'altro non ha nemmeno aspettato di poter osservare gli abiti in magazzino prima di andarsene. Non assicuro sulle due signore, ma è probabile che abbiano esaminato ogni capo prima di decidere quale far modificare. Tutto sommato, probabilmente molte più informazioni di quante Triela si aspettasse, anche se quasi tutte confermavano i suoi ragionamenti. La ragazza poi fece un mezzo sorriso alla domanda successiva e le allungò una penna d'oca con tanto di boccetta d'inchiostro. La signora dice che siete libera di tornare con le firme quando preferite, anche se spera che sia presto. Potete tenere la penna fino ad allora o se preferite comprarla. Forse la commessa le aveva letto nel pensiero, il che in fondo non era troppo stupefacente: doveva essere abituata a capire dall'espressione di un cliente se fosse interessato a qualcosa o meno, e perfino se quel qualcosa non fosse ciò che normalmente fornivano. O forse semplicemente era un'offerta nella speranza di guadagnarsi qualche soldo in più. |
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26-05-2018, 07:02 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-05-2018 11:36 PM da GioRix.)
Messaggio: #30
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Triela prese con garbo la penna e l'inchiostro dalle mani della commessa.
Allora le prendo in prestito. Ve le riporterò stasera, assieme ai documenti firmati. Per il momento, grazie di tutto. Indicatemi pure l'uscita, per favore. Per quanto riguarda i miei sospetti... L'uomo che non ha comprato nulla direi che posso escluderlo dalla lista. Direi che per ora il più sospetto, nonché il più facilmente rintracciabile, sia lo strano uomo che ha comprato il mantello. Mi sfugge ancora il motivo per cui uno yoma debba scegliere un mantello... forse per mimetizzarsi tra i nomadi? Ad ogni modo, una persona particolare potrebbe essere facilmente ricordata dai proprietari delgi altri negozi, e con un po' di fortuna c'è la possibilità che abbia acquistato prima il mantello. Quindi se fosse andato a fare altri acquisti con indosso il capo sarebbe stato sicuramente notato. Un numero di fattori troppo altro per sperare seriamente di trovare altre informazioni, ma meglio di nulla. Per ora, però, la priorità è controllare e firmare rapidamente questi documenti. L'unico posto che conosco e abbia quello spazio dovrebbe essere la taverna di Rolf. Spero solo che a quest'ora sia ancora vuota, altrimenti dovrò cercare un altro posto... O trovare un vicolo in cui leggerli e chiedere a Oliver se mi lascia un angolo del suo bancone per qualche minuto, giusto il tempo di firmarli. Uscita dal negozio di Grenda, la guerriera sarebbe prima di tutto andata a controllare alla taverna. Se fosse stata piena, per non rovinare il lavoro di Rolf mettendo a disagio la clientela, avrebbe cercato un vicolo o luogo non frequentato nei paraggi dove poter leggere in relativa tranquillità i documenti. In particolare, voleva cercare di capire se il contenuto fosse quello concordato o se ci fossero strani cavilli o imprecisioni nelle dichiarazioni ivi scritte. Se non avesse trovato un luogo simile, avrebbe deciso di uscire dalla città e accomodarsi sotto il primo albero isolato che avrebbe incontrato. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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27-05-2018, 03:21 PM
Messaggio: #31
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Uscita da una porta secondaria per non spaventare i clienti, Triela si diresse verso la taverna di Rolf, che per sua fortuna ancora non era molto frequentata: per quanto il giorno cominciasse a volgere al termine, la gente doveva ancora essere prevalentemente al lavoro. Ciò le avrebbe dato il tempo di leggere e firmare i documenti prima dell'ora di punta, con il piccolo inconveniente di trovarsi a pochi metri da un paio di ubriaconi troppo brilli per notare i suoi occhi d'argento. L'oste la accolse con un po' di sorpresa, ma le offrì subito una sedia.
Già di ritorno? Non dirmi che hai risolto tutto in così poco tempo. Anzi, dimmelo. Mi farebbe piacere. Un sorriso tra lo speranzoso e il divertito colorò il volto dell'uomo, che però si accorse delle carte e decise di non infastidirla oltre. Dimmi se ti serve qualcosa. Le consigliò semplicemente prima di lasciarla in pace. Triela poté così analizzare i documenti senza problemi, senza notare alcun cavillo che potesse metterla nei guai: Grenda aveva una personalità un po' ruvida, ma sembrava una persona onesta. Apposte le dovute firme, la ragazza poté accorgersi che stava facendo ormai buio, e che intanto erano arrivati un paio di clienti. Forse ne sarebbero rimasti di più se non avessero notato la Claymore al bancone, ma lei non poteva esserne certa. |
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30-05-2018, 12:52 AM
Messaggio: #32
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Triela osservò di sottecchi i due ubriachi.
Se non altro dovrebbero attirare l’attenzione al posto mio, schermandomi dagli sguardi dei curiosi. Fece un cenno di saluto all’oste e prese posto sulla sedia che le venne offerta. Già di ritorno? Non dirmi che hai risolto tutto in così poco tempo. Anzi, dimmelo. Mi farebbe piacere. Con un sorriso amaro, Triela rispose a Rolf. Mi piacerebbe molto. Purtroppo la mia ricerca sembra ben lungi dall’essere terminata. Ah, tuttavia ho delle buone notizie. Disse la guerriera abbassando la voce. Pare che non ci sia nulla di cui preoccuparsi in città, e le tracce che ho trovato sembrano condurmi ben lontano da qui. Ma per il momento… Disse raddrizzando la schiena e tornando ad un tono normale. Devo firmare questi documenti. Se non ha nulla in contrario prendo in prestito un angolo. Non dovrei metterci molto, perciò spero di non crearle problemi con la clientela. Dimmi se ti serve qualcosa. Triela fece un lieve cenno di assenso, e si immerse nella lettura. Le era sempre piaciuto leggere. Sin da quando aveva iniziato ad apprendere e riconoscere i caratteri, le poche pause concessegli tra un allenamento e l’altro erano state riempite da pacate permanenze in biblioteca. Tuttavia, nonostante la ragazza spaziasse tra i più svariati generi letterari, documenti burocratici come quelli non erano certo il suo pane quotidiano. Per questo il compito si rivelò essere per lei una noiosa ed estenuante ricerca della goccia in un mare di inchiostro. Quando finalmente staccò la penna dall’ultimo foglio, tirò un sospiro di sollievo. Finalmente ho terminato. Mi sembra di averci messo delle ore. Un rapido sguardo alla clientela attorno a sé le confermò che in realtà non era ancora propriamente ora di cena. Da quello che diceva la commessa il mio abito sarà pronto dopo cena, il che significa che dovrei avere ancora un'ora, forse due, prima di poterlo ritirare. Devo solo sperare che il negozio di Oliver sia ancora aperto. Se ho ben capito il negozio di Grenda rimane aperto anche la sera, ma vista la differenza di dimensioni e quantità di personale non sono sicura di poter applicare la medesima logica anche all’armeria. Beh, non ho comunque di meglio da fare che controllare. Deciso il da farsi, Triela scese con un piccolo balzo da una sedia troppo alta per la sua statura, e rivolse all’oste un grosso cenno di ringraziamento. Preferendo non distrarlo oltre, decise di sgusciare fuori dal locale prima che diventasse gremito di gente, per poi dirigersi verso la sua prossima meta. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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31-05-2018, 08:32 PM
Messaggio: #33
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Rolf cominciava ad essere impegnato con i clienti, quindi a malapena notò il cenno della guerriera mentre questa usciva dalla sua taverna e si dirigeva nuovamente verso la piazza, stavolta in cerca della W che campeggiava sull'insegna dell'armeria gestita da Oliver. L'esterno del negozio non era cambiato: un caos assoluto di armi e armature di ogni genere, senza apparente ordine né criterio. Dall'interno veniva una fioca luce rossastra, il che suggeriva che fosse ancora aperto: sbirciando da uno degli spazi tra la merce in esposizione, Triela avrebbe potuto notare una figura o due al lavoro attorno alla forgia. Stava a lei decidere come approcciare il fabbro.
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02-06-2018, 11:08 PM
Messaggio: #34
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Sembra stiano lavorando alla forgia. Spero di non distrurbarli troppo... beh, se va male dovrò tornare domattina immagino. Dovrò comunque passare in città per controllarel'ultima delle tre attività commerciali. Per il momento, proviamo ad entrare.
Triela spinse la porta del negozio, facendosi strada all'interno. Cercando di districarsi tra i vari articoli in vendita, la ragazza si avvicinò al bancone, guardandosi in giro per osservare l'area in penombra. C'è nessuno? Signor Oliver, avete già chiuso? Disse Triela ad alta voce, in modo da sovrastare altri eventuali suoni e richiamare l'attenzione di chiunque fosse presente nella stanza, sebbene probabilmente non ce ne fosse alcun bisogno. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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03-06-2018, 05:31 PM
Messaggio: #35
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Sentendo la voce di Triela, Oliver le rispose dal retrobottega con voce stanca e quasi incomprensibile attraverso il rumore della forgia, ma accogliente.
Oh, ragazzina! Arrivo subito! In realtà gli ci volle un po' di tempo per farsi vivo, e intanto lei dovette star attenta a non abbattere nulla: l'equilibrio di ogni singolo pezzo di metallo o cuoio nel negozio pareva instabile. In ogni caso, Oliver apparve poco dopo, sudato e sporco di cenere ma con un ampio sorriso in volto. Cosa posso fare per te? Ti serve un'altra balestra? O un paio di stivali nuovi? Le chiese con aria ridente, adocchiando le calzature della guerriera e notando con piacere che non erano state cambiate. |
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03-06-2018, 10:53 PM
Messaggio: #36
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Triela sorrise di rimando all'uomo, agitando una mano in senso di diniego.
No no anzi, sono più che soddisfatta della merce. Gli stivali sono molto comodi e la balestra adempie a meraviglia al suo scopo. Ah, a proposito! Ho fatto un po' di prove. Pare che anche le guerriere possano parare le frecce al volo. Disse con un mezzo sorriso. Ah, ma non voglio trattenerla più del dovuto con discorsi non necessari. In realtà, sto cercando una persona, più o meno. Che resti fra noi ma, per farla breve, sembra che tempo fa sia passato da qui uno yoma, naturalmente travestito. A quanto ne so proveniva dalle terre del centro, e sembrava diretto verso il deserto, tant'è che si comprato uno di quei mantelli blu che usano i nomadi. Certo, è possibile che sia passato di qui prima di comprarlo, ma mi è stato detto che era comunque un tipo strano, forse un po' paranoico nel voler esaminare con cura tutto quanto prima di comprare qualcosa. Non è che si ricorda di qualcuno del genere? Se ricordasse anche più o meno che oggetti ha controllato, potrei esaminarli? Fece una breve pausa, ricordandosi degli altri sospettati. Ah, e magari vi ricordate di una donna passata di qua nello stesso periodo? Forse anche lei indossava un mantello simile. Su di lei non ho altri dettagli purtroppo, ma immagino sia abbastanza strano che qualcuno del genere passi in un'armeria... Non dovrei essere io a dirlo, forse. Concluse la ragazza, arricciando le labbra. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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06-06-2018, 04:37 PM
Messaggio: #37
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
il fabbro fece un sorriso tra il sorpreso e l'impressionato al sentir Triela parlare di prendere frecce - o dardi - al volo.
Veramente? Diamine, sapevo che eravate toste, ma non fino a questo punto! Poi tornò serio, ascoltando ciò che la guerriera aveva da dirgli mentre trovava un posto per sedersi tra un'armatura mezza completa e una rastrelliera di armi ormai semi-arrugginite. Ogni tanto annuiva, grattandosi il mento con fare pensieroso. Certamente notizie preoccupanti. Questa città è stata al sicuro per un bel pezzo, e speravo di non dover sentir parlare di Yoma. A quanto ne so, in effetti, non ci sono stati casi di omicidio sospetti... ma ovviamente io sono solo un fabbro, per cui la questione spetta a te, ragazzina. Le donne non passano spesso dal mio negozio, e quando me ne capita una faccio fatica a venderle più di un coltello da cucina. Dato che parli di mantelli, suppongo che tu abbia già conosciuto Grenda: non ti dirò di passare da lei, ma fare un giro tra le bancarelle domani potrebbe aiutarti a trovare le comari della zona. Uomini... è pieno di uomini che passano da qui, certo. Quando hai detto che dovrebbe essere stato? A dirla tutta non ricordo ogni singolo cliente, e a quanto ho capito non può essere uno dei miei regolari. Io servo anche i nomadi, quando gli serve un ferro di cavallo o un tondo per le ruote, ma raramente gli vendo armi o corazze. Si sanno arrangiare bene, per mia sfortuna. Con un sorriso tirato, Oliver si grattò la nuca e si rimise in piedi. Se sai darmi un'idea di quanto tempo è passato, potrei ricordarmi, ma non posso dirti di ogni uomo che è passato da qui. Il mantello blu può aiutare, ma hai detto che potrebbe non averlo preso prima di venire da me. Si strinse nelle spalle, un po' incerto su cosa aggiungere. Sembrava che stesse tentando di riportare alla mente tutti i clienti recenti, ma ovviamente era un'impresa piuttosto difficile e il fabbro era chiaramente stanco dopo un'intera giornata di lavoro. |
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10-06-2018, 12:28 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-06-2018 12:29 AM da GioRix.)
Messaggio: #38
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Triela ascoltò in silenzio i dubbi dell'uomo, e decise di fugare innanzitutto le sue preoccupazioni.
Casi di omicidio non ce ne dovrebbero essere stati, poiché lo yoma in questione è molto probabilmente partito verso il deserto tempo fa, ed era solo di passaggio. Quello che posso dire su di lui è che dovrebbe essere passato da qui circa due mesi fa. Sicuramente non era un nomade, però, visto che a quanto mi risulta proveniva appunto dal centroterra. Un uomo dell'ovest vestito da nomade, quindi. A parte questo, quali sono le merci che i viaggiatori esaminano di solito? Se potessi darci un'occhiata, magari troverei qualche traccia del mostro. Disse infine la ragazza, facendosi pensierosa. Il parlare di come un uomo del genere potesse vestirsi da nomade le aveva fatto venire in mente una flebile possibilità. Ora che ci penso... E se lo yoma volesse nascondersi tra i nomadi? Questo spiegherebbe perché abbia comprato uno di quei mantelli. Potrebbe persino essersi integrato nel campo qua vicino. Poco probabile, è vero, ma non è qualcosa da poter escludere a priori. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% Spoiler (Click to View) |
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11-06-2018, 06:30 PM
Messaggio: #39
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Uno dei nostri ma vestito da nomade, eh? Due mesi fa, dici? Fammi pensare....
Oliver si prese un momento, scartabellando tra alcuni documenti che teneva in un cassetto. Il fatto che le sue mani fossero ancora piene di cenere faceva capire come mai la pergamena fosse più nera che altro. Sono passati un paio di tizi che volevano andare a Est, ma nessuno dei due aveva mantelli blu. Credo che uno sia il tuo uomo, però. Diceva di volersi unire a una carovana e... non sono sicuro, parlava un po' a vanvera. Stranamente, mi ha chiesto una cotta di maglia. Sai, in genere chi passa da me per andare a Est vuole un'arma, qualche ferro di cavallo o roba così. Andarsene in giro nel deserto con un'armatura di metallo è... scomodo. Ma ha insistito tanto, e alla fine gliene ho venduta una già pronta, perché non voleva aspettare che ne preparassi una su misura. L'altro tizio era più normale, insomma, bisogna sempre essere un po' tocchi per andare volontariamente a Est, ma almeno mi ha chiesto la solita lancia e mi pare un arco. L'ho spedito da Willem per l'arco, però, sai com'è, non sono mica un falegname. Con una bassa risata, Oliver si strinse nelle spalle e sembrò notare una vecchia spada in una rastrelliera vicina: era piena di polvere e ruggine, e si mise a esaminarla per un momento, distraendosi. La roba che volevano se la sono portata via. Forse ho un paio di lance che potrebbero interessarti, ma non vorrei farti esaminare l'intera armeria. Nessuno di noi due ha tutto quel tempo da buttare. |
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13-06-2018, 11:03 PM
Messaggio: #40
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RE: Il Mercante di Lido [GioRix]
Ricapitolando... Il rpimo uomo, quello che straparlava, ha preso una cotta di maglia. Ha senso, uno yoma è comunque vulnerabile agli attacchi. Inoltre non dovrebbe risentire molto del calore del metallo. E ha senso anche che non abbia comprato armi, in fondo gli artigli sono tutto ciò di cui ha bisogno per attaccare. Riguardo all'altro, sembra meno probabile sia il mio obbiettivo. Certo, potrebbe aver comprato delle armi anche solo per cammuffarsi. Ad ogni modo, non mi sento di escluderlo dai sospettati, quindi...
No, direi che non è il caso di esaminare l'intera armeria. Disse Triela sorridendo di rimando all'uomo. Sarà più che sufficiente dare un'occhiata a quelle lance, giusto per fugare ogni dubbio. Domani passerò anche da questo Willem. Quindi, mi indichi pure dove sono, dovrebbe bastare che io le tocchi per avvertire qualcosa. Sempre che ci sia qualcosa, beninteso. Detto ciò, la guerriera avrebbe atteso la risposta dell'uomo e, se possibile, avrebbe controllato le lance indicategli in cerca di tracce di yoki. Un po' sperava di trovarne, in realtà, in modo da potersi aprire un'altra pista per la sua ricerca. Una vana illusione, probabilmente. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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