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***Nemas*** · 15-01-2017, 05:08 PM

-Parlato-

Parlato altri.

"Pensato"

Quando Angelica arrivo al fatidico "tre" partì.. pochi secondi dopo, Rebecca le fù dietro.
Tutto era deciso, ora..si sarebbe scoperto l'esito.
Rebecca e Angelica si ritrovarono in uno stanzone dalla pianta quadrata. Rebecca si affrettò a cercare il bersaglio, trovandola infine alla lore destra quella che doveva essere Samara: era una figura snella e alta, che indossa quello che sembra un vecchio saio da sacerdote molto più largo di lei. Cosa strana, a parte il bordo che tocca terra, il saio è relativamente poco sporco di sangue. La cosa che più colpì Rebecca però era la spada che aveva in mano la figura incappucciata. Dall'aspetto pareva essere una Claymore come quella che hanno loro, tutta via non vi era arreccato alcun simbolo.

"Non ha il simbolo? Ma allora... è una spada per le apprendiste guerriere? oppure è quella per gli allenamenti, cioè non ha lama?"

Angelica partì all'attacco seguita subito da Rebecca.
Tutto sembrò andare bene nei minimi particolari ma improvvisamente i piedi di Rebecca urtarono i resti dei mobili fracassati rallentadole i movimenti.

Samara avvertita probabilmente dai rumori dei tacchi metallici si girò istintivamente verso di loro.

I detriti a terra non le impedirono di effettuare la sua mossa ma furono sufficenti a rallentarla impedendole di muoversi alla sua destra e poter colpire alle gambe di Samara.
Lei istintivamente compi un piccolo balzo schivando sia l'attacco di Angelica che il suo.
Questo fù sufficente per capire che i suoi riflessi sono notevoli.
Angelica per l'eccessivo scatto si dovette fermare bruscamente per non finire nel caminetto accesso, Rebecca fù costretta a fermasi nel punto in cui stava prima la caposquadra per non finirle addosso.

Ma cosa…? Chi siete voi? Perché… non vi ho sentite arrivare?

Samara complice della sua stessa mossa, si era quais chiusa dientro a un'anolo.
Nel muoversi il cappuccio le ricadde indietro svelando infine il suo volto, che non mostrava altro che stupore.
Anche Rebecca rimase al quanto sorpresa nel vederla in faccia. Non sembrava affatto che avesse un'aspetto da psicopatica, ma comunque non abbassò minimamente la guardia nei suoi confronti.
Il cuore di Rebecca martellava, eppure rimase immobile e in silenzio lì dove si trovava.
Quei pochi movimenti di Samaea le erano bastati per capire di quanto lei fosse superiore a loro, e ora che l'effetto sopresa era cessato sarebbe stato ancora più rischioso attaccare direttamente.
Angelica in quel momento rinfoderò lentamente la spada, paizzandosi difronte a Samara e coprendo al tempo stesso Rebecca.

Siamo due guerriere. E lo stesso dovresti essere tu...che cosa ci fa qui una compagna ridotta in questo stato?

Rebecca capì che stava provando a sviarla con le parole. Oh adirittuara convincerla. Così cercò di avere un'espressione sorpresa nel trovarsi di fronte Samara.

-Credavamo fossi uno yoma?- Cercò di dirlo nel tono più convincente possibile per cercare di collegarsi alla domanda di Samara sporgendosi lievemente per guardarla. Sicuramente si sarebbe chiesta il motivo del loro attacco nei suoi confronti. -A parte i vestiti che indossi è anche la spada che hai? Non ha simbolo? Avevamo affrontato uno yoma che possedeva qualcosa di simile a una delle nostre spade, ma non aveva il suo simbolo?- Era una balla bella e buona, ma doveva assolutamente mostrarsi convicente. Sperò che questa messa in scena potesse aiutare Angelica. Sperando almeno che capisse il suo possibile aiuto.

Yoki: inibito

Fisico: ottimo

Psiche: nonostante la situazione cerca di rimanere calma.

Abilità: inibite

**Narratore** · 16-01-2017, 10:32 PM

Lo stupore della guerriera impazzita non sembra diminuire di fronte alle vostre parole.

Io… voi… compagne? Guerriere? Yoma?

Per un istante, Samara abbassa gli occhi e si porta la mano sinistra sulla fronte. Apparentemente in preda alla più totale confusione, guarda la lama della sua claymore senza simbolo, quasi vi cercasse consiglio o conforto, poi rialza lo sguardo per fissare prima Rebecca e poi Angelica, con degli occhi nel cui sguardo vi vedete riflessa una grande tristezza e tanta confusione…

Ma poi, senza nessun preavviso, quegli occhi tristi e confusi diventano improvvisamente duri: Samara rialza il braccio destro puntando la claymore contro Angelica e, mentre la sua lama riflette la luce delle fiamme del camino negli occhi di Samara, rendendo il suo sguardo d’argento demoniaco come se avesse rilasciato dello yoki, non fosse per il fatto che le sue pupille restano normali, con voce rabbiosa la guerriera folle vi urla contro:

BUGIARDE! Siete delle bugiarde! Le mie compagne sono morte! MORTE! E voi… Voi non siete guerriere! Non sento il vostro yoki e i vostri occhi sono normali! Siete delle bugiarde!

Tuttavia, Samara non si scatena ancora: forse sta per farlo o forse sta cercando di guadagnare tempo per pensare a qualcosa. Chi può dire cosa ronza nella sua testa malata?

L’unica cosa certa è che la punta della sua claymore senza simbolo si trova a circa un metro dal petto di Angelica…

Turnazione

Angelica

Rebecca

Mara

***La X di Miria***

Spoiler (Click to View)

Anche Rebecca rivolse delle parole a Samara e questo mise Angelica in allarme, per il timore che la compagna si tradisse in qualche modo. Per fortuna ciò che disse non toccò nessun nervo scoperto, ma Angelica le lanciò un'occhiata per farle capire di non aggiungere troppi particolari, altrimenti si sarebbero complicate la situazione.
Samara si guardò attorno confusa, ripetendo le loro parole, mentre Angelica non accennava a rilassare un muscolo né a distogliere gli occhi da quelli smarriti dell'avversaria. D'improvviso, Samara le guardò e Angelica sussultò: abbassò gli occhi, non riuscendo a sostenere il volto turbato dell'altra, ma restò con le spalle ben dritte.
L'incertezza di Samara, tuttavia, durò poco: la caposquadra fece solo in tempo a notare uno scintillio dinnanzi a sé e si ritrovò la spada dell'avversaria puntata contro:

BUGIARDE! Siete delle bugiarde! Le mie compagne sono morte! MORTE! E voi… Voi non siete guerriere! Non sento il vostro yoki e i vostri occhi sono normali! Siete delle bugiarde!

Angelica rilassò le dita e riprese a respirare, col cuore che accelerava i battiti. Quella Samara stava mettendo a dura prova i suoi nervi.

Invece di urlare, ragiona: chi altro pensi possa manovrare delle spade come le nostre tranne che delle guerriere? Se i nostri occhi non sono d'argento e tu non avverti il nostro Yoki, c'è una ragione. Si fermò, valutando se fosse opportuno dirle del farmaco... e siccome Samara si era già resa conto dei suoi effetti e oltre a ciò era visibilmente alterata, Angelica si vide costretta a rivelarle la verità.
È l'effetto di un farmaco. Un farmaco che l'Organizzazione concede alle sue guerriere solo in rarissime occasioni, per ovvi motivi. Il suo potere è quello di nascondere le tracce di Yoki di chi lo assume, rendendolo invisibile a qualsiasi percezione. Come vedi, anche gli occhi cambiano colore: in questo modo nessuno potrà capire che colei che l'ha assunto è in realtà una guerriera... salvo che non lo dimostri con l'armatura e la spada.

Scandì piano ogni parola per farle arrivare chiaro il suo discorso e per tenere a bada la tensione. Dopodiché restò in attesa di una reazione, cercando di non far trapelare l'agitazione che le cresceva nel cuore.

Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: L'intervento di Rebecca le giunge inaspettato e la mette in allarme, quando Samara va in confusione prende un attimo di respiro ma non accenna ad abbassare la guardia. Le grida improvvise dell'avversaria mettono a dura prova i suoi nervi, tuttavia cerca di mantenere la calma. Si vede costretta a rivelarle la verità sul farmaco, dal momento che Samara si è già resa conto degli effetti e per timore di aumentare la sua ira, nel caso in cui si fosse accorta di venir presa in giro.
Rimane in attesa, cercando di dissimulare la sua agitazione.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (inibita)

***Nemas***

Parlato da altri

BUGIARDE! Siete delle bugiarde! Le mie compagne sono morte! MORTE! E voi… Voi non siete guerriere! Non sento il vostro yoki e i vostri occhi sono normali! Siete delle bugiarde!

Urlando le ultime parole Samara si schiacciò più nell'angolo puntando la punta della spada contro Angelica.
Il corpo di Rebecca si mosse istintivamente, ma si trattenne dal compiere un movimento azzardato.
Se avesse provato a fare un gesto inaspettato probabilmente Samara avrebbe agito d'istinto e avrebbe infine attaccato contro Angelica. Rammentando la sua forza, Rebecca rimase al suo posto, prepando tutta via i movimenti delle gambe per prepararsi a scappare in caso Samara avesse agito.
Dallo sguardo di Angelica, la comdante le fece capire che era meglio non aggiungere altro nel discorso.
Quando Angelica cominciò a parlare del farmaco, ebbe un sussulto.
Cosa sarebbe potuto accadere se Samara avesse scoperto l'effetto del farmaco?
Si augurò che Samara desse ascolto ad Angelica.

Yoki: inibito

Fisico: ottimo

Psiche: la situazione la rende nervosa, pronta a fuggire al minimo segnale di pericolo.

Abilità: inibite

**Mara la Pantera** · 23-01-2017, 10:33 PM

[pensato] [parlato]

Il cuore di Mara batteva forte…

Non va bene! Non sta andando affatto bene!

Angelica e Rebecca avrebbero dovuto ormai aver fermato Samara o, in caso di problemi, avrebbero dovuto sgusciare fuori dall’edificio portandosi appresso la guerriera impazzita ma niente di tutto questo era accaduto, almeno finora…

Cosa faccio? Cosa devo fare?

A giudicare dalle urla che provenivano dall’interno, Samara le sembrava infuriata. Tuttavia, per contro, non capiva le parole pronunciate da Angelica ma il suo tono di voce basso poteva significare che la Caposquadra stesse tentando di blandire la loro preda…

Di norma, nessun piano di battaglia sopravvive al primo contatto col nemico. Dev’essere successo qualcosa di imprevisto e Angelica dev’essere stata costretta a improvvisare. Sì, dev’essere andata così. Meglio attendere allora, non si sa mai che le cose precipitino all’improvviso. Rispetterò gli ordini di Angelica… per adesso.

Presa la sua decisione, Mara rimase ferma al suo posto, cercando di drizzare le orecchie per provare a capire cosa stava succedendo dentro l’edificio dov’era rintanata Samara.

Citazione:
Yoki Utilizzato: 0%.

Stato Fisico: Buono.

Stato Psicologico: Preoccupata per quanto sta accadendo dentro l’edificio. Dapprima indecisa sul da farsi, decide poi di attenersi agli ordini e aspettare ancora.

Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

**Narratore** · 23-01-2017, 10:46 PM

Lo sguardo di Samara ritorna a essere perplesso quando Angelica le racconta del farmaco inibitore dello yoki e la punta della sua claymore si abbassa fino a toccare terra:

Il farmaco…? Il farmaco? Oh… sì… ora ricordo…

La sua espressione si fa imbronciata, ma la sua claymore rimane ferma:

Me lo facevano ingoiare a forza sai, ogni giorno per settimane! Per mesi! Mi sentivo così debole… Ma poi hanno smesso di darmelo così io… EH?

Samara si interrompe improvvisamente fissandovi nuovamente con lo sguardo confuso e guardando per un istante in direzione della porta.

Mentre questo accade, vi rendete improvvisamente conto che, ora, riuscite a percepire lo yoki di Samara, così come sicuramente lei riesce a sentire voi:

Ma cosa succede? Chi siete voi? E chi c’è là fuori?

D’istinto Samara rialza la sua claymore da terra mettendosi in posizione di guardia, mentre i suoi occhi guizzano rapidamente da Angelica a Rebecca e viceversa e la sua espressione si fa seria e concentrata.

Rispondete! Altrimenti, compagne o no, vi faccio a pezzi!

Ribadisce la folle guerriera, con un tono di voce gelido…

Citazione:Potete considerare esauriti gli effetti del farmaco inibitore. Le vostre guerriere sono al 100% delle loro facoltà

Citazione:SUGGERIMENTO @Nemas: io non ho mai detto che Samara si chiude ancora di più nell’angolo, ma solo che punta la sua claymore contro il petto di Angelica. Sarebbe un errore di autoconclusività ma per stavolta, visto che non crea danno, te lo passo come suggerimento. In futuro presta attenzione però.

Turnazione

Angelica

Rebecca

Mara

***La X di Miria*** · 26-01-2017, 12:58 AM

Spoiler (Click to View)

Angelica sbatté le palpebre con leggero stupore alle parole dell'altra. Dunque Samara conosceva bene quel farmaco e quanto diceva combaciava con le disposizioni che aveva dato loro la signora Semirhage, ossia di farle ingerire una generosa dose di quelle pillole per renderla inoffensiva.

Per un istante, Samara le diede l'illusione di essersi placata, ma nel mezzo del suo discorso s'irrigidì e Angelica avvertì perfettamente il perché.

Ma cosa succede? Chi siete voi ? E chi c'è là fuori? Rispondete! Altrimenti, compagne o no, vi faccio a pezzi!

Angelica girò il capo verso la porta e poi lanciò uno sguardo in tralice a Samara: a giudicare dalla posizione difensiva che aveva assunto, non sembrava intenzionata ad attaccare.
Tranquilla, è una nostra compagna: immagino tu riesca a capirlo dal suo Yoki. Ormai Samara l'aveva individuata e non aveva più molto senso che Mara se ne stesse rintanata accanto alla porta a farsi logorare dalla tensione, per cui... Mara! Entra pure, senza paura!
Subito, si chiese come avrebbe reagito Samara nel vedere una guerriera così diversa dalle altre: speriamo non si agiti di nuovo. E speriamo che Mara non si faccia prendere dal panico.

Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Tesa, per via della situazione altalenante e per le prossime reazioni di Mara e Samara.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva)

***Nemas*** · 27-01-2017, 04:02 PM

Parlato

Il corpo di Rebecca si irrigidì, facendola sembrare quasi una statua. Guardò con netto stupore Samara.

Come ha fatto a percepire Mara? Come ci è riuscita!? Data la sua natura di colorità sarebbe dovuta essere invisibile!

Improvvisamente, Rebecca sentì quel senso di opressione e impetenza svanirle. Si sentì improvvisamente più leggera.
La guerria capì subito per esperienza che il farmaco aveva esaurito il suo effetto. Questo però poteva solo dare più possibilità per la fuga. Dalla posizione della spada, Samara si trovava sulla difensiva. Coperta dalla schiena di Angelica, lentamente, senza fare gesti azzardati, Rebecca portò la mano libera vicina ai pugnali evitando sopratutto che gli occhi di Samara la notassero.
Angelica aveva deciso infine di far venire avanti Mara. Dato che ormai l'aveva scoperta, era inutile tenerla nascosta.
Nonostante la situazione, non doveva abassare minimamente la guardia ed essere pronta a tutto. Quindi quando Angelica chiamò Mara per farla entrare, i suoi occhi rimasero fermi su Samara. Rebecca prendendo in parola Angelica, rimase muta.
Non voleva rischiare rendere ancora più instabile la situazione.

Yoki: 0%

Punti limite: 0/17

Fisico: ottimo

Psiche: concentrata, attenta non distoglie lo sugardo da Samara neppure per un momento.

Abiltà: Percezione yoki-passiva.

**Mara la Pantera** · 29-01-2017, 04:33 PM

[pensato] [parlato]

Improvvisamente Mara fu nuovamente cosciente dello yoki delle compagne e di quello di Samara all’interno della stanza: il farmaco aveva esaurito il suo effetto

Oh… Oh… Di male in peggio!

Pensò la guerriera colorita, dopo aver anche udito il battibecco tra la Caposquadra e Samara, seguito dall’invito rivoltale da Angelica a farsi avanti…

Senza paura eh? Facile a dirsi! Se quella pazza lì dentro inizia a dare i numeri saranno dolori ma… beh, se deve succedere, meglio che siamo tutte assieme. Forse una di noi riuscirà a ferirla in modo serio. Non potrà mica farci fuori tutte e tre in un colpo solo: mica era una cifra singola no?

Aggrappandosi a quel pensiero che le dava un po' di speranza, Mara entrò nella stanza per trovarsi davanti a una bassa barriera di mobili distrutti e, al di là di essa, le sue compagne sulla destra davanti a un caminetto acceso e Samara alla sinistra, con la claymore in pugno e chiusa in posizione di guardia.

Dee gemelle: aiutateci…

Riuscì solo a pensare Mara quando vide la guerriera cenciosa. Forse era l’aspetto selvaggio e trasandato, forse erano gli occhi che sembravano quelli di una in preda alla febbre, c’era qualcosa in Samara che terrorizzava la sua quasi omonima.

Mi… mi tremano le ginocchia! No! No! Fatti coraggio Mara! Non sei da sola!

Tuttavia, d’istinto, anche lei assunse una posa di difesa, la claymore spasmodicamente stretta in mano.

Citazione:
Yoki Utilizzato: 0%.

Stato Fisico: Buono.

Stato Psicologico: Impaurita da Samara. Spera di riuscire a fermarla assieme alle compagne.

Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

**Narratore** · 30-01-2017, 11:30 PM

Mara entra lentamente nello stanzone: è evidente che ha paura tuttavia sta facendo del suo meglio per ubbidire all’ordine ricevuto. Non appena la vede, Samara strabuzza gli occhi, poi il suo corpo inizia a tremare ma, pochi istanti dopo, il motivo di quelle leggere convulsioni è chiaro.
La folle guerriera sta ridendo:

HAHAHAHA… e tu… tu saresti una guerriera? Con quei capelli colorati e quello yoki così minuscolo? Dai, non scherziamo… HAHA… OH?

Samara improvvisamente ritorna seria:

Non è che sei uno yoma che fa finta di essere una guerriera, vero?

Dice a Mara, fissandola con uno sguardo molto attento, mentre con l’indice della mano sinistra si picchietta il mento.

Come fare a capirlo? Uhm… AH! Ho trovato!

Samara alza nuovamente la punta della spada a metà strada tra voi due, Angelica e Rebecca, rivolgendosi nel contempo alla guerriera colorita con un ghigno sulle labbra:

Tu! Prendi la tua claymore e tagliati via la mano sinistra! Poi la raccoglierai e te la riattaccherai! Se sei veramente una guerriera non dovresti avere problemi a farlo, no? Ma se sei uno yoma… considerati morta!

Poi Samara gira un attimo la testa verso di voi:

E voi non fate niente! Se solo vi azzardate a fare una mossa, sarò IO a tagliare via qualche pezzo a voi! Spero di essermi spiegata!

Le parole di Samara suonano gelide e sinistre quando vi minaccia, mentre Mara vi guarda con una muta richiesta d’aiuto nei suoi occhi… Col suo debole yoki, la vostra compagna sarà in grado di rattaccare una mano amputata?

Turnazione
Angelica
Rebecca
Mara

***La X di Miria*** · 03-02-2017, 01:37 AM

Spoiler (Click to View)

Seguì Mara mentre faceva capolino dal lato della porta e pian piano entrava dentro lo stanzone. Per fortuna stava dimostrando di avere più nervi saldi di quanto Angelica credesse.
La risata sguaiata nella quale proruppe Samara le diede fastidio, un fastidio tale da farle serrare i denti. Proprio lei si permetteva di ridere: sfacciata e lercia com'era, sarebbe stata l'unica lì a doversi fare delle domande sul suo status di guerriera.
Angelica cominciava a capire che genere di persona aveva davanti: un'incostante, incapace di governare persino il tono della propria voce, e stando così le cose non c'era da stupirsi se non erano riuscite a iniziare un discorso coerente.
Quando poi la udì ordinare a Mara di tagliarsi una mano, la situazione rasentò il ridicolo.
Non farlo. disse d'istinto, rivolta a Mara ma tenendo fisso lo sguardo sulla loro avversaria. Non intendeva assecondare oltre le pretese insensate di Samara e lasciare campo libero ad altre possibili richieste, ancora più deliranti. Non si arrischiò ad aggiungere nient'altro: un netto rifiuto era più che sufficiente per comunicarle le sue intenzioni.

Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Tesa e innervosita dall'atteggiamento di Samara.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

***Nemas***

-Parlato-
Parlato altri.

Rebecca sentì i passi di Mara mentre entrava lentamente nella stanza. Ciò nonostante, i suoi occhi erano sempre puntati sù Samara. Non riusciva a comprendere come fosse stata in grado di percepire Mara. Rebecca aveva sperato che la sua natura differente dalla loro avrebbe potuto in qualche modo tenerla nascosta. Ma ciò si è rivelato sbagliato.
L'ultima possibilità che avevano per colpire di sorpresa Samara era scemata. E ora erano alla merce di una guerriera più forte di loro e anche pazza.
Rebecca notò la sorpresa sul volto di Samara quando vide Mara entrare scoppiando infine a ridere.

HAHAHAHA… e tu… tu saresti una guerriera? Con quei capelli colorati e quello yoki così minuscolo? Dai, non scherziamo… HAHA… OH?

Il suo ridere era tremendamente irritante. Samara poteva anche essere forte. Ma non aveva alcuna padronananza di sè.
Proprio come Aracne. Rebecca riteneva che tipe del genere non sarebbero dovute esistere nell'organizzazione. Oh se cerano provvedere subito a trovare un modo di controllarle.
Ciò comprometteva loro stesse e gli essere umani che le ingaggiavano se esse non si potevano gestire.

Non è che sei uno yoma che fa finta di essere una guerriera, vero?

Il tono di Samara era tornato improvvisamente serio.
Per Rebecca era impressionante il modo in cui Mara cambiava umore così rapidamente
Samara alzò la punta della spada a metà strada Angelica, Rebecca, e infine Mara.

Tu! Prendi la tua claymore e tagliati via la mano sinistra! Poi la raccoglierai e te la riattaccherai! Se sei veramente una guerriera non dovresti avere problemi a farlo, no? Ma se sei uno yoma… considerati morta!

E voi non fate niente! Se solo vi azzardate a fare una mossa, sarò IO a tagliare via qualche pezzo a voi! Spero di essermi spiegata!

La testa di Rebecca martellava tremendamente. La situazione stava peggiorando drasticamente.
Se Mara fosse stata una guerriera come loro se ne sarebbe stata zitta, ma dato che non lo era forse, perdere una parte del corpo non era possibile riataccarsela?

-Non c'è bisogno che perda la mano per provare se è uno yoma Samara- disse Rebecca con voce abbastanza alta perchè la sentisse mantenendo tutta via un tono tranquillo. -Basta che si faccia un piccolo taglio sul palmo e vedere il colore del sangue. Lo sai anche tu che anche se uno yoma cambia aspetto, il sangue rimane sempre del suo colore viola-

Yoki:0%

Fisico: ottimo

Punti Abilità: 0/17

Psiche: Concentrata, attenta, non abbassa la guardia.

Abilità: Percezione yoki passiva.

**Mara la Pantera** · 06-02-2017, 10:18 PM

[pensato] [parlato]

Mara aveva paura, molta paura, soprattutto dopo che Samara l’aveva scambiata per uno yoma e le aveva “suggerito” un modo cruento per dimostrarle che non lo era

Come… come faccio ora? Oh dee gemelle aiutatemi! Potrei anche avere la forza di riuscire a tagliarmi una mano ma avrò yoki a sufficienza per rimettermela a posto?

Mentre il suo sguardo disperato rivolgeva una muta richiesta d’aiuto alle compagne, una lacrima quasi invisibile le rigò il volto, più maturo di quello delle sue compagne, finché i suoi occhi incontrarono quelli folli di Samara e, all’improvviso, qualcosa scattò nell’intimo della guerriera colorita.

NO! Non mi farò intimidire da te! Vuoi la mia mano? Eccotela!

Colta da una nuova determinazione, Mara si fece coraggio e portò la sua mano destra ad afferrare l’elsa della sua claymore ma, non appena lo fece, Angelica le ordinò di non compiere quel gesto, mentre Rebecca suggeriva a Samara un modo meno cruento per dimostrare che lei, Mara, non era uno yoma.

Grazie ragazze, ma credo che non basterà a placarla…

Pensò la guerriera colorita, temendo il peggio.

Citazione:
Yoki Utilizzato: 0%.

Stato Fisico: Buono.

Stato Psicologico: Inizialmente impaurita dalla richiesta di Samara, ritrova poi la sua determinazione, temendo il peggio.

Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

**Narratore** · 06-02-2017, 10:24 PM

Samara sembra dapprima infastidita dalle parole di Angelica e poi stupita dal suggerimento di Rebecca. La guerriera folle sembra pensarci su un momento poi i suoi occhi si fanno attenti e Samara spicca un improvviso piccolo balzo in avanti, che la porta al fianco di Angelica, facendo sibilare in aria la sua claymore senza simbolo…
Un dolore acuto, mai provato prima esplode in Angelica quando il suo braccio sinistro viene amputato poco al di sopra del gomito [Ferita Grave] e cade a terra in una pioggia di sangue che erutta dal moncherino rimasto. La scia di sangue trascinata dall’impeto della calymore di Samara prosegue la sua strada oltre la Caposquadra e schizza sul volto di Rebecca, disegnando una netta linea rossa poco sotto i suoi occhi.
Samara è senz’altro pazza ma la sua follia non sembra aver intaccato la sua precisione nel colpire:

EHI! Avevi ragione! Il sangue degli yoma è viola, mentre il nostro è rosso! Me n’ero dimenticata. Comunque…

Samara si avvicina ad Angelica, entrando tranquillamente con i piedi nudi nella pozza di sangue della Numero 31, chiudendo per un attimo gli occhi e emettendo un piccolo gemito, come se il contatto con quel liquido color rubino le procurasse una sorta di perverso piacere

… questo ti serva di lezione! Lascerò che tu ti riattacchi il braccio, così mi toglierò tutti i dubbi riguardo al fatto se siete veramente delle guerriere ma…

Il suo sguardo folle corre velocemente da Rebecca a Mara

Se lo siete davvero, comunque sono IO la più forte! Non osate quindi discutere i MIEI ordini, soprattutto quando siete a casa MIA. Altrimenti vi punirò come ho fatto con lei. Mi sono spiegata?

A quel punto Samara osserva la sua claymore grondante del sangue di Angelica e, con la mano sinistra la ripulisce parzialmente, per poi poggiare a terra la punta della sua arma, mentre succhia via avidamente il sangue rimastole sul palmo e sulle dita, interrompendosi solo un momento per dire ad Angelica con tono stranamente gentile:

Dai, non perdere tempo. Riattacca quel braccio prima che sia troppo tardi.

E alle altre due, severamente:

E voi non fate casino! Lei ha bisogno di silenzio per fare quello che deve fare.

La guerriera folle rimane quindi in piedi, con le mani appoggiate all’elsa della sua claymore la cui punta è sempre appoggiata a terra, vicino ad Angelica, incurante del fatto di trovarsi a sguazzare nel sangue della Caposquadra. Tuttavia Samara sembra volerle dare la possibilità di rigenerarsi: ci sarà un perché o sarà solo l’ennesimo capriccio del momento?

Citazione:@La X di Miria: puoi iniziare se lo desideri la rigenerazione. Se lo fai, descrivi meglio che puoi il procedimento che Angelica segue per riattaccare l’arto amputato specificando bene quanto yoki utilizza nel processo. Sulla base di quel che scrivi deciderò come procede la guarigione della tua guerriera. Se hai domande o bisogno di chiarimenti, mandami pure un MP.

Turnazione
Angelica
Rebecca
Mara

***La X di Miria***

Spoiler (Click to View)

Con sua sorpresa, Rebecca trovò il coraggio di intervenire dopo di lei, precisando che bastava controllare il colore del sangue per smentire qualsiasi dubbio su Mara, senza troppe cerimonie truculente. In effetti... brava Rebecca. Ora voleva proprio vedere se Samara fosse andata avanti coi suoi stupidi discorsi o avesse finalmente riconosciuto di essersi resa fin troppo ridicola.

Ma Samara non aggiunse altro e in un batter d'occhio se la ritrovò accanto. Che... Angelica fece per spostarsi indietro, alzando il braccio sinistro per difendersi e portando la destra verso la sua spada, ma non riuscì a fare altro. La spada di Samara calò implacabile sul suo braccio, staccandoglielo di netto.
Angelica lanciò un grido disperato nel vedere il sangue esplodere fuori dalla ferita e riversarsi a terra. Cadde in ginocchio, portandosi il braccio al petto e gemendo a voce alta.

...sono IO la più forte! Non osate quindi discutere i MIEI ordini, soprattutto quando siete a casa MIA. Altrimenti vi punirò come ho fatto con lei. Mi sono spiegata?

La testa le pulsava e calde lacrime le scorrevano sul viso contratto dal dolore, scivolando lungo il collo e andandosi ad infilare fin dentro la divisa. Scossa dai singulti irrefrenabili, alzò lo sguardo su quell'essere crudele che sguazzava in mezzo al suo sangue e d'un tratto vi si sovrappose l'immagine dello Yoma che l'aveva quasi uccisa nelle catacombe. Restò impietrita.

Dai, non perdere tempo. Riattacca quel braccio prima che sia troppo tardi.

Il braccio... prima che sia tardi... . Il suo arto giaceva in mezzo al sangue con la mano inerte e girata verso l'alto. Deglutì e allungò la mano destra: le si attorcigliarono le viscere quando sentì che era ancora caldo e che pur toccandolo non lo sentiva più come suo. Quella era la sua mano che nello stesso tempo non era sua! Strinse gli occhi e represse i singhiozzi: avvicinò il braccio al punto in cui era stato tranciato e, dopo aver tratto un respiro, sprigionò lo Yoki. Gli occhi divennero d'oro, il volto le si tese e nuova energia demoniaca le irrorò ogni fibra del corpo, accrescendo i battiti del suo cuore e inducendole un lieve tremore di denti. Cercò di convogliarla il più possibile verso il braccio, che ora pulsava e bruciava attorno alla ferita, ma non appena si accorse che tutto il suo corpo cominciava a mutare un lampo di consapevolezza la frenò dall'aumentare ancora lo Yoki: se il suo corpo si fosse deformato, le due parti del braccio non avrebbero più combaciato e non avrebbero potuto riunirsi...

Raccolse quindi tutte le energie rimaste per concentrarsi a dirigere più Yoki possibile verso la ferita e riattaccarsi il braccio alla svelta.

Citazione:
Yoki: 0% > 30% > 40%

Punti Limite: 1.5/25

Stato Fisico: Occhi dorati, vene in rilievo, denti aguzzi, corpo leggermente ingrossato. Braccio sinistro troncato [Grave]

Stato Psicologico: Sconvolta dalla perdita del braccio e in preda a un acuto dolore. Cerca di concentrarsi per riattaccarsi il braccio, nonostante l'agitazione, il dolore e la paura.

Abilità utilizzate: Rigenerazione (attiva: sul braccio sinistro), Percezione dello Yoki (passiva).

***Nemas***

-Parlato-

Parlato da altri

Alla domanda di Rebecca, un' espressione di stupore attraverso il volto di Samara. La guerriera sorrise compiaciuta. Forse finalmente la situazione stava prendendo una piega più positiva.
In quel preciso istante, Samara fece un piccolo scatto in avanti andando di fianco ad Angelica e la guerriera potè vedere con la coda dell'occhio, la spada senza simbolo di Samara amputare di netto il braccio di Angelica.
Il sangue della comandante volò sul volto di Rebecca producendo una linea rossa sotto i suoi occhi.
Era come se tutto fosse andato a rallentatore.
Rebecca si era come congelata. Ispirando con il naso, potè senitre quell'odore pungente e mettallico di sangue pervaderle le narici.
Angelica urlo di dolore crollando infine a terra.

-ANGELICAA!!- La voce di Rebecca era rotta dallo stupore e dalla paura.

EHI! Avevi ragione! Il sangue degli yoma è viola, mentre il nostro è rosso! Me n’ero dimenticata. Comunque…

Rebecca aveva fatto per muoversi ma Samara la anticipò. avvicinandosi ad Angelica, camminò coi piedi nudi sul suo sangue che ormai aveva prodotto una pozza scarlatte nel pavimento.

… questo ti serva di lezione! Lascerò che tu ti riattacchi il braccio, così mi toglierò tutti i dubbi riguardo al fatto se siete veramente delle guerriere ma…

Samara osservò la sua claymore grondante del sangue di Angelica e, con la mano sinistra la ripulisce parzialmente, per poi poggiare a terra la punta della sua arma, mentre succhia via avidamente il sangue sulla mano.

[b]Dai, non perdere tempo. Riattacca quel braccio prima che sia troppo tardi. E voi non fate casino! Lei ha bisogno di silenzio per fare quello che deve fare.

[/b]
Rebecca rimase ferma al suo posto. Angelica era in ginocchio a terra, intenta a riattaccarsi il braccio. Mara che era dietro a Rebecca avrebbe potuto fare chissà cosa dopo avere assistito a questo. La guerriera fece un piccolo gesto con la mano visibile alle sue spalle, per indicare a Mara di stare tranquilla e di contimuare a mantenere la posizione. Dovevano lasciare che Angelica finisse di curarsi. Rebecca avrebbe voluto partire all'attacco. I piedi nudi di Samara erano immersi nel sangue di Angelica, e non ci voleva molto a riflettere che anche il sangue poteva fare scivolare qualcuno. Sopratutto se questi è a piedi nudi.
Ma Samara aveva dimostrato in un'attimo capacità superiori alle loro, se quello che pensava Rebecca non sarebbe successo, la situazione sarebbe potuta degenerare.
La sola cosa da fare era di aspettare e di continuare ad attenersi al piano di Angelica.
Forse c'era ancora possibilità di dialogo con Samara?

Yoki:0%

Fisico: Ottimo

Psiche: concentratrata. Scioccata dall'amputazione del braccio di Angelica per mano di Samara. Non abbassa la guardia nei riuardi di Samara.

Abilità: percezione yoki passiva

**Mara la Pantera** · 19-02-2017, 03:35 PM

[pensato] [parlato]

Quel che accadde di lì a poco Mara se lo sarebbe ricordato per un bel pezzo, forse per sempre.

Angelica le aveva ordinato di non sottostare alla richiesta assurda di Samara e per questo la pazza aveva “punito” la Numero 31 troncandole di netto il braccio sinistro.

L’urlo di Angelica fece da contraltare al sollievo che Mara aveva provato quando realizzò che quella sorte era toccato alla Caposquadra e non a lei e lacrime di dolore solcarono il suo volto quando la guerriera colorita provò un profondo senso di rimorso quando si rese conto che era contenta che le cose avessero preso quella piega.

Oh dee gemelle cosa vado a pensare? Come posso rallegrarmi del dolore di una compagna? Che essere spregevole sono diventata?

Lo shock per aver messo a fuoco quei pensieri e sentimenti fu tale che Mara non prestò attenzione alle parole sconnesse di Samara… fu il rilascio di yoki da parte di Angelica, intenta a riattaccarsi il braccio che la riportò alla realtà

Maledetta… dannata… stupida pazza! E’ davvero ora che tu lasci questo mondo!

Samara torreggiava su Angelica, inginocchiata a terra e intenta a riunire le estremità del suo arto amputato: la folle le dava le spalle e sembrava avere la guardia abbassata. Mara sentì la rabbia crescere in lei e la schiena di Samara era così vicina, così vicina…

Quasi senza accorgersene, Mara portò la mano destra verso l’impugnatura della sua claymore ma fu allora che il suo sguardo intercettò il gesto rivoltole da Rebecca

Che cosa? Perché mi ferma? Ma non capisce che potremmo non avere un’altra occasione come questa?

Mara comunque si bloccò

Rischiare in due e provare a prenderla di sorpresa, oppure attendere di essere in tre con lei in guardia? Io rischierei di attaccarla adesso ma… non comando io. E va bene Rebecca, aspetterò. Spero che tu non abbia a pentirti di questa tua decisione.

Mara tolse la mano dall’impugnatura della sua claymore, ma rimase comunque a fissare con autentico odio la schiena di Samara.

Citazione:
Yoki Utilizzato: 0%.

Stato Fisico: Buono.

Stato Psicologico: Shockata da quanto accaduto ad Angelica ma ancora di più per il fatto di essere contenta che non sia toccato a lei. In preda al rimorso, lo riversa su Samara, trasformandolo in odio.

Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

**Narratore**

Nessuna delle compagne di Angelica si prende il rischio di tentare un attacco a sorpresa nei confronti di Samara, e così nessuno, nemmeno la guerriera folle, disturba Angelica nel delicato processo di ricongiunzione dell’arto troncatole dalla pazzoide la quale, comunque, la sorveglia da molto vicino.

Poco a poco la carne, i nervi e i tessuti delle due parti del braccio di Angelica iniziano a ricongiungersi, prova ne sia il dolore che dalla ferita si propaga poco a poco anche verso la mano e le dita ma, grazie al fatto di essere una guerriera di difesa e grazie anche alla generosa quantità di yoki rilasciata dalla Numero 31, il processo sembra svolgersi con una certa rapidità, al punto che Angelica riesce a muovere un po’ le dita e, forse, a “sentire” nuovamente il braccio come suo.

Samara sembra essere persa in quello spettacolo: i suoi folli occhi d’argento fissano con attenzione la giunzione dei moncherini del braccio di Angelica:

Brava… Continua così… Hai visto? Non è poi così difficile, no?

Sussurra, quasi a non voler disturbare Angelica, con un tono di voce che fa pensare a una sorella maggiore che incoraggia la sorella più piccola…

Citazione:@La X di Miria: la ferita di Angelica passa da [Grave] a [Media].

Turnazione
Angelica
Rebecca
Mara

Descrizione Mappa

Spoiler (Click to View)

***La X di Miria*** · 25-02-2017, 12:49 AM

Con suo grande sollievo il braccio si stava riunendo. L'osso, nel ricongiungersi, le aveva provocato ondate di dolore che erano risalite fino all'omero e di lì si erano propagate lancinanti su tutta la parte sinistra del cranio. Aveva fatto appello a tutta la sua determinazione per non cedere. Calde lacrime colavano senza ritegno dai suoi occhi chiusi, l'ampio flusso di Yoki ingrossava il suo cuore agitato e le faceva ribollire il sangue nelle vene. Ma, sebbene quell'energia impetuosa la turbasse, Angelica si era già spinta fino a quel limite durante lo scontro in arena con Olivia, per cui non era impreparata agli effetti che stava causando al suo corpo. Oltre a ciò, tutto quel flusso... a tratti le dava l'impressione di dirigersi spontaneamente verso il braccio. Era come se quella ferita esercitasse una potente attrazione su tutte le sue forze e non c'era fibra, goccia di sangue o particella di Yoki che non tendesse verso quel punto. Ben presto si accorse che ripetersi coscientemente di spingere lo Yoki verso il braccio costituiva solo un ostacolo alla rigenerazione e che la giusta concentrazione consisteva nel farsi da parte e lasciare che lo Yoki fluisse. Tutto il suo cuore e tutta la sua mente ne erano impregnati e tutti e due le comunicavano un unico messaggio, una costante e rinnovata tensione a riappropriarsi del braccio perduto.

Riaprì gli occhi e un debole sorriso le solcò le labbra: attorno all'osso si stavano ricostituendo i primi fasci di muscoli e le dita della sua mano furono scosse una ad una da piccoli sussulti. Ce la stava facendo, a quanto pareva lei e il suo Yoki miravano allo stesso fine . Forse non era corretto dire che il suo Yoki “mirasse a qualcosa” – non era una creatura dotata di mente – tuttavia era in grado di agire molto meglio di lei.
Samara, in piedi accanto a lei, era una presenza lontana, insieme a tutta la paura e alle vicende che si erano susseguite pochi istanti fa: ora la priorità di tutta se stessa era quella di risanare il suo braccio.

Citazione:Yoki: 40%
Punti limite: 3/25
Stato Fisico: Occhi dorati, denti aguzzi, vene in rilievo, corpo leggermente ingrossato, braccio sinistro in rigenerazione: osso riattaccato e primi fasci di muscoli rigenerati. Ferita [Media]
Stato Psicologico: I dolore durante il primo momento della rigenerazione mette in seria difficoltà la sua resistenza al dolore. Felice nel momento in cui si accorge di armonizzarsi col suo Yoki. Del tutto concentrata a risanare il braccio.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva), Rigenerazione (attiva sul braccio sinistro).

***Nemas***

"Pensato"

Rebecca non aveva mosso un passo dalla sua postazione. La sua mente lavorava ritmicamente sul da farsi.
Mara era ferma al suo posto, fortunatamente aveva notato il suo gesto di camlarsi.
Angelica era sempre al suo posto intenta risanare il braccio e Samara la torregiava con quel solito sorrisetto folle.
Rebecca aveva osservato attentamente da cima a fondo la sua posizione, ma qualcosa dentro di lei continuava a trattenerla. La sua attenzione si soffermò sui piedi nudi di Samara immersi nella pozza di sangue di Angelica.
Una idea le attraverso la mente facendo accelerare il suo cuore.
Avrebbe voluto aspettare la totale guarigione di Angelica prima di intervenire, ma vista la situazione, non poteva perdere questa opportunita.
La mano destra di Rebecca saettò rapida nella fascaitura che teneva i coltelli, estraendone quattro, prendendo accurattamente la mira, Rebecca tentò di tirarli in rapida successione cercando di colpire i piedi nudi di Samara. L'intento possibile di quell'attacco era che almeno potesse ferire i piedi della folle guerriera in modo sufficente per ridurre la sua capacità di movimento. Nel compiere il gesto nella mente della guerriera fece una preghiera rivolta alle dee gemelle.

"Dee gemelle, guidate la mia mano e colpite la mia nemica affinchè la sua follia di sangue possa essere fermata e salvare così la persona a cui tengo"

Yoki: 0%

Fisico: ottimo, tensione muscolare sul braccio destro.

Psiche: Concentrata sulla situazione. Sfrutta il momento di distrazione di Samara per attaccarla.

Abilità: Percezione yoki passiva.