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QUEST Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
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10-04-2017, 10:38 PM
Messaggio: #121
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
[pensato] [parlato]
La mano di Mara si serrò attorno all’elsa della sua claymore senza simbolo e, come se quel contatto l’avesse rinfrancata, la sua vista tornò a fuoco e finalmente vide e comprese la tremenda situazione nella quale Rebecca si stava trovando… e questo le fece infuriare: Maledetta… lurida… stupida… pazza! Sono troppo lenta e troppo debole per te eh? Lo vedremo! Mara non permise però alla rabbia di prendere il sopravvento su di lei e si sforzò di trovare una soluzione: Angelica, continua ad attirare la sua attenzione… ancora per un po’… Tieni duro Rebecca! Semplicemente Mara avrebbe cercato di muoversi lentamente a gattoni verso Samara, seduta al fianco di Rebecca, pronta a scattare in piedi e a tentare di avventarsi con un fendente sulla guerriera folle se quest’ultima si fosse accorta di lei o se avesse tentato qualche altra mossa pericolosa per le compagne. Citazione:Yoki Utilizzato: 0%. |
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10-04-2017, 10:47 PM
Messaggio: #122
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Samara snuda le zanne in un ghigno malefico nel momento in cui Angelica sembra apparentemente cedere alla sua richiesta e restituirle la gamba ma la sua espressione gongolante si trasforma in un’orrenda maschera di dolore, nel momento in cui Rebecca, a rischio della sua stessa vita, le conficca il penultimo dei suoi pugnali nel braccio destro, iniziando a scarnificarlo e ricevendo in cambio un altro zampillo di sangue addosso mentre, con la mano destra, cerca di fare il possibile affinché l’arma della guerriera folle non affondi ancora di più nel suo ventre offeso:
AAAAHAAAAA Urla di sincero dolore Samara la quale, d’istinto molla la presa sulla sua claymore e cerca di portare il suo braccio sinistro a soccorrere l’altro arto ma, prima che possa farlo, Angelica irrompe sulla scena, trapassando la spalla destra della guerriera folle con un preciso affondo… La scena agli occhi di Mara sembra rimanere bloccata nel tempo per alcuni interminabili istanti, poi Samara si lascia cadere lentamente all’indietro, scivolando via dall’arma della Caposquadra mentre ricade a terra: B… Basta… Dice la guerriera folle mentre il suo corpo ritorna normale, giacendo a terra quasi immobile, col respiro ansante, senza una gamba e col braccio destro praticamente spappolato, mentre con la voce rotta da un improvviso pianto, tra un singhiozzo e l’altro Samara riesce a dire: Io… volevo solo… essere libera… Mentre Rebecca riesce a sfilarsi di dosso la claymore di Samara senza riportare ulteriori danni, Angelica riesce a vederne il volto dal quale l’ombra della follia sembra essersi per un istante ritirata, il volto di una bella ragazza dagli occhi d’argento che stanno versando lacrime… Citazione:@Nemas: Rebecca può ricominciare a rigenerarsi già nel prossimo turno, se lo desidera. La sua ferita è ancora [GRAVE] ma non peggiorerà a meno che non lasci passare ore prima di iniziare a curarla. Rispetto alla mappa, Mara si è avvicinata di un quadretto alla coppia Samara/Rebecca. Turnazione Angelica Rebecca |
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15-04-2017, 10:02 AM
Messaggio: #123
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Spoiler (Click to View) Quando fece quell'unico passo, incrociò lo sguardo trionfante di Samara, che a quanto pareva non si era accorta del movimento delle sue compagne. Angelica si costrinse a non batter ciglio per non distogliere la sua attenzione e si chinò lentamente verso il basso. D'un tratto Rebecca sfilò un coltello e lo piantò dritto nel braccio di Samara: quella gridò di dolore e Angelica scattò verso di lei. Compì un balzo, caricò il braccio e piantò la spada dritta nella scapola dell'avversaria: la spalla si deformò in un'orrenda protuberanza e dal taglio sprizzarono zampilli di sangue. Angleica osservò il sangue denso scendere lungo il fianco di Samara e inzuppare gli stracci con cui era vestita, sfilò la spada e l'altra si abbandonò a terra senza più forze. Io... volevo solo... essere libera... mormorò Samara tra le lacrime. Angelica la osservò a lungo, ripensando ai suoi occhi allucinati dopo che le aveva tagliato il braccio, alla sua sete di sangue, e rinunciò a dirle qualsiasi cosa. Le era chiaro ormai che le loro percezioni del mondo si trovavano a livelli differenti e che tentare di conciliarle sarebbe stato inutile. L'Organizzazione forse non l'aveva trattata amorevolmente – ma chi ne sarebbe stato davvero capace con quelle reazioni che aveva sempre? - , ma da lì a pensare che libertà volesse dire uccidere e sguazzare euforica nel sangue ce ne passava. Lasciò Samara ai suoi pianti e si rivolse verso Rebecca, azzerando il proprio Yoki: ora era lei la priorità. Mara, controllala. ordinò, facendo cenno col capo in direzione di Samara. Si sarebbe poi chinata su Rebecca per offrirle il suo aiuto ad estrarre la spada, poggiando la sua di fianco a sé per ogni evenienza. Non si sarebbe sentita al sicuro finché non se ne fossero andate da quel mattatoio e con Samara finalmente sedata e in catene. Citazione:Yoki: 0% |
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18-04-2017, 02:27 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-04-2017 02:29 PM da Nemas.)
Messaggio: #124
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Parlato altri
-Parlato- Samara si era lasciata distrarre dai movimenti di Angelica per restituirle la gamba. Grazie a questo Rebecca riuscì ad attuare il suo piano. Pinatò il pugnale nell'avambraccio di Samara. La folle guerriera urlò di autentico dolore, mollando infine la spada. La ferita al braccio produsse un'altro schizzo di sangue che bagno Rebecca, ma lei per la situazione in qui si trovava nemmeno ci badò. Subito dopo che mollò la sapada, Angelica si avventò su Samara riuscendo infine a colpirla alla spalla destra. B… Basta Io… volevo solo… essere libera… Sentendo quella sua voce, Rebecca non riuscì a cosa pensare. In parte la odiava, da un'altra provava compassione. Aveva attentato alle loro vite, e per pura fortuna erano riuscite a prevalere. Ma il tempo dei pensieri lo avrebbe avuto dopo. La ferita alla pancia ancora pulsava tremendamente. Il suo yoki ancora al massimo del suo controllo le pervadeva il corpo. Rebecca sentiva di non avere molto tempo per utilizzare le forze che le rimanevano per curarsi. Angelica si propose di aiutare ad estrarla: -Grazie Angelica! Ma fa attenzione che Samara non tenti qualcosa!- Facendosi aiutare da Angelica ad estrarre la spada, Rebecca infine iniziò a concentrarsi sulla rigenerazione. Come aveva fatto prima, indirizzò lo scorrere di tutto lo yoki che le pervadeva il corpo sulla ferita per iniziare a rigenerarla il più presto possibile. Yoki: 45% Fisico: Iridi dorare. viso leggermente deformato. rigonfiamento muscolare su tutto il copro. Ferita al ventre [GRAVE] Punti limite: 10/17 Psiche: rilassata dopo che Angelica riescce infine ad atterrare Samara. Abilità: percezione yoki passiva. Rigenerazione attiva concentrata sul ventre. |
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19-04-2017, 05:43 PM
Messaggio: #125
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
[pensato] [parlato]
Le era sembrata un’eternità, in realtà tutto era finito in pochi istanti… Mara, controllala. Il perentorio ordine di Angelica riportò Mara alla realtà e, mentre la caposquadra prestava soccorso a Rebecca, la guerriera colorita si rizzò in piedi e, claymore in pugno, si affrettò ad affiancarsi alla folle guerriera oramai inoffensiva, trovando la forza e il coraggio di guardarla in volto Senza il velo di follia che ne deformava l’espressione, non sembra una brutta ragazza, anzi… Povera Samara, che cosa ti è successo? Perché non vuoi che ti riportamo a Staph? Pensò la guerriera colorita, impietosita da Samara al punto da dimenticare il rancore che aveva provato fino a poco prima nei confronti della guerriera folle, mentre ne ascoltava il respiro affannoso. Citazione:Yoki Utilizzato: 0%. |
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19-04-2017, 05:47 PM
Messaggio: #126
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Angelica indurisce il suo cuore nei confronti di Samara – Come darle torto? - e si dedica ad aiutare Rebecca. Grazie alla Caposquadra, la claymore senza simbolo della guerriera folle viene rimossa dal corpo della Numero 35 senza causare ulteriori danni, così la guerriera può riprendere la rigenerazione senza correre ulteriori pericoli.
A proposito di rigenerazione: dopo aver prestato aiuto alla compagna, Angelica si accorge che Samara non sta nemmeno tentando né di guarire il braccio destro offeso da Rebecca, né tantomeno sta tentando di riattaccarsi la gamba amputata; anzi, a dirla tutta, la guerriera folle non sta nemmeno provando a rilasciare il suo yoki. Tuttavia, grazie al fatto di averle prestato attenzione, Angelica si accorge che, tra un rantolo e l’altro, Samara trova la forza di sussurrare: Uc… cidimi! Rivolta evidentemente a Mara la quale, come da ordini, claymore in pugno la sta sorvegliando strettamente. Citazione:@Nemas: La ferita di Rebecca regredisce da [GRAVE] a [MEDIA]. Turnazione Angelica Rebecca |
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24-04-2017, 12:35 PM
Messaggio: #127
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Angelica pose le mani attorno a quelle di Rebecca e insieme estrassero l'elsa conficcata nel suo ventre, producendo suoni viscidi e fuoriuscite di sangue. La caposquadra lasciò che Rebecca si concentrasse sulla rigenerazione e appoggiò la spada di Samara accanto alla sua: o meglio, la spada che Samara aveva rubato a una novizia. Semirhage non aveva detto loro che che cosa ne fosse stato quella ragazza, ma era facile pensare che non avesse fatto una bella fine. Chissà cosa aveva provato Samara davanti a lei, nel strapparle la spada dalle mani paralizzate senza curarsi del fatto che erano compagne. Probabilmente non le era importato nulla, forse l'aveva calciata via come uno straccio nello stesso modo in cui aveva fatto con Mara. E ora proprio la sua compagna sembrava riservare sentimenti di pietà verso Samara, dimenticando forse il pericolo che aveva costituito solo un istante prima.
Per quanto ad Angelica non facesse piacere vedere una compagna ridotta così, ogni sua preoccupazione verso Samara spariva nel momento in cui abbassava gli occhi su Rebecca. Se non fosse stato per lei a quest'ora non sapeva come sarebbero finite, magari con le gambe tagliate in mezzo alla polvere e Samara pronta a dar loro il colpo di grazia. No, non c'era modo che si impietosisse così repentinamente dopo tutto quello che avevano passato e a tratti trovò persino insultante la pietà che scorgeva negli occhi di Mara, che così facendo sembrava non dare valore a tutto quello che avevano sofferto per sopraffare la loro avversaria. D'un tratto, Samara mormorò qualcosa, strani mugugni ma che Angelica riuscì ad afferrare: stava chiedendo... di morire? Subito, interpretò le sue parole come il culmine della sua farsa folle e vergognosa. Come si poteva volere morire così, buttati, gettarsi via? Ma, a pensarci, un simile disprezzo per la sua vita l'aveva reso noto fin da subito, vivendo sporca in mezzo a rovine marcite, imbrattandosi di sangue e crescendo storta dietro ai suoi istinti malefici. Quando aveva perso la gamba, aveva riso, e non le avrebbe fatto differenza rimpiazzarla con una delle loro. Non le importava nulla della sua integrità, né fisica né mentale, non aveva mai avuto cura di sé e il suo desiderio di morire non ne era che l'ultima conferma. Come fosse possibile ridursi a quel modo Angelica non ne aveva idea, sentiva che un simile stato d'animo andava oltre la sua comprensione e oltre le sue forze, non riusciva a capire né a sopportare, per cui, di nuovo, non disse nulla. Guardò il taglio alla gamba di Samara che non accennava a rimarginarsi e poi tornò su Rebecca, che invece stava infondendo grandi energie nella rigenerazione. Continuò a starle inginocchiata accanto, seguendo con un'espressione provata ma serena i miglioramenti della sua ferita al ventre. Citazione:Yoki: 0% |
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25-04-2017, 11:54 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-04-2017 03:38 PM da Nemas.)
Messaggio: #128
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-
Sostenuta da Angelica, Rebecca proseguì senza problemi la rigenerazione. Il corpo le pulsava mentre lo yoki continuava il suo percorso fino alla pancia per rigenerare la ferita. Senti il dolore affievolirsi lentamente, segno che il processo rigenerativo stava andando bene, ma decise di comunque di non interrompersi e di continuare la rigenerazione fino a quando la ferita non si sarebbe risanata completamente. Sentiva di avere ancora forze sufficenti per finire. -Angelica! Mara!- la sua voce tradiva preocupazione. Samara sembrava innocua ora, ma si sarebbe sentita più sicura se l'avrebbero subito imobilizzata. -Le catene! Il farmaco! Non mi sento sicura- Yoki: 45% Punti limite: 11.5/17 Fisico: Iridi dorare. viso leggermente deformato. rigonfiamento muscolare su tutto il copro. Ferita al ventre [MEDIA] Psiche: concentrata sulla rigenerazione. Preferirebbe che Samara fosse imobilizzata con le catene e il farmaco. Abilità: percezione yoki passiva. rigenerazione attiva sul ventre. |
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26-04-2017, 09:22 PM
Messaggio: #129
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
[pensato] [parlato]
A essere sinceri, Mara si aspettava qualche ultimo trucco da parte di Samara ma quell’ultima supplica, quella richiesta di morire, la colse completamente alla sprovvista. D’altronde era indubbio che la loro nemica, oramai sconfitta, stava soffrendo. E parecchio anche: Oh, dee gemelle? Che devo fare? Lei ci avrebbe uccise tutte senza battere ciglio ma per questo si merita di soffrire così? E cosa otterremo risparmiandole la vita? Confusa, Mara cercò lo sguardo della Caposquadra in cerca di consiglio ma vi trovò soltanto disapprovazione… Perché? Che ho fatto di male? E subito dopo udì le parole di Rebecca che incitavano le compagne a incatenare Samara e a somministrarle il farmaco inibitore. Un campanello d’allarme risuonò nella sua mente: No Capitano! Se le diamo il farmaco non potrà più curare le sue ferite e morirà! Incateniamola se dobbiamo ma il farmaco no! Quelle parole le uscirono di getto e Mara si ritrovò subito dopo a pensare: Ma cosa sto dicendo? Forse che la pietà per Samara si era fatta strada nel suo cuore? La claymore nella sue mani le sembrava molto più pesante ora… Citazione:Yoki Utilizzato: 0%. |
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26-04-2017, 09:29 PM
Messaggio: #130
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Rebecca porta a termine la sua rigenerazione: della ferita che le aveva squarciato il ventre non rimane altro che una lacerazione intrisa di sangue nell’uniforme dalla quale fa capolino il suo ombelico.
Ancor prima di rialzarsi la Numero 35 chiede alle compagne di incatenare Samara e di inibire il suo yoki con il farmaco, richiesta subito osteggiata da Mara, che sembra suo malgrado essersi fatta impietosire dall’avversaria sconfitta. Samara rimane immobile a terra, ansimando e trovando la forza di implorare ancora: Uccidetemi… vi prego… io non voglio… tornare là… preferisco… morire! Affermazione questa che pare confermata dal fatto che ancora la guerriera folle non rilascia il suo yoki per curare sé stessa. Certo è che, se Samara continua a rifiutare di curarsi, catene o non catene, farmaco o non farmaco, non arriverà viva a Staph. C’è anche da considerare il fatto che, senza una gamba, Samara ovviamente non può camminare e, sapendo di cosa è stata capace la guerriera folle, chi avrà il coraggio di portarsela in spalla o di trascinarsela dietro? Non sarebbe quindi meglio dare a Samara il colpo di grazia qui e ora, assecondando la sua ultima richiesta? A questo punto, con le compagne divise sia come opinione che come sentimenti nei riguardi di Samara, spetta ad Angelica decidere il da farsi. Come Caposquadra, la responsabilità è tutta sua. Citazione:@Nemas: Rebecca ha curato completamente la sua ferita. Turnazione Angelica Narratore |
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29-04-2017, 11:37 PM
Messaggio: #131
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Spoiler (Click to View) Angelica ascoltò in silenzio ciò che dissero Mara e Rebecca e anche dopo che ebbero parlato lasciò passare alcuni istanti: poi si alzò con calma e fece un passo in direzione di Samara. Oh, ma che tragedia aveva dinnanzi! Da una parte, una voce che invita a sedare la bestia, dall'altra una che dice no! altrimenti morirà! Meglio solo le catene. E infine, la bestia ammattita, riversa a terra in un lago di sangue, che supplica di morire tra mille sofferenze. Angelica fu amareggiata da tutto ciò, fu nauseata dai toni così falsamente tragici che stava assumendo la vicenda. Se prima era stata tutta una farsa imbarazzante per i discorsi senza senso di Samara, e sconcertante per la facilità insensata con cui le aveva mutilate e ferite, ora quella stessa farsa stava diventando insopportabile a livelli impossibili per i toni drammatici verso cui stava virando. Nella sua pretesa di tramutarsi in tragedia, quel ridicolo spettacolo non solo falliva miseramente nel diventarlo, ma segnava l'apoteosi, la vetta più alta del ridicolo. E si aspettavano forse che lei compisse l'ultimo atto, che suggellasse quella spirale di assurdità, uccidendo Samara? Quell'immagine fu così assurda e ridicola che Angelica non riuscì a trattenersi dal ridere: chinò la testa sul petto per cercare di nascondersi, ma un attimo dopo esplose, gettando il capo all'indietro. Rise fino alle lacrime rivolta al soffitto, si abbracciò il ventre e si piegò in avanti senza respiro, con tutti i capelli biondi e incrostati di sangue che le ricaddero sul viso. Era così che si doveva affrontare una farsa! Ridendo! Ridendo! Ma come non l'aveva capito? Certo che anche lei ci aveva messo del suo a farla andare avanti, questa buffonata, volendo fare la seria e pretendendo che anche le venisse risposto seriamente! Ma che si aspettava? Ma di che era delusa? E così rise Angelica e insieme si liberò di tutta la tensione che aveva accumulato finora. Dopo alcuni istanti si ricompose e si strappò le maniche della tuta all'altezza della spalla, con l'intenzione di creare delle fasce da stringere attorno alla coscia e alla spalla di Samara per fermare le fuoriuscite di sangue. Guarda, ora siamo quasi uguali! disse a Samara, ridendo e allargando le braccia con le maniche stracciate, mostrando il resto della tuta sporco di sangue e sudore. Detto ciò si sarebbe chinata sulla sua gamba per fasciarla stretta e poi sarebbe passata alla spalla. Sporcarsi le mani prendendo la vita di una compagna, questo era fuori discussione, anche se si trattava di Samara, anzi soprattutto se si trattava di Samara e del suo ridicolo spettacolo. Tuttavia non sarebbe nemmeno stata lì a pregarla di non lasciarsi morire: non si era dimenticata di quello che Samara era stata fino a pochi momenti fa e non sentiva pietà per lei. Avrebbe invece continuato a fare quanto possibile per tenerla in vita e se si fosse lasciata andare alla morte, non l'avrebbe fermata. Citazione:Yoki: 0% |
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02-05-2017, 10:35 PM
Messaggio: #132
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Samara tossisce alcune volte, portando la mano sinistra sotto il saio sbrindellato che le fa da mantello, non opponendo nessuna resistenza al tentativo di Angelica di fasciarle le ferite, rivolgendosi poi a lei:
Capisco… Niente è più importante della missione eh? Poco t’importa del fatto di consegnare una come te a coloro che la faranno soffrire come e più di quanto non abbiano già fatto finora. Ho sperato… ho osato sperare di aver trovato finalmente delle compagne che ponessero fine alle mie sofferenze, delle vere lupe che attaccano la preda e non le danno tregua finché non muore, invece mi ritrovo con tre cagne, desiderose solo di riportare il bastoncino al loro padrone in cambio di una carezza da parte di una mano che, prima o poi, le si rivolterà contro, come ha fatto con me. Samara stringe i denti, mentre copiose lacrime iniziano a sgorgarle dagli occhi e la sua voce trasuda disprezzo: D’accordo vigliacche! Andate pure avanti con le vostre inutili vite! Quando verrà il giorno che aprirete gli occhi, scoprirete che sarà troppo tardi per voi, così com’è stato per me. Alla fine io… vi chiedo solo di dire addio a Juliet da parte mia. Un discorso strano da parte di Samara: sembrerebbe quasi che la guerriera folle abbia riacquistato un barlume di lucidità… mentre il suo respiro si fa sempre più affannoso e la sua pelle sempre più pallida… CAPITANO! Grida improvvisamente allarmata Mara, mentre una grande pozza di sangue si forma attorno al corpo di Samara e non è difficile capirne la causa: con la mano sinistra la guerriera folle si è strappata la sutura della ferita nella quale sono stati inseriti nel suo corpo la carne e il sangue di uno yoma: quella ferita che nessuna guerriera è in grado di curare. Quando lo scoprite, il danno è troppo esteso per cercare di ricucirlo in tempo. Mentre si dissangua rapidamente Samara, nuovamente col suo tono di voce folle, si rivolge un’ultima volta a voi tutte: Addio vigliacche! Spero che soffriate quanto e più di quel che ho sofferto io! HAHAHAHaha... ha… ha… ah… Poi, con lo sguardo oramai vitreo e con un ultimo alito di voce la sentite sussurrare Rain… Malicia… Mila… aspettatemi… fra poco… saremo di nuovo… insieme… Per poi esalare l’ultimo respiro. La folle Samara non sarà mai più il terrore dei viandanti e dei contadini nella parte settentrionale delle Terre Centrali. E’ finita. Questa missione o questa farsa, così come la situazione appare agli occhi di Angelica, ha avuto la sua tragica conclusione. Avete tutto il tempo per riposare, per rifocillarvi attingendo alla sia pur scarsa dispensa che Samara aveva messo assieme, per dare sepoltura alle sue spoglie o lascarle a marcire lì dove si trovano. Poi però dovrete decidere dove andare: tornare da Layla a Torlilo oppure puntare direttamente al Quartier Generale e fare rapporto alla signora Semirhage in persona? Turnazione Angelica Rebecca Mara Angelica (per decidere il da farsi) |
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07-05-2017, 12:10 AM
Messaggio: #133
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Spoiler (Click to View) La caposquadra si chinò accanto alla gamba di Samara, stendendo i brandelli della sua divisa sopra la coscia, ma s'arrestò e alzò il viso quando l'altra iniziò a parlare. Rimase stupita dal fiume di parole che le uscì di bocca, dato che un attimo prima sembrava avesse difficoltà anche solo a pregarle di ucciderla. Non ebbe modo di interromperla né di aggiungere altro, alla fine sussultò alla voce allarmata di Mara ma Samara si era già data il colpo di grazia. Indietreggiò, inquietata dalle copiose fuoriuscite di sangue e dagli organi che affiorarono dalla ferita. Con un ultimo sforzo Samara le maledisse tutte quante, per poi morire. Angelica contemplò in silenzio quel cadavere slabbrato, il primo cadavere che vedeva di una guerriera come lei. Ma quali cani, quali lupi, era di un po' di silenzio in quella testa che avevi bisogno. Riversi tutte le colpe sull'Organizzazione... ma ti sei mai chiesta che cosa hai fatto tu?! Come ti sei comportata, tu?! Che altra scelta hai lasciato loro se non rinchiuderti? Maledizione! È possibile pensare di non avere nessuna colpa per una tale situazione?!! No, ma certo, tu sei la poveretta che bisogna solo... compatire. Hai massacrato uomini, ferito tue compagne, però quella che ha sofferto, oh!, sei solo tu. Razza di egoista. E l'Organizzazione è solo un inutile covo di persone cattive, vero? Ah! La verità è che hai pensato solo a te stessa: se credevi che fuggire dall'Organizzazione ti avrebbe fatto sentire “libera”, be' ti sei sbagliata di grosso, perché l'unica prigione in cui eri rinchiusa era la tua testa. Ma da lì non sei mai uscita. Angelica era profondamente amareggiata da quell'esito e dalla visione semplicistica che Samara aveva dimostrato di avere riguardo se stessa, l'Organizzazione e tutte loro. Anche ora che era morta, non provava pietà per lei: era stata una scenata fin troppo insulsa perché potesse suscitarle anche un po' di compassione. La sua bocca dura rivelava solo amarezza per una vicenda che, ne era certa, avrebbe potuto risolversi con molto meno. Ma oramai era finita, per fortuna era tutte salve e questo bastava a farle riacquistare un po' di sollievo. Già, con tutto quel rimuginare non si era resa conto che ce l'avevano fatta! Mara, va' fuori e inizia a scavare una fossa. Era meglio mandare la compagna lontano da quello spettacolo, dato che le pareva fosse di carattere facile alla commozione. E poi, nonostante tutto Samara era stata una guerriera e loro non erano Yoma: l'avrebbero sepolta. Rebecca, come ti senti? Aiutami a portarla... si sarebbe rivelata davvero una brutta situazione se il cadavere di Samara le si fosse aperto tra le mani. Citazione:Yoki: 0% |
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08-05-2017, 06:49 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-05-2017 09:35 PM da Nemas.)
Messaggio: #134
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-
Parlato Samara Parlato Mara La ferita alla pancia era finalmente risanata. Tastando la pelle delicata finalmente guarita, Rebecca potè tirare un sospiro di sollievo. Mettendosi a sedere osservando il lavoro ottenuto anche grazie ad Angelica, la guerriera azzerò infine il suo yoki. Non appena l'ultima briciola di energia diabolica smise di scorrere dentro di lei, Rebecca sentì i muscoli di di tutto il corpo pulsare dolorosamente. Fitte di indolenzimento si presentavano a regolarmente ogni pochi secondi. Tutta la forza che aveva liberato era servita e ben poco contro Samara. Quanto ancora aveva da imparare. Quanto ancora doveva essere lunga la strada per ottenere il potere che desiderava. Torando al presente finalmente, Samara era stata sconfitta. Quando Rebecca sentì il suo lungo discorso non seppe se doverne provare pietà oppure di mettersi a ridere. Ma per come la vedeva, tutto quello che diceva Samara, erano discorsi insensati e inutili. Cosa ci si potrebbe aspettare da una pazza omicida che ha compiuto stragi di umani e delle sue stesse compagne? -Quanto ciarli! Ci dirai quello che vogliamo sapere quando sarebbe giunte a Staph- Erano riuscite nell'impresa di catturarla senza ucciderla. Una cosa non di poco conto per delle guerriere che erano inferiori rispetto a lei. Il più ora era di imobilizzarla e portala via. -Capitano Angelica mi occuperò io di parcela dietro così....- CAPITANO! Il grido di Mara fece trasalire Rebecca. Voltandosi seguì il suo sguardo per poi soffermarsi su Samara. Ai piedi della folle guerriera si era aperta una grande chiazza di sangue. In quel momento Rebecca notò che Samara si era aperta il punto del corpo dove vengono impiantati le carni e il sangue degli yoma. E se vieni colpita in quel punto, non puoi guarire. Samara aveva deciso infine di farla finita. Addio vigliacche! Spero che soffriate quanto e più di quel che ho sofferto io! HAHAHAHaha... ha… ha… ah… Poi, con lo sguardo oramai vitreo e con un ultimo alito di voce la sentite sussurrare Rain… Malicia… Mila… aspettatemi… fra poco… saremo di nuovo… insieme… Rebecca la osservò accasciarsi al suolo mentre la vita l'abbandonava. Solo quando la sentì pronunciare quei nomi provò una nota di pietà. Ma doveva comunque pagare per quello che aveva causato. Ora con la morte di Samara, l'incubo di quelle terre era infine finito. Angelica dice infine a Mara di andare fuori a scavare una fossa, rivolgendosi infine a Rebecca le chiede di aiutala a portarla fuori. Rebecca, sevendosi della spada tentò di mettersi in piedi. Nonostante tutto Samara era stata una guerriera come loro. E per ogni guerriera era necessaria una tomba. Non poteva essergli negata. Però c'era un punto in questione che dovevano risolvere. E l'usanza di Rebecca era quella di portare sempre una prova perchè la missione fosse riuscita. -Angelica? La ragazza al servizio di Semirhage vorrà un rapporto e delle prove. Cosa portiamo a dimostranza che Samara non sarà più una minaccia? La mia usanza è di portare le teste degli obbiettivi, ma nonostante tutto non me la sento di portargli la testa di Samara per quanto possa essere stata disgustosa?- Yoki:0% Punti Limite: 11.5/17 Fisico: ferite risanate. Indolenzimento continuo per l'ecessivo utlilizzo dello yoki. Il corpo è tornato alle sue reali forme. Psiche: Disprezza Samara. Ma quando pronuncia il nemo di alcune sue vecchie compagne, prova un filo di compassione. Rebecca sostiene come Angelica che ogni guerriera merita un posto dove essere sepolta, ma insiste a dire che devono portare una prova evidenta della sua sconfitta. Abilità: percezione yoki passiva. |
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09-05-2017, 09:04 PM
Messaggio: #135
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
[pensato] [parlato]
Quello che era appena successo aveva sconvolto Mara: Ma come si può… morire… così? Quale demone aveva preso il controllo della sua mente? Erano i pensieri della guerriera colorita mentre osservava la cruenta immagine del corpo dissanguato di Samara giacere ai suoi piedi. Neanche si accorse di aver rimesso la sua claymore nel fodero… Mara, va' fuori e inizia a scavare una fossa. L’ordine impartitole da Angelica la riscosse: Sì, Capitano… Le rispose tristemente, girando sui tacchi e dirigendosi a passo lento fuori da quella stanza degli orrori. Dopo i primi, inutili tentativi di trovare un accordo, Angelica sembrava aver indurito il proprio cuore nei confronti della folle ribelle: Come darle torto? In fondo, ci ha quasi ammazzate tutte però… c’era un altro modo? Le cose avrebbero potuto andare diversamente? Mara non si dava pace al pensiero che, forse, le cose sarebbero potute andare diversamente con un approccio diverso. Tuttavia, si rendeva anche conto di non riuscire a immaginare come sarebbero potuto essere questo approccio diverso, inoltre: La pressione su Angelica, in quanto Caposquadra, dev’essere stata fortissima. Ha dovuto prendere decisioni difficili e in fretta e, forse, non ha avuto molta scelta. Mara sospirò e andò a cercare un posto adatto a seppellire Samara e qualche attrezzo per scavare che le rendesse più semplice svolgere l’incarico affidatole dalla sua Capitana. Ormai le cose sono andate così. Tormentarsi non servirà a nulla, meglio guardare avanti: la missione è conclusa e siamo tutte vive. In quell’atmosfera triste, Mara sentì che quell’ultimo pensiero le dava un po’ di conforto. Citazione:Yoki Utilizzato: 0%. |
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13-05-2017, 10:30 PM
Messaggio: #136
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Spoiler (Click to View) Una volta compiuto il penoso compito di seppellire Samara, Angelica si concesse qualche minuto per riprendere fiato davanti al cumulo di terra smossa. Era molto indecisa se lasciare quella spada senza nome come lapide, ma alla fine la piantò con decisione poco più in su del cumulo di terra, premendo sull'elsa affinché fosse ben salda nel terreno. Svitò il pomello appuntito e lo lanciò a Rebecca. Prendi. Ecco la tua prova. Se non basta, di' di mandare qualcuno a controllare qui: troverà di certo questa tomba. Si massaggiò le palpebre col pollice e l'indice, sospirando. Faremo ritorno a Staph, se avete bisogno di cibo o altro controllate là dentro. E indicò la stanza in cui era avvenuto lo scontro. Per quanto la riguardava non aveva per niente appetito e in ogni caso le sarebbe di certo passato all'idea di rimettere piede in quel posto. In più, non aveva nessuna voglia di tornare a Torlilo e incontrare di nuovo la scorbutica assistente di Semirhage. Ragion per cui si sarebbero dirette al quartier generale lasciandosi finalmente alle spalle quelle rovine. Citazione:Yoki: 0% |
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15-05-2017, 09:31 PM
Messaggio: #137
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Seppellita Samara in quello che una volta doveva essere il piccolo cimitero del monastero invaso dalla guerriera folle, Mara approfitta del suggerimento di Angelica per prendere con sé qualcosa da mangiare per il viaggio di ritorno: chissà, forse la sua trasformazione incompleta le fa provare fame più spesso di una guerriera totalmente riuscita.
Vi incamminate quindi lungo la strada che riporta a Staph, evitando così di ripassare per i luoghi che hanno visto le sanguinarie e insensate gesta di Samara. Lungo la strada, Mara rimane per lo più silenziosa, limitandosi a rispondere se chiamata in causa in una discussione o per offrirvi qualcosa da mangiare durante le soste, la prima delle quali avviene poche ore dopo la vostra partenza dal momento che siete tutte, ma soprattutto Rebecca, stremate tanto dal combattimento quanto dalla rigenerazione che avete dovuto utilizzare. Comunque, dopo tre giorni di cammino, avvistate all’orizzonte la forma inconfondibile del Quartier Generale e, quando arrivate in prossimità del cancello, una figura vestita di nero vi viene incontro: la signora Semirhage in persona. La donna in nero attende che varchiate l’ingresso alla fortezza, osservandovi con molta attenzione poi, una volta che siete al suo cospetto, con una nota di preoccupazione nella voce vi dice: Santo cielo! Sembra che abbiate camminato in un mattatoio! E le vostre facce non sembrano messe meglio… Cosa è successo? Dal momento che non è con voi immagino siate state costrette a epurare Samara. E’andata cosi? Conclude la dama nera attendendo una vostra risposta. Dalla voce e dallo sguardo, sembrerebbe effettivamente preoccupata per voi… Turnazione Angelica Rebecca Mara (se chiamata in causa dalle compagne) |
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19-05-2017, 06:31 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-05-2017 06:33 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #138
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Spoiler (Click to View) Durante il viaggio di ritorno Angelica si rivelò molto silenziosa. Oltre a non avere voglia di mettersi a parlare di qualsiasi cosa era ancora concentrata si quello che avevano appena vissuto: sentiva di avere molti interrogativi in mente ai quali non sapeva ancora dare una forma chiara in mente, né una risposta. Col tempo, si disse, ci avrebbe pensato. I tre giorni di marcia passarono senza che Angelica ne accorgesse: ritirata com'era dentro di sé non aveva badato molto a ciò che le succedeva attorno. La signora Semirhage venne loro incontro con espressione preoccupata e solo allora la caposquadra si chiese in che condizioni fosse il suo aspetto. Santo cielo! Sembra che abbiate camminato in un mattatoio! E le vostre facce non sembrano messe meglio… Cosa è successo? Dal momento che non è con voi immagino siate state costrette a epurare Samara. E’andata cosi? Sì, Samara si è uccisa. Non ha voluto sentire ragioni e non abbiamo avuto scelta. Tuttavia Samara non rappresenta più una minaccia e noi be'... siamo tutte qui. Citazione:Yoki: 0% |
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20-05-2017, 11:38 AM
Messaggio: #139
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Pensato
-Parlato- Parlato altri Il pomello della spada di Samara non era granchè come prova ma se lo sarebbe fatto bastare. Rebecca era troppo prostrata per insistere, ora voleva solo riposare. Sepellita Samara, come detto da Angelica, percorsero la strada per giungere a Staph. Rebecca non parlò quasi mai per niente durante il tragitto. Aveva rischiato terribilmente in questa missione. Non fosse stato per Angelica molto probabilmente sarebbe morta. Molto probabilmente Teresa e Claire l'avevano ascoltata in quei momenti buio, e le dee gemelle avevano infine vegliato su tutte loro. Mara le offrì da mangiare durante i momenti in cui si dovevano fermare per farla riposare, ma Rebecca rifiutò. Gli faceva ancora male la pancia. Più precisamente nel punto dove Samara l'aveva trafitta. Aquisisco forza troppo lentamente. Come posso?? Dopo tre giorni di marcia il gruppo di guerriere giunse infine alle porte di Staph. Rebecca era rimasta in silenzio in quel tempo se non per rispondere a cosa Mara oh Angelica le avrebbero chiesto. Alle porte dell'organizzazzione ad attenderle c'era qualcuno. Avvicinandosi scoprirono che si trattava di Semirhage. Santo cielo! Sembra che abbiate camminato in un mattatoio! E le vostre facce non sembrano messe meglio… Cosa è successo? Dal momento che non è con voi immagino siate state costrette a epurare Samara. E’andata cosi? Dopo che Angelica ebbe dato il suo breve resoconto, Rebecca in sua risposta annui. -Confermo capo Semirhage. Samara si è tolta la vita. Non aveva alcuna intenzione di ritornare all'organizzazzione. Preferiva morire- Rebecca alzò la mano mostrando il pomello della spada. -Era dalla spada di Samara. La prova che la missione è stata completata. Prima di morire Samara ha accennato il nome di altre guerriere: Rain, Malicia, e Mila. Molto probabilmente saranno stata delle sue compagne vero? Comunque Samara non è più una minaccia. L'abbiamo sepolta nel monastero dove era andata ad abitare- Yoki: 0% Fisico: divisa strappata. indolenzimento per la stanchezza. Psiche: mentalmente provata. Pensa a come poter diventare più forte. Abilità;: percezione yoki passiva. |
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20-05-2017, 02:59 PM
Messaggio: #140
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RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Semirhage riflette per alcuni istanti su quanto le avete riferito, dalla sua espressione traspare un filo di delusione. Tuttavia quell’ombra sul suo volto passa in un momento e la dama nera vi rivolge un sorriso gentile:
Avrei dovuto aspettarmi un comportamento del genere da parte di Samara. Evidentemente la sua follia era ormai andata oltre ogni limite e, con ogni probabilità non c’era più nulla che aveste potuto fare per lei. La signora riflette ancora un attimo, per poi continuare: Effettivamente Rebecca, quelle guerriere che hai citato erano sue amiche quando Samara era una di voi. Purtroppo nessuna di esse è sopravvissuta. Se così fosse stato, avrei mandato loro a inseguirla. La dama nera vi fissa ancora per qualche istante, per poi concludere: Avete agito bene ragazze. Non ho nulla da eccepire al vostro operato. Un’ultima cosa: nei vostri rapporti vorrei che poneste molta attenzione nel descrivere il comportamento di Samara e voglio un vostro giudizio sul comportamento della vostra compagna, Mara. Ora, potete andare. Vi congeda la dama nera per poi girarsi e incamminarsi verso il portone della fortezza… AVETE DIRITTO A UN ULTIMO POST CONCLUSIVO
Turnazione Angelica Rebecca |
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