Il Volto del Male [Nuke - Nemas]

[Narratore]

Alle parole di Akale seguono diversi secondi di un silenzio quasi irreale, durante i quali il Capo Villaggio continua ad osservarvi con quel suo sguardo speranzoso che vi aveva rivolto in precedenza, senza mostrare alcuna reazione. Poi, lentamente, vedete la faccia di Rudolf cambiare espressione: dapprima notate la speranza che lascia il posto alla sorpresa, poi la sorpresa che cede il passo allo sconcerto. E' come se la possibilità menzionata dalla guerriera fosse così... estranea a quella che è la convinzione maturata dall'uomo, che la sua mente ci ha impiegato un pò ad elaborare la cosa. EEEEH?? Un-un- un abitante avete detto? Cioè uno dei nostri concittadini? Non posso crederci, mi sembra una cosa impossibile! Afferma Rudolf, quasi gridando per la sorpresa. Di sicuro non erano quelle le parole che si aspettava di sentire, e infatti subito dopo vedete la sua espressione cambiare di nuovo, questa volta esprimendo perplessità: Perchè mai un paesano dovrebbe fare una cosa tanto orribile? A quale scopo? Si domanda, e vi domanda, senza riuscire evidentemente a darsi una risposta Se dite che le ferite sono state provocate da una lama vi credo, di sicuro ve ne intendete molto più di me di queste cose, ma forse lo Yoma sta provando a confondervi con uno stratagemma, non pensate? Del resto, avete detto anche voi che è una possibilità. Tanto più che il nostro è... o meglio, era, un villaggio molto pacifico, e nessuno quì possiede spade o altre armi da guerra, non ne abbiamo mai avuto bisogno... Aggiunge, in risposta ad una delle domande di Akale. E' chiaro che l'uomo è ancora convinto che il colpevole sia uno Yoma, o che comunque preferisce quella ipotesi rispetto all'alternativa, ben più inquietante ...comunque, se volete vedere dove abbiamo trovato i corpi non c'è problema, posso portarv... Rudolf non fa in tempo a finire la frase, perchè improvvisamente viene interrotto da una voce stridula.

PERBACCO! Vi voltate (voi e il Capo Villaggio) nella direzione da cui è arrivata la voce, e vi trovate davanti un vecchio: ha i capelli bianchissimi, tutti spettinati, e una lunga barba anch'essa bianca, che gli arriva fino all'ombelico. Nella mano sinistra stringe un bastone che probabilmente usa per aiutarsi a camminare, e indossa quello che ha tutta l'aria di essere una specie di pigiama color topo. Solo quello, e niente altro. Non ha nemmeno un paio di scarpe, tant'è che cammina scalzo. Il bizzarro nonnetto ha dipinta sul volto un'espresssione tra lo stupito e il meravigliato, mentre sposta continuamente lo sguarda da Akale a Cerezya, e viceversa. Per la gobba di mio zio Wilhelm, sono occhi d'argento quelli? Veri occhi d'argento! Devono essere preziosi, molto preziosi, preziosissimi! Posso averne uno? Domanda lo strambo individuo, avvicinandosi ad Akale con aria speranzosa e la mano destra protesa in avanti, come se si aspettasse di ricevere chissà che...


Turnazione Invariata.

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Nota: Chiedo scusa per il ritardo nel postare. ^^'

[Nuke]

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Dopo le parole di Akale il capo villaggio continua ad osservare le due con uno sguardo speranzoso senza mostrare alcuna reazione a quello che gli era stato riferito. Sembrava che quella possibilità fosse così diversa da quella che era la sua convinzione che ci volle un pò di tempo prima che la sua mente riuscisse ad elaborarla. L'espressione sul suo voltò cambiò lentamente: dapprima si fece sorpresa e successivamente sconcertata.

Per prima cosa Rudolf praticamente gridò la sua incredulità riguardo alla possibilità che il responsabile potesse essere un abitante e successivamente si chiese perchè un paesano avrebbe dovuto fare una cosa del genere. Poi continuò rispondendo ad una delle domande di Akale riferendo che Bramwell era un villaggio pacifico e che nessuno degli abitanti possedeva spade od altri tipi di armi.

"Uhm così nessuno possiede una spada, sarà vero? Se così fosse sarebbe di certo un problema, le ferite erano state causate da una lama. Questo rende più difficile scoprire il colpevole ma in ogni caso ci rimane ancora una pista da seguire."

Rudolf stava finendo di dire che non ci sarebbe stato nessuno problema nel portarle al luogo del ritrovamento delle ultime vittime quando fu interrotto improvvisamente da una voce stridula. Voltandosi nella direzione da cui proveniva la voce i tre si trovarono davanti un vecchio dall'aspetto piuttosto singolare: aveva i capelli bianchissimi e completamente spettinati, una lunga barba bianca che arrivava fino all'ombelico, indossava quello che sembrava un pigiama e camminava scalzo.

"E questo vecchio da dove sbuca? Mi sembra alquanto strano chissà se ha tutte le rotelle al loro posto e soprattutto perchè ci guarda in quel modo?"

Lo strano vecchietto continua a spostare il suo sguardo da Akale a Cerezya e successivamente vedendo i loro occhi d'argento domanda alle due qualcosa che non si sarebbero aspettate.

Posso averne uno?domanda il vecchio avvicinandosi ad Akale con la mano destra protesa in avanti.

"Questo vecchio vorrebbe uno dei nostri occhi... bene è pazzo."

Akale rimase qualche secondo ad osservare il vecchio non sapendo cosa fare, drgli retta e rispondergli o ignoralrlo e continuare a parlare con Rudolf. Solo di una cosa era certa quella era di certo la richiesta più strana che avesse mai sentito.

... ehm .... non penso che siano di grande valore. disse rivolgendosi al vecchio e successivamente si rivolse a Rudolf.
Questo strano vecchietto chi sarebbe?


<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Tranquilla successivamente sorpresa dalla richiesta del vecchio;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Nemas]

-Parlato-


Cerezya rimase al quanto sorpresa alla reazione del sindaco Rudolf, scoprendo che ci fosse la possibilità che il responsabile poteva essere non uno yoma, ma ben si una persona normale del villaggio.
Rudolf aveva affermato che forse lo yoma poteva avere utilizzato un' attrezzo per confonderle le sue tracce.
Cerezya aveva pensato in un primo momento che uno yoma fosse troppo stupido per pensare ad un metodo per disorientare il nemico.
A questo punto però forse doveva ricredersi.
Rudolf continuò spiegando che attrezzi da taglio come uno spanda, non ve ne erano al villaggio.

-Se non avete spade allora è impossibile che sia stato uno yoma armato- controbatte alla domanda del sindaco.
Rudolf stava per affermare quando venne interrotto da una voce provenire alle spalle di Akale e Cerezya.
Cerezya si voltò e davanti a lei, comparve l'individuo più strambo che avesse mai visto.
aveva tutti i capelli bianchi scompigliati, e una lunga barba che gli arrivava fino alla vita.
La sua lunga vesta colo topo non faceva che aumentare l'ombra di mistero che lo avvolgeva. In quel momento Cerezya si accorse che il vecchio era scalzo.
Il vecchio spostò lo sguardo da Cerezya a Akele e viceversa.
Alla fine si rivolse ad Akele dicendo che gli piacevano molto i loro occhi d'argento e porgendo la mano chiese se poteva averli.
Cerezya indietreggio istintivamente potando la mano all'elsa pronta per sguainarla.

-Sindaco Rudolf chi è questo tipo bizzarro?-

Cerezya concentrò la sua percezione su quello strano individuo.

Yoki:0%
Fisico:ottimo
Psiche: lo strano individuo che compare alle sue spalle, le da un brutto presentimento dopo che questi chiese se poteva avere i loro occhi d'argento.
Abilità: percezione yoki - attiva (contrata sul vecchio appena comparso)

[Narratore]

Tsk, non di grande valore? E da quando l'argento non ha valore? Eh? Vuoi farmi fesso? Non sono mica stupido sai, sono sveglissimo io, quindi non ci provare. Ho capito però, sei una taccagna! Quante storie, volevo soltanto tenerlo in mano per un pò, mica rubarlo... non avevo mai visto occhi d'argento, prima... Borbotta il vecchietto, con aria delusa. Poi, visto che Akale non sembra disposta ad assecondare la sua assurda richiesta, il vegliardo sposta lo sguardo su Cerezya e fa per rivolgersi anche a lei (che nel frattempo ha provato a indirizzare la sua percezione dello yoki sul bizzarro individuo, casomai fosse uno yoma in incognito, ma senza risultato. Il vecchio è un umano), quando viene fermato dal Capo Villaggio: Karl, per favore! Io e le signorine ci stiamo occupando di questioni importanti, non abbiamo tempo per i tuoi capricci. Torna a casa da bravo, su, che quì abbiamo da fare! dice Rudolf al vecchio, in tono sbrigativo. Dopodichè, l'uomo afferra il nonnetto per un braccio e lo trascina in disparte senza tanti complimenti, beccandosi per tutta risposta una serie di lamentele (e anche qualche bastonata) del permaloso vecchio. Akale e Cerezya ossevano i due battibeccare animatamente per qualche minuto, dopodichè vedono il vegliardo allontanarsi . Forse Rudolf è riuscito a convincerlo a tornarsene a casa, alla fine. (Sospira) Vi chiedo scusa, il vecchio Karl è innocuo, ma è un pò... beh, pazzo, e talvolta sa essere abbastanza inopportuno, perdonatelo. Vi dice il Capo Villaggio una volta tornato da voi, visibilmente in imbarazzo. Comunque, dicevamo? Ah si, giusto, il luogo dei ritrovamenti. Venite, vi accompagno a casa del mugnaio. Detto questo si volta e si incammina, e voi lo seguite.

Rudolf vi guida fino ad un mulino costruito sulla riva del fiume (è un mulino ad acqua), o più precisamente, all'abitazione che sorge accanto ad esso. E' quì che vivevano Joseph e la sua famiglia, prima di essere sterminati. Arrivati all'ingresso, il Capo Villaggio tira fuori un'altra chiave, e apre la porta, evidentemente anch'essa chiusa come quella del magazzino. Oltre al magazzino, ho chiuso a chiave le porte di tutti i luoghi dove sono avvenuti gli omicidi, per tenere alla larga i curiosi, o peggio. A dire la verità, non penso che ci sia qualcuno del posto che abbia il coraggio di indrodursi in dei posti dove della gente è stata fatta a pezzi, ma non si può mai sapere. vi dice Rudolf, anticipando una vostra eventuale domanda. Prego, dopo di voi. Aggiunge, facendosi da parte, e lasciando che entriate per prime...


Turnazione Invariata.

[Nuke]

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Il vecchio non sembra molto contento della risposta di Akale e le risponde borbottando con aria delusa per poi spostare lo sguardo verso Cerezya, probabilmente per rivolgersi anche a lei, quando viene fermato dal capo villaggio.
Successivamente Rudolf afferra il vecchietto per un braccio e si allontano dalle due, beccandosi una serie di lamentele ed anche qualche bastonata ma alla fine, dopo una breve discussione, le due guerriere vedono il vecchio allontanarsi e Rudolf tornare da loro sospirando per poi scusarsi dell'accaduto.

"Alla fine era solo un vecchio un pò pazzo, ci ha fatto perdere solo qualche minuto."

Non si preoccupi. Bene allora andiamo.

Il capo villaggio le guida fino ad arrivare accanto ad un mulino situato sulla riva del fiume dove sorge la casa del mugnaio. Un altra volta Rudolf tira fuori una chiave e apre la porta.

"Uhm così ha chiuso tutti i luoghi dove sono avvenuti gli omicidi, interessante potrebbe essere stata una buona idea visto che in questo modo i luoghi non dovrebbero essere stati alterati in nessun modo. Meglio cominciare da subito a cercare qualche indizio con la percezione e sopratutto cercare di sentire se quell'odore è presente anche qui."

Akale sarebbe entrata nell'abitazione cercando di captare qualcosa con la sua percezione indirizzata attorno a lei ed avrebbe cercato di individuare lo strano odore che emanavano i corpi.


<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Tranquilla e concentrata;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(attiva) direzionata attorno a sè.
</td></tr></tbody></table>

[Nemas]

-Parlato-


Quel vecchio ridicolo fu allontanato infine da Rudolf che lo chiano col nome di; Karl, intimandolo di lasciare stare le guerriere.
Cerezya non aveva percepito nessuno yoki provenire dal vecchio.
Per un'attimo aveva creduto che quel tipo potesse essere lo yoma. Come aspetto poi, ci sarebbe potuta anche cascare.
Rudolf ritorno poco dopo scusandosi per lo spiacevole incontro.

-Lasci stare! Proseguiamo-

Rudolf guidò Akale e Cerezya in un mulino costruito vicino ad un fiume.
Tirando fuori una chiave la girò nella serratura ed aprì la porta.
Cerezya portò una mano all'elsa pronta a sguainare la spada se ce ne fosse stato bisogno.
Concentrando la percezione dello yoki, Cerezya cercò di avvertire appena entrata la traccia di qualsiasi presenza o odore.

Yoki:0%
Fisico:ottimo
Psiche: riflessiva, concentrata sull'ambiente circostante.
Abilità:percezione yoki attiva - estesa su tutta l'area.

[Narratore]

Entrate nella casa del mugnaio con i sensi all'erta, seguite a ruota da Rudolf. Così come nel magazzino, anche quì non riuscite ad avvertire la benchè minima traccia di yoki (esclusi i vostri, ovviamente), e neppure vi sembra di notare quello strano odore che avevate sentito sui corpi di Joseph e della sua famiglia. Così come non sembra a prima vista esserci nulla di strano o di fuori posto. Li abbiamo trovati distesi sui loro letti, perciò pensiamo che siano stati uccisi nel sonno vi suggerisce a quel punto il Capo Villaggio, indicando le scale che portano al piano superiore, al che decidete di salire di sopra e raggiungete le camere da letto, entrando per prima in quella del capofamiglia e della moglie. Il sangue che trovate su lenzuola e materassi, illuminato dalla luce che entra da una finestra situata sulla parete di sinistra rispetto all'ingresso della stanza, vi conferma le parole di Rudolf: il mugnaio e la sua famiglia sono stati assassinati mentre giacevano nei loro letti. Inoltre, avvicinandovi ai letti riuscite a sentire di nuovo lo strano odore che avete sentito addosso ai cadaveri, e che non avevate avvertito finora. Anche quì però non c'è nulla che vi aiuti a capire di che genere di odore possa trattarsi: l'unica cosa sicura, è che non appartiene alla casa. Dando un'occhiata in giro, potrebbero esserci ulteriori indizi...

Turnazione Invariata.

[Nuke]

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Una volta dentro la casa Akale non riesce a percepire la ben che minima traccia di yoki, come era successo al magazzino, e neppure riesce a sentire lo strano odore che era presente sui corpi delle vittime. Al momento non sembra esserci nulla di strano e su suggerimento del capo villaggio le due guerriere decidono di salire al piano superiore per poi entrare nella prima camera da letto dove erano stati ritrovati i corpi del capofamiglia e della moglie.

Una volta entrate le due hanno la conferma che i membri della famiglia sono stati assassinati mentre giacevano sui loro letti visto il sangue che ricopre lenzuola e materassi. Avvicinandosi al letto Akale riuscì a sentire nuovamente quello strano odore, senza ancora capire di cosa si tratti, ma almeno ricevendo una conferma sul fatto che esso sia stato lasciato dall'assassino.

"A quanto pare sono stati uccisi nel sonno o almeno mentre erano ancora distesi e la presenza di quell'odore conferma che esso può essere collegato all'assassino. Meglio ispezionare meglio la stanza per trovare qualche indizio."

Al momento l'unico indizio che avevano era sempre la presenza di quello strano odore ed Akale decise che ispezionare la stanza avrebbe potuto rivelare qualche altra informazione. Per prima cosa si sarebbe diretta verso la finestra per controllare se vi fosse qualche traccia vista la possibilità che l'assassino fosse entrato proprio dalla finestra data la presenza di quell'odore solo nella vicinanza del letto e non nel resto della casa. Successivamente avrebbe ispezionato la zona intorno e sotto al letto controllando se vi fosse rimasta qualche traccia ed infine avrebbe continuato con il resto della stanza.

<table border="3" bordercolor="red" width="100%"><tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Concentrata;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Nemas]

Cerezya imprecò a bassa voce. Un altro buco nell'acqua. Continuavano a girare a vuoto senza avere trovato alcun indizio che potesse aiutarle nella ricerca dello yoma. non c'era nemmeno la traccia di quell'odore avvertito nel magazzino.

Li abbiamo trovati distesi sui loro letti, perciò pensiamo che siano stati uccisi nel sonno

Seguendo Rudol, le due guerriere andarono al piano di sopra decidendo di visitare prima la stanza del capo famiglia e di sua moglie.
Entrando osservando la scena, si poté constatare che Rudolf aveva detto il vero.

"Uccisi mentre dormivano" pensò Cerezya riflessiva.
"Ma perché uccidere tutta la famiglia? Avrebbe potuto prendere le sembianze della vittima senza lasciare sospetti per gli altri! Invece continua a giocare in questo modo. E le vittime poi sono troppe. Il modo in cui le uccide mi lascia perplessa, ma a parte questo deve essere davvero affamato per averne uccise così tante"

Avvicinandosi hai letti macchiati dal sangue delle vittime, Cerezya poté avvertire di nuovo quell'odore.
Ma ancora non si era capito a chi o a che cosa potesse appartenere!

-Rudolf quanti sono gli abitanti del villaggio al momento?-

Domandò Cerezya mentre si inginocchiava per guardare sotto il letto alla ricerca di indizi.
Dopo sarebbe passata ad ispezionare intorno i letti e i mobili.

Yoki:0%
Fisico:ottimo
Psiche: scocciata-riflessiva
Abilità:percezione yoki passiva

[Narratore]

Akale si dirige verso la finestra per esaminarla, dal momento che c'è la possibilità che l'assassino sia entrato da lì, ma purtroppo l'esame non rivela niente di insolito. Tuttavia, voltandosi per andare ad esaminare la zona intorno al letto, Akale, anche grazie alla luce che proviene dalla finestra ora alle sue spalle, d'un tratto nota come... degli aloni, sul pavimento, di cui finora non si era accorta (anche perchè sono molto poco evidenti, bisognava guardare con attenzione per notarli). Inginocchiandosi per esaminarli più da vicino, la guerriera scopre che si tratta di impronte, impronte di scarpe per la precisione, che vanno avanti e indietro intorno al letto. Ce ne sono diverse paia, cosa che suggerisce un via vai di più persone. Con qualche difficoltà, Akale riesce a dedurre che le impronte appartengono ad almeno 4 persone diverse: non ai padroni di casa, però, perchè le ciabatte presumibilmente appartenute al mugnaio e alla moglie sono ancora ai lati del letto, pronte per essere indossate. Forse, provando a seguire le impronte, si potrebbe scoprire qualcosa...

Al momento, la popolazione del nostro villaggio è di circa 241 persone. Eravamo 250, ma poi ci sono stati gli omicidi, ed il numero è calato.. risponde nel frattempo il Capo Villaggio, Rudolf, alla domanda rivoltagli da Cerezya, la quale nel frattempo si inginocchia per guardare cosa c'è sotto al letto, senza però trovare niente di interessante: solo polvere, ed un grosso ragno che fugge spaventato appena la vede...


Turnazione Invariata.

[Nuke]

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Esaminando la finestra Akale non trovò nulla di insolito ma voltandosi notò degli aloni sul pavimento che in precedenza non aveva visto.

"Uhm .... cosa sono quelli?"

Si avvicinò incuriosita e si inginocchiò per esamirli meglio. Identificò quegli aloni come delle impronte, impronte di scarpe che andavano avanti e indietro intorno al letto lasciando pensare che sia stato un via vai di gente in quella stanza. Guardando meglio le impronte Akale riuscì a dedurre che le esse appartenevano a quattro persone diverse e ,visto che le ciabatte del mugnaio e della moglie erano ancora ai lati del letto pronte per essere indossate, non dovevano appartenere ai padroni di casa.

"La porta della casa era chiusa quindi queste impronte o sono state lasciate dal colpevole o meglio dai colpevoli visto il numero oppure appartengono a chi ha trovato i cadaveri. Questa faccenda diventa sempre più strana. Che stessero facendo un qualche rito o cerimonia?" pensò ancora inginocchiata osservando le impronte.

Oltre allo strano odore presente sui corpi e nella stanza si era appena aggiunto un nuovo indizio che poteva rivelarsi essere più utile del precedente. Potevano esserci altre impronte sparse per la casa e seguendole si sarebbe potuto scoprire qualcosa. Rialzandosi con un espressione decisamente dubbiosa rivolse lo sguardo verso Cerezya e Rudolf e comunicò loro la presenza delle impronte.

Intorno al letto ci sono molte impronte probabilmente riconducibili a quattro persone estranee alla famiglia. Penso che potrebbero essercene delle altre e che ci potrebbero portare a scoprire qualcosa.

Prima di mettersi a cercare e seguire le impronte Akale avrebbe chiesto un ultima cosa al capo villaggio.

Rudolf quante persone erano presenti al ritrovamente dei cadaveri? e in quanti hanno avuto accesso alla casa?


<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Concentrata e dubbiosa;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Nemas]

-Parlato-
Parlato altri


Al momento, la popolazione del nostro villaggio è di circa 241 persone. Eravamo 250, ma poi ci sono stati gli omicidi, ed il numero è calato.

-ha- fece Cerezya impegnata a ispezionare sotto il letto. Niente. Nessuna traccia nemmeno lì.
Era come trovarsi ad un punto morto. Cerezya strinse i pugni così forte da fare scrocchiare le nocche. Che tremenda frustrazione!
Mettendosi in ginocchio la guerriera riflette su quello che le aveva appena detto Rudolf:
il paese contava un numero di 250 abitanti, togliendo le nove vittime erano scesi a 241.
Cerezya imprecò a bassa voce.
Ci sarebbe voluto troppo tempo per indagare su tutta questa gente.
Il suo pensiero venne interrotto da Akale che domandò a Rudolf;


Rudolf quante persone erano presenti al ritrovamento dei cadaveri? e in quanti hanno avuto accesso alla casa?

Pensandoci un attimo, Cerezya domandò anche lei a Rudolf chiedendo;

-Avete mai visto nessuno aggirarsi intorno alla casa? sia prima che dopo avvenne l'omicidio?-

[Narratore]

Eravamo in tre: Io, e altri due paesani che mi hanno aiutato a portare fuori i corpi e a trasportarli fino al magazzino. Ho chiuso a chiave la porta subito dopo, e da allora per quanto ne so non è entrato nessun'altro... Risponde Rudolf alla domanda rivoltagli da Akale ...Si, beh, il mulino è proprio quì a fianco, come avete potuto vedere, quindi il posto era abbastanza frequentato dai paesani...prima degli omicidi, intendo. Ma immagino che voglia sapere se abbiamo notato qualcuno di sospetto, giusto? In questo caso temo di non poterla aiutare, poichè non mi risulta alcuna segnalazione circa individui sospetti avvistati mentre si aggiravano per il villaggio, altrimenti vi avrei subito informate. aggiunge subito dopo l'uomo, in risposta all'altra domanda, quella di Cerezya.

Intanto, Akale, seguendo le impronte (non senza difficoltà) nota che quattro serie di orme escono dalla stanza, ma solo tre di esse proseguono giù per le scale. Tuttavia, sono sempre quattro le serie di impronte che entrano nell'altra stanza da letto adiacente, quella dei bambini...

Turnazione Invariata.

[Nuke]

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Il capo villaggio le rispose che al ritrovamento oltre a lui erano presenti altri due paesani, quindi essendoci quattro serie di impronte una doveva sicuramente appartenere a qualcun'altro e probabilmente al colpevole.

Seguendo le impronte con qualche difficoltà Akale notò che quattro serie uscivano dalla stanza, di queste solo tre proseguivano giù per le scale ma allo stesso tempo sempre quattro serie entravano nella stanza da letto adiacente.

"Le tre serie di orme che passano anche per le scale dovrebbero essere di Rudolf e dei due abitanti che lo hanno aiutato e a questo punto la quarta deve essere stata lasciata dall'assassino. Magari è entrato ed uscito dalla stanza dei bambini.. meglio andare a controllare anche quella stanza."

Vedendo che solo tre delle serie di impronte scendevano al piano inferiore Akale associò l'unica rimasta al colpevole e decise di andare a controllare anche la stanza da letto dei bambini.
Avrebbe percorso il breve tratto che la separeva dalla stanza e si sarebbe fermata all'ingresso per dare una prima occhiata alla stanza cercando di individuare qualcosa di sospetto sempre tenendo d'occhio le impronte presenti.

<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Attenta, in cerca di indizi;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Nemas]

Cerezya ascoltò Sia la sua risposta che quella di Akale.
Nessun sospetto dunque che si potesse indentificare ha girato attorno alla casa.
Alzandosi in piedi guardandosi attorno, Cerezya considerò che non poteva esserci nulla di particolare i quelle stanza.
Akale sembrava avere trovato qualcosa che partiva dalla finestra e proseguiva per l'interno della casa.

-Hai trovato qualcosa?- Domando ad Akale.

Dato che sentiva che non c'era più niente di utile in quella stanza decise di seguire Akale.

Yoki:0%
Fisico:ottimo
Psiche: Riflessiva, alla ricerca di indizi
Abilità: percezione yoki - passiva

[Narratore]

Akale, seguita da Cerezya, raggiunge quindi la stanza dei bambini, fermandosi all'ingresso per dare una prima occhiata all'interno. La camera è pressochè identica a quella dei genitori (le uniche differenze sono che quì ci sono due letti più piccoli invece di uno solo grande), e anche la scena che si presenta agli occhi della guerriera è la stessa, con lenzuola e materassi impregnati del sangue dei due sventurati bimbi. Anche in questa stanza c'è una finestra che fornisce illuminazione, situata sulla parete di destra, la cui luce consente ad Akale di vedere le serie di orme sul pavimento ed intorno ai due letti: in particolare, la guerriera nota una serie di orme che finisce proprio sotto la finestra in questione. Probabilmente, si tratta delle impronte dell'assassino, e altrettanto probabilmente, è proprio da quella finestra che si è introdotto in casa. A quel punto, Akale si dirige senza indugio alla finestra, per dare un'occhiata all'esterno: scopre così che proprio sotto di essa c'è una catasta di legna da ardere appoggiata lungo la parete, la cui altezza arriva fino a metà della distanza che separa la finestra dal terreno. Che il colpevole l'abbia usata come trampolino? Comunque, potrebbero esserci ulteriori indizi lì intorno, ma da quassù è difficile stabilirlo. Forse è il caso di tornare al piano terra e dare un'occhiata più da vicino...

Turnazione Invariata.

[Nuke]

Narrato | "Pensato" | Parlato | Parlato da altri

La camera è praticamente identica a quella in cui si trovava prima, salvo per la presenza di due letti al posto di un letto grande, e anche qui lenzuola e materassi sono impregnati del sangue dei due poveri bambini. La luce che entra da una finestra posta sulla parete di destra aiuta Akale a vedere le serie di impronte sul pavimento ed intorno ai due letti.
Guardando le impronte nota come una delle serie finisce proprio sotto la finestra e subito un pensiero scatta nella sua mente.

"Quella serie di orme deve appartenere all'assassino che a quanto pare è entrato da questa finestra."

Subito dopo si avvicinò alla suddetta finestra per controllare cosa ci fosse all'esterno e scoprì che proprio al di sotto della finestra vi era una catasta di legna appoggiata alla parete che arrivava a metà altezza rispetto a terra.

"Uhm... quella catasta potrebbe essere stata usata come supporto per salire e sembrerebbe essere abbastanza alta. Devo controllare."

Quella catasta probabilmente era stata usata dal colpevole per entrare in casa e nei dintorni potevano esserci ulteriori indizi ma da quell'altezza era difficile stabilirlo così Akale decise di andare a dare un'occhiata alla catasta e alla zona circostante.

Cerezya penso che il colpevole sia entrato da questa finestra probabilmente utilizzando la catasta di legna qui sotto come appoggio. Dobbiamo andare a controllare meglio. disse per poi incamminarsi verso la porta di entrata per uscire ed andare a controllare quella zona esterna partendo dalla catasta di legna.


<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: Attenta;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>

[Nemas]

-Parlato-
Parlato altri


Le due guerriere entrarono nella stanza dei bambini.
La scena era identica, con la sola differenza che al posto di un letto c'è ne erano due piccoli.
Anche quelli impregnati di sangue umano.
A differenza di prima, Cerezya non poté non evitare di provare un moto di tristezza per quei poveri bambini sventurati.
Se avesse trovato lo yoma lo avrebbe torturato in maniera orribile e oscena prima di ucciderlo.
Mentre Akale era impegnata ad ispezionare la finestra, Cerezya fece il giro per la stanza cercando ogni articolare.


Cerezya penso che il colpevole sia entrato da questa finestra probabilmente utilizzando la catasta di legna qui sotto come appoggio. Dobbiamo andare a controllare meglio

Cerezya alzò lo sguardo verso Akale ascoltando il resoconto dei fatti.
La legnaia? usata per salire dalla finestra? Un metodo astuto per infiltrarsi....

-Non credo che si tratti di un comune yoma- Disse incerta ad Akale.-Non mi piace il modo in cui agisce, ha uno schema di logica troppo sviluppato per uno yoma normale. Comunque ti seguo Akale finiamo di seguire questa scia-


Yoki:0%
Fisico:ottimo.
Psiche: riflessiva. prova una nota di tristezza per quello che è successo hai bambini.
ha dei dubbi sul fatto che il nemico possa essere un comune yoma per i metodi che ha usato per compiere i delitti.
Abilità: percezione yoki passiva

[Narratore]

Akale, seguita da Cerezya e da Rudolf, torna al piano di sotto per poi dirigersi all'esterno dell'abitazione, proprio sotto alla finestra della stanza da letto dei due bambini, e di fronte alla catasta di legna da ardere che aveva visto guardando fuori dalla finestra.

Esaminando con attenzione la catasta di legna in questione e la zona ad essa circostante, le due guerriere trovano due ulteriori indizi che potrebbero aiutarle, si spera, a venire a capo del mistero riguardante le uccisioni: il primo, in realtà già noto, è costituito da una serie di impronte sul terreno umido (identiche a quelle che avete osservato all'interno dell'abitazione, il che vi da la certezza che siano state lasciate dalla stessa persona) che dalla base della catasta di legna arrivano fino al vicino fiume, laddove scompaiono. Il secondo, è un frammento di qualcosa che è rimasto impigliato su uno dei legni della catasta. Esaminandolo più da vicino, scoprite che si tratta di un pezzo di cuoio strappato. Forse apparteneva all'assassino? Probabile, perchè su di esso riconoscete lo stesso odore che avete sentito addosso ai corpi delle vittime nel magazzino così come all'interno della casa, ma questa volta molto più intenso: che sia questa, la fonte?*

Citazione:[SIZE="1"]*Nota del Master: Nello specifico, l'odore non appartiene propriamente al frammento di cuoio, ma piuttosto ad una qualche sostanza che è rimasta attaccata ad esso.[/SIZE]

Turnazione Invariata.

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Vi chiedo scusa per la mia assenza che si è prolungata ben oltre quanto vi avevo annunciato, ma purtroppo è un brutto periodo. Cercherò comunque di essere più celere d'ora in poi. ^^'

[Nuke]

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Esaminando la catasta di legna e la zona circostante le due guerriere riescono a trovare altri due indizi. Il primo riguarda le già incontrate impronte che stavolta sono impresse sul terreno umido e vanno dalla base della catasta fino al vicino fiume, dove scompaiono ed una cosa è certa quelle impronte e quelle nella casa sono della stessa persona.
Il secondo indizio è un frammento di qualcosa rimasto impigliato su uno dei legni. Esaminandolo meglio scoprono che è un pezzo di cuoio strappato, forse proveniva da qualcosa che indossava la persona che si è introdotta in casa, impregnato dello strano odore che stanno seguendo ormai da un po'.

"Allora qualcuno è sicuramente entrato da quella finestra aiutandosi usando questa catasta. Su questo pezzo di cuoio lo strano odore è molto intenso e probabilmente è un pezzo di qualcosa che indossava il possibile assassino. E ora cosa si può fare? Forse Rudolf potrebbe sapermi dire qualcosa su questo pezzo di cuoio."

Trovandosi leggermente a corto di idee Akale pensò che forse il capo villaggio avrebbe potuto darle qualche informazione su quel pezzo di cuoio e quindi gli si avvicinò, sperando che l'uomo potesse sapere qualcosa anche se era piuttosto difficile.

Rudolf per caso questo pezzo di cuoio ti dice qualcosa? disse porgendoglielo.

Mentre aspettava una risposta dal capo villaggio Akale si rivolse anche a Cerezya visto che lei poteva avere avuto una qualche idea che al momento Akale non aveva.
Cerezya ti è venuta in mente qualche idea sulla nostra ricerca?

<table border="3" bordercolor="red" width="100%"> <tbody><tr><td>- Yoki utilizzato: 0%;
- Stato fisico: Ottimo;
- Stato psicologico: A corto di idee, in attesa di una risposta;
- Abilità utilizzate: Percezione dello yoki(passiva).
</td></tr></tbody></table>