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Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]
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05-04-2013, 09:26 PM
Messaggio: #50
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Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]
Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"Oh, no, qui si mette male... Tutto ad un tratto, la situazione aveva preso davvero (e tra l'altro, inspiegabilmente) una piega infelice. Olivia aveva deciso di informare Andrea dei suoi progressi nella ricerca dello Yoma perché sperava in cuor suo che l'energumena, venendo a conoscenza che le cose stavano procedendo nella giusta direzione, si desse una regolata e comprendesse la necessità di starsene buona ancora per un pò, possibilmente senza causare altri incidenti che potevano metterne a rischio la copertura (come quello di cui era stato vittima il Conte Aloysius poco prima). Tutto qui, voleva soltanto dirle di non fare casini e di lasciarla lavorare. E invece, cos'era successo? Che non solo Andrea aveva deciso di seguirla, senza che lei glie lo avesse mai chiesto, nell'atrio adiacente alla sala da ballo (e per fortuna che gli altri ospiti erano troppo occupati a conversare tra di loro per far caso a loro due) dove la ragazza aveva in precedenza visto sparire la misteriosa figura vestita di nero che ora sospettava essere lo Yoma, ma una volta lì, scoperto che l'atrio in questione terminava sulla sinistra con una rampa di scale in cima alla quale si trovava una porta chiusa a chiave (la quale porta conduceva agli appartamenti privati del Conte, come confermato dallo stesso padrone di casa, il quale si era nel frattempo avvicinato alle due guerriere perché incuriosito dal loro comportamento), l'energumena non aveva saputo fare di meglio che minacciare in modo abbastanza esplicito il Conte di buttargli giù la porta se non glie l'avesse aperta! Ma perché Hayez ha voluto a tutti i costi mandare lei a fare una missione sotto copertura?? Era evidente che non era all'altezza del compito! Pensò Olivia, frustrata, ritrovandosi a rimuginare le stesse cose che aveva pensato appena aveva incontrato Andrea a Staph, e che purtroppo erano state confermate in pieno. "Capitano, vi prego di mantenere la calma! Ricordate che cosa ci ha raccomandato il Padrone prima che venissimo qui?" disse Olivia alla compagna, sperando così di indurla a più miti consigli (In questo caso "il Padrone" era riferito ad Hayez. Ma quell'ammasso di muscoli, ci sarebbe arrivata a capirlo?). "Mio Signore, perdonate la mia impudenza, ma siete proprio sicuro di non poter fare uno strappo alla regola? Mademoiselle Andrea ci tiene davvero tanto a visitare i vostri appartamenti..." aggiunse poi subito dopo in tono decisamente imbarazzato, rivolta questa volta al Conte Aloysius, in un disperato tentativo di rimediare al danno. In quel momento, Olivia non si fermò nemmeno a riflettere sulla nuova informazione di cui era venuta in possesso (ovvero che solo i domestici personali del Conte avevano accesso ai suoi appartamenti, il che lasciava dunque supporre che la figura misteriosa fosse uno di loro): era troppo impegnata a cercare di impedire ad Andrea di mandare all'aria la missione... Citazione:Stato Fisico: Illesa. I suoi occhi hanno ripreso il loro originale color verde oliva dopo l'assunzione del farmaco.
Join us, brothers and sisters. Join us in the shadows were we stand vigilant. Join us as we carry the duty that cannot be forsworn. And should you perish, know that your sacrifice will not be forgotten, and that one day we shall join you. |
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