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Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]
23-04-2013, 04:12 PM
Messaggio: #58
Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]
Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"
Ha capito sul serio quello che le ho detto? Pensò Olivia, piacevolmente sorpresa. Ormai si era convinta che Andrea fosse un caso disperato, e pertanto si era già preparata mentalmente a dover constatare il fallimento del suo tentativo di spiegazione. E invece l'energumena stavolta pareva aver capito tutto. Miracolo. Forse è perché le ho parlato in modo rozzo? Si chiese allora la ragazza. Sì, doveva essere per quello, non c'era altra spiegazione. In questo caso, vorrà dire che d'ora in poi dovrò ricordarmi di usare un linguaggio da bettola dei bassifondi quando parlo con lei, altrimenti è una perdita di tempo. Decise Olivia, prima di mettersi in marcia insieme alla compagna per raggiungere la sala menzionata dal Conte.

Non fu difficile trovare il posto, dato che, come aveva detto il padrone di casa, era effettivamente la sala più grande dell'intera villa. Una enorme sala da gioco, per la precisione. Le due Guerriere raggiunsero il tavolo attorno al quale già si trovavano il Conte Aloysius insieme ad altri sette dei suoi nobili ospiti (con relativi servitori al seguito) e presero posizione: Andrea si sedette al posto lasciato libero appositamente per lei, mentre Olivia rimase ovviamente in piedi come gli altri servi, rigorosamente alle spalle della sua "Padrona". A quel punto, il Conte decise che come prima cosa andavano fatte le presentazioni, e si mise così ad introdurre uno per uno i nobili ospiti che avevano accettato di partecipare a questo suo gioco. Quando giunse all'ultimo, presentato dal padrone di casa come il suo "caro amico" Duca Hayez Pyse Lòn de Françonnaise, ad Olivia bastò fissarlo per qualche istante per realizzare che quell'uomo non era, per qualche bizzarro scherzo del destino, un semplice omonimo di Hayez. Era proprio lui! L'Abito che indossava era diverso da quello con cui era arrivato, e non portava i suoi occhialini, ma non poteva esistere il minimo dubbio sul fatto che quello fosse davvero l'Uomo in Nero. EEEEEHHH??!! Come accidenti... Che ci fa lui tra gli invitati?! E poi che significa "caro amico"? Come diavolo fa ad essere amico del Conte? Pensò la ragazza, totalmente spiazzata da quella scoperta imprevista. Beh, questa proprio non se la aspettava. Per fortuna però, Olivia ebbe abbastanza presenza di spirito da riuscire ad esercitare un notevole autocontrollo e dissimulare così in qualche modo la sua grande sorpresa. Questo le permise di mantenere un'espressione facciale adeguata a quello che era il ruolo che stava recitando: certo, non le riuscì di restare proprio impassibile, sarebbe stato pretendere troppo, ma almeno evitò di restare a bocca aperta davanti a tutti. Proprio in quella, un uomo in livrea nera si avvicinò alle due guerriere a sussurrò loro di stare tranquille, perché erano li per aiutarle. Era Brera, l'assistente di Hayez. Pure lui aveva un aspetto leggermente diverso dal solito, ma che fosse Brera era fuor di dubbio. Inutile stupirsi, ormai. In effetti mi ero chiesta che fine avessero fatto quei due, ma ero convinta che ci stessero tenendo d'occhio a distanza, da qualche parte. Non mi sarei mai aspettata che intervenissero in un modo così diretto... Comunque, ha detto che sono qua per aiutarci uhm? Mi domando in che modo intendano farlo... pensò la ragazza.

A quel punto, il Conte Aloysius passò ad illustrare le regole del gioco, e Olivia sentì un brivido gelido correrle lungo la schiena quando capì che quella che il padrone di casa aveva in mente non era propriamente una partita a carte, quanto piuttosto una gara di indovinelli. Grazie al cielo che i servi potevano stare accanto ai padroni per consigliarli! In caso contrario, Andrea non avrebbe avuto nessuna speranza. "Ok, sta a sentire. Per vincere questo cazzo di gioco dobbiamo riuscire a prendere tutte le carte.... queste robe qui..." disse Olivia, sussurrando all'orecchio di Andrea e indicandole la carta (il due di denari) che il maggiordomo del Conte le aveva dato. La ragazza presumeva che l'energumena si fosse persa nel fiume di parole del Conte e non avesse capito niente (tanto per cambiare), perciò decise di spiegarle in poche e semplici parole quello che avrebbero dovuto fare. "... per prendere una carta dobbiamo fare un indovinello... una domanda difficile, al tizio che la possiede. Se il tizio non sa rispondere alla domanda, la carta è nostra. Ovviamente, anche loro proveranno a fregarsi la nostra carta con delle domande difficili, quindi dobbiamo stare attente. In sostanza, chi da più risposte esatte, vince." spiegò la ragazza, che poi aggiunse "Se non hai capito non importa, basta che ripeti quello che ti dico io, d'accordo?" Chissà se Andrea era riuscita a seguirla? Boh. In ogni caso, finché avesse dato retta a lei, avevano qualche possibilità di farcela. Nel frattempo, il conte Aloysius aveva tirato dei dadi e ne era uscito fuori il numero due. Due, come il valore della carta dell'energumena. Toccava dunque proprio ad Andrea iniziare la partita. "D'accordo, tocca a noi. Scegli tu a chi vuoi fare l'indovinello, e poi ripetigli esattamente quello che sto per dirti, parola per parola! Intesi?" Olivia fece una brevissima pausa, per dare il tempo alla mente dell'energumena di afferrare il messaggio (o almeno, questa era la speranza), e poi procedette col sussurrare all'orecchio della compagna l'indovinello che avrebbe dovuto ripetere: "Ho due teste, ma un solo corpo. Più sto ferma, e più veloce corro. Chi sono?"* disse la ragazza, e poi tacque incrociando le dita Ti prego, ripeti quello che ti ho detto senza sbagliare, e speriamo bene...


*Soluzione:
Citazione:Stato Fisico: Illesa. I suoi occhi hanno ripreso il loro originale color verde oliva dopo l'assunzione del farmaco.
Stato Psicologico: Concentrata, ma un pò in ansia. Ha provato a spiegare ad Andrea le regole del gioco e le ha suggerito un indovinello, ma non sa se la compagna ha capito cosa deve fare, e se il suo indovinello riuscirà a cogliere in fallo uno degli ospiti.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Inibita dal farmaco).

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