Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]

[Hotenshi]

Narrato/pensato
Parlato

Mentre corro vedo Olivia fare qualcosa di strano: cade. Ma non cade per caso, cade apposta, e va addosso al codardo. Bene. Intanto io spacco la finestra, e sono fuori. Lo Yoma è caduto, per terra, vicino. Trovo il tempo di sorridere con cattiveria mentre freno e mi giro verso di lui, prendendo la rincorsa col braccio.
Sei morto, pezzo di merda.
E faccio girare la spada sopra alla spalla, con tutta l'intenzione di sbattergliela sulla testa. Con tutta la forza che riesco. E non sarà poca. Se non lo ammazzo con questo, potrei incazzarmi parecchio. Oh, un attimo. Dovevo divertirmi a fargli molto, MOLTO male prima di sfasciargli la testa. Oh, ma chi se ne frega. E' un'occasione troppo buona per buttarla. Se ne rimane qualcosa posso sempre divertirmi con quello. Oppure convincere Hayez a farmi divertire con qualcos'altro, o qualcun altro. E' un'idea. Per ora, vediamo di fare a pezzi questo idiota.

Citazione:Yoki utilizzato: 45% (non c'è il tempo di alzarlo ancora)
Stato fisico: Occhi dorati, vene in rilievo sul volto e denti trasformati in zanne. Vene in rilievo anche lungo la muscolatura, benché si sia sgonfiata. Due perforazioni da artiglio nella spalla destra, abbastanza profonde (luogo preciso indefinito, artigli ancora conficcati). Lividi sparsi su tutta la parte frontale del corpo, di gravità variabile. Alcuni sono piuttosto brutti.
Stato psicologico: Soddisfatta dal pieno successo della propria idea... coronata dalla scivolata di Olivia, ovviamente, ma sono dettagli. Intende ridurre in mille pezzi lo Yoma con un solo, devastante attacco. Poi si ricorda che avrebbe voluto torturarlo... ma l'occasione è troppo ghiotta e ormai è lanciata. Sarà per la prossima volta.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva sullo Yoma, non si sa mai).