[In Attesa]Scheda di Miras(Ornstain)

[Ornstain AR]

NOME: Miras

ANNI: 21

ALTEZZA: 1,80 m

PESO: 55 Kg

ARTO DOMINANTE: Destro

TIPOLOGIA: Difesa

AVATAR:



SIMBOLO:

N/A

UNIFORME:

Veste: Miras indossa la classica veste bianca dell'organizzazione, sul suo colletto è ricamato il suo simbolo.

Schiena: Miras indossa, oltre alla placca metallica principale, altre minori dietro il petto.
Spalle: Miras indossa una tripla spallina metallica.

Petto: Miras indossa una collana metallica più alta del normale a protezione del collo.

Braccia: Miras indossa delle protezioni ai gomiti e ai polsi.

Vita: Miras indossa numerose lamine di metallo sovrapposte a protezione del bacino

Gambe: Miras indossa i classici stivali metallici da claymore, la disposizione delle lamine è tale da ricoprire interamente tutta la gamba, sono presenti giunture sulle ginocchia.

Profilo fisico: Miras ha i capelli a caschetto tendenti sul biancoe la carnagione molto chiara, porta solitamente una frangetta o un ciuffo che le copre l'occhio sinistro. La sua schiena è ricoperta di cicatrici a causa delle torture subite dal padre. La sua corporatura è robusta con braccia muscolose e spalle pronunciate, anche le coscie sono abbastanza muscolose. Le orecchie sono rimaste invariate. A causa del suo fisico non è molto agile ma compensa con la sua forza.

Profilo psicologico: Miras è una ragazza molto lunatica, a volte apprezza la compagnia, altre volte preferisce stare da sola, è molto egocentrica e sfrontata con evidenti sbalzi d'umore, a discapito di ciò a un incredibile intelletto e una forte curiosità, infatti quando si ritrova con altre guerriere le studia in tutti i modi possibili e cerca sempre di prenderci confidenza e stringere legami, ovviamente cerca di nascondere il fatto che non siano veritieri. A causa del suo passato non si fida di nessuno, non ha mai svelato a nessuno i suoi pensieri e segreti creando sempre maschere a seconda della guerriera con cui sta parlando. nelle situazioni critiche cerca sempre di salvare prima se stessa, pensando ad una strategia di fuga. Al primo incontro con una guerriera di solito è molto silenziosa e si limita ad osservare, cerca di capire i suoi atteggiamenti, pregi e difetti e valuta il comportamento da avere con la guerriera in questione assecondandola e aiutandola in modo da stringere un legame d'amicizia, ne studia soprattutto l' abilità in combattimento. per eventuali incontri spiacevoli.  , ,

Storia personale: Miras nacque nelle gelide terre di Alfonse, regno del gelo e della neve(cit.), in un piccolo villaggio sulle montagne, la madre morì al parto e la piccola rimase sola con il padre che impazzì poco dopo la morte della madre, la nonna si prese cura di lei, Miras amava sua nonna ed è l'unica persona che abbia mai amato.Alla tenera età di 8 anni il padre irrupe e uccise i tutori della piccola e la portò con se, il padre abitava in una casetta sperduta e per mesi Miras venne violentata e torturata dal folle padre e nutrita quel che bastava per sopravvivere, in quei momenti Miras soffriva tantissimo, non tanto per le sofferenze fisiche tanto per sua nonna, le mancava, soffriva moltissimo per la sua morte. Il padre il giorno la trattava come una normale bambina, mentre la notte abusava di lei, questo suo comportamento deviò la mente di Miras rendendola soggetta a sbalzi d'umore. All'età di 10 anni uno yoma fece irruzzione nella casetta e uccise il padre, miras si trovava nell'altra stanza ed approfittando dell'occasione scappò via, per la prima volta assaggiò la libertà. viaggiò sola per molti mesi sistemandosi in qualche ponte o rifugio improvvisato e vivendo di stenti finchè non trovò un'anziana signora che decise di accoglierla, le ricordava sua nonna, La sua nuova tutrice possedeva una grande collezione di libri che Miras lesse tutti appassionandosi alla conoscenza. La sua vita stava procedendo per il meglio ma all'età di 11 anni lo stesso yoma che uccise suo padre fece irruzzione nella casa della signora e la divorò, durante il suo banchetto lui riconobbe la bambina che stava piangendo in un angolo ed iniziò a schernirla e dicendo che sentiva la stessa attrazzione sessuale che provava il padre, ma si limitò a questo. Dopo aver finito si diresse verso la bambina per ucciderla ma ad un tratto entrò una claymore che con movimenti leggiadri decapitò lo yoma, Miras rimase nascosta per tre giorni:in questi giorni Miras pensò a suo padre,alla sua tutrice ma sopratutto a sua nonna, lei le insegnò la gentilezza e l'educazione ma non le insegnò a vivere fuori dal quel mondo, cosa che apprese da sola.Miras allora decisa a sopravvivere ad ogni costo, per portare con se il ricordo di sua nonna, poco dopo la casa della signora  venne trovata da un uomo in nero che decise di farla diventare una guerriera.