RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
[In Missione] Scheda di Camillah (Clayfax)
|
15-09-2014, 11:27 PM
Messaggio: #11
|
|||
|
|||
RE: [In Missione] Scheda di Camillah (Clayfax)
~ Capitolo 9, Occhi di Gatto
Ufizu era stato chiaro nell’assegnare questa missione alle due inseparabili compagne ed anche ad un’altra guerriera che si chiamava Divina. Proprio quest’ultima era la più alta in grado e perciò anche la caposquadra. La richiesta di aiuto arrivava da Nerkus, una città vicino a Rabona, nelle Terre del Centro. Si trattava di dover indagare su delle ladre che amavano uccidere le loro vittime, cibarsi delle loro interiora e poi le derubavano. Dopo essere giunte sul posto, le tre guerriere vennero accolte dal Mastro Philip, un personaggio che aveva un modo di porsi e di fare molto fastidioso per Camillah: non lo poteva sopportare. Ben presto furono accompagnate su tutte le scene dei delitti e scoprirono che gli omicidi avvenivano quasi ogni due giorni e sempre nelle case dei Mastri –dove effettivamente c’era anche la refurtiva più preziosa-. Parlando con il capitano della guardia scoprirono che in un caso, la famiglia di un Mastro era stata trucidata insieme a tutti gli ospiti, tranne alcuni di questi che in quel momento erano in giardino. Nessuna porta o finestra era stata rotta per entrare, questo significava che gli assassini dovevano essere già dentro. Dovevano essere degli ospiti. Seguendo questa pista e i consigli del capitano, le guerriere tentarono di interrogare i nuovi sospettati ed effettivamente individuarono delle tracce di yoki nella casa di Mastro Geoffrey. Divina decise di intrufolarsi al primo piano della casa, seguendo le tracce demoniache, mentre Camillah e Lune, passarono direttamente dalla porta principale intrattenendo gli inquilini. Dopo una serie di fortunati eventi -e di azioni individuali delle tre guerriere-, scoprirono che il la stanza della figlia del Mastro era impregnata di yoki demoniaco e che la ragazzina sovente usciva di notte con le amiche, proprio nelle notti in cui avvenivano gli omicidi. Dopo aver scoperto il luogo dell’appuntamento della figlia per quella sera, le guerriere si precipitarono lì ma arrivarono troppo tardi per salvare la nuova vittima. Iniziò un vero inseguimento nella città e sui tetti per acciuffare gli assassini e ben presto le tre Claymore si ritrovarono davanti i loro tre avversari con la refurtiva e ne iniziò un combattimento furioso. La prova per Camillah questa volta fu dura, infatti non ne uscì indenne e fu ferita ben due volte ai fianchi. Avrebbe rischiato anche di più se non fosse stato per un madornale errore commesso dal suo avversario e dalla prontezza della guerriera ad adeguarsi alla situazione. Con un colpo improvvisato la guerriera riuscì a uccidere lo yoma. Il primo pensiero successivo fu quello di intervenire per aiutare Lune, ma per fortuna non ce ne fu bisogno e si sentì sollevata. Oramai le sue compagne avevano fatto il loro dovere e tutti i demoni erano morti. La battaglia era vinta e la missione conclusa. In questa avventura Camillah rafforzò ancor di più quel rapporto che la legava a Lune e oramai poteva –inconsciamente- considerarla come una sorella, da difendere e a cui tenere. Avevano passato tante avventure insieme e il loro vero modo di essere stava finalmente affiorando, unendole sempre di più. Presto, forse, se ne sarebbero rese conto anche loro. Durante il loro rientro a Staph, Camillah era nostalgica. Ripensò a quel povero Mastro Geoffrey che non avrebbe mai più rivisto la proprio figlia. La guerriera si ricordò della sua famiglia e si chiedeva se sarebbe riuscita e rivederla. Per lei, però, la speranza era ancora viva. |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 2 Ospite(i)