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[In Missione] Scheda di Semiramide (DarkGreen)
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11-05-2014, 10:15 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-05-2014 10:16 PM da DarkGreen.)
Messaggio: #6
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RE: [In Attesa] Scheda di Semiramide (DarkGreen)
Capitolo 4 : The Horde
Spoiler (Click to View) Come era iniziata? Ah, era mattina, sì, mattina, ed il cielo era bianchissimo e fresco. Ci avevano convocate per quella missione, Duncan ci aveva convocate, sì. C’erano Cerezya, Kim, la povera Medea, Dyana..o Dayna? Non me lo ricordo. E poi c’ero anche io, ovvio. Duncan c’aveva ordinato di andare a quel villaggio, Wortham, per uccidere un branco di yoma che da tempo facevano dannare la popolazione e per ritrovare due guerriere che erano state spedite lì e che non avevano fatto più ritorno. E siamo partite, abbiamo impiegato tredici giorni, ma la fatica non ci sopraffece. Siamo giunte di fronte ad una biforcatura che s’innalzava su una collina, in cui la strada a destra portava direttamente a Wortham, quella a sinistra s’inerpicava su sentieri scoscesi ed era decisamente più lunga. Cerezya scelse la più complicata, perché era più improbabile trovarci degli yoma, sì. Eh.. ah, giunte sulla sua sommità abbiamo trovato una cappella, contornata da un cimitero. Ed è qui che trovammo anche il cadavere di una delle due guerriere disperse. Si chiamava Thalia. Abbiamo proseguito col seppellirla, io ho scavato la fossa e Cerezya voleva pure farle la Messa.. Poi siamo andate verso il centro del villaggio e… abbiamo visto la piramide di corpi umani. Eravamo nascoste dietro un muretto e tramavamo un attacco a sorpresa al gruppetto di mostri che rimanevano a guardare nella direzione opposta. Anzi, erano loro a tramare quello, non io. Non mi sono trattenuta e ho perso il controllo.. sono diventata pazza. Non è bello assistere ad uno spettacolo del genere. Non è bello, no, no. Ho staccato con un morso persino il labbro inferiore : stavo male. Il mio yoki continuava ad alzarsi da solo e… ho chiesto aiuto alla capo squadra, che mi dette un pugno nello stomaco. Il tentativo di attacco a sorpresa fallì. Era tutta colpa mia, solo mia, ancora non riesco a perdonarmi e mai lo farò! Intanto c’erano altri yoma che si dirigevano verso di noi, come riferito da Kim. Appena finito di rigenerarmi il ventre, partii all’attacco, senza alcun ordine; è strano da parte mia ma non potevo rimanere a braccia conserte e aspettare che la situazione degenerasse nuovamente. Sì, riuscii ad ammazzarlo, ma me ne ritrovai un altro davanti subito dopo e, come se non bastasse, finii a terra nel tentativo di evitare un suo colpo. Ebbi l’idea di sferrargli un doppio calcio, ma si rivelò tutto inutile. Così, mi posizionai la claymore sul petto, come scudo, ma un suo artiglio mi penetrò nella carne, ugualmente. Poi cercai in tutta fretta di mettermi seduta e tagliargli le gambe con un fendente orizzontale, e ci riuscii, ma il bastardo mi prese comunque per il collo, volendomi strozzare. Per fortuna Kim arrivò in tempo, e gli spaccò il cranio. La benedetta ragazza mi aiutò anche a rialzarmi. Gli yoma avvertiti in precedenza non tardarono ad arrivare, ed uno di loro aveva pure la spada! Mi venne la folle idea di coglierlo di sorpresa, salendo sull’agglomerato di cadaveri. Sì, superava la mia sensibilità, mi nauseava, mi faceva sentire male farlo.. ma dovevo, DOVEVO! Tutto si era complicato a causa mia, DOVEVO riscattarmi, con le altre, come con me stessa. Era terribile, e la piramide era pure instabile : mi rallentò un po’. Giunta in cima, mi gettai su di esso, nel tentativo di colpirlo, ma lui parò il colpo; tuttavia, non gli impedii di cadere a terra. Non mi rimase altro che tentare un altro fendente e lo decapitai.. nonostante ciò, fui gravemente ferita al fianco sinistro dalla sua spada, che mi puntò prima di morire. Il dolore era allucinante, ma dovetti rigenerarmi, con un buon 60% di yoki. Appena dopo fui rigenerata, mi ritrovai sopra il naso uno yoma alato. Evidentemente non era affatto il mio giorno fortunato. Scansai il suo assalto dall’alto, ma non si diede per vinto : tentò di attaccarmi con gli artigli, ma mi feci di nuovo scudo con la spada. E ancora tentò una nuova mossa con l’altra mano, indirizzando le sporche unghiacce contro la mia testa. E mi gettai a terra, con la spada pronta ad affettargli le dita qualora fossero atterrate ed incastrate su un altro obiettivo.. e quell’obiettivo era la schiena di Kim. Mi sentii uno schifo, una vera stupida. La rabbia m’indusse a saltare verso quel bastardo e a spaccargli il cervello a metà. La poveraccia che conservò il colpo destinato a me stava soffrendo piena di sangue, mentre Medea iniziava a diventare incontrollabile, come annunciato da Cerezya. Fu così che, colta di nuovo dall’ira, mi precipitai verso uno dei demoni che stavano accanto al capitano e, dopo che cadde a terra ferito, lo uccisi definitivamente. Ah… ecco… fu quello il momento in cui Medea si risvegliò. L’ultimo yoma rimasto, fuggì come un coniglio, spaventato da quella nuova creatura. Era terribile : al posto delle gambe aveva gli zoccoli, le dita erano artigli e da dietro spuntavano degli uncini.. la sua pelle era più scura del normale. Eh sì, non era più lei, ma solo una bestia senza buona volontà, quasi come me, direi. Comunque, Cerezya tentò di comunicarci, persino di attaccarla con un cadavere di yoma, ma fu tutto inutile. Ed io? Io stavo cercando di camminare verso di lei (la capo squadra, intendo), tremavo dalla paura. La sorte volle che quell’orrore sparisse dalla nostra vista, balzando via. E restammo sole, noi quattro. Cerezya mi si aggredì contro, attribuendomi la colpa di tutto ciò ed io, come una stronza maledetta, le urlai contro il mio dolore, le mie condizioni. E a cosa lo feci a fare? Non mi notò neppure minimamente.. mi ordinò solo di soccorrere Kim, che però era già morta. Afflitta com’ero (e come sono tuttora) dai sensi di colpa, la presi in braccio, dopo aver compiuto un banale “rituale”, cioè risucchiare i polpastri che avevo macchiato del suo sangue. Lo chiamo “banale”, ma mi è servito come dimostrazione della mia finita… cretinaggine? Sensibilità? Un miscuglio tra le due. Mi diressi verso Cerezya, che mi esortò a controllare quel qualcosa che fino a poco tempo fa stava distraendo gli yoma. E notai pure che Dayna (o Dyana, come si chiama) era morta. Quella roba era una botola, da cui fuoriuscì niente poco di meno che un umano sopravvissuto, di nome Adam.. sì. Tentai di prestare attenzione a quel che raccontava, ma invano. Ci chiese di seppellire anche la guerriera che lo protette, nonché l’altra deceduta nella spedizione passata. Beh, le seppellimmo; io pensai ad occuparmi di Kim, a cui dedicai un ultimo e triste sguardo prima di ricoprirla di terra. Accompagnammo Adam al villaggio più vicino, ci dirigemmo verso la nostra base. Ero distrutta, volevo solo ritornare a Staph. Prima di arrivare, Cerezya mi provocò con una frase ambigua e piuttosto fastidiosa : avrei voluto gridarle in faccia una marea di insulti, ma non ce la feci. Poi m’incolpò dell’accaduto dinnanzi a Duncan, ma non ci diedi caso, o meglio, la guardai fredda come il ghiaccio. Non avevo neanche il coraggio di commentare, ma non per lei, ma per me. Duncan la sgridò tantissimo, tanto che ne restai stupefatta anch’io. Un po’ ero felice, me ne vergogno. Poi ci spiegò un dettaglio molto importante sulla condizione di Medea. Ci parlò del “risveglio”, una terribile pena che spetta a coloro le quali perdono la coscienza umana a causa di uno smisurato rilascio di yoki. Sono come gli yoma ed anche peggio, senza un briciolo di pietà, dal nuovo corpo e dalla nuova anima animalesca. Io stavo per diventare una di loro, forse lo sono già, forse lo sono sempre stata. Quando vidi quell’ammasso di cadaveri divenni pazza, i miei sentimenti sono troppo invadenti. Più cerco di mantenermi umana, più l’istinto mi sopraffa, mi muta in un mostro pieno di putrido orgoglio e ricco risentimento. Io non riesco più a capirmi, forse è meglio così : cosa si può mai trovare in fondo ad un pozzo senza fine? Cosa ci si può aspettare da un rifiuto, da uno scarto di yoma? Sono diventata per metà mostro, è giusto che rinneghi le emozioni in battaglia. Non ucciderò più le mie compagne, loro non moriranno più per i miei merdosi acciacchi. Non sacrificheranno neanche un capello per una bestialità di guerriera che d’ora in avanti lotterà senza chiudere occhio e piangere la morte. Sì, sarà così, possano le mie mani rimanere sporche di sangue per sempre e le mie palpe-bre..spa-lan…cat- But a desperate fear flows through my blood
That our dead love's buried beneath the mud. |
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RE: [In Attesa] Scheda di Semiramide (DarkGreen) - DarkGreen - 11-05-2014 10:15 PM
RE: [In Missione] Scheda di Semiramide (DarkGreen) - Cort - 05-07-2014, 04:15 PM
RE: [In Missione] Scheda di Semiramide (DarkGreen) - DarkGreen - 07-07-2014, 10:13 PM
RE: [In Missione] Scheda di Semiramide (DarkGreen) - DarkGreen - 13-01-2015, 05:11 PM
Scheda di Semiramide [DarkGreen] - Ufizu - 23-09-2012, 03:56 PM
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