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CACCIA In una notte di stelle cadenti [OMEGA_BAHAMUT - Targul - Nuke - Head In The Clouds]
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02-10-2013, 12:25 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-02-2014 01:37 AM da Kelsier.)
Messaggio: #1
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In una notte di stelle cadenti [OMEGA_BAHAMUT - Targul - Nuke - Head In The Clouds]
In una notte di stelle cadenti
Esprimi un desiderio. Potrebbe essere l'ultimo. Il Sole era allo Zenith in alto nel cielo, quando Hayez raggiunse lo spiazzo che s'estendeva davanti alla cittadella fortificata di Staph: era lì che aveva detto di volerle incontrare; l'uomo in nero camminava nervoso, il bastone in mano e non adagiato come pigro sostegno di passeggio. Come poteva non esserlo? Era ancora frustrato per il fatto che la notizia fosse giunta quando erano presenti così poche Guerriere valide a Staph. Uscito nel polveroso spiazzo, Hayez alzò il capo: erano tutte e quattro già lì, come sperato. La numero 18, Clade; la numero 19, Kaira; la numero 28, Akale; e la numero 30, Dorotea. Quattro Guerriere, e nessuna di loro era a cifra singola. Trattenne un moto di frustrazione: non ne avrebbe avuta a disposizione nessuna comunque; l'Organizzazione in quel momento ne disponeva di una, due a essere larghi, e basta. Ma Rudelia sarebbe stata inutile in una missione del genere, e Nimuhil non intendeva lasciare che Serena si allontanasse da Staph. Avvicinandosi, Hayez cercò di darsi un contegno: sicuramente quelle quattro erano nervose, e con quello che aveva da dire loro non era certo il caso che ci mettesse di suo; già gli rodeva averle dovute convocare subito: le Guerriere erano abituate a essere convocate la mattina presto per avere tutto il giorno a disposizione, non a metà giornata. Ma non aveva avuto scelta. Ormai a pochi passi dal quartetto, con un certo sforzo Hayez esibì il suo migliore sorriso e si levò il cilindro dal capo. «Buongiorno ragazze. Se non mi conoscete o non vi ricordate di me, sono Hayez: avuta una buona mattinata, sì?» Non se lo ricordava... chi di loro lo conosceva già, e chi no? La tensione gli stava giocando brutti scherzi, complice il fatto che lui in un modo o nell'altro si teneva al corrente su ogni Guerriera. Si fermò, risistemandosi il cilindro sforzandosi a stare calmo. In un altro momento avrebbe lasciato che le ragazze si godessero lo spettacolo: l'uomo in nero sapeva perfettamente che lui, con la sua camicia bianca, i pantaloni e la giacca neri, le scarpe lucide in cuoio nero, la rosa rossa all'occhiello, i guanti bianchi, il bastone col pomello dorato, gli occhialini scuri a pince-nez e il cappello a cilindro, era una visione assai... particolare. Ma quel giorno non aveva molta voglia di divertirsi. «Siete state convocate per una missione... come non ci capitava di bandirne da un pò: immagino che dobbiate esserne fiere.» spiegò dopo qualche secondo di silenzio «Circa un'ora fa è giunto qui un uomo a cavallo proveniente dal villaggio di Phedre, un piccolo borgo nel deserto a sola mezza giornata da Staph; è partito oggi all'alba dal suo villaggio, inviato d'urgenza dal saggio Capovillaggio non appena il paese s'era accorto d'essere stato svegliato da... Yoma molto particolari. E qui interrompiamo il racconto, perché devo spiegarvi una cosuccia...» Hayez inspirò: non gli piaceva spiegare certe faccende. Se non si ricordava male, gli avevano riferito che Clade ne fosse a conoscenza, ma da qui a lasciarle spiegare una cosa simile... «Yoma bulimici.» disse secco l'uomo in nero accostando i propri pensieri «Divoratori. Yoma anziani ed esperti capaci di provare un appetito insaziabile. Esistono davvero, alcune di voi o forse tutte ne avrete affrontati, e di certo sapete che le peggiori stragi sono opera loro... E, quel che è più importante per noi, lo sa anche la gente.» «A voi... è stato detto che, se superate il vostro limite, diventerete degli Yoma, giusto? Verissimo... Ma non vi trasformereste in Yoma comuni, ma Yoma Bulimici.» Hayez lasciò che le ragazze incamerassero il dato, quindi proseguì: «... Mi chiederete come delle giovani donne possano diventare all'improvviso vecchi, smaliziati mostri divorabudella, giusto? Perché loro, e non uno di quei begli Yoma dal cervello corto e l'ingenuità quasi appagante? La verità è che quello in cui diverreste e i Divoratori non hanno nulla da spartire... Però non possiamo dirlo: come spiegare al padre di famiglia, alla madre preoccupata che c'è il pericolo che la bella ragazza mandata lì a salvarli potrebbe diventare qualcosa di terribile? E, cosa peggiore, che ce ne sono altri in giro?» Hayez fece una pausa, quindi sottolineò con voce toccante: «Come possiamo salvare il genere umano, se questo ci temesse anziché fidarsi di noi? Certe bugie non sono prive d'onore, ragazze mie.» Sì, era sempre stata una scusa abbastanza buona da rimanere in piedi per 50 generazioni di Guerriere. «Risvegliati.» Lo disse con voce cupa, funerea: era un termine che avrebbero dovuto ricordare. «E' questo il nome che diamo loro: sono Guerriere che hanno ucciso la loro parte umana risvegliando completamente lo Yoma in loro. Sono... beh, lo vedrete: vi basti rendervi conto che preferiamo non parlarne nemmeno a voi prima del tempo per evitare che il termine sfugga accidentalmente di bocca. E sì, chi ha attaccato il villaggio di Phedre questa mattina erano dei Risvegliati.» «Estrella, Krisanna e Ashley. Sono state loro tre: da molto tempo teniamo sott'occhio i loro movimenti, e le descrizioni del messaggero coincidono. Erano tutte e tre novizie, Risvegliatesi durante il loro esame finale... e questo, al di là della tristezza ed il fato crudele, per voi è una buona notizia. Il Risveglio, ragazze, fa emergere la forza sopita in una Guerriera... ma non cambia la sua esperienza: nessuna di quelle tre ha le vostre conoscenze di Guerriere numerate, e inoltre la loro mente non è più umana e potrebbero non ragionare in maniera logica... Entrambi vantaggi che dovrete sfruttare. Combattete unite, ragazze, e ce la potrete fare!» Lo disse con energia e decisione: avevano di certo bisogno di una bella carica. Ma era ora di passare al lato pratico: non avevano tempo, nient'affatto. «Clade.» mormorò rivolgendosi alla migliore del gruppo «Tu ovviamente sarai la Caposquadra. Phedre è a Ovest di qui, praticamente in linea retta... ma dovrete partire subito: è da molto che noi dell'Organizzazione speriamo di poter... ripulire l'Est, e non intendiamo lasciarsi sfuggire questa occasione. Sarò franco: quelle tre hanno attaccato il villaggio questa mattina, passeranno la giornata a banchettare con calma e la notte dormiranno... Ma domani mattina andranno via. Voi dovete quindi raggiungere prima che lo facciano, magari pure prima di notte, se volete un pò di Sole a illuminare lo scontro. Io vi ho già detto tutto quello che sapevo - e potevo - dire. Mi affido alla vostra esperienza.» Hayez salutò alzando nuovamente il cilindro, quindi s'incamminò verso Staph lasciando il quartetto solo ad organizzarsi. Sperò che ce la facessero: avevano davvero bisogno di un pò di pulizia. Turnazione: Targul Nuke Head In The Clouds OMEGA_BAHAMUT Omega per ultimo in quanto Clade dovrà di certo far valere la propria esperienza, oltre che decidere il da farsi. Anche perché Omega è assente giustificato fino a Venerdì compreso. |
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