RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
TRAMA Into the Darkness [Elanya]
|
10-02-2014, 04:43 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-02-2014 01:29 AM da test-user.)
Messaggio: #1
|
|||
|
|||
Into the Darkness [Elanya]
Into the darkness
Qualcosa di muove... Troppe ore, troppi giorni, troppe settimane ad attendere, giornate tutte uguali, noiose... Ma qualcosa, un dì, cambiò. Elanya, preparati. Stai per partire per la tua prossima missione. A sorprenderla con queste parole era stato un subalterno degli Uomini in Nero, col volto coperto e con abiti scuri; nessun altra parola venne pronunciata dallo stesso, che attese la conclusione della preparazione della neo graduata. Lui stesso le aveva portato la spada con il suo simbolo e tutto il resto dell'equipaggiamento necessario. ~ Elanya venne quindi accompagnata all'esterno e lasciata poi, apparentemente, da sola. Era notte, anche se grosse torce illuminavano decentemente l'ambiente circostante. Numero 45, Elanya. Bella notte, non trovi anche tu? Una figura fece capolino alle spalle della guerriera, silenziosamente, andando a mettersi davanti a lei con sicurezza e perfetto equilibrio. L'uomo era ammantato di grigio, con una mantello lungo tagliato a strisce e guanti di colore nero che coprivano le mani; le braccia invece, erano in vista e nonostante la fioca illuminazione delle torce, erano palesi il gran numero di cicatrici presenti sulle braccia di quel misterioso, sorridente uomo. Biondi capelli coloravano la sua testa, mentre denti candidi e perfetti incorniciavano un viso parecchio attraente. Sempre sorridendo, ricominciò a parlare. Io sono Kelsier. Come ti è stato detto, sei stata scelta per portare a termine un lavoro. Fece una piccola pausa, indicando verso Ovest. Nelle terre dell'Ovest, nella parte meridionale, precisamente nella zona a sud-est di Lautrec, si trova un piccolo villaggio chiamato Haven. Ci è giunta la richiesta di uccidere uno Yoma che pare trovarsi lì. Si girò nuovamente verso Elanya, accentuando ancora di più il proprio sorriso e scrollando le spalle, come divertito. Insomma, è semplice. Vai là, uccidi lo Yoma e torni qui. Direi che è facile, no? Ti ci vorranno circa quattro settimane di viaggio. Kelsier si avvicinò con grazia e fluidità verso la guerriera, accarezzando delicatamente la parte sinistra del suo viso, quella dove erano presenti i ricordini lasciati dallo Yoma durante il suo Test. L'uomo dell'Organizzazione parlò ancora, con tono gentile. Sai, ammiro la tua scelta di lasciare queste cicatrici. Ti donano. Si allontanò nuovamente, veloce e aggraziato come lo era stato appena prima, quindi eseguì un inchino e le si rivolse con tono che, nonostante non denotasse cattiveria, non lasciava spazio a obiezioni o quesiti di sorta. Puoi partire immediatamente. Buona fortuna, Elanya. Citazione:Descrivi sensazioni e pensieri di Elanya, poi parti pure per il viaggio che l'attende. Mi raccomando, non cadere in descrizioni autoconclusive e non muovere altri personaggi all'infuori della tua. Descrivi pure il viaggio di Elanya, tenendo conto dei vari ambienti, dalle lande desertiche di Staph a quelle verdi dell'Ovest. Termina la narrazione in vista del villaggio, ma NON entrare. A quello, penserò io. |
|||
10-02-2014, 09:09 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-02-2014 09:10 PM da Elanya.)
Messaggio: #2
|
|||
|
|||
RE: TRAMA - Into the Darkness [Elanya]
Narrato - Parlato - Pensato
L'uomo in abiti scuri entrò nella sua stanza lasciandogli la sua nuova uniforme da guerriera, un armatura simile a tutte le altre, con il particolare del simbolo da lei scelto inciso poco sopra lo sterno, cosi come lo stesso segno era inciso sulla lama della sua lunga spada bifilare. Dopo aver indossato l'armatura, la giovane bionda raccolse i capelli con una treccia e legò la stessa dietro la nuca. Prese la sua Claymore e la inserì nello spazio apposito dietro le spalle. Mentre seguiva la sua guida attraverso i corridoi alla luce delle fiaccole, andava riflettendo tra. Ecco la mia nuova opportunità questa volta dovrò impegnare tutta me stessa, si fa sul serio. All'esterno si palesa un uomo dalla figura particolare e misteriosa, dai capelli biondi abiti di colore grigio e braccia coperte da cicatrici. Si presentò con il nome di Kelsier, descrivendole in breve il suo nuovo incarico nelle terre dell'ovest. Anche questa volta si trattava di eliminare un mostro. Ascoltando le parole del suo superiore la giovane stinge i pugni con le braccia distese ai fianchi, nella sua mente c'era ancora il ricordo dello Yoma dalla pelle viola ed il suo corpo riverso a terra dissanguato con la spada conficcata nella gola. Si posso affrontarne un altro, ed un altro ancora. Pensieri che scaturivano non piu' dall'effimero senso di vendetta, che l'aveva lasciata con il vuoto, Elanya comprese di anelare lo scontro, l'azione la battaglia e l'adrenalina che ne scaturiva. Ho compreso i vostri ordini Signor Kelsier. La guerriera non era particolarmente portata per amplie risposte, anzi quanto mai sintetica nelle sue brevi risposte nette e dirette, considerava anche poco saggio intrattenersi oltre con gli uomini dell'organizzazione. Ma non gli era sfuggito il modo in cui quell'uomo le sorrideva e la guardava. Non considero facile nessuna delle missioni che mi affidate. Aggiunge in modo chiaro, mostrando il lato determinato ma anche rispettoso del suo carattere non voleva certo creare ostilità con l'uomo che aveva appena incontrato. Infatti Kelsier si avvicinò toccandole il viso nel punto in cui cerano le cicatrici. Elanya sbarrò gli occhi a quel contatto inaspettato, fare per aprire la bocca ma non riusci a dire niente restando come congelata. Quando si rese conto di essere stata congedata si voltò rapidamente avviandosi verso i cancelli senza dire altro. Una volta fuori da Staph, sollevò la mano sinistro a toccarsi quel lato del viso sfreggiato. Queste cicatrici sono un avvertimento, la prossima volta potrei rimetterci il collo. Queste parole furono solo mormorate, piu' a se stessa che a beneficio di altri. Iniziò immediatamente il suo viaggio verso Haven e la regione meridionale delle Terre dell' Ovest. Superate le lande desertiche dell' Est, le ore ed i giorni si alternavano con lo stesso ritmo. La figura della guerriera viaggiava preparandosi interiormente ad affrontare questo nuovo incarico. Decise di non voler attraversare troppi villaggi se non marginalmente evitando il contatto con gli umani. Quando non era in cammino si allenava con la propria spada nel maneggiare quella lama letale prima di stendersi e passare la notte. Settimane dopo raggiunse le aree boschive e verdi dell' Ovest, un paesaggio in aperto contrasto con gli aridi scenari desertici e rocciosi dell' Est. I suoi occhi color argento individuarono la sua destinazione ancora ad un giorno di cammino ma presto sarebbe arrivata alle porte di Haven, ed una volta li era pronta a compiere la sua missione. Ci sono quasi, in un modo o nell'altro mostro ti farò rimpiangere di aver compiuto i tuoi crimini. L'espressione di Elanya era concentrata, uno sguardo freddo e distaccato si leggeva sul suo viso, da tempo non esisteva piu' la bambina allegra e spensierata di un tempo, ormai quella vita non esisteva piu' ora aveva una nuova vita, un simbolo inciso sulla sua spada ed un numero. Elanya n 45 di sicuro le altre mi guarderanno dall'alto in basso, ma adesso ho un lavoro da fare. Citazione:Yoki utilizzato : 0% |
|||
12-02-2014, 09:25 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-02-2014 09:28 PM da Narratore.)
Messaggio: #3
|
|||
|
|||
RE: TRAMA - Into the Darkness [Elanya]
Elanya entrò infine al villaggio di Haven.
Era chiaramente un piccolo villaggio di agricoltori, con case costruite prevalentemente in legno. Pigre colonne di fumo salivano verso il cielo uscendo da piccoli camini ed Elanya poté notare che una decina di bambini erano impegnati a giocare con dei sassolini, in mezzo alla strada battuta. Uno di questi la vide, ma non si spaventò. Corse verso una delle abitazioni ed entrò. Gli altri bambini invece, le andarono incontro, assiepandosi attorno a lei, cominciando a tempestarla di domande. E tu chi sei? Che spada grossa! Ti ha graffiato il tuo gatto in faccia? Che strano colore i tuoi occhi! Nemmeno il tempo di fare ordine tra la moltitudine di domande che le stavano facendo che il bambino precedentemente entrato in una della abitazioni uscì, accompagnato da una signora di mezza età, che si stava pulendo le mani sul proprio grembiule sporco di farina. La donna sgranò gli occhi dalla sorpresa quando vide meglio la guerriera e quasi rimase a bocca aperta. Parlò con voce sbalordita. Monelli, lasciate stare questa viaggiatrice! Via, via! Cominciò a gesticolare nervosamente con le mani, scacciando i bambini da Elanya, che si ritrovò libera, mentre i monelli correvano via ridendo. Johan, vai a chiamare Ragnar! Veloce! Il bambino che si trovava di fianco alla donna annuì energicamente e corse via. La donna invece, cercò di ricomporsi e si rivolse alla numero 45, con tono un pò spaventato. Chiedo scusa, sono bambini e a volte sono troppo curiosi... Io mi chiamo Siggy... Siete di passaggio per delle provviste o per riposarvi? La donna fece qualche secondo di pausa, in cui Elanya poté osservarla più attentamente. Nonostante il vestito sporco di farina, questa donna doveva essere stata una discreta bellezza durante la sua giovinezza. Bionda, occhi castani e lineamenti delicati, seppur rovinati da qualche ruga che cominciava a venir fuori. Ho mandato a chiamare il nostro capo, così potrai rivolgerti a lui... Siggy mandò uno sguardo interrogativo verso Elanya; voleva probabilmente sapere il suo nome. Come avrebbe risposto la guerriera? |
|||
12-02-2014, 10:01 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-02-2014 10:03 PM da Elanya.)
Messaggio: #4
|
|||
|
|||
RE: TRAMA - Into the Darkness [Elanya]
Narrato - Parlato - Pensato
Quando raggiunse il villaggio la giovane dai capelli platino ed occhi argentati si rese conto che quel villaggio di contadini contava diverse case ma in numero limitato. Un gruppo di ragazzi le si avvicinò iniziando a incalzare la guerriera con una raffica di domande. Remoti ricordi della sua infanzia tremolavano nella sua mente, ma confusi dal tempo e dal cambiamento che la trasformazione aveva avvolto nella foschia rendendoli distanti. Elanya puntò i suoi occhi d'argento gli stessi che i monelli osservavano stupido, guardando i bambini con espressione neutrale. Mi vedono per la prima volta ma non hanno paura, sembrano ingenui, non hanno visto l'orrore della morte e del sangue. Alla domanda dei segni che le corrono sul lato del viso, risponde parlando per la prima volta. Non è stato il gatto, ma un animale un po' più grande. Il tono di voce era calmo, mantenendo la stessa espressione invariata, poi arrivò una donna dai capelli biondi con indosso un grembiule con il quale si pulita le mani dalla farina. Vivono quotidianamente in modo semplice, forse non hanno ancora avuto vittime. Si sta chiedendo dove si trovi lo Yoma di cui hanno parlato all'Organizzazione. La donna si avvicina disperdendo la combriccola di mocciosi, e rivolgendole la parola. Osservandola da vicino, Elanya si rese conto che gli accenni di rughe sul viso della donna non alteravano la bellezza che in passato doveva essere ancor più evidente. Intese che il capo villaggio sarebbe arrivato a breve, nell'attesa sollevando il braccio destro cercò di bilanciare il peso della sua grande spada, fissata alla custodia dietro le spalle. I capelli erano raccolti sulla nuca come d'abitudine. Sono qui per conto dell'organizzazione, puoi chiamarmi Elanya. Disse evitando di aggiungere il numero 45, ritenendo che i civili non sapessero il significato di quei numeri, osservandola continuò dicendo: Aspetterò il capo villaggio.. Non voleva aggiungere domande che potessero metterla a disagio si rendeva conto che la sua presenza non passava inosservata. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
|||
13-02-2014, 01:28 AM
Messaggio: #5
|
|||
|
|||
RE: TRAMA - Into the Darkness [Elanya]
Elanya non attese a lungo. Dopo pochi minuti infatti, una piccola folla la raggiunse, guidata da un uomo piuttosto imponente, nonostante fosse relativamente giovane, dotato di una folta barba bionda e penetranti occhi azzurri. Si avvicinò alla guerriera, fermandosi a circa un paio di metri da lei, senza mai distogliere lo sguardo dagli occhi d'argento della numero 45.
Io sono Ragnar, capo del villaggio di Haven. Claymore, cosa ti porta qui? Se sei di passaggio e cerchi un posto dove passare la notte, credo che dovrai accontentarti di un pò di paglia in una stalla; perlomeno, sarai al caldo. Se invece hai bisogno di altro puoi... Ragnar venne interrotto da Siggy, che si avvicinò all'uomo e gli sussurrò all'orecchio delle parole che Elanya non riuscì a sentire. Ragnar divenne ancora più serio in viso, alzando un sopracciglio con scetticismo, quindi si rivolse nuovamente alla guerriera. Elanya, giusto? Cosa vuole la tua Organizzazione da noi? Qui nessuno ha richiesto la vostra presenza. Le persone presenti annuirono timidamente, nessuno pareva a conoscenza del fatto che una guerriera fosse stata chiamata. Come avrebbe reagito la guerriera appena graduata a questa rivelazione? |
|||
13-02-2014, 11:58 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-02-2014 12:00 PM da Elanya.)
Messaggio: #6
|
|||
|
|||
RE: TRAMA - Into the Darkness [Elanya]
Narrato - Parlato - Pensato
L'attesa era stata breve, un uomo con una folta barba bionda si presentò alla guerriera come Ragnar il capovillaggio; ma le parole che lui aveva pronunciato non era ciò che si aspettava di sentire. La giovane donna in armatura spostò la vista dall'uomo alla donna, che disse il suo nome, cosi che non dovesse ripeterlo di nuovo.
Trascorsero alcuni instanti di silenzio nei quali Elanya riflette tra se.Che sta succendendo, che sappia ogni missione viene avviata su richiesta Sul viso della bionda la fronte si corrugò perplessa, quando parlò il suo tono di voce era calmo, ben chiaro ma estremamente attento a ciò che diceva, mentre i suoi occhi si spostavano intorno osservando il villaggio. Capo villaggio ringrazio il tuo invito per accogliermi, avere un tetto sulla testa per passare la notte è sempre meglio che dormire all'aperto, anche se si tratta di un riparo semplice come una stalla. Vissuta in campagna non era estranea a quel tipo di sistemazione, tuttavia riprese a dire La mia organizzazione non vuole nulla dal vostro villaggio, se non siete voi ad aver fatto richiesta, come hai detto voglio credere alle tue parole. Punto lo sguardo in modo dirette verso Ragnar con intenzione di scorgere delle reazioni che potessero indicare, tensione o nervosismo. Le sue iridi d'argento era fisse, lo sguardo concentrato e indagatore sull'uomo. Spero che non abbiate nulla in contrario se io vado a controllare i boschi attorno al villaggio, come misura di precauzione, è per la vostra sicurezza, potrebbe anche essere il caso che voi non sappiate della presenza di un Yoma da queste parti..farò una ricognizione e se non troverò nulla me ne andrò. Quella era la sua intenzione, attese la risposta di Ragnar, restando immobile le braccia lungo i fianchi e la sua enorme spada sempre riposta sulle spalle. Elanya nutriva un lieve sospetto che la situazione non fosse del tutto chiara e voleva essere certa di non fare errori. Citazione: |
|||
14-02-2014, 01:44 AM
Messaggio: #7
|
|||
|
|||
RE: TRAMA - Into the Darkness [Elanya]
Ci fu un brusio generale alle parole di Elanya, borbottii e chiacchiere varie. Ragnar si guardò attorno con sguardo preoccupato, quindi si avvicinò alla guerriera, parlandole in tono basso.
Claymore, ehm... Elanya, in realtà... Come ho detto, nessuno qui a fatto partire una richiesta di soccorso all'Organizzazione, perlomeno non ancora. Si fermò un attimo, nervoso. Abbiamo avuto qualche sparizione di recente e... Be', abbiamo trovato corpi di amici e famigliari dilaniati. Anche cadaveri di animali, sia piccoli che grossi sono stati trovati, completamente dilaniati. Era solo questione di tempo prima che chiamassimo una di voi... Per cui in realtà siamo grati che tu sia venuta fin qui. Ci aiuterai... per favore? Gli occhi di Ragnar erano speranzosi, mentre tutti gli altri occhi fissi su Elanya denotavano una silenziosa supplica. C'è un bosco qui vicino, in effetti, a circa un'ora di cammino in direzione Sud... Lì abbiamo trovato la maggior parte dei corpi di animali e qualcuno dei nostri... Mio padre era tra questi. Cosa avrebbe deciso Elanya? Citazione:AVVERTIMENTO: Elanya, nel tuo post hai deciso da solo che nelle vicinanze del villaggio ci fosse un bosco. Questo è un grave errore, perché se nel primo post ti ho esortato a descrivere l'ambiente durante il tuo viaggio, all'arrivo a Haven non ti ho dato la stessa libertà. Ricordati che è sempre il Master che deve dirti cosa vedi intorno a te o cosa c'è nelle vicinanze del posto dove ti trovi. |
|||
15-02-2014, 03:56 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-02-2014 12:42 AM da Elanya.)
Messaggio: #8
|
|||
|
|||
RE: TRAMA - Into the Darkness [Elanya]
Narrato - Parlato - Pensato
Ascoltando le parole di Ragnar la giovane guerriera incrocia le braccia sotto la linea del seno coperto dall'armatura. L'espressione del suo viso è seria gli occhi argentato concentrati osservano l'uomo dalla barba bionda. Quel lieve nervosismo che ora traspare mentre racconta di queste sparizioni, tensione che si fa più profonda nella sua voce quando accenna a suo padre tra le vittime scomparse. Alla fine ho scoperto dunque ciò che sospettavo, il mostro si muove a suo piacimento, dovrò essere prudente non conoscendo questa regione. Elanya attende che il capo villaggio finisca di parlare prima di rispondere a voce chiara, con tono meditativo e serio. La minaccia di uno Yoma è molto seria, comincerò immediatamente a cercare le sue tracce; riguardo al villaggio sarebbe il caso che nessuno vada in giro dopo il tramonto. Prende un respiro profondo muove il collo e la testa come a voler sciogliere i muscoli, cercando di far scemare la tensione. Farò tutto il possibile per eliminare il pericolo di questo mostro, esiste qualche sentiero, attraversi il bosco? ci sono delle grotte nelle vicinanze? chiede informazioni per elaborare i suoi prossimi spostamenti, non conosce la regione per cui è importante fare quelle domande. Delle ciocche di capelli biondo platino scivolano dalla nuca verso il collo, con un gesto della destra prova a sistemarli, e poi controllare il peso della spada lunga riposta nella custodia. Osserva l'uomo e la donna davanti a lei, mentre il suo respiro e lento e profondo. Anche nel mio villaggio era iniziato in questo modo, molto tempo fa. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
|||
18-02-2014, 03:09 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-02-2014 03:12 AM da Narratore.)
Messaggio: #9
|
|||
|
|||
RE: Into the Darkness [Elanya]
Alle prima parole di Elanya, gli occhi tormentati e imploranti delle persone acquisirono nuovamente speranza, mandando silenziosi ma eloquenti ringraziamenti alla guerriera. Ragnar sorrise leggermente, anche se rimase cauto e misurato nelle proprie successive parole.
Certo, sono già parecchi giorni che stiamo chiusi nelle nostre case, dopo il tramonto, ma... Questo mostro sta uccidendo anche i nostri animali! Abbiamo trovato il corpo di Floki dilaniato e circondato dai corpi maciullati del suo gregge di pecore... Probabilmente era uscito per proteggere la sua unica fonte di sostentamento... Una donna tra la folla cominciò a piangere sommessamente, mentre teneva stretto un neonato tra le braccia. Lo sguardo dei presenti venne pervaso dalla tristezza, mentre più di una persona tentò di trattenere e ricacciare indietro lacrime amare; qualcuno ci riuscì, altri no. Siamo una piccola comunità ed ognuno di noi conosce bene ogni altro abitante di Haven. Ragnar sembrava voler giustificare quella miserevole scena. C'è qualche sentiero, ovviamente. Ma il bosco è molto grosso, si estende per decine di chilometri. Dovrebbe esserci anche una caverna se non ricordo male, ma si trova parecchio lontana da qui. Il biondo contadino fece una piccola pausa, ricominciando poi a parlare con tono che poteva sembrare permeato di vergogna. Noi... Non vi abbiamo chiamato perché non possiamo permetterci di pagare il vostro... servizio, ecco. Ci aiuterai lo stesso? Ragnar attese speranzoso una risposta dalla guerriera, mentre tutti gli sguardi erano di nuovo puntati su di lei. |
|||
18-02-2014, 06:10 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-02-2014 06:16 AM da Elanya.)
Messaggio: #10
|
|||
|
|||
RE: Into the Darkness [Elanya]
Narrato - Parlato - Pensato
Il capo villaggio Ragnar ha finito di parlare, dalla sua espressione la guerriera dagli occhi argentati nota un miscuglio di sentimenti che affiorano, una sofferenza dettata da ciò che quella piccola comunità sta attraversando, le loro perdite, le loro paure e le speranze affidata a quella ragazza cosi giovane. Quei volti carichi di apprensione, già in fin dei conti non hanno modo di difendersi, sono esposti al pericolo potrebbero morire molte altre persone. No questo non accadrà fino a quando ci sarò io. Elanya ha preso la sua decisione in modo chiaro e definitivo. Dalle informazioni che ha ricevuto, sa che il bosco attorno al villaggio ha un estensione enorme, con diversi sentieri che lo attraversano ed una grotta remota come possibile nascondiglio del mostro Lo Yoma ha fatto anche troppo danno, è giunto il momento di presentargli il conto, me ne occuperò di persona..dopo tutto sono arrivata qui per questo, la mia spada ha giusto bisogno di fare un po' di esercizio. (breve pausa nella voce della guerriera, che ora guarda direttamente le due persone che sono davanti a lei con risolutezza) Capisco benissimo la vostra situazione, ora non pensate a nessun pagamento, se torno me la vedrò io con gli uomini dell' organizzazione Gli uomini in nero mi hanno inviato qui, sapendo che non è stato il villaggio a chiamare, certamente voglio ottenere qualcosa, non fanno mai niente senza tornaconto, dovrò fare molta attenzione, forse in questi boschi c'è qualcosa che non mi hanno detto. Questi pensieri ora si susseguono nella mente della numero 45. Mentre estrae la sua spada enorme, per controllare il filo della sua lama; dopo questo alza lo sguardo in cielo per controllare la posizione del sole o della luna, cercando di capire quante ore di luce siano rimaste o quando sia già inoltrata la sera. Dipendendo da questo penserà a come muoversi nel bosco. Potrei avere dell' acqua ora? (chiede con un accenno di sorriso per incoraggiare Ragnar e la donna al suo fianco). Sta arrivando il momento dell'azione, devo mettermi sulle tracce del nemico, Elanya tocca a te adesso mostrare quello che sai fare. Citazione:Yoki utilizzato : 0% |
|||
21-02-2014, 02:14 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-02-2014 02:17 AM da Narratore.)
Messaggio: #11
|
|||
|
|||
RE: Into the Darkness [Elanya]
Spoiler (Click to View) Alle parole di Elanya ci fu un giubilo generale, con gli occhi delle persone attorno che brillavano di nuova speranza e sorrisi che increspavano le loro labbra. Ragnar quasi pianse dalla gioia, quindi si voltò verso una ragazzina bruna, parlandole in modo gentile. Fjörda, per favore porta dell'acqua a questa valorosa guerriera dagli occhi d'argento! Mentre attendeva l'acqua, Elanya fissò il cielo, rendendosi conto che era tardo pomeriggio e che avrebbe potuto avere ancora un paio d'ore di luce diurna. Il tempo atmosferico aveva deciso di essere clemente, per cui quella notte ci sarebbe stata la chiara luce della luna e delle stelle. La guerriera sentì qualche manata sul proprio spallaccio, manate date amichevolmente per ringraziarla del suo buon cuore. Sorrisi caldi e spontanei le vennero rivolti. La ragazzina, Fjörda, tornò dopo qualche minuto, facendosi strada tra la calca di persone e dando timidamente una caraffa piena di limpida acqua alla guerriera. Nel mentre, Ragnar parlò, come per aggiungere qualche dettaglio. Come ti ho già detto, questo dannato Yoma attacca solamente di notte e pare non far distinzione tra umani e animali, di qualsiasi tipo. Abbiamo trovato alcuni dei nostri cani sbranati, pure qualche lupo. Mio padre, prima di essere ucciso da questo mostro, giurò di aver trovato il cadavere di un orso! Yoma vorace, eh? Fece una piccola pausa, con sguardo pensieroso. Non sappiamo praticamente nulla di Yoma, ma pensavamo che si cibassero solo di bambini... Credenze popolari? Semplice ignoranza da contadini? Cosa avrebbe fatto Elanya? Citazione:Se vuoi, puoi partire già verso il bosco, ti indicheranno che si trova verso Nord a circa un'ora di cammino. |
|||
21-02-2014, 04:04 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-02-2014 04:06 AM da Elanya.)
Messaggio: #12
|
|||
|
|||
RE: Into the Darkness [Elanya]
Narrato - Parlato - Pensato
La numero 45 si ritrova al centro di un gruppetto di persone con espressioni molto più sollevate, quasi commosse di gioia e speranza. Elanya apre ancor più i suoi occhi argentati sorpresa per la reazione degli abitanti di Haven, per lei è la prima volta che assiste a questo tipo di accoglienza da parte degli umani.
Diverse pacche sopratutto dai più giovani si susseguono contro la sua figura, fino a quando la piccola ragazzina che risponde al nome di Fjorda si apre un varco incuneandosi nel circolo, per offrire alla guerriera una brocca d'acqua. La guerriera si china posandole la mano sul capo, concedendo alla ragazzina un sorriso spontaneo di ringraziamento; quindi si disseta assumendo quanto più acqua possibile in vista della missione. Dopo quella pausa, cerca ottenere un po' di spazio per rivolgere le ultime parole in direzione di Ragnar.
Partirò immediatamente ci sono ancora un paio d'ore di luce, ed in seguito la luna illuminerà i miei passi, hai detto che il mio avversario attacca quasi solo di notte, per cui avrò più probabilità di incontrarlo a breve.
Prende un respiro profondo soffermandosi ad osservare i volti di quelle persone semplici, che poco conoscono degli Yoma.
E' il caso che li avvisi, sono ancora all'oscuro di molti orrori.
Ragnar, state molto attenti in futuro, gli Yoma non attaccano solo animali e bambini, si ciba anche degli adulti, ed alcuni di loro posso cambiare aspetto e passare per umani, vigilate sui possibili forestieri e non affrontate mai uno Yoma da soli aiutatevi in gruppo altrimenti non avreste speranza.
Dopo queste parole la giovane con il simbolo rosso del cerchio e della croce incise sulla spada si accinge a lasciare il villaggio diretta a nord verso il bosco, affidandosi ora a tutti i suoi sensi, ma senza far ricorso alla percezione dello Yoki non ancora, ha intenzione di usarla quando l'oscurità sarà scesa.
Un ultimo sussurro di congedo viene indirizzato alla piccola Fjorda
Resta con la tua famiglia e obbedisci, tornerò a salutarti finito il mio lavoro.
Una piccola promessa che Elanya ha intenzione di mantenere. Rinfoderando la sua grande spada bifilare nella custodia, consapevole dei suoi mezzi, la giovane dai capelli biondo platino sta per lasciare Haven verso il bosco.
Citazione: //ps: no problem per il ritardo. |
|||
24-02-2014, 05:57 AM
Messaggio: #13
|
|||
|
|||
RE: Into the Darkness [Elanya]
Lo farò, promesso! Stati attenta!
Queste furono le parole che accompagnarono la partenza di Elanya, provenienti dalla piccola Fjörda, che la salutò con un timido gesto della mano, mentre gli sguardi speranzosi del resto del villaggio la guardavano. ~ In poco meno di un'ora, Elanya giunge in vista del grosso bosco. Come procederà ora, la numero 45? Cercherà un sentiero o entrerà alla cieca, sfruttando la luce diurna rimasta? Citazione:Se vuoi, puoi descrivere il bosco come lo vede Elanya dall'esterno. La stagione è primavera inoltrata e mi raccomando di non concludere che trovi sentieri o simili. |
|||
27-02-2014, 01:54 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-02-2014 01:56 AM da Elanya.)
Messaggio: #14
|
|||
|
|||
RE: Into the Darkness [Elanya]
Narrato - Parlato - Pensato
dopo aver lasciato il villaggio la numero 45 si sposta approfittando delle ultime ore di luce; la primavera inoltrata si manifesta nel colore delle foglie sui rami, un verde vivo e rigoglioso, alberi frondosi che iniziano a circondarla, o meglio è la stessa guerriera che si va inoltrando passo dopo passo alla ricerca delle tracce dello Yoma. Eccomi qui nel gioco della preda e del cacciatore, la cosa importante e che non si invertano i ruoli..percio.. tutti i sensi allerta Come per un istintivo riflesso personale la bionda pur avanzando mantiene la sua figura semi flessa, le gambe sempre pronte a scattare o deviare da ogni possibile minaccia. La spada custodita dietro le spalle, con l'elsa esposta sopra la sua spalla destra. Elanya cerca di usare al massimo i propri sensi a disposizione. Quando alla fine la luce del sole sarà svanita del tutto cercherà di raccogliere la concentrazione, e fermandosi in un punto prescelto, prova a utilizzare la propria abilità di Percezione, per un area ristretta attorno a se..sperando di "raccogliere qualche indizio". Se va male si torna al vecchio sistema di battere il terreno, in cerca di orme e rami spezzati. A questo pensiero fa seguito il raccoglimento il silenzio interiore ed il tentativo di espandere i propri sensi alla ricerca di Yoki, a breve raggio. Citazione:Yoki utilizzato : 0% |
|||
27-02-2014, 02:10 PM
Messaggio: #15
|
|||
|
|||
RE: Into the Darkness [Elanya]
Elanya avanza per il bosco pronta a scattare in caso di pericolo, ma non succede nulla che possa minacciarla. Anzi, il bosco pare essere fin troppo tranquillo. Certo l'illuminazione non è granché, ma la numero 45 non ha ancora notato presenza di animale alcuno, nemmeno versi lontani. Cosa succede a quel bosco?
~ La guerriera avanza per oltre un'ora, sfruttando la poca illuminazione rimasta per cercare qualche traccia che possa aiutarla nella sua ricerca, ma non trova praticamente nulla; d'altronde, non è certo stata addestrata a seguire tracce animali e farlo senza il dovuto addestramento, con scarsa illuminazione, risulta un lavoro troppo difficile per la neo graduata. Tuttavia, mentre la luce del giorno sta per sparire completamente, Elanya incontra qualcuno. Davanti a sé, all'improvviso, a circa una ventina di metri di distanza, sbuca un uomo, vestito solo con dei rozzi pantaloni scuri. A giudicare dalla direzione, stava procedendo perpendicolarmente alla guerriera, verso Est*. Anche lui si accorge di Elanya e da lontano pare essere sorpreso, molto sorpreso. La cosa importante arriva comunque appena dopo. Grazie alla propria percezione concentrata attorno a sé, Elanya percepisce dello Yoki provenire da quell'uomo. E' senza ombra di dubbio uno Yoma! Citazione:*Elanya sta invece procedendo verso Sud, siccome non hai specificato altrimenti. |
|||
02-03-2014, 11:43 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-03-2014 11:44 PM da Elanya.)
Messaggio: #16
|
|||
|
|||
RE: Into the Darkness [Elanya]
Narrato - Pensato - Parlato
La notte ormai circondava quel bosco, Elanya vi è immersa cercando di abituarsi con tutti i propri sensi. Di tracce nel terreno non ne trova nessuna. E' già che furbizia la mia, neanche mi hanno addestrata bene in queste cose, ma dovrò imparare anche questo. Mentre sta rimuginando, da est arrivano i suoi di alcuni passi, ed inseguito una figura fa la sua comparsa anche se ancora distante lei e l'altro si notato a vicenda. Lo sconosciuto indossa dei pantaloni alquanto strambi; quando i loro sguardi si incrociano, Elanya prende conscenza della presenza di Yoki, grazie alla sua ricerca di yoki tramite l'abilità attivata. Aaahhh ahh Esclama a se stessa, concludendo che quella figura non è altro che il suo bersaglio sotto mentite spoglie umane. Guarda un po' chi ti trovo nel bosco. Cosi la caccia non si è protratta molto tra cacciatore e preda, ma bisogna riconoscere che la fortuna ha dato una mano alla numero 45. Con un espressione compiaciuta ed un sorriso accattivante e carico di sfida, la giovane guerriera bionda solleva il braccio destro e con la mano afferra l'elsa estraendo quanto più celere possibile, per cercare di scattare subito il linea parallela a quella dalla quale proviene lo Yoma, cercando di avvicinarglisi sul fianco più vicino.. prima che il bersaglio faccia una mossa qualsiasi. L'adrenalina che scorre nelle sue vene la eccita. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
|||
05-03-2014, 05:39 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-03-2014 05:39 PM da Narratore.)
Messaggio: #17
|
|||
|
|||
RE: Into the Darkness [Elanya]
Elanya non si fa certo pregare e parte immediatamente alla carica, con l'intenzione di sorprendere lo Yoma prima che reagisca. La distanza è tuttavia troppa per un attacco a sorpresa, considerando pure che l'avversario aveva già avvistato la guerriera e nonostante la sorpresa del mostro duri qualche istante, non è sufficiente ad Elanya per permetterle di attuare il suo piano.
Maledetta, cosa ci fai qui?! Non ho ancora ucciso nessuno da queste parti! Mentre parla, lo Yoma alza la mano sinistra e fa saettare tutte e cinque le proprie dita allungate verso la numero 45, con l'intenzione di ucciderla; mira al viso esposto di Elanya, un colpo che sarebbe probabilmente letale se anche una sola delle dita andasse a segno.* Muori! Elanya deve agire in fretta, se non vuole morire. * Spoiler (Click to View) |
|||
06-03-2014, 12:14 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-03-2014 12:16 AM da Elanya.)
Messaggio: #18
|
|||
|
|||
RE: Into the Darkness [Elanya]
Narrato - Pensato - Parlato
La guerriera mantiene tutta la sua concentrazione ora che si trova in modalità di combattimento; ha il suo avversario difronte a se, ma la distanza che all'inizio li separava risulta essere troppo amplia per sorprendere lo Yoma. Infatti questo reagisce minacciando di morte la bionda numero 45, ed a quelle parole che Elanya ascolta con attenzione, fa seguito un'azione con la mano sinistra artigliata del mostro. Quando li separano circa 5 metri uno dall'altro Elanya vedendo arrivare gli artigli viene costretta a deviare dalla sua traiettoria. Dannato mostro, non ci devi neanche provare ad uccidere gli umani. Il tono della sua voce carico di disprezzo, pur conservando la lucidità con la quale cerca di spostarsi subito verso la sua sinistra e quindi la destra del nemico, con l'intenzione di mantenere la distanza da quegli artigli affilati, e portarsi verso il fianco destro dell' avversario. Nello slancio cercando di far tesoro della propria agilità e dei riflessi, al tempo stesso Elanya prova a lasciar affiorare il proprio potere di yoki, in modo da cambiare il colore dei propri occhi dall'argento al dorato con quell'espressione di determinazione e durezza in viso che prelude allo scontro fino all'ultimo sangue. Con il supporto di circa un 10% di questa energia andrebbe ad afferrare l'elsa della spada con entrambe le mani e portare la sua arma a guarda del proprio viso, la posizione dell'elsa e della mani che la impugnano e davanti al proprio sterno. La guerriera cerca di guadagnare una posizione stabile e se ne avrà l'occasione proverà a tagliare via quella mano sinistra nemica che la minaccia con un movimento da sinistra verso destra di quella lama in verticale davanti a se con la punta rivolta in cielo, in modo da usare il filo tagliente della claymore per mozzare l'arto dello Yomo piu' o meno mirando al suo polso sinistro. Te la voglio tagliare questa fetida mano La mente della giovane bionda è tutta attiva, richiamando a se ogni muscolo e terminazione nervosa del suo corpo. Citazione:Yoki utilizzato : 10% |
|||
08-03-2014, 01:50 PM
Messaggio: #19
|
|||
|
|||
RE: Into the Darkness [Elanya]
Elanya si tuffa alla propria sinistra, riuscendo per un pelo a schivare completamente i cinque artigli del nemico, quindi tenta di portarsi al suo fianco destro per recidergli la mano con la quale ha attaccato.
Tuttavia, sarebbe stato meglio aumentare la propria velocità con lo Yoki appena prima, poiché lo Yoma ha tutto il tempo di scansare l'attacco della guerriera sfregiata, salvando la propria mano; non tutto però è andato storto. Tre delle cinque dita del mostro non riescono a sfuggire al filo della Claymore di Elanya e cadono a terra, sprizzando sangue violaceo. Con un grugnito di dolore e rabbia, lo Yoma salta verso sinistra, allontanandosi di un paio di metri dalla guerriera. Non attacca e osserva Elanya con sguardo ferale. Pare indeciso su cosa fare, ma riesce comunque a parlare, stando bene attento ai movimenti della numero 45. Che vuoi! Io sono solo di passaggio, lasciami in pace! Che dica la verità? Quale che sia la risposta, Elanya ha la possibilità di passare nuovamente all'offensiva. |
|||
08-03-2014, 02:45 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-03-2014 02:48 PM da Elanya.)
Messaggio: #20
|
|||
|
|||
RE: Into the Darkness [Elanya]
Narrato - Pensato - Parlato
Schizzi di sangue violaceo si mostrano dalla mano ferita dello Yoki che digrigna e grugnisce di dolore. Si allontano per una fase di studio reciproco il mostro e la giovane amazzone guerriera. Gli occhi giallo oro della numero 45 sono puntati sulla figura avversaria, le mani in presa salda sull'elsa della spada che ora è macchiata di porpora scuro quasi viola. Lei ascolta quella frase sputata con rancore dallo Yoma. Elanya inarca le sopracciglia fissa lo sguardo in modo penetrante studiando un vettore di attacco efficace, ma nella mente sta valutando con attenzione e calma quelle parole. Se quel che dice è vero, non è stato lui ad attaccare i villaggio, e forse dalla direzione dalla quale arrivava dice la verità..Dannazione deve essercene un altro da qualche parte.. che sarà richiamato dal sangue. Con l'adrenalina che scorre come un fiume in piena in tutto il suo corpo, ha intenzione di sbarazzarsi in fretta del nemico per verificare la teoria che ne sta venendo fuori. Prende slancio verso il lato sinistro del mostro, abbassando il baricentro in avanti, flettendo le gambe, cerca di annullare quei pochi metri che li dividono in modo che la lunghezza della Claymore arrivi a portata efficace, provano a caricare spalle e braccia per colpire in nemico sul fianco, poco sopra l'anca li dove si trova il rene umano, unito ad altri organi vitali, con un movimento orizzontale della lama da destra verso sinistra di taglio. La pace è un bene riservato a pochi di questi tempi..Se vuoi la pace prepara la guerraaaaa. Le ultime parole sono in tono di voce molto alto mentre è in pieno slancio offensivo. La bionda chiama a se l'agilità e l'addestramento ricevuto, aumentato di quel potere che ha rilasciato in precedenza; nel suo primo scontro sa che non ha molta forza e potenza nei colpi, per cui deve prima indebolire il nemico, e poi finirlo. Citazione:Yoki utilizzato : 10% |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 4 Ospite(i)