RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
QUEST Klavierstück [Lachesi]
|
15-09-2015, 10:48 PM
Messaggio: #10
|
|||
|
|||
RE: Klavierstück [Lachesi]
Dua era ancora frastornata, come se avesse preso una botta atroce sul capo e faticava a mettere insieme le idee; era chiaro dovesse svolgere al meglio il suo lavoro ma era tutto così strano... ...Quello era davvero un caso estremamente fortuito o una specie di macchinazione fatta con estrema precisione per portarla lì dov'era, a parlare con quell'uomo: Ludwing, esattamente lui e nessun altro. Sembrava impossibile che qualcuno potesse architettare qualcosa di simile, troppe variabili di cui tener conto, eppure era così difficile concepire il fatto che il caso o il destino che fosse l'avesse condotta lì senza nessuna ragione specifica. Oh no, non si illudeva la ragazza: sicuramente c'era qualcosa dietro tutto quello ma per ora, cosa fosse, non ne aveva la minima idea. E forse non lo avrebbe nemmeno mai scoperto, ci teneva davvero poi? Che dire di Ludwing, infine? Un bravo musicista, forse un discreto oratore e cos'altro? Aveva un aspetto gradevole ma come ragionava? Avrebbe mai ceduto alle avances di una Guerriera?... Di Elise, ovviamente? Osservò l'umano mentre rassettava le sue cose senza dimostrare un particolare interesse, era come se stesse guardando i fatti in corso attraverso un'altra dimensione e ciò che accadeva le pareva qualcosa di molto distante e lontano. Vide il suo letto, di Ludwing ovviamente, pensò che i materassi dovevano essere estremamente morbidi ed accoglienti, caldi addirittura, e non era sicura di voler sapere... Certi particolari, per così dire, o forse lo era? Scacciò, soltanto in modo temporaneo, pensieri sconvenienti e confusi dettati principalmente dal momento di caos nella sua testa. Un turbinio di pensieri, a volte turpi a volte impauriti o inteneriti, continuavano a devastarle il cranio. Dua incrociò nuovamente le braccia, tracciando un profilo vagamente ostile nei confronti del prossimo e con una certa apatia afferrò il discorso del musicista. Era un po' incerta, un cavallo avrebbe potuto reggerla? Reggere il suo peso, quello dell'armatura e quello della spada? E in caso di bisogno, come avrebbe potuto fare? Sembrava una cosa complicata ma voleva dare a qualsiasi fosse stato il suo ronzino, un'occasione. Comunque Dua non era di certo così lucida da pensare con esattezza ai pro e ai contro di certe scelte, per cui si fece dissuadere molto facilmente. -Se pensa che possa reggere il peso del mio armamento, sarà comodo.- Disse, dando un ultimo sguardo alla stanza; fece cenno di scendere a Ludwing acconsentendo dunque di proseguire con il lavoro. -Sì, avremo modo di discutere strada facendo, senza dubbio...- E avevano molto di cui discutere, effettivamente. Citazione:Stato Fisico: Irrigidita |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 7 Ospite(i)