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QUEST Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
25-02-2013, 11:42 AM
Messaggio: #10
Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate]
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La città di Sovirana si presentò alquanto viva e affollata, la gente era affaccendata a svolgere i propri compiti ed in quell'esplosione di vitalità e nel brulicare di persone, nessuno si era accorto della presenza delle due ragazze fin quando le guerriere non si avvicinarono all'abitato.

Questa città sembra quasi un formicaio, chissà se riusciremo a trovare il nostro pittore!

La vitalità del luogo non andò di pari passo con l'accoglienza, appena infatti la folla si accorse delle due ragazze iniziarono a manifestarsi segni evidenti di diffidenza, il loro arrivo suscitò sentimenti di ostilità da parte degli abitanti della città. Morgana sentì numerosi insulti levarsi dalla folla radunatasi curiosamente per studiare le due nuove arrivate ,quasi come fossero un'attrazione da circo. La ragazza fu colpita in particolare da una parola "streghe", che si elevò per ben due volte dalle persone che si erano radunate attorno a loro. Questo epiteto che veniva affibbiato alle Claymore non le piaceva per nulla, sebbene anche lei fosse una ragazza per natura molto diffidente trovava esagerato che guerriere come loro venissero giudicate ed additate come delle fattucchiere nonostante venissero mandate a combattere dall'Organizzazione gli yoma che tormentavano gli esseri umani e che con immane crudeltà si cibavano delle loro carni. Era anche ben consapevole che gli umani quando si trattava delle Claymore non manifestavano molto spesso dei segni di stima, le consideravano come dei mezzi- mostri che servivano esclusivamente ad uccidere gli yoma. Sperava che in futuro ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe dissentito da quella opinione largamente dilagante, ma intanto decise di non accogliere le provocazioni della folla e decise invece di smorzare i toni con la sua solita ironia che la contraddistingueva, con l'appoggio anche della sua piccola compagna pestifera.
Echidna, rivolgendosi alla folla, aveva detto che erano giunte in quella città per donare la femminilità al pittore , lo disse assumendo l'atteggiamento di una donna che vorrebbe mettere in mostra quello che la natura le ha donato,assumendo una posizione eretta cercando di far capire che anche lei aveva le forme al punto giusto ma data l'età quel suo tentativo risultò abbastanza goffo, essendo ancora quasi priva di forme. Tutto ciò suscitò l'ilarità di Morgana che sorridendo divertita , ricambiò la strizzatina d'occhio alla compagna.

Impara l'arte e mettila da parte! Ahhahaha brava la mia scimmietta vedo che sei già entrata nella parte,mi congratulo con te!

Rivolgendosi poi alla folla disse:

Calma calma signori e signore veniamo in pace qui nella vostra splendida e brulicante città. Ci chiamate streghe ma vedete per caso qualche bacchetta magica o strano cappello? Non abbiamo nemmeno ranocchie o code di serpente per fare i nostri intrugli,ed abbiamo dimenticato il pentolone!Ahhahaha suvvia, ma bando agli scherzi. Siamo giunte qui poichè un pittore che risiede in questo luogo ci ha chiamato per posare come modelle, potete aiutarci a rintracciarlo?Siamo ansiose di metterci al suo servizio!Come ben potete vedere siamo semplicemente due innocue giovincelle, mettete da parte questa immotivata diffidenza

Morgana ridendo, mentre si rivolgeva alla folla assunse anche lei una posa "da modella", ma nel suo caso sebbene fosse di magra costituzione le forme sul suo corpo avevano un tratto più deciso e femminile, e passandosi una mano tra i capelli mandò indietrò il capo in maniera sicura assumendo l'aria da donna vissuta, quale in realtà non era. Posando una mano sulla spalla della compagna in segno di intesa pensò che casomai avesse fallito come guerriera o come modella un'altra strada le si poteva aprire dinanzi:quella della recitazione. A quel pensiero un lampo di gioia illuminò i suoi occhi e sorrise nuovamente,sperando che quella dannata farsa le avrebbe portate davanti al maledetto pittore, che come minimo avrebbe dovuto far loro un mega dipinto, a meno che il pittore stesso non avrebbe voluto diventare"un quadro vivente"per mano delle due guerriere.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale
Stato psicologico: Cerca di essere convincente con la folla e speranzosa di trovare presto il pittore
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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Kono mi wa nan'iro de sobaniyuku no darou? [claire83-Jacques Mate] - claire83 - 25-02-2013 11:42 AM

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