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TEST L’Innocente [DarkGreen]
09-06-2022, 09:52 PM
Messaggio: #41
RE: L’Innocente [DarkGreen]
Daryn sembra felice: saltella e batte le mani mentre tu porti dentro il vassoio con il the oramai tiepido e i pasticcini della merenda poi, quando ti siedi a terra poggiando il vassoio vicino a te, la ragazzina raccoglie lo straccio, la teiera e poi... si blocca!
Noti dai suoi occhi che sta pensando a qualcosa e la senti sussurrare a bassa voce:

Sirim... Hirim... Klim... Krsnàya... Suwàha...

Poi, il suo sguardo si illumina, le sue labbra si aprono in un sorriso e, prima che tu possa dire o fare qualcosa, la piccola si lancia di corsa oltre la porta lasciata incautamente aperta, gridandoti dietro con voce gaia:

Vieni con me Dodò! Ho un'idea!

E adesso?
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14-06-2022, 08:37 AM
Messaggio: #42
RE: L’Innocente [DarkGreen]
《Parlato》 |  "Pensato"  | 《Parlato da altri》


A gioco ultimato, Daryn saltellò con isterica gioia e si accinse ad inaugurare il suo 'guaritore' dovere, quando di nuovo pronunziò esitante la formula segreta.

Così, scappò verso la porta d’ingresso, che nel frattempo era rimasta non debitamente chiusa.

“Sempre bello lasciarsi una porta aperta nella vita, eh?”

《Vieni con me Dodò! Ho un'idea!》

Eudoxa la guardò serenamente per qualche istante, per poi balzare erta e indietreggiare con fretta, sconcertata, puntando gli occhi strabuzzati a terra e toccandosi la fronte con la tremante mano.

《OH!》

Barcollò spaesata e rialzò il capo quasi rabbiosamente.

《SSSSSHHHH!!!》

Restò a contemplare il sospeso e fragile silenzio della camera.

《Daryn Daryn Daryn!! Hai sentito?!》

Il suo sguardo, tra l’addolorato, l’ammonitore e lo spaventato, era come se la stesse rimproverando di essersi allontanata così all’improvviso, esortandola al contempo di starle di nuovo vicino, tanto era lo sgomento avuto.

《Oh numi…! Non ci posso c-credere…! OH cosa mi ha detto!! M-ma… ma… ?!?》

Batté le mani due volte e poi chiuse due pugni, unendoli sulle labbra a fronte corrucciata.



Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimo. Si segnala solo l’insignificante taglietto sul pollice e sul mignolo sinistro
Stato psicologico: Fintamente confusa e spaventata da qualcosa di impreciso
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

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17-06-2022, 09:52 PM
Messaggio: #43
RE: L’Innocente [DarkGreen]
Nessuna risposta alla tua richiesta anche perché la ragazzina è fuori vista, scomparsa oltre la porta: l’unico suono che senti è un veloce scalpiccio che scende le scale mescolato a dei gridolini di gioia di Daryn, la quale sembra essersi fissata su qualcosa e ignora tutto il resto.
Pochi istanti dopo senti la voce preoccupata di Marianne esclamare:

No! No! Signorina Daryn! Si fermi la prego!

Citazione:SUGGERIMENTO: Sembra che richiamare l’attenzione di Daryn non serva a nulla in questo momento. Forse sarà meglio seguirla. Del resto, è stata lei stessa a chiedertelo, no?
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17-06-2022, 10:41 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-06-2022 10:44 PM da DarkGreen.)
Messaggio: #44
RE: L’Innocente [DarkGreen]
《Parlato》  "Pensato"




Le esclamazioni di sconfortata meraviglia caddero nel vuoto: Daryn era beatamente scappata dalla camera, lanciandosi verso le scale

Eudoxa non perse tempo, si spogliò delle sue drammatiche vesti e si precipitò a recuperare la ragazzina.

"Questa piccola deficiente non s'intende di ascolto, di scena, di enfatica tragicità. Ahah. Ma, d'altronde, già l'avevo dedotto. Colpa mia, dovevo fermarla in tempo, o perlomeno chiudere la porta. O strozzarla col messer Serpente. Però... che spasso... che fantasia..."


《Daaaryyynnn!》 scendeva tre gradini alla volta《Anche io anche io!》

Marianne già gridava qualcosa, implorandola, mentre le sue preghiere si confondevano con il riso matto dell'altra.



Il suo obiettivo era quello di afferrarla, bloccarla dal compiere infantili misfatti, trattenendola tra le braccia, pur senza rude possesso. Avrebbe sorridendo urlato un presa! come epilogo di un rocambolesco e ludico acchiapparello. Niente di serio, solo tanta gioia repressa (tanto in quella casa mesta e grande che nell'incomprensibile e depravata testa della guerriera).

"Niente m'importa della tua idea. Ciò che conta è che voi tutti vi allietiate sotto il mio comando."

《Signora Marianne,》proferì in fretta, mentre si apprestava a raggiungere la fuggitiva 《tutto quello che accade ora, per quanto assurdo, è di buon auspicio! Il mostro morirà entro stanotte! Dopo tanto pianto, qui dobbiamo festeggiare!》




Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimo. Si segnala solo l’insignificante taglietto sul pollice e sul mignolo sinistro
Stato psicologico: Decisa a fermare la bambina e a porre di nuovo la situazione sotto la sua volontà
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

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21-06-2022, 09:50 PM
Messaggio: #45
RE: L’Innocente [DarkGreen]
Marianne rimane perplessa dalle tue parole ma tu non hai tempo per badarle, concentrata come sei a inseguire Daryn.
La cosa ti riesce: acchiappi al volo la bambina non appena quest'ultima ha messo piede fuori dall'uscio.
Mentre la riporti dentro (con sollievo da parte della governante), Daryn inizia ad agitarsi, tentando vanamente di divincolarsi dalla tua presa, gridando:

Lasciami andare Dodò! LASCIAMI ANDARE! Devo andare a svegliare la mamma con le parole magiche!

La sua voce inizia a essere rotta da dei singhiozzi, mentre Marianne, per ogni evenienza, si fa coraggio e chiude a chiave la porta della casa.
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25-06-2022, 08:01 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-06-2022 08:03 PM da DarkGreen.)
Messaggio: #46
RE: L’Innocente [DarkGreen]
《Parlato》 |  "Pensato"  | 《Parlato da altri》



Acchiappatala, mentre Mariem serrava la porta d’ingresso, la bestiola si dimenava furibonda in quella che sembrava una crisi di pianto.

《Lasciami andare Dodò! LASCIAMI ANDARE! Devo andare a svegliare la mamma con le parole magiche!》

Eudoxa la tratteneva stretta tra le sue braccia simil umane, provando un’insolita soddisfazione. La prese in braccio, contenendo con cauta forza i suoi bruschi movimenti. In fondo, una fanciullina niente poteva contro una claymore in termini di energia bruta.

“Ora sì.”

La sua memoria la riportò indietro, per i viottoli di Rabona, negli infiniti ed indefiniti crepuscoli d’infanzia contorta.
Al far del buio, le voci distanti di tante massaie echeggiavano nella sua mente vuota, spegnendo gradatamente i pianti di creature ben più giovani di Daryn, più o meno così:

《Nir u lar-la Tiu kkù la- ish
Che bellezza questo sonno
che ti culla sul dolce mare
e si veste di splendore.
Ecco il più bel bonario amore:
è il sorriso della tua mamma,
dalla cima del cielo immenso.
Lei non dorme ma è sempre qui
e ti guarda quando tu dormi
è un fantasma un po’ birichino
che s’intrufola nel tuo gran cuore
e ti parla e tu sola senti.
Oh Daryn, cara bambina,
chiudi gli occhi e conta le stelle,
io lo so che tu le vedi
son le lacrime della mamma
piene di gioia e felicità:
la sua bimba è una maestà!
Obbedisce e fa le magie,
ma non sa che mamma è qua.
Chiudi gli occhi e conta le stelle,
io lo so che tu le vedi,
son le lacrime della mamma,
piene di gioia e felicità.
Nei tuoi occhi c’è la tua mamma
e ti accompagna lungo la via,
non svegliarla perché non dorme,
lei è ben sveglia è ti accarezza.
Come fa ad esser questo un sogno?
È soltanto la verità.
Nir u lar-la Tiu kkù la- ish
Che bellezza questo sonno
che ti culla sul dolce mare
e si veste di splendore.
Ecco il più bel bonario amore…》

Da ninna nanna a nenia anti-parossistica adattata ad una bambina il passo fu breve. La guerriera cantava maliosa e materna, dondolandosi a ritmo di canto, balzando poco sulle punte dei piedi, ogni tanto intervallando qualche verso con un significativo e lento Ssssss… .

Calmarla, e magari farla addormentare, era la sua unica volontà in quel momento. Divertente come circostanza, pensava, ma assolutamente d'intralcio per il prosieguo logico della missione.

“Dall’avvelenamento alla confusione, alla disperazione, alla morte. Ma no, non morirai, tranquilla. Tuttavia, non sono qui per fare la bambinaia ad un pezzo di derelitta come te. Ti avrei stritolata fino a romperti, ma la cosa non mi gioverebbe in alcun modo. Dormi, scema.”



Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimo. Si segnala solo l’insignificante taglietto sul pollice e sul mignolo sinistro
Stato psicologico: Assorta nella nenia, onde far appisolare la ‘pestifera’
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

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28-06-2022, 10:06 PM
Messaggio: #47
RE: L’Innocente [DarkGreen]
Lentamente, molto lentamente, troppo lentamente per i tuoi gusti, senti il corpicino di Daryn smettere di agitarsi e cedere al sonno, cullata dai tuoi movimenti e dalla tua ninna nanna, afflosciandosi sulla tua spalla, mormorando:

Mamma...

Osservandoti con stupore negli occhi, Marianne allunga le braccia verso di te, evidentemente pronta a prendere la bambina qualora tu volessi lasciarla:

Se volete, me ne occupo io signorina...

Ti dice la governante, che sembra sincera.
Che fare adesso? Il tempo passa e lo yoma è ancora in giro.
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02-07-2022, 08:34 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-07-2022 08:41 PM da DarkGreen.)
Messaggio: #48
RE: L’Innocente [DarkGreen]
《Parlato》 |  "Pensato"  | 《Parlato da altri》


Daryn si addormentò, le braccia pronte e rassegnate di Marianne la richiesero, Eudoxa gliela consegnò con cautela sopraffina.

Era come se una parte del suo cervello si fosse assopita con la bambina, quantunque la cantilena parve sortire l’effetto opposto in un’altra area non specificabile.

《Marianne, mi dica dov’è che abitavano le vittime del mostro, ovvero i loro attuali parenti più stretti. Temo che questi sopravvissuti stiano correndo un grosso rischio.  È il momento di agire, ora che la piccola è stata appurata quale totale innocente.》

Era seria, no, serissima. Il suo tono era basso, quasi bisbigliato.
Sì, avrebbe potuto gironzolare e captare segnali nefandi negli angoli della cittadina, ma chiedere non nuoce, chiaramente.

《Il signor Warner mi ha rivelato della rabbia dei genitori di Eriond.》prese un ponderato respiro《Gli yoma avvertono questo tipo di sentimenti avversi, poiché il sangue della gente tormentata pulsa in modo più veloce, lo si sa, e l’odore della pelle cambia in virtù di ciò. E questo attira quei bruti come mosche al miele.》

Si allontanò con qualche lungo passo, dirigendosi verso la scala.

《Lei chieda pure al signor Warner, qualora non dovesse ricordare i domicili che le ho appena domandato. Io corro su a recuperare la mia arma e torno immediatamente.》

Quindi, si avviò con graziosa fretta verso la camera dei serpentini segreti.


“Mmmmh… non male come delucidazione. L’olezzo del derma che varia al variare del sentimento. Affascinante, logico… Solo un cretino potrebbe credere che questa bugia sia una bugia.”



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Stato fisico: Ottimo. Si segnala solo l’insignificante taglietto sul pollice e sul mignolo sinistro
Stato psicologico: Mirata a riprendere la missione in mano, partendo dalle informazioni in merito alla residenza degli Jannar nella fattispecie
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07-07-2022, 10:16 PM
Messaggio: #49
RE: L’Innocente [DarkGreen]
Al tuo ritorno Marianne, dopo aver sistemato Daryn su un divano, ti si fa incontro:

Non c'è bisogno di disturbare il padrone, signorina. Ricordo esattamente dove abitavano le vittime dello yoma...

La governante si concentra un attimo, prende fiato e prosegue:

Subito fuori, se prenderete la strada a sinistra, dopo un po' essa si biforcherà. Se andrete a destra e la seguirete fino in fondo, arriverete alla casa dei genitori di Eriond Jannar. La vedova e il nipote si sono trasferiti da loro dopo la tragica morte dell'apprendista. La casa è l'ultima sulla destra.

Noti che Marianne inizia a tenere il conto con le dita: forse non vuole dimenticare nessuno:

Invece se alla biforcazione andrete a sinistra, circa a metà strada arriverete alla casa di Lena Braila, che era un'amica d'infanzia della signora. Riconoscerete la casa perché è l'unica fatta di mattoni e pietre rossi. Per quanto ne so, lì ci abita ancora il suo vedovo, il signor Ralph.

Le dita di Marianne passano da due a tre:

La casa di Godred Mur invece si trova lungo la strada che parte dritta qui fuori e arriva al molo: quando ci arriverete prendete l'ultima svolta a sinistra e seguitela fino in fondo. La casa di Godred è l'unica disabitata perché il vecchio era solo ed è stato ucciso in casa, perciò nessuno vuole andare ad abitarci finché lo yoma non sarà stato ucciso o scacciato dal villaggio.

Quattro dita e Marianne conclude:

Infine Thom Lassiter, lo scalpellino: viveva e lavorava in una piccola casetta che si trova lungo la strada dritta, in prossimità della prima svolta a sinistra. La riconoscerete perché sopra la porta c'è una piccola scultura a mo' d'insegna, che rappresenta due mani al lavoro con uno scalpello. Il fratello minore di Thom, Lan, sta cercando di portare avanti l'attività ma, a detta di tutti, non è abile come il fratello e inoltre è vessato dai creditori a causa dei debiti lasciati da Thom.

Marianne a questo punto tira un profondo sospiro e trova la forza di guardarti in viso, anche se non direttamente negli occhi:

E questo è tutto, signorina...
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15-07-2022, 10:02 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-07-2022 10:11 AM da DarkGreen.)
Messaggio: #50
RE: L’Innocente [DarkGreen]
《Parlato》 |  "Pensato"  | 《Parlato da altri》


《La mia spadona voglio brandir… nelle tue carni lasciarla entrar…》canticchiava quieta quieta e ripetutamente, riprendendo i moduli musicali della cantilena di prima, mentre saliva tre gradini alla volta, accedeva alla cameretta per recuperare l’arma e riscendeva la scalinata, raggiungendo la soporifera Marianne, che la riaccolse così:

《Non c'è bisogno di disturbare il padrone, signorina. Ricordo esattamente dove abitavano le vittime dello yoma...》aria inalata e, dopo, con un gioco di dita progressivamente tese, cominciò a sciorinare un curato itinerario mentale:

《Subito fuori, se prenderete la strada a sinistra, dopo un po' essa si biforcherà. Se andrete a destra e la seguirete fino in fondo, arriverete alla casa dei genitori di Eriond Jannar. La vedova e il nipote si sono trasferiti da loro dopo la tragica morte dell'apprendista. La casa è l'ultima sulla destra.
Invece se alla biforcazione andrete a sinistra, circa a metà strada arriverete alla casa di Lena Braila, che era un'amica d'infanzia della signora. Riconoscerete la casa perché è l'unica fatta di mattoni e pietre rossi. Per quanto ne so, lì ci abita ancora il suo vedovo, il signor Ralph.
La casa di Godred Mur invece si trova lungo la strada che parte dritta qui fuori e arriva al molo: quando ci arriverete prendete l'ultima svolta a sinistra e seguitela fino in fondo. La casa di Godred è l'unica disabitata perché il vecchio era solo ed è stato ucciso in casa, perciò nessuno vuole andare ad abitarci finché lo yoma non sarà stato ucciso o scacciato dal villaggio.
Infine Thom Lassiter, lo scalpellino: viveva e lavorava in una piccola casetta che si trova lungo la strada dritta, in prossimità della prima svolta a sinistra. La riconoscerete perché sopra la porta c'è una piccola scultura a mo' d'insegna, che rappresenta due mani al lavoro con uno scalpello. Il fratello minore di Thom, Lan, sta cercando di portare avanti l'attività ma, a detta di tutti, non è abile come il fratello e inoltre è vessato dai creditori a causa dei debiti lasciati da Thom.》

《Jannar sinistra, destra, in fondo, destra. Lena e Ralph sinistra, sinistra, casa in mattoni e pietre rossi. Mur dritti, molo, ultima a sinistra in fondo inabitata. Lassiter dritti, vicino alla prima a sinistra, mani e scalpello. Giusto?》

“Non ci voleva tanto, signorina ditine.”

《E questo è tutto, signorina...》concluse timidamente.

“E questo è tutto, gente…” le fece il verso in mente sua.

《La ringrazio, signorina Marianne, mi è stata di grande utilità. Sarà meglio per me che non indugi ulteriormente.》

Eudoxa si avviò verso la porta d’ingresso per congedarsi, ma, prima di andar via, si volse di nuovo indietro.

《Marianne, quando Daryn si sveglierà, fate finta che niente sia successo. Un sogno, è stato un sogno. Il serpente? "Quale serpente?" chiederete voi stupiti. Dodò? Dodò non esiste, ma sembrava vera, eh? Anche le mamme che se ne vanno vivono nei sogni e sembrano vere, no, loro sono vere. Basta chiudere gli occhi per riabbracciarle.》

Questa volta fu lei a prendere fiato.

Sirim Hirim Klim Krsnàya Suwàha vi dirà. E voi direte: Ahâwus Ayắnsrk Mɨlk Mïrih Mĩris. Lei ha una buona memoria, Marianne, se lo ricorderà. Oppure lo improvvisi, ridendo e dicendo che è la formula vera, quella che si cantava un tempo per le strade, quella che scaccia la tristezza e la trasforma in gioia. E ora che Daryn è brava e grande e non piange più come una bambina piccola, ora sì che anche lei può conoscerla e dirla.》

Così, aprì la porta.

《Ahâwus Ayắnsrk Mɨlk Mïrih Mĩris. Mi raccomando, Marianne. Daryn merita la più grande felicità, Daryn è una ragazzina speciale.》

“E deficiente, ma lasciamo stare.”

Si fermò un attimo, per un'ultima volta. 

《Per completezza, Ahâwus Ayắnsrk Mɨlk Mïrih Mĩris non significa niente in realtà. Era un gioco di parole che noi ragazzi del sud cantavamo durante le calde giornate d'estate.

Uscì di casa, pronta ad incamminarsi lungo la strada a sinistra, fino alla biforcazione.
Nel frattempo, la sua percezione yoki si rese attivamente vigile. 


Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimo. Si segnala solo l’insignificante taglietto sul pollice e sul mignolo sinistro
Stato psicologico: Stabile ed ‘empatica’. Intenzionata a raggiungere i dintorni della casa dei Jannar
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva) ---> Attiva in modo generale, non appena esce di casa

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21-07-2022, 10:08 PM
Messaggio: #51
RE: L’Innocente [DarkGreen]
Così esci dalla casa e ti incammini verso la via maestra che ti conduce, così come indicato da Marianne, alla biforcazione.

Lungo la strada, quei pochi abitanti che incroci, soprattutto donne e qualche vecchio, visto che è ancora giorno e gli uomini saranno al lavoro, fanno del loro meglio per non incrociare il tuo sguardo e, soprattutto, la tua strada: hai solo l’impressione di aver visto per un istante, una volta uscita all’aperto, sul lato più lontano della piazzetta la sagoma del vecchio che ti ha accolto al tuo arrivo a Duchamp.

In ogni caso, nulla ostacola il tuo cammino e arrivi al punto in cui la strada si divide e, per non lasciare nulla al caso, provi a stimolare al massimo la tua Percezione… forse a causa della tua inesperienza però, i risultati che il tuo senso potenziato ti restituisce sono un po' vaghi, anche se dalla strada alla tua destra, quella che porta alla casa della famiglia Jannar, avverti una debole sensazione da associare alla presenza di yoki…


Citazione:SUGGERIMENTO: quando usi la percezione in modo attivo, dovresti specificare una direzione o un bersaglio/obiettivo sul quale focalizzarla. Scrivere “Attiva in modo generale” è come dire che la tieni in modalità passiva in quanto, come la vista o l’udito, la Percezione di una guerriera è sempre in funzione, solo che finché rimane passiva il suo raggio d’azione è ridotto in distanza anche se più ampio in termini di area sottoposta alla “scansione”, estendendosi praticamente come una sfera con al centro la guerriera.
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25-07-2022, 12:22 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-07-2022 12:24 PM da DarkGreen.)
Messaggio: #52
RE: L’Innocente [DarkGreen]
《Parlato》 | "Pensato"


Il giorno era ancora lungi dal calare ed Eudoxa si inoltrava sempre più (in qualche modo sfilando) nella strada intrapresa, incrociando il viso restio della gente comune, la sagoma lontana del
patriarca di prima, il bivio tanto atteso.

“Mmmh, non si sente un cavolo…” fece come per guardare in lontananza, da un punto all’altro dello stretto orizzonte contrassegnato dagli edifici, con la mano orizzontalmente tesa innanzi alle sopracciglia.

“Senonché questo labile sentore… e guarda un po’...”

Camminò ancora, imboccando la via a destra, dove aveva potuto avvertire qualcosa di sinistro. La dimora dei Jannar si trovava da quelle parti, proprio nell’alveo di una flebile oscillazione di potenza demoniaca.

“Il giovanotto esce di sera, potessi levar il sole di torno accelererei i tempi. Ma tanto vale andarci lo stesso. Buon raccolto richiede pazienza. E poi potrei trovarci anche la vedova…”

Così, si diresse verso l’abitazione ‘maledetta’, focalizzandosi sempre più su di essa come bersaglio della sua percezione. Intanto canticchiava:

⟪Ultima casa a destra, questo è il cammino…⟫



Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimo. Si segnala solo l’insignificante taglietto sul pollice e sul mignolo sinistro
Stato psicologico: Stabile, tranquilla
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva) ---> progressivamente attiva man mano che si avvicina alla casa interessata

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27-07-2022, 08:33 PM
Messaggio: #53
RE: L’Innocente [DarkGreen]
Presa la tua decisione, ti avvii lungo la strada alla tua destra… Quest’ultima in realtà non sembra molto lunga tanto che, una volta avviata, riesci a contare in tutto sei case che si affacciano su di essa: esattamente tre per lato.

Guidata dalla tua percezione la quale poco per volta ti guida fino in fondo alla strada, ti ritrovi in una sorta di piccola piazzetta circolare con al centro un pozzo costituito da un semplice anello di pietra: due case presentano l’uscio che si affaccia sullo slargo, esattamente una a destra e una a sinistra ma è dalla prima che senti emanare una discreta aura di yoki.

La casa assomiglia come stile a molte altre che hai visto passeggiando per Duchamp: un piano terra e uno superiore, forse con un sottotetto; la struttura del piano terra è composta da grosse pietre squadrate mentre il resto appare lisciato e dipinto di bianco. Tetto, infissi e una grande balconata in legno scuro così come un porticato presente in questa via solo sulla casa della famiglia Jannar.
Sotto questo porticato un uomo dalla corporatura robusta, vestito con abiti semplici, con una fluente barba brizzolata così come i suoi capelli che stanno iniziando a diradarsi, è seduto su una sedia a dondolo fumando una pipa. Perso nei suoi pensieri, sembra non essersi accorto della tua presenza….
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31-07-2022, 12:03 PM
Messaggio: #54
RE: L’Innocente [DarkGreen]
《Parlato》 | "Pensato"


L’uniformità delle case era in un qualche modo agghiacciante, eppure questo loro prevedibile ordine dava un senso di sicurezza, di serena noia.


“Niente di strano può accadere se tutto resta uguale a se stesso, no?”

Ma in quel borgo dalle geometrie imperturbate, una bocca sanguinaria imperversava ergendosi su impensabili gambe umane.

“No.”

Una serena noia, dunque, assieme ad una sospesa (ma sempre in atto) catastrofe. Nascosta.

Giunse in breve tempo ad una piazzola circolare, con al centro un umile pozzo e ai lati due case, una delle quali – quella a destra – pareva essere la tana del mostro.

“Una catastrofe nascosta in casa, suppongo. O perlomeno, al momento, avrà lasciato qui il suo olezzo trucido.”

Dalla residenza dei Jannar proveniva infatti un’aura di yoki non trascurabile.
Un tale, assopito nella sua persa e fumosa veglia, dimorava dondolante innanzi ad una loggia che dava ingresso alla struttura.

“Una pipa…”

Sedette dietro al pozzo, tenendo la spada stretta ma poggiata a terra.

“Non vorrei disturbare il signore, sembra così placidamente a suo agio. … Però…”

Posò l’arma, si rialzò, stiracchiandosi come se si fosse ripresa da un bel sonnellino pomeridiano, si chinò per riprendere la propria metallica compagna di viaggio e si diresse con passo misurato verso la nuvola di fumo sotto al porticato.

⟪Salute!⟫ agitò la mano con leggiadria.

Avrebbe aspettato qualche segnale di vita cosciente da parte dell’uomo, poi avrebbe continuato:

⟪Spero di non averla disturbata. Mi presento, sono Dox e sono stata incaricata della caccia allo yoma presente nella vostra città. Mi sa dire dov’è che abita il signor… Warner? Mi pare che si chiami così…⟫

Nel frattempo, si focalizzò con maggiore attenzione nel tentar di rilevare in maniera più nitida l’alone di energia oscura proveniente da quella casa. E da chi poteva starci, tizio con pipa compreso.


Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimo. Si segnala solo l’insignificante taglietto sul pollice e sul mignolo sinistro
Stato psicologico: Vigile, prudente ma in qualche misura sfacciata
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki attiva -- focalizzata a scansionare il perimetro dell'abitazione di fronte a lei

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03-08-2022, 03:24 PM
Messaggio: #55
RE: L’Innocente [DarkGreen]
Quando ti avvicini a lui, l’uomo ti fissa con un paio d’occhi neri che spiccano da sotto un paio di cespugliose sopracciglia brizzolate:

Huh…?

La sua espressione a metà tra l’assonnato e lo stupito si fa più attenta mentre ti presenti e fai le tue richieste. Quando hai finito, l’uomo reagisce in maniera strana: si toglie la pipa di bocca e comincia a ridere, ma è una risata pregna di amarezza quella che senti, non di gioia:

Ho… Ho… Ho… Quello stolto l’ha fatto davvero! Ha davvero chiamato una Claymore!

Poi, dopo alcuni istanti spesi a ricomporsi, l’uomo ti fissa nei tuoi occhi d’argento con i suoi neri come il carbone:

Io sono Jos Janner e questa è la mia casa! Se vuoi andare a quella di Ned Warner, devi tornare indietro fino alla piazza principale del paese. La sua casa è quella più grande!

Detto questo, Jos ti squadra da capo a piedi per poi ribadire:

Ma tu sei sicura di essere una Claymore? Mi sembri messa male in arnese! Forse che Warner non ha voluto spendere troppo?

Poi, dopo essersi sistemato meglio sulla sua sedia l’uomo, dopo aver riso un’ultima volta, risponde:

Ho… Ho… Ho… In fondo non è affar mio. Bene, Dox o comunque ti chiami. La casa sai dov’è perciò vai a fare quel che sei venuta a fare. Prima ci libererai da quella mocciosa indemoniata che quello scemo si tiene in casa, meglio sarà per tutti!

E riprende a fumare la sua pipa, distogliendo la sua attenzione da te e riassumendo l’espressione assorta che aveva quando l’hai visto la prima volta.

Nel frattempo, grazie alla tua Percezione, hai capito che Jos Janner è stato sicuramente in contatto con lo yoma di recente e che questa casa è sicuramente il o un rifugio del demone.
Ma, in questo momento, non avverti la sua presenza in questo luogo…
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05-08-2022, 09:51 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-08-2022 09:51 AM da DarkGreen.)
Messaggio: #56
RE: L’Innocente [DarkGreen]
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La ragazza ascoltava la fumante risata dell’uomo, destatosi stupefatto, con fare sereno e imperturbabile.

“Occhi arsi ed anneriti, come al solito…”

⟪Ho… Ho… Ho… Quello stolto l’ha fatto davvero! Ha davvero chiamato una Claymore!⟫ 

⟪Ha fatto la cosa più giusta, signore. Sono qui per liberarvi dal pericolo e farò del mio meglio.⟫ 

Nel frattempo, notò che l’edificio, sì, trasudava di recenti tracce di yoki, ma il responsabile di esse non doveva trovarvisi in quel momento.

“Mannaggia, Timmy… dove sei?”

⟪Io sono Jos Janner e questa è la mia casa! Se vuoi andare a quella di Ned Warner, devi tornare indietro fino alla piazza principale del paese. La sua casa è quella più grande!⟫

Jos la osservava in modo critico, come per voler rinvenire in lei una qualche macchietta da puntualizzare.

⟪Ma tu sei sicura di essere una Claymore? Mi sembri messa male in arnese! Forse che Warner non ha voluto spendere troppo?⟫

⟪L’armatura non mi necessita, mi appesantirebbe e basta. Solo le più forti girano a piedi nudi brandendo solo la propria spada. Oltretutto,⟫ fece per scostare con grazia un ciuffo laterale dietro all’orecchio, senza successo ⟪la ferita che mi ritrovo in fronte mi aiuta a meglio localizzare il sangue altrui, specie quello demonico. È come una tattica di attrazione.⟫

“So che non assimilerai una singola parola, Jos… ma, sai, mi piace parlare e rimbambire, così come a te piace degnare chiunque della tua disattenzione.”

⟪Ho… Ho… Ho… In fondo non è affar mio. Bene, Dox o comunque ti chiami. La casa sai dov’è perciò vai a fare quel che sei venuta a fare. Prima ci libererai da quella mocciosa indemoniata che quello scemo si tiene in casa, meglio sarà per tutti!⟫

⟪Va bene, la ringrazio. Mi assicurerò di vagliare la ragazzina. Se sarà lei il mostro, la eliminerò. Se no…⟫

Stette immobile per qualche secondo – il tempo per consentire al tipo di ripiombare nel suo idolente torpore – poi rise con delicatezza.

⟪Beh, ha detto che la casa dei Warner è la più in vista, ma anche la sua è ben grandicella. Abita con qualcuno?⟫

Aspettò che si destasse nuovamente, per poi continuare:

⟪La mia domanda non è casuale: se qualche suo coinquilino si trova fuori al momento, che rientri entro l’ora del tramonto. La belva si aggira a partire dai primi accenni di buio. So che ha già mietuto un po’ di vittime oltre alla signora Warner, non permetterò che questa atrocità si ripeta.⟫

Alzò la lama della spada e la adagiò sulla spalla, poggiandone la parte piatta.

⟪Dopo aver visitato la dimora del mio committente e se lì non dovessi rinvenire il colpevole, mi aggirerò nei dintorni del paese, onde avvertire i cittadini del coprifuoco. Se qualcuno che abita con lei si trova fuori, mi riferisca per cortesia dov’è che è andato o dov’è che sono andati. Avrei una futura destinazione più chiara e mi sarà d’aiuto per non dimenticare nessuno.⟫



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08-08-2022, 04:12 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-08-2022 04:13 PM da Narratore.)
Messaggio: #57
RE: L’Innocente [DarkGreen]
Jos Janner riapre gli occhi e gira la testa verso di te, togliendosi di bocca la pipa per rispondere:

Per quanto riguarda la tua richiesta, non c’è problema. A quell’ora rientriamo tutti per la cena, per il resto…

Jos dà un’altra tirata alla pipa prima di continuare:

Mia moglie Mary è in casa, mia nuora Nancy è andata dalla signora Lena Braila per aiutarla a ricamare mentre mio nipote Timmy… Boh? Sarà in giro a giocare con i suoi amici. Ma credo che questo non sarà un problema per una Claymore forte come te , no?

E, ridacchiando l’uomo il quale sembra, apparentemente, un tipo di poche parole si risistema sulla sua sedia a dondolo e riprende a fumare come se nulla fosse…
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11-08-2022, 08:44 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-08-2022 08:44 AM da DarkGreen.)
Messaggio: #58
RE: L’Innocente [DarkGreen]
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⟪Per quanto riguarda la tua richiesta, non c’è problema. A quell’ora rientriamo tutti per la cena, per il resto…⟫ Rispose Jos, ridestatosi brevemente. Poi fumo.

⟪Mia moglie Mary è in casa, mia nuora Nancy è andata dalla signora Lena Braila per aiutarla a ricamare mentre mio nipote Timmy… Boh? Sarà in giro a giocare con i suoi amici. Ma credo che questo non sarà un problema per una Claymore forte come te , no?⟫

⟪Ho Ho Ho, certo che no!⟫ sorrise gagliarda.

Nel frattempo che l’uomo si rimise a dondolare nella sua apatia congenita, Eudoxa si fermò a pensare:

“Se andassi a ricuperarlo dalle fila dei suoi compagni di merende, beh, non farei che sollevare un polverone e rischierei di inficiare la sua routine, sicché il mostriciattolo potrebbe non rientrare per l’ora di cena e questo bel tamarroide attribuirebbe la colpa di ciò al primo elemento inusuale infiltratosi nella vita di quest’insipido paesello, cioè io.”

Fece due passi indietro e voltò le spalle a Jos e accennò all’andarsene.

“Ma tale eventualità non mi preclude il passeggiar nei dintorni, scandagliandoli, collezionando le tracce lasciate dal nostro amico.”

⟪Mi dica, Jos,⟫  gli parlò mentre si allontanava, come se la sua domanda fosse un addendum poco significativo ⟪dov’è che gioca suo nipote di solito? Avrei almeno l’opportunità di raccomandare gli altri ragazzi, dovessi prendere quella via dopo aver visitato la casa dei Warner.⟫

A prescindere dalla sua risposta, la guerriera si rimise sui passi che l’avevano condotta presso la dimora della famiglia Jannar, percorrendo quindi la strada a ritroso.

“Però… la nuora di Jos dev'essere una donna proprio amorevole. Lena Braila, casa in mattoni rossi sulla via a sinistra rispetto alla casa di Ned, è stata una delle vittime di Timmy. E nuora Nancy è andata ad aiutare lei, una morta, a ricamare… questo tipo non me la racconta giusta. Può darsi sia stordito o ubriaco o bugiardo. Che seccatura i bugiardi…”

Si rimise la spadona adiacente al fianco, a mo’ di borsetta, come aveva già fatto prima, poi stabilì il tragitto da percorrere e si mise in decisa marcia.

“E d’accordo, andiamo a casa del vedovo Ralph e della sua alacre moglie fantasma. Tanto siamo di strada.”



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11-08-2022, 03:44 PM
Messaggio: #59
RE: L’Innocente [DarkGreen]
Jos emette un grugnito infastidito mentre si toglie di bocca la pipa e, senza muoversi dalla sua posizione, risponde:

Timmy e i suoi amici di solito bazzicano nella zona del porto!

Per poi acquietarsi e riprendere a fumare.
Ritorni quindi al bivio della strada e prendi l’altra direzione. Le case lungo questa strada hanno una struttura simile a quelle della via parallela ma, ad occhio, sembrano un po' più piccole… Non ti ci vuole però molto a trovare il tuo prossimo indirizzo: una casa con la base costituita da pietre rossastre e la struttura fatta di mattoni rossi in vista!

Mentre ti avvicini, noti due figure sulla soglia: davanti alla porta un uomo molto magro apparentemente di mezza età sta chiaccherando con una donna molto più giovane, vestita con abiti semplici e con una grossa borsa sottobraccio.
Nessuno dei due sembra averti notata….
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13-08-2022, 08:59 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-08-2022 09:01 AM da DarkGreen.)
Messaggio: #60
RE: L’Innocente [DarkGreen]
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⟪Timmy e i suoi amici di solito bazzicano nella zona del porto!⟫


La voce di Jos risuonò così mentre Eudoxa si apprestava a compiere il tragitto scelto.
Deviata la strada già percorsa con una svolta verso la direzione opposta, una fila di solite monotone case – dalle dimensioni ridotte rispetto a quelle incrociate finora – funse da preludio all’abitazione dai carminii mattoni.
Il rumore del chiacchiericcio tra un tizio emaciato ed una giovane donna diventava più intenso via via che la guerriera si avvicinava.

“Vediamo un po’. Cosa può indurre una persona a recarsi irresistibilmente ad un porto? Ah, quante questioni evitabili…”

⟪Buon pomeriggio!⟫ agitò la sinistra, fermando il suo passo ad una distanza dalla coppia di circa cinque metri.
La sua percezione dello yoki si incentrò sulle due figure davanti a lei.

⟪Mi chiamo Dox e sono stata chiamata per liberare la vostra cittadina dal flagello che l’ha ultimamente sconvolta. Mi sapreste dire come si arriva al porto? No no no, nessun allarme. Mi serve setacciare l’intero perimetro di Duchamp, nulla di che. So che è molto frequentato…⟫

Il suo sguardo si spostava con lenta intermittenza dall’uomo – di sicuro Ralph – alla signorina – di sicuro Nancy. Più di una volta cadde sulla borsa di quest’ultima.

“Dove sono i ricami? Dov’è Lena? A far punto e croce in paradiso? Oppure la tua borsetta vuol competere con la mia, magari nascondendo al suo interno qualcosa di molto molto accattivante?...”

Si fermò a scrutare gli occhi di 'Ralph' con un'espressione seria ma morbida.


⟪La casa di Ned Warner, ci sono appena stata, è pulita da cima a fondo. Lo yoma non si trova lì. Ergo, è obbligatorio per me, al fine di scongiurare ulteriori pericoli, vagliare ogni zona e rammentare all'intera cittadinanza il coprifuoco vigente.⟫


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