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TEST L’Innocente [DarkGreen]
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10-12-2022, 03:46 PM
Messaggio: #81
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RE: L’Innocente [DarkGreen]
Considerando l’aspetto ”multicolore” che hai in questo momento, unito alla paura atavica degli umani nei confronti degli yoma, non c’è da stupirsi se quando emetti il tuo urlo, un paio di presenze indistinte che sembravano essersi avvicinate al luogo dello scontro, si diano subito dopo alla fuga.
Poco male, in fondo effettivamente non sembra esserci più pericolo, così nessuno viene a disturbare il tuo tentativo di guarire le ferite. Tentativo che, almeno all’inizio sembra procedere bene: il taglio sulla faccia guarisce rapidamente senza lasciare tracce ma poi, nonostante lo sforzo profuso, le ferite ai piedi e alla spalla non danno segni di voler guarire. Hai forse sbagliato qualcosa? Forse che la voce misteriosa che hai sentito c’entra qualcosa? Oppure hai abbassato troppo il livello del tuo yoki? Meglio pensarci su, ammesso che tu voglia guarire, ovvio… Citazione:SUGGERIMENTO: per la guarigione devi specificare quale ferita tenti di guarire e quanto yoki ci metti. Normalmente bisognerebbe specificare anche quanto tempo ti concentri sulla guarigione ferita ma in questo caso, visto che siamo alla fine, puoi omettere questo particolare. Se hai domande, mandami il solito MP. |
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16-12-2022, 01:53 PM
Messaggio: #82
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RE: L’Innocente [DarkGreen]
⟪Parlato⟫ | “Pensato” | “Voce mentale indistinta”
Il foro sulla sua guancia si rimarginò con relativa facilità, mentre le altre ferite sembravano voler richiedere più tempo e tenacia, mentre lasciavano scorrere lungo i suoi nervi vigorose saette di dolore. La loro portata era sempre più uniforme e da fitte periodiche andavano mutandosi in vere e proprie piene, che straripavano dai suoi dotti lacrimali. “F u o c o” Sentiva di doversi concentrare maggiormente laddove la situazione era più critica, poiché una guarigione istantanea era ben al di là della propria inesperta portata. E lo stava sperimentando sulla sua stessa pelle, anche dentro di essa. Si sentiva paralizzata, vulnerabile, ma in una qualche misura… “Deliziosa.” Il tepore del sangue le stava dando alla fantasia, benché riversasse in pietosissime condizioni. Al riparo da presenze potenzialmente moleste, deliberò di focalizzarsi dapprima sulla doppia lesione che aveva alla spalla, modellando la forma di questa nel suo pensiero, proiettandovi il flusso rigeneratore dello yokiyori, mentre manteneva una minima percentuale di yoki ancor attiva. “Attenderò, Eudoxa, per te, attenderò.” Avrebbe aspettato l’imbrunire del cielo e forse anche oltre, dedicandosi alla rimarginazione di quegli accidenti. Ammesso che qualche anima errante non l’avesse rinvenuta, a riposo in quel lago di sangue misto, mettendo le mani nelle sparse viscere mostruose e risollevando il suo corpo dal suo feretro prematuro, liquido. Rendendogli indietro la sua dignità umanoide, rendendo… “... di carne lacera nuova virtù.” ⟪Smettila…⟫ sibilò mezza assopita ⟪… mi urtichi e solletichi insieme. Chi sei? Ti ho mai udita finora?⟫ “Qualcuno verrà a trovarti...” ⟪… Sicura che non ti trovi io per prima, mattacchiona?⟫ “... e renderà di carne lacera nuova virtù.” Eudoxa si concentrò quanto più possibile su quel cosmo affliggente che gravitava attorno al suo deltoide sinistro, canticchiando mentalmente quella misteriosa frase sussurrata dal nulla. Forse per distrarsi. Forse per ricercare la fonte di tale arcana e spersonalizzata rassicurazione. Forse per qualche velata sfumatura di masochismo, chissà. Citazione:Yoki utilizzato: 10% But a desperate fear flows through my blood
That our dead love's buried beneath the mud. |
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20-12-2022, 03:05 PM
Messaggio: #83
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RE: L’Innocente [DarkGreen]
Forse sarà il dolore… o forse quella strana voce interiore che ti distrae ma, per il momento, la rigenerazione non sembra funzionare… Perché?
Mentre te lo stai chiedendo una voce di donna, secca e sprezzante, giunge alle tue orecchie: Idiota! Non hai imparato nulla dal tuo addestramento? Mettici più yoki, fà silenzio e concentrati! Ammesso che tu non voglia morire in mezzo a quella melma, nel qual caso sarò lieta di darti una mano! La voce non è quella interiore che ti infastidiva ed è estremamente reale… Apri gli occhi in direzione della voce e scopri che, seduta su una roccia, c’è una donna con un viso dai lineamenti delicati, incorniciato da una massa di lunghi capelli rossi e con un paio di occhi verdi che ti fissano con freddezza. La sua snella figura sembra indossare degli abiti da cavallerizza neri, sopra i quali è avvolto un poncho dal colore della terra rossa, col cappuccio abbassato. La donna brandisce una specie di lancia dalla punta elaborata, formata da una punta acuminata e due lame più corte foggiate a mezzaluna sui lati e un pomo di metallo all’altra estremità. Per ora, l’arma è poggiata con l’asta sulla sua spalla destra, trattenuta dalla mano del braccio medesimo. Chi sarà mai? Anche se lei sembra conoscerti o, quantomeno, sembra sapere chi o cosa sei… |
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30-12-2022, 08:47 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-01-2023 12:44 AM da DarkGreen.)
Messaggio: #84
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RE: L’Innocente [DarkGreen]
《Parlato》 | "Pensato" |《Parlato da altri》
Le ferite non volevano saperne di guarire e lei, quasi quasi, pareva far abitudine a quello strazio. “E se morissi?” si domandò “Nah.” si rispose. Una bizzarra felicità si stampò sulla sua faccia. Pareva volesse tardare una guarigione vera e propria, cullandosi sul proprio stato miserabile per qualche ignota ragione. ⟪Idiota!⟫ Un’eco dall’iterata sonorità del saluto (“ota ota ota ota…”) si espanse nel suo essere brillo di fatica. La voce sibillina che esordì nella sua mente sembrò di colpo estinguersi. Ma chi parlò per davvero, là fuori nei dintorni? ⟪Non hai imparato nulla dal tuo addestramento? Mettici più yoki, fà silenzio e concentrati! Ammesso che tu non voglia morire in mezzo a quella melma, nel qual caso sarò lieta di darti una mano!⟫ Sempre mantenendo un’espressione inebetita e serena, aprì lievemente gli occhi, scorgendo un po’ in lontananza una giovane figura di gentil sesso, dalla chioma ramata e parzialmente coperta da un cappuccio, vestiario austero, assisa su un masso e armata di una pregiata lancia. ⟪Mamma…⟫ Quel cappuccio sui capelli rossi le dava la forma di una foglia. Un’aggraziata e friabile fogliolina d’autunno, dai colori tetri e caldi del tramonto che si apprestava a calare e del sangue denso in cui giaceva. Ce l’aveva fatta. Qualcuno era giunto al suo precario capezzale. Sfogò la gioia del successo (per quanto fortuito non inverosimilmente) incrementando la circolazione dello yokiyori nelle sue membra e facendo del suo meglio per dirottare la sua intera concentrazione sul ricucimento delle lacerazioni che le sue carni ancor si ritrovavano a sopportare. ⟪Per te questo e altro, mamma.⟫ Citazione:Yoki utilizzato: 10% --> 25% But a desperate fear flows through my blood
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02-01-2023, 04:41 PM
Messaggio: #85
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RE: L’Innocente [DarkGreen]
Lentamente… Molto lentamente…Forse troppo lentamente, le ferite alla spalla sinistra si rimarginano fino a chiudersi del tutto.
Rimangono quelle ai piedi ma forse, con ancora un po' di pazienza e ancora un po' di energia demoniaca non dovrebbe essere un problema sistemare anche quelle. Nel frattempo, la donna che ti ha rimproverato non sembra essersi mossa: neanche la sua espressione corrucciata sembra essere cambiata a fronte dei tuoi progressi nella guarigione e alle parole tutto sommato amichevoli che le hai rivolto. Chissà, forse non vuole disturbare la tua concentrazione mentre stai sanando le tue ferite… |
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09-01-2023, 04:43 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-01-2023 04:45 PM da DarkGreen.)
Messaggio: #86
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RE: L’Innocente [DarkGreen]
⟪Parlato⟫ | “Pensato”
La lentezza (forse eccessiva) diede i suoi frutti di cicatrizzazione e la spalla, adagio adagio, riacquisì la sua foggia sana. ⟪Oaff…⟫ sbuffò, con la solita espressione sorniona e rilassata, provando sollievo alla zona rimarginata ⟪mancano i piedini.⟫ Decise di velocizzare un po’ le cose e, rilasciando altra energia e canalizzandola quanto più possibile alle estremità degli arti inferiori, si focalizzò nella guarigione delle ferite residue. ⟪Oooooooooooooooooooh…⟫ vocalizzò soffusamente, come per meglio concentrarsi sul processo in atto. Torse lievemente il viso verso la ragazza fulva: ⟪Tornerò come tu mi hai generata, o madre, perfetta come tu mi hai voluta. In fondo, tu mi hai insegnato a guarire ogni volta che sono caduta.⟫ Nella situazione vigente, con quella sua voce timbrata per via dello yoki in circolo e con il corpo in deformazione, l’effetto sortito era a dir poco sordido. Poi si diede ad una risata mesta e rauca, tacendo. Citazione:Yoki utilizzato: 25% ----> 30% But a desperate fear flows through my blood
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13-01-2023, 06:06 PM
Messaggio: #87
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RE: L’Innocente [DarkGreen]
Potere… una sensazione così dolce e inebriante che ti avvolge quando avvicini il tuo yoki fino a quello che hai imparato a riconoscere come il tuo limite. Tanto che…:
Lasciati andare Eudoxa… Lasciati andare… diventa ciò che sei destinata ad essere… riprenditi la tua libertà… Quella strana voce che ogni tanto senti nella tua testa sembra chiamarti, cercando di spingerti a infrangere quella barriera così piena di incognite che rappresenta il tuo limite. Certo, secondo gli istruttori di Staph quella barriera è ciò che ti impedisce di diventare tu stessa uno yoma ma… sarà vero? Basta così! Estingui lo yoki e poi va a lavarti e mettiti questa nuova uniforme pulita! Dopo puoi tornare al Quartier Generale e fare rapporto alla signora Semirhage! Qui hai finito! La voce sempre aspra e sprezzate di quella donna misteriosa ti riporta per un momento alla realtà: le ferite ai piedi si sono rimarginate e la donna brandisce la lancia come se fosse pronta a colpire. Vicino a lei, poggiata a terra in un punto pulito, sembra esserci un’uniforme nuova. Che farai adesso? Quale voce ascolterai? La tua interiore o quella della donna? Citazione:Nel caso tu decida di ubbidire, descrivi nel tuo prossimo post le azioni di Eudoxa da quando si congeda dalla donna fulva, riassumendo poi brevemente il tuo viaggio di ritorno a Staph, fermandoti davanti al cancello nero della fortezza. In caso contrario… Beh, vedi tu! |
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21-01-2023, 02:13 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-01-2023 01:16 PM da DarkGreen.)
Messaggio: #88
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RE: L’Innocente [DarkGreen]
⟪Parlato⟫ | “Pensato” | “Voce mentale indistinta” |《Parlato da altri》
Anche le piante dei piedi si ridestarono dalle afflizioni ed una sensazione di rilassante coinvolgimento la travolse, vibrando in ogni cellula del suo corpo. Lo scorrere del flusso demoniaco sembrava ora cullarla, sull’onda di un piacere inebriante da cui poteva esser molto difficile scostarsi. Come la morbidezza del giaciglio che pare intrappolare le membra al mattino, quando è invece necessario alzarsi e ricominciare. “Lasciati andare Eudoxa… Lasciati andare… diventa ciò che sei destinata ad essere… riprenditi la tua libertà…” Ma quella giovane voce materna trasmutò l’incanto, attirando lo sguardo della guerriera sulla sua fonte di provenienza. ⟪Basta così! Estingui lo yoki e poi va a lavarti e mettiti questa nuova uniforme pulita! Dopo puoi tornare al Quartier Generale e fare rapporto alla signora Semirhage! Qui hai finito!⟫ In tutta quella baraonda di sensazioni, mamma sembrava aver ragione. Sospirando pesantemente, rimise il suo ego in vigore, non senza sopportare il peso dell’abbandono da parte dell’elettrizzante seduzione che la pervadeva, da capo a piedi. Ma anche questo la allettava, in una qualche astrusa maniera. “Godere per davvero è il supplizio della privazione all’apice. Sempre pensato. Come uno spiffero di speranza negli occhi della cavia quando distogli le lame dal suo essere e la osservi con tracotante pietà. Il colpo di grazia si infligge da sé, lentamente.” In termini parvi, lo scopo della sua vita era (o meglio, voleva che fosse) quello di controllare quanto più possibile qualsiasi cosa le capitasse sotto tiro. Poteva anche esser se stessa, percepita come entità a parte, nell’alveo delle contingenze in cui far muovere le marionette dei suoi inganni. Laddove riuscissero nella loro premeditazione… Ma questo pareva non importarle, poiché mosso un tassello, tutto il resto si sarebbe prostrato alla sua volontà di sovversione, per quanto le modalità di ciò avessero potuto rivelarsi inaspettate. “Una sorpresa sempre incombente, a deliziare il mio languore.” Si lasciò cullare dagli ultimi istanti di esaltazione demonica, iniziando pian piano a sottoporsi ad una specie di privazione, di ritorno alla norma, di denudamento energetico. “Non voglio bruciare le tappe, il loro sapore che meraviglia e lacera l’integrità del volere.” Eppure, non aveva più alcun dolore ad ancorarla alla tentazione di immergersi nella propria brutalità in flusso. Ma anche in testa nell’ordinarietà. Il solo pensiero di ciò, la rallegrò, in un modo visibilmente dolceamaro. ⟪Oh, che bello!⟫ Rivolse la sua attenzione al cadavere accanto al quale (e nel quale) era rimasta. “Com’è bella la vita.” Poi, mentre si metteva seduta, guardò la rossa che, con corrucciamento infastidito, pareva minacciarla con la propria lancia. Quindi, iniziò a blaterare. ⟪Oh madre, mi vuoi linda e in pompa per il giorno di festa. Mi scalda l'anima vederti sì premurosa. Banchetteremo insieme alle tavole del domani, come una famiglia che cresce senza estinguersi.⟫ Intinse le mani in quel lercio sangue sul suolo e se le portò al viso, spalmandosele sulle guance con movimenti accorti. ⟪Ed il serpente si aggroviglia per cambiare tragitto: dalla voluttà del mostro alla casa dei padri oscuri, donde fu generato nel seno sterile della nostra creazione.⟫ Si ridestò, avvicinandosi alla tuta pulita che la giovane donna aveva riposto in un punto non lontano. ⟪Sei d'accordo con me, Iris?⟫ Non attese alcuna risposta. Dopo aver brandito la sua spada, prese la divisa e si avviò verso il litorale lacustre, dove si sarebbe messa a mollo e ripulita delle impurità. Andandosene, volse un’ultima rapida occhiata a Iris. ⟪Dodò non è mai esistita, così come non è mai esistita una mamma, né la morte di essa. Dillo alla piccola Daryn. Fu tutto un sogno, comandato dal Serpente. Che forse tornerà. Chissà!⟫ Rise rise rise, lasciando la sua voce scemare man mano che la lontananza aumentava. Prestando estrema cautela alle condizioni del terreno su cui poggiava i piedi, giunse alla riva del lago, ove, ignorando qualsiasi possibile altro sguardo presente nei dintorni, si svestì ed entrò in acqua per intero, levandosi dietro la claymore e conficcandola laddove poteva ancora toccare. Una miriade di carezze, volte a levar la lordura di dosso, ritemprò la sua immonda sensualità cerebrale. “Potere. Diventa ciò che sei. Ma io siamo tante tante cose, l'una diversa dall'altra e tutte al grande banchetto dell'esistenza, nei vari colori del cielo. Perché restare nello stesso sangue dopo averlo già immensamente amato?” E sciacquò via quel sangue rappreso che da un po’ aveva sulla fronte. ⟪AHÂWUS AYẮNSRK M∤LK MЇRIH MĨRIS!⟫ gridò, sempre noncurante di chi potesse esserci ad aggirarsi nei paraggi. Finita la sua toeletta e senza dimenticarsi della cara compagna di metallo, frizionò la massa dei suoi capelli e, ancora bagnata, indossò la nuova uniforme. Quella vecchia, avvolgendola fino a compattarla in un deforme pallone, legando le maniche e la parte delle gambe, la lanciò nel lago. Era da molto che non si sentiva così rilassata. Probabilmente pure felice. “Libertà è partecipazione.” Così partì, con la sera ad ammantarle le spalle. Oltrepassò le mura di Duchamp e si rimise sulla strada che portava fin al deserto, le cui sabbie, prendendo gradualmente il sopravvento sulla roccia e sullo sporadico verde, l’avrebbero riaccompagnata ai cancelli di Staph, ove l'attendeva la dama del Serpente, giusto un paio di lune più tardi. Citazione:Yoki utilizzato: 30% ---> 0% But a desperate fear flows through my blood
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30-01-2023, 05:30 PM
Messaggio: #89
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RE: L’Innocente [DarkGreen]
L’unica reazione della donna che tu hai ribattezzato Iris alle tue parole è un vistoso inarcarsi del suo sopracciglio destro al quale la donna non pare dar seguito né con le parole né con i fatti dal momento che, alla fin fine, hai obbedito ai suoi ordini.
Mentre ti allontani noti comunque che lei sembra non perderti d’occhio anche se il suo corpo assume una postura meno marziale, portando la sua lancia in posizione eretta con la punta rivolta verso l’alto… quando rivolgi un’ultima volta lo sguardo alle tue spalle, la misteriosa Iris è scomparsa. Finite le tue abluzioni e data un’ultima occhiata all’abitato di Duchamp, ti rimetti in strada per tornare al Quartier Generale, percorrendo al contrario la via che ti aveva condotta qui e quando arrivi, come sospettavi Semirhage, la Dama Nera di Staph ti aspetta subito oltre il cancello: quando ti avvicini, la signora, con un’espressione neutra sul suo viso, si rivolge a te: Ebbene, sei tornata Eudoxa! Da ciò deduco che hai portato a termine il compito che ti era stato affidato! Molto bene. Se hai qualcos’altro da dirmi puoi parlare, altrimenti puoi ritirati dopo aver riconsegnato la claymore ai guardiani della porta. HAI DIRITTO A UN ULTIMO POST CONCLUSIVO |
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31-01-2023, 11:39 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-01-2023 11:41 AM da DarkGreen.)
Messaggio: #90
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RE: L’Innocente [DarkGreen]
⟪Parlato⟫ | “Pensato” | 《Parlato da altri》
Dopo i previsti e non nuovi giorni di cammino, in cui ebbe modo di lasciar fluttuare il proprio pensiero vacuo sui venti cangianti che spiravano strada facendo, finalmente tornò innanzi alle ferree sbarre d’ingresso di Staph, dietro alle quali stava col suo solito imperio la signora Semirhage. Vi si inoltrò andando verso la dama, una volta scostate le ante dei cancelli (che diedero una bella sensazione di refrigerio alle sue mani) e, increspando le labbra a forma di cuore in un atteggiamento rilassato tra il sornione e l’affettuoso, sembrava modulare il suo andamento sulla musicalità severa della frase che le fu rivolta: 《Ebbene, sei tornata Eudoxa! Da ciò deduco che hai portato a termine il compito che ti era stato affidato! Molto bene. Se hai qualcos’altro da dirmi puoi parlare, altrimenti puoi ritirati dopo aver riconsegnato la claymore ai guardiani della porta.》 Le si avvicinò piano, senza perdere il contatto con il suo sguardo, fino a giungere dirimpetto alla sua presenza. ⟪Ssssssssssss.⟫ le confidò furbesca. E andò a lasciar la spada ai mastini umani di guardia, intenzionata a benedire la morbidezza dell’umile giaciglio che aveva in camera, comparandolo con spasso agli spuntoni metallici su cui era piombata qualche giorno prima. E alle liquide budella di Tommy o Timmy o come diamine altrimenti si chiamava. E passo passo, riprese a canticchiar mentalmente una ora confusa, sconclusionata nenia: “Nir u lar-la Tiu kkù la- ish ... vento di quiete cervella in tempesta, non svegliarmi: Tu schiacci gli affanni, stritoli serpi avvolgi il pensier, perché non dorme. Cara bambina, chiudi gli occhi dell’oro degli anni. Figlioli involuti son lacrime di mamma, le ansie cruente tessono inganno e con flegma veemente la bellezza del sonno” Citazione:Yoki utilizzato: 0% But a desperate fear flows through my blood
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09-02-2023, 03:03 PM
Messaggio: #91
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RE: L’Innocente [DarkGreen]
Mentre rientri nella fortezza, con la coda dell’occhio noti la Dama Nera sorridere in maniera misteriosa… forse che le tue parole l’abbiano in qualche modo divertita?
Chissà… TEST CONCLUSO CON SUCCESSO!
A breve riceverai la tua valutazione. Provvedi intanto ad aggiornare la scheda di Eudoxa con il capitolo relativo al Test appena terminato. |
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