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QUEST La Montagna del Peccato III [Lasombra]
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27-08-2020, 02:06 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-08-2020 02:11 PM da Lasombra.)
Messaggio: #94
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Narrato
parlato //parlato altri// pensato La lama scorre tra carne, nervi ed ossa senza incontrare difficoltà alcuna, lievi vibrazioni vengono avvertite dalle mano della guerriera quando il filo incontra e recide la colonna vertebrale e poi il nulla, la lama passa oltre e gli occhi da, ora da yoma, di Elenonora fissano la testa che viene recisa lasciando un corpo inerme che cade a terra in un sordo tonfo. Il sangue violaceo la imbratta, con quell’odore che la giovane non può dimenticare, come quando fu salvata da quella guerriera, molti anni prima quando lo yoma era prossimo ad ucciderla, anche li fu inondata di sangue violaceo. La guerriera si prepara a portare il secondo attacco colta dal momento della battaglia, tale movenza viene bloccata da una fitta ma cos….?? Non viene dal costato, lo sguardo si abbassa e subito strabuzza gli occhi colta da un attimo di panico, non si è mai vista bucata da due artigli di yoma. dannazz…. Arretra di un passo, libera l’arma da una mano e la usa per togliersi quelle estremità oramai morte dal suo addome e lascia andare la forza sulle gambe arrivando a posare un ginocchio a terra e lasciare una delle due gamba piegata a novanta gradi sull’articolazione del ginocchio ….quel…quel bastardo… Il suo primo Yoma al contrario di questo era stata una passeggiata, questo è riuscito a ferirlo in modo significativo ben due volte. La mano destra tiene ora la parte ferita dell’addome, un’occhiata a attorno a se poi torna sulla ferita. La rabbia è scemata ma ha ancora bisogno di liberare lo yoki. Ora però si concentra sulla zona dell’addome ferita, quella delle due che la preoccupa maggiormente, una volta concentrata su quella zona, sul dolore provocato da quella ferita tutt’altro che leggera e di poco conto, libera lo Yoki in buona quantità per tentare di curare la ferita, cerca di farlo scorrere sulle fibre che sono state perforate, sui vari organi interni che possono esser stati danneggiati, cerca di fermare anche l'emorragia, chiude gli occhi cercando di isolarsi temporaneamente da ciò che ha attorno a se. Lo fa scorrere dall'interno verso l'esterno, dagli organi verso i tessuti più esterni, il fiato è corto per colpa della debolezza causata da quelle due ferite unita allo scontro. Citazione:Yoki Utilizzato: 40% |
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