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TEST La Novizia Scomparsa [Ophelia]
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22-03-2015, 06:50 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-03-2015 06:51 PM da Ophelia.)
Messaggio: #82
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RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia]
Citazione:Narrato "Paura di tornare a Staph? A dire il vero non ci avevo pensato, finora e… non saprei cosa dirti, davvero… Non saprei come giustificarmi per la mia assenza però… forse… loro potrebbero fare qualcosa per i miei occhi…" Giusta osservazione. Ma la guerriera più grande non ebbe il tempo di rispondere che Jamilah, con un gemito, si frappose tra le due. "Non portarla via Juliet! Ti prego! Lei… lei è l’unica amica che ho!" la implorò, con gli occhi gonfi di lacrime. Juliet trasse un lungo sospiro e si avvicinò alle due con un sorriso amaro. Arrivata di fronte all'acrobata posò entrambe le mani sulle sue spalle, con una presa sicura ma non troppo forte; tuttavia, non era lei che stava guardando. I suoi occhi erano rivolti oltre la spalla della ragazza più bassa, verso Eliza. "Sai, potresti specializzarti nella percezione dello Yoki..." mormorò mite alla guerriera cieca, osservando la fasciatura che le avvolgeva gli occhi. "Potresti anche non dover più tornare sul campo di battaglia... Agire al sicuro..." aggiunse persuasiva, abbozzando un sorriso. Era difficile trovare una soluzione definitiva e che accontentasse tutti; tutto ciò che Juliet poteva fare era pensare, proporre, e alla fine decidere. "...O dall'altro lato, potrebbero accusarti comunque di diserzione e condannarti a morte." Voleva essere il più possibile chiara, usando anche termini forti come questi se necessario. Non voleva morti sulla coscienza, quindi avrebbe descritto tutte le opzioni e lasciato che fosse proprio la novizia stessa a decidere il suo destino. "Oppure potrei andare via con la tua spada e riferire della tua morte, magari aggiungendo la descrizione di un cadavere mostrato dai cittadini. Tuttavia, devi tener conto che prima o poi passerà qualcuno dell'Organizzazione in questa città. Cosa farai? Cercherai per sempre di nascondere il tuo Yoki? Inoltre, gli uomini in nero non sono stupidi: io potrei scamparmela con una valutazione bassa dovuta alle mie 'scarse capacità di percezione', mentre altre guerriere verranno qui a prendere la tua testa. E magari non tutte saranno dotate di comprensione ed umanità come posso esserlo io, e potrebbero fare ulteriori danni a questo posto." Ogni traccia di ironia, seppur amara, era sparita dal suo viso. Ora c'era soltanto una decisione da prendere, una questione delicata in cui gli umani non potevano intromettersi. Finalmente abbassò lo sguardo verso Jamilah. Perchè le teneva le mani sulle spalle? Beh, da un lato era per "tenerla al suo posto"; dall'altro... ricordava quanto fosse confortante il contatto fisico, nei brutti momenti. Fissò Jamilah negli occhi, coi suoi argentei che un tempo erano stati del suo medesimo colore. "Ognuna di queste opzioni, come puoi vedere, comporta un rischio. E questo rischio può includere te come altre persone" Parlava ad Eliza, ma i suoi occhi continuavano a puntare la ragazza che si era frapposta tra le due. Un umano di quelli che le Claymore le scansava a vista si sarebbe sentito a disagio, se non terrorizzato, da uno sguardo così insistente. Sembrava che volesse leggerle nel pensiero. Le sembrava curioso, tutto ciò... L'amicizia tra un'umana e una guerriera, ecco. Ma in senso positivo. Ne era quasi compiaciuta. E detestò avere un ruolo così importante nella vicenda. "Io non voglio avere nessuno sulla coscienza: voglio che la decisione sia la tua. Perciò ora ti chiedo... Cosa vuoi che faccia?" Restare, o seguire Juliet? Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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