La Tempesta Perfetta [Gaia vs Teodora]

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato

Dopo circa venti minuti, Gaia arrivò al castello abbandonato; arrivata nelle sue vicinanze, cominciò ad avvertire lo Yoki di quella che sarebbe stata la sua avversaria.

Piuttosto potente.

La numero 5 sospirò leggermente, fermandosi a guardare la magnificenza di un fulmine caduto in quel momento, poco lontano. La pioggia continuava a cadere, incessante, impietosa, ma alla Guerriera piumata non dispiaceva; le dava la sensazione che la pioggia lavasse via ciò che c'era di sporco in lei, dentro di lei. La sé stessa oscura. Sarebbe stato davvero bello se fosse bastato così poco.

Ecco perché per Syhlvia non c'è stato nulla da fare.

~

Si trovarono infine una davanti all'altra. Gaia la osservò per qualche istante, seria, fredda. La sua avversaria pareva più alta di lei, portava i suoi chiarissimi capelli legati con due code e, simile in questo ma anche diversa da Gaia stessa, portava una fascia nera in testa. Pareva avere anche del trucco sugli occhi, ma non ne poteva essere sicura, con la pioggia e la ben poca luce.

La bellissima Guerriera piumata mantenne lo sguardo fisso sulla guerriera ancora senza nome, eseguì un leggero inchino e sguainò la propria Claymore. Tenne un tono di voce abbastanza alto perché l'altra riuscisse a sentirla.

Il mio nome è Gaia, il Fulmine Rosso, numero cinque dell'Organizzazione. Sono qui per prendere la tua vita... Sei pronta a morire per la seconda volta...?

Non si aspettava davvero una risposta, in fondo quelle mezze morte della volta scorsa non avevano mai spiccicato parola e sembravano non esserne neppure in grado. Oltretutto pareva ci fosse solo questa guerriera, non vedeva nessun altro; che fosse nascosto uno degli uomini che le controllava con quello strano fischietto?

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Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Pronta ma pensierosa.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva)