La giustizia è uguale per tutti [Sir_Alric]

[Narratore]

Dopo aver ragionato sulle sue possibilità, Olivia decise di rivolgersi alla donna. Lei la accolse con uno sguardo stupito e anche un po' impaurito, ma non si sottrasse alla conversazione, forse perché poteva darle un attimo di pausa dal suo lavoro.
Chiedete pure, mia signora. Cosa posso fare per voi?
Pareva che si aspettasse la richiesta di un nuovo impiego... ormai era certo che fosse una serva, la cosa ancora da verificare era cosa sapeva.

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"

Olivia sorrise quando la donna si rivolse a lei chiamandola "mia signora". Non era abituata ad essere trattata in modo tanto rispettoso. "Non c'è bisogno di essere così formali, non sono una persona importante... potete chiamarmi semplicemente Olivia." rispose la ragazza, in tono affabile. "Non è mia intenzione disturbarvi, speravo solamente di poter scambiare quattro chiacchiere con qualcuno del posto, sapete, sono un pò incuriosita dalla vostra città..." disse Olivia, che, come aveva fatto anche con Roger, iniziò prendendo il discorso alla larga nella speranza di riuscire poi pian piano ad arrivare a quello che le interessava sapere "...ad esempio, quando sono arrivata ho notato una cosa curiosa: c'erano guardie armate pressochè dovunque posassi lo sguardo, ma in compenso non ho visto nessun civile mentre attraversavo la città per venire quì, il che mi è sembrato strano, mi aspettavo che la città fosse un luogo più... come dire, animato. Mi chiedevo, è sempre così da queste parti, oppure è successo tutto con la comparsa dello Yoma?" chiese la ragazza. Ovviamente non era la vita quotidiana della città ad interessarle, quella domanda le serviva solo per introdurre l'argomento "Yoma" nella conversazione...

Citazione:Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Non si aspetta nulla, ma vuole comunque provare a vedere se la donna sa qualcosa di utile.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

[Narratore]

La donna sembrò perdersi nel fiume di parole di Olivia. Inizialmente incerta, assunse un'aria più vivace alla domanda, come stupita che fosse stata rivolta proprio a lei.
Oh, no, non si... voglio dire, non stupirti per quello. E' normale. La giustizia in questa città è ferrea. La gente rimane spesso in casa, per scoraggiare eventuali crimini, dicono... pare che vedendo solo guardie, i criminali si tengano lontani da qui. Non so se sia vero, però funziona: non c'è stato alcun caso di crimine qui da quando sono nata. Fino a quando non è arrivato quel mostro. Lo Yoma, sì... ha distrutto la reputazione della città. Ma ora la gente si chiude ancor più in casa, per paura. Forse è quello che volevi dire. So che ha ucciso delle persone... che cosa orribile. Per fortuna l'hanno preso.
Sembrava che fosse diventata chiacchierona tutto a un tratto. Meglio così, no? Olivia avrebbe potuto chiederle più facilmente informazioni.

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"

"Capisco. Immagino sia comprensibile, sapere che c'è un mostro che si aggira per le strade può farti davvero passare la voglia di uscire di casa..." disse Olivia, commentando le parole della donna "...ho sentito dire che le guardie sono riuscite ad arrestare lo Yoma dopo che un'uomo lo aveva smascherato, è vero?" chiese la ragazza. Dal momento che alla donna sembrava essersi sciolta la lingua, Olivia decise di passare alle vere domande. "Chissà chi è stato a compiere una simile impresa..." aggiunse inoltre, portandosi la mano sinistra al mento e assumendo un'espressione pensierosa. E ora vediamo se sai qualcosa oppure no. Pensò, attendendo la reazione della donna.

Citazione:Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Non si aspetta nulla, ma vuole comunque provare a vedere se la donna sa qualcosa di utile.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

[Narratore]

Oh, sì, è vero!
Riprese a parlare la donna alle parole di Olivia.
Quell'uomo è un vero eroe! Non ha avuto paura a denunciare lo Yoma, anche se così facendo si esponeva al pericolo... ho sentito dire che l'ha affrontato personalmente e solo grazie a lui le guardie hanno potuto catturarlo. Che uomo! E poi anche avvenente! Oh, se tutti i ragazzi fossero come lui....
Qui si perse in una lunga digressione sulla corruzione delle nuove generazioni, che nonostante il controllo del crimine parevano essere indisciplinate e confusionarie più che mai. Ma quasi sicuramente a Olivia interessava ben di più ciò che aveva appena sentito... sull'eroe che aveva salvato la città dallo Yoma.

[Sir_Alric]

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Lo conosce?! Magnifico! Pensò Olivia, piacevolmente sorpresa. Sembrava che la donna conoscesse l'informatore, o che perlomeno lo avesse visto di persona, dato che lo aveva descritto come un'uomo avvenente. Forse la ragazza aveva fatto bene a decidere di rivolgersi alla serva, dopotutto. Era il momento di insistere e di ottenere quante più informazioni possibili. "Sul serio? E' davvero incredibile! Simili dimostrazioni di coraggio sono una cosa assai rara. Affrontare personalmente lo Yoma... davvero un eroe!" disse Olivia, fingendosi sinceramente impressionata dal racconto della donna "Ed è anche un uomo avvenente dite? Oh, dovete assolutamente descrivermelo! Com'è? Com'è?" aggiunse la ragazza, con un sorrisetto malizioso. Olivia si stava comportando come la tipica fanciulla che adora spettegolare, ma ovviamente la sua era tutta una recita. Avanti, dimmi tutto quello che sai di quel tipo...

Citazione:Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Cerca di farsi rivelare dalla donna tutto quello che sa.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

[Narratore]

La donna, invogliata a parlare dall'entusiasmo della novizia, non poté tuttavia fornirle una descrizione esauriente dell'"eroe":
Non sono riuscita a vederlo molto bene... in fondo, noi serve non abbiamo certo i posti migliori... però aveva dei bei capelli neri e la faccia da giovane della più alta nobiltà... eppure dicono sia soltanto un comune cittadino. Ma ho saputo che presenzierà all'esecuzione. E... qui abbassò la voce e le parlò in un orecchio secondo indiscrezioni, sarà qui anche per cena, stasera. Ma è stato invitato direttamente dai Cinque, nessun altro sarà ammesso al convito se non le guardie.
Sorridendo soddisfatta da quella notizia che era riuscita a darle, la serva si ritirò. Stava per aprire nuovamente bocca quando la guardia che sorvegliava la porta chiusa la richiamò all'ordine e lei dovette tornare di malavoglia ai suoi compiti. Dopo aver scoperto tutto questo, cosa avrebbe fatto Olivia?

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"

La conversazione di Olivia con la serva fu interrotta bruscamente dalla seriosa guardia della porta, che ingiunse alla donna di tornare alle sue mansioni, ma non prima che quest'ultima fosse riuscita a fornire alla novizia alcune informazioni assai preziose sull'informatore. Olivia ottenne infatti non soltanto una descrizione fisica dell'uomo (piuttosto scarna, in verità), ma soprattutto venne a sapere che l'informatore sarebbe stato presente sia all'esecuzione dello "Yoma" che era stata fissata per la sera del giorno successivo, sia, secondo voci di corridoio, anche ad una cena privata con i membri del consiglio dei Cinque che si sarebbe tenuta proprio quella sera. Ottimo. Avevo intenzione di chiederle se per caso avesse idea di dove avrei potuto trovare quell'uomo, ma a quanto pare non avrò bisogno di andarlo a cercare... sarà lui a venire dritto da me! Pensò la ragazza, soddisfatta. Non avrebbe potuto chiedere di meglio.

A quel punto, Olivia decise di aspettare che facesse sera. Così, la ragazza tornò sui suoi passi, risalì le scale che aveva disceso solo pochi minuti prima, e ripercorse il corridoio fino ad arrivare alla porta della sua stanza, che aprì (dopo aver recuperato la chiave dall'interno della tuta). Una volta all'interno della stanza si diresse verso la scrivania dove aveva appoggiato la sua arma, e la impugnò. Visto che doveva far passare il tempo, e che si era già riposata prima, Olivia decise che avrebbe ingannato l'attesa allenandosi un pò con la spada.

Poi, un pò prima dell'ora di cena, sarebbe scesa nuovamente al pian terreno e sarebbe andata a posizionarsi presso l'ingresso del Palazzo di Giustizia, in modo da essere sicura di incrociare l'informatore al suo arrivo, prima che questi potesse incontrarsi con i magistrati e unirsi a loro per il convito. A quel punto, avrebbe valutato la situazione e cercato un modo per accertarsi della vera identità dell'uomo. Ancora una volta, Olivia sarebbe stata disarmata, poichè il suo obbiettivo per quella sera non era combattere, ma unicamente stabilire se (come lei riteneva dall'inizio) l'informatore era davvero lo Yoma oppure no. Una volta accertatasi che l'uomo era veramente il demone a cui doveva dare la caccia, allora, e solo allora, avrebbe pensato ad un piano per affrontarlo...

Citazione: Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Attende che arrivi l'ora di cena, per poter incontrare l'informatore al suo ingresso a Palazzo.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

[Narratore]

La novizia, soddisfatta dalle informazioni ottenute, si ritirò in camera sua e passò il tempo ad allenarsi. Per la verità, passò il tempo a fare attenzione a non distruggere nulla con la sua grande spada in quella piccola stanza, ma comunque alla fine venne ora di cena. Scesa al pianterreno per aspettare l'ospite d'onore, trovò altra gente, in gran parte membri della servitù, che aveva avuto la stessa idea e si ammassava sulla porta nel tentativo di scorgerlo per primi. Poco dopo le guardie intervennero per aprire uno spazio sufficiente a un solo uomo, giovane e di bell'aspetto, che passò quasi di corsa ma piroettando per lanciare nel contempo baci e saluti alla folla. Che fosse lui quello indicatole dalla serva?

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"

Woah! E' davvero popolare..., non mi aspettavo che ci fosse tutta questa gente. Pensò Olivia, quando si accorse che erano stati in molti ad avere la sua stessa idea. Una piccola folla di persone si era infatti accalcata presso l'ingresso del Palazzo di Giustizia per assistere all'arrivo dell'eroe della città, e lui, "l'eroe", non aveva deluso le aspettative dei suoi fans. La novizia potè un giovane uomo di bell'aspetto (che pareva quindi corrispondere alla scarna descrizione che le aveva fatto la serva) farsi largo tra la folla con l'aiuto delle guardie, elargendo saluti e lanciando baci ai suoi ammiratori. Uhm... speravo di avvicinarmi a lui con un pretesto e scambiare qualche parola veloce, ma con questa folla non sarà possibile farlo.... Però, forse posso trarre vantaggio dalla ressa... Pensò la ragazza. A quel punto, Olivia decise di mescolarsi tra la folla, con l'obbiettivo di avvicinarsi il più possibile all'uomo, ma cercando al contempo di restare confusa tra la gente per non farsi notare. Se fosse riuscita ad arrivare abbastanza vicina all'uomo mentre lui le passava davanti per andare verso la sala nella quale lo attendevano i magistrati, avrebbe provato a percepire eventuali emanazioni di yoki provenienti dal suo corpo. Per quanto scarsa fosse la sua percezione, a distanza ravvicinata Olivia sarebbe dovuta comunque essere in grado di avvertire qualcosa, o almeno così sperava...

Citazione:Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Cerca di arrivare vicino all'uomo confondendosi tra la folla, nella speranza di poter percepire una qualche traccia di yoki.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva), focalizzata sul giovane.

[Narratore]

Olivia si mescolò dunque alla folla. Non ci riuscì per molto: non appena si accorsero del colore dei suoi occhi, i civili si ritirarono spaventati, isolandola. Ottenne però in questo modo un risultato insperato: il giovane, notato quel movimento, si voltò dalla sua parte, anzi, si avvicinò perfino!
Oh, come siamo maleducati. Le porgo le mie scuse a nome di tutti i miei adoratori, qui. Non sono abituati a vedere l'argento come una gemma preziosa.
Arrivò a inchinarsi di fronte a lei, nel tentativo di fare un baciamano. Se fosse stato lo Yoma, da quella distanza l'avrebbe di certo percepito... ma non sentiva nulla. No, non proprio nulla. In realtà, qualcosa c'era: un odore, non molto forte, ma chiaramente quello di uno Yoma. E veniva proprio dal giovane piegato davanti a lei.

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"

Oi...Oi...Non c'è bisogno di fare così, non vi mangio mica... pensò Olivia, quando la gente che si era radunata per accogliere l'informatore si allontanò da lei spaventata. E dire che la ragazza si era illusa di poter passare inosservata confondendosi tra la folla! Si ritrovò invece isolata e in bella vista, l'esatto opposto di quello che voleva, e naturalmente, non potè evitare di essere notata dall'informatore. Tsk, e io che volevo essere discreta! Pensò la ragazza. Con sua somma sorpresa però il giovane non solo non sembrò spaventato, o anche solo lontananemente turbato dalla sua presenza, ma anzi, senza esitare neppure un istante le si avvicinò e si scusò per il comportamento dei suoi ammiratori, mentre al contempo eseguì un inchino tentando persino un baciamano!

Olivia rimase visibilmente spiazzata dal comportamento del giovane, e non reagì subito. Vista con gli occhi delle persone presenti probabilmente sembrò che la giovane fosse stupita dai modi garbati del ragazzo e non sapesse come replicare, ed in parte era sicuramente così, ma la vera ragione per cui la novizia rimase spiazzata fu perchè contrariamente a quanto si aspettava, non c'era alcuna traccia di Yoki sul corpo del giovane. NON E' LUI! Pensò Olivia, sorpresa ...eppure ero convinta che... A quanto pare si era sbagliata, l'informatore non era lo Yoma che cercava. Indipendentemente da quando potesse essere scarsa la sua capacità di percepire le aure demoniache, a quella distanza sarebbe stato impossibile non accorgersi che il giovane era lo Yoma, se lo fosse stato davvero. Eppure, lei non percepiva nulla. Maledizione, e adesso cosa... un momento... cos'è questo odore? Si chiese la ragazza, avvertendo d'un tratto un odore caratteristico provenire dal giovane. Egli non emanava alcuna traccia di Yoki, il che dimostrava che non era uno Yoma, tuttavia ne aveva addosso l'odore. Sì, non era molto forte, e sicuramente nessun altro sarebbe stato in grado di avvertirlo, ma Olivia era certa che si trattasse proprio dell'odore di uno Yoma. Forse non mi sono sbagliata del tutto..., anche se lui non è lo Yoma, questo odore che ha adosso dimostra che è stato a contatto un demone, di recente... Pensò la ragazza.

A quel punto Olivia, ripresasi dalla sopresa iniziale, sorrise al giovane inchinatosi davanti a lei, e lasciò che lui le baciasse la mano. "Grazie, siete molto gentile..." disse la ragazza, parlando in tono molto cordiale "...vedo che l'eroe della città non è soltanto molto coraggioso, ma possiede anche dei modi impeccabili..." proseguì la novizia, lodando il comportamento del giovane "...mi piacerebbe davvero tanto poter passare un pò di tempo in vostra compagnia..., credete che ne avremo l'occasione?" concluse Olivia. Se voleva scoprire dove si trovava lo Yoma, il giovane era la sua unica traccia. In qualunque modo, doveva riuscire ad ottenere informazioni da lui...

Citazione:Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Cerca di ingraziarsi il giovane perchè vuole un'occasione per parlare con lui in seguito.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva), focalizzata sul giovane.

[Narratore]

Dopo aver posato un leggero bacio sulla mano della novizia, il giovane alzò la testa e la guardò negli occhi con un sorriso sulla bocca:
"Eroe"? Oh, no, no. Devi avere frainteso. Io sono l'eroe solamente delle donne del luogo. E sai perché? Solo perché sono ricco. E bello. Modestamente.
Il suo sorriso si allargò sulle ultime parole. Si rimise del tutto eretto e proseguì:
In realtà, sono il figlio di uno dei Cinque. E tutti sperano di guadagnarsi dei favori adulandomi. Il nostro eroe, al contrario di me, non ama la notorietà. E' entrato dalla porta sul retro.
Una pausa, poi si avvicinò e le mormorò in un orecchio:
Ma se vuoi incontrarlo stasera a cena, una soluzione c'è. Vieni con me. Come la mia ragazza.
Sembrava quasi trattenere le risate, eppure il tono era serio. Come si sarebbe comportata Olivia a una simile proposta?

Tips: Non dare troppo facilmente per scontata l'identità delle persone, potresti avere delle sorprese....

[Sir_Alric]

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Eh? Ma allora tu non sei... Oh, che cavolo! Olivia scoppiò a ridere. Non per le parole del giovane (anche se vista da fuori magari poteva sembrare così), ma piuttosto per la sua ingenuità. Era un dannato equivoco! La serva le aveva descritto l'informatore come un giovane molto affascinante e dall'aria aristocratica, e quando lei aveva visto un ragazzo che sembrava corrispondere alla descrizione (quello che ora stava in piedi di fronte a lei) aveva dato per scontato che si trattasse dell'informatore, senza pensare che potesse trattarsi di qualcun'altro! Heh...che sciocca che sei... suvvia Olivia, sveglia! Non dovresti cadere in errori così banali... si disse la ragazza, rimproverandosi per lo sbaglio commesso anche se, a dirla tutta, in quel momento si sentiva più imbarazzata che irritata.

Comunque, non era successo nulla di grave, anzi, da quel piccolo incidente la ragazza ottenne ugualmente preziose informazioni. Per prima cosa, il giovane le confermò che l'informatore era effettivamente presente quella sera a Palazzo, solo che era entrato da un'ingresso secondario per non farsi notare. Ma soprattutto però, il ragazzo le offrì su di un piatto d'argento un'occasione per incontrare finalmente l'uomo che cercava, dicendole che (in quanto figlio di uno dei Cinque) poteva farla partecipare alla cena di quella sera (alla quale normalmente non avrebbe mai potuto partecipare) se lei avesse accettato di andarci come la sua ragazza. Non credo che avrò un'occasione migliore di questa per scoprire se ho ragione sull'informatore... pensò la novizia. In effetti, era un'opportunità troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire, ragion per cui Olivia accettò l'offerta del giovane con queste parole: "Ne sarei davvero onorata... Se la mia presenza non è di disturbo, sarò felice di essere la vostra dama" sussurrò la novizia, guardando il ragazzo dritto negli occhi. Non importa in che modo, devo riuscire a incontrare quell'uomo... Si disse Olivia, mentre attendeva la reazione del giovane.

Citazione:Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Ha deciso di accettare l'offerta del giovane, perchè la ritiene un'occasione d'oro per incontrare finalmente l'informatore.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Il giovane si ritirò e sorrise ancora.
Ottimo, ottimo. Tuttavia... la squadrò dall'alto in basso con aria critica ... temo che non potrai presentarti a una cena di gala vestita a quel modo. Uhm... nessun problema, ho la soluzione.
Batté le mani e un'intero stuolo di ragazze gli fu intorno all'istante.
Gentili signorine, mi fareste un favore? Concedete a questa vostra collega un abito che perlomeno non sfiguri davanti ai Cinque. Prometto che retribuirò coloro che mi accontenteranno... come più loro aggraderà.
Un paio svennero. Le altre si affrettarono a trascinare Olivia nella sua stanza, in un fruscio di sottogonne. Qualcuna corse via a prendere gli abiti da farle provare, altre si industriarono subito nel tentativo di spogliarla o pettinarla... creando un gran caos! Era finita in mezzo a un branco di adoratrici indemoniate... come ne sarebbe uscita?

[Sir_Alric]

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Olivia non fece in tempo a rallegrarsi per essere riuscita ad "imbucarsi" alla cena, che l'orda delle ammiratrici del giovane rampollo la travolse. Mai la novizia si sarebbe aspettata tanta foga da parte di quelle ragazze, sembravano quasi delle indemoniate! La trascinarono via senza che lei, colta totalmente di sorpresa da cotanto sfoggio di passione, riuscisse a impedirglielo. Quando arrivarono alla sua stanza, alcune delle ragazze corsero via a prendere dei vestiti, mentre le altre si divisero tra chi cercava di pettinarle i capelli, e chi di spogliarla della divisa che indossava. Fu proprio quest'ultimo fatto a far scorrere un brivido lungo la schiena di Olivia. Oh cavolo! Se lascio che mi spoglino, finiranno col vedere... !!! Pensò la novizia. Era un problema, come avrebbero reagito quelle ragazze nel vedere il suo corpo? Male, immaginò Olivia, e a seconda di quanto male avessero reagito, la situazione che già era piuttosto caotica poteva degenerare ancora di più. La novizia voleva evitarlo, quindi provò a prendere in mano la situazione: "RAGAZZE!" disse Olivia, parlando ad alta voce ed in tono autoritario (e vagamente minaccioso) al fine di ottenere l'attenzione delle scalmanate fan del giovane rampollo "Vi, prego, calmatevi, non c'è bisogno di agitarsi tanto..." proseguì poi, in tono molto più gentile, dopo un momento di pausa* "...vi ringrazio ma mi vestirò da sola, voi dovete soltanto procurarmi il vestito che reputate adatto ad una cena di gala, e poi aspettare fuori dalla stanza finchè non avrò finito di vestirmi. Poi, se vorrete, potrete aiutarmi con l'acconciatura e gli ultimi ritocchi..." continuò la Novizia, cercando di mettere in chiaro la sua posizione, ma in un modo "diplomatico", per evitare di urtare la suscettibilità delle esagitate fanciulle col rischio di ottenere un effetto opposto a quello che desiderava. "...non preoccupatevi, avete la mia promessa che metterò una buona parola per ciascuna di voi con il nostro buon anfitrione, perciò accontentatemi, d'accordo?" concluse Olivia, aggiungendo un piccolo incentivo nella speranza di farsi ascoltare. Speriamo che capiscano e che mi diano retta...


*Questo e quello che segue sono da intendersi come cose che accadono se Olivia riesce a richiamare all'ordine le fangirls indemoniate all'inizio.

Citazione:Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Spera di riucire a convincere le ragazze a fare a modo suo.
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[Narratore]

Olivia ebbe successo nell'attirare l'attenzione, e le ragazze la ascoltarono attentamente finché non smise di parlare. Poi esplosero in una discussione accalorata fra di loro, mentre le altre, quelle che erano andate a prendere i vestiti, tornavano e venivano aggiornate sul discorso. Dopo una dura battaglia di parole, si decisero a sciamare fuori dalla stanza, lasciando solo quattro abiti, tutti stupendi ma diversi fra loro. La prima differenza a saltare all'occhio stava nel colore: uno azzurro, uno bianco, uno giallo e uno verde. Ora che si era liberata di quelle scalmanate, almeno per il momento, la novizia poteva prendersi il tempo di sceglierne uno e poi richiamarle per gli "ultimi ritocchi" che aveva citato.

Citazione:Hai libertà di descrivere gli abiti se lo desideri.

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"

Olivia osservò soddisfatta il gruppetto delle ragazze uscire dalla stanza. Era riuscita a convincere quelle scalmanate a lasciare che si vestisse da sola, e così facendo si era evitata una grossa seccatura. Ottimo. Adesso, non doveva fare altro che scegliere un vestito tra i quattro che le ragazze le avevano portato. Uhm... vediamo...quale di questi potrei mettere? Si chiese la novizia. Non avendo nessuna esperienza di abiti da sera o di cene di gala, Olivia non avrebbe saputo dire quale tra i quattro vestiti (che ai suoi occhi apparivano tutti ugualmente stupendi) fosse il più adatto per l'occasione, quindi decise di limitarsi a scegliere quello del colore che preferiva di più, confidando poi nel senso estetico delle ragazze. Scartò il bianco, perchè il colore le ricordava quello di un'abito da sposa, e quindi preferì evitarlo. Scartò anche il giallo, che seppur si abbinava al colore dei suoi capelli le sembrò in qualche misura troppo appariscente. Restavano l'azzurro ed il verde, e Olivia alla fine scelse quest'ultimo*. A quel punto, fatta la scelta, si spogliò della sua uniforme da novizia (che lasciò accuratamente piegata sul letto) e indossò il vestito per la cena. "Potete entrare, adesso." disse, chiamando le ragazze che probabilmente stavano aspettando fuori dalla porta, quando ebbe finito di prepararsi.


*Ho dimenticato di chiedere di quale tonalità di verde si trattasse, ma se fosse verde oliva allora era un must. XD

Citazione:Stato Fisico: Illesa
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[Narratore]

Appena sentirono il richiamo, le ragazze irruppero all'interno come un'orda di barbari. Le fecero un sacco di complimenti per la scelta e recuperarono i vestiti che aveva scartato, probabilmente per contenderseli. Dopodiché portarono dentro una sedia e una quantità inverosimile di fiocchi e altri accessori e tentarono di convincerla a farsi acconciare per l'occasione.

Citazione:Sentiti libero, se accetterai di farti trattare dalle ragazze, di descrivere il processo. Interverrò una volta concluso, per darti maggiori informazioni.

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"

(Sospiro) Oh beh, in fondo sono stata io a dir loro che potevano aiutarmi con l'acconciatura e i ritocchi... Pensò Olivia, quando le ragazze rientrarono nella stanza portando con loro una sedia ed una quantità spropositata di fiocchi ed altri accessori ...adesso non posso certo rimangiarmi la parola. Con questo pensiero in mente la novizia accettò quindi di farsi aiutare, e si sedette sulla sedia. A quel punto prese il via un accanito "duello" verbale tra le ragazze, che volevano assolutamente riempirla di fronzoli da capo a piedi, e Olivia, che invece voleva limitarsi all'essenziale. Alla fine venne raggiunto un compromesso: Olivia ottenne di limitare il comparto dei trucchi ad un semplice rossetto* che metteva in risalto le sue labbra color ciliegia (alcune delle ragazze avrebbero voluto fare qualcosa per mettere in risalto anche i suoi occhi, ma Olivia si oppose fermamente, ritenendo che le sue iridi argentee dessero già fin troppo nell'occhio così com'erano), mentre le ragazze ottennero carta bianca per quanto riguardava l'acconciatura dei capelli. Raggiunto l'accordo, le ragazze si misero all'opera e Olivia le lasciò fare, augurandosi che esercitassero un pò di senso della misura (del quale per la verità erano state fino ad allora piuttosto carenti), e che il risultato finale fosse adeguato alle aspettative del giovane rampollo che l'aveva invitata. Cerchiamo di fare in fretta... ho un informatore da incontrare... pensò, mentre attendeva.


*L'equivalente medioevale.

Citazione:Stato Fisico: Illesa
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