Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]

[Nemas]

parlato- “pensato”<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o>
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La spada di Ambrosia sferzò l’aria.<o></o>
Un colpo netto e avrebbe tagliato le gambe dello yoma.<o></o>
Quel mostro invece per sua fortuna, si aggrappò alle catene appese al soffitto evitando così il suo attacco. <o></o>
Ambrosia a solo il tempo di alzare lo sguardo di guardare in alto, e il piede dello yoma le colpi con forza il volto.<o></o>
Senti un dolore lancinante del suo setto nasale che si rompeva.<o></o>
Un latrato di dolore usci dalla sua bocca.<o></o>
Ambrosia volò fino a sbattere violentemente al suolo poco distante ad Eleanor.<o></o>
La guerriera tossì rumorosamente come se avesse rischiato di affogare.<o></o>
Il dolore al volto era tremendo. <o></o>
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-maledetto stronzo!!! Mi ha rotto il naso!-<o></o>
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Era stata tremendamente imprudente.
Ambrosia pensò che le sue abilità sarebbero state più che sufficiente per equivalere quel bastardo e sconfiggerlo.<o></o>
Invece non era servito.<o></o>
E per l’errore commesso le era costato caro.<o></o>
Ambrosia cercò di respirare col naso, ma se lo sentiva intasato.<o></o>
Con l’indice e il pollice afferro il naso strinse forte i denti. E tirò.<o></o>
Una fitta lancinante di dolore e il rumore secco dell’osso.<o></o>
Ambrosia Respirò. <o></o>
Il naso si riempi della fredda aria della stanza.<o></o>
Il dolore del naso continuava a pulsarle tremendamente ma almeno lo aveva rimesso a posto.<o></o>
Per provare a rigenerare il naso ci sarebbe voluto troppo tempo, e in questo momento bisognava muoversi.
Lievemente libero energia cercando di risanarlo. <o></o>
Qualcosa di caldo scese giù dal naso gocciolando sulle sue labbra.<o></o>
Con la punta della lingua, Ambrosia si bagnò le labbra.<o></o>
Un sapore metallico e insipido gli attraversò tutta la lingua.<o></o>
Sputò a terra disgustata.<o></o>
Il sapore del sangue (che fosse il suo o meno) era orribile.<o></o>
Si fece forza e si tirò su. Tutti i muscoli del copro le dolevano.<o></o>
Aveva usato buona parte dello yoki e della sue abilità ed era stato quasi tutto inutile.<o></o>
L’unica cosa ottenuta era avergli tagliato le dita di una mano. <o></o>
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Lo yoma ora sembrava intenzionato a prendersela con Eleanor.<o></o>
Si era impossessato di una catena e aveva cominciato a rotearla come un flagello verso la guerriera.<o></o>
Lei invece ora, sembrava intenzionata a fronteggiare più che mai il mostro. <o></o>
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“cosa posso fare ora? Cosa diavolo potrei fare ADESSO!!?”<o></o>
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Ambrosia si sentiva impotente dopo tutto quello che aveva cercato di fare sembrava che niente avesse funzionato. <o></o>
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“calmati, andiamo. Cerchiamo di stare calmi. C’è sempre una via d’uscita tutto sta nell’trovarla.<o></o>
Andiamo pensa! pensa!! Cosa cavolo potrei fare?”<o></o>
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Ambrosia si guardò intorno in cerca di una soluzione. <o></o>
I suoi occhi si fermarono sulle catene che pendevano dall’soffitto.<o></o>
Sembravano abbastanza spesse e resistenti.
Un pensiero improvviso le attraversò la mente.<o></o>

"se hanno sopportato il peso di quello yoma lardoso!" pensò.

"per me non dovrebbe essere un gran problema"

portò avanti la spada e aspettò che lo yoma facesse la prima mossa verso Eleanor.
se le cose andavano come sperava, Eleanor avrebbe distratto quel mostro e lei avrebbe potuto agire.


"Mi auguro solo che quello che ho in mente possa funzionare"
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~ Yoki Utilizzato: 0%

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~ Stato Fisico: Naso fratturato sanguinante.

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~ Stato Psicologico: impotente per non avere causato danni ingenti allo yoma.<o></o>
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~Abilità Utilizzate: -lettura yoki.
-lieve rilascio di energia per il risanamento del setto nasale.