Le radici della civiltà [Avatar - Nemas]

[Nemas]

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La torcia illuminava lo stretto cunicolo d’ombre e oscurità che Ambrosia ed Eleanor avevano attraversato in precedenza.<o></o>
Ambrosia lanciò un breve sguardo alle proprie spalle.<o></o>
Avevano lasciato il corpo di quella donna la dentro. Un posto umido, angusto e putrido lontano dalla luce.<o></o>
Di certo un posto orribile per lasciare il corpo di un umano che meritava una degna sepoltura.<o></o>
I corpi umani rimasti la dentro avrebbero avuto come sorte quella di marcire come quelli degli yoma.<o></o>
“quando sarò uscita da qui chiederò se si potrà fare qualcosa per i corpi di quegli sventurati”<o></o>
La voce della compagna, le interrupi, il filo dei suoi pensieri. <o></o>
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«Diamoci una mossa... Prima usciamo di qui, meglio sarà per noi, ma sopratutto per me che non t'avrò più fra i piedi…»<o></o>

Ambrosia fece un’espressione di scherno.<o></o>
La presa sulla spada si fece più forte. <o></o>
Era restata a debita distanza apposta. Non le piaceva come si comportava la compagna nei suoi confronti.<o></o>
Se Eleanor pensava di coglierla impreparata, si sbagliava di grosso.<o></o>
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-tranquilla appena fuori non ci rivedremo più, con te non voglio più avere a che fare-.<o></o>
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“miserabile! Se tu avessi collaborato con me fin dall’inizio, le cose non sarebbero andate in questo modo”<o></o>
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Ambrosia pensò che come sua prima missione era stata un disastro.<o></o>
Si era ridotta completamente allo stremo e aveva usato una quantità di yoki molto elevata per salvarsi. Aveva usato maldestramente i suoi poteri finendo in gran difficoltà.<o></o>
E tutto solo per uno yoma.<o></o>
Dora in poi ci sarebbe stato il pericolo nelle missioni di incontrarne molti di più e se non avesse acquistato un potere superiore avrebbe rischiato la morte. <o></o>
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“non sono ancora abbastanza forte, ho bisogno di acquisire più potere. A Staph prenderò provvedimenti” <o></o>
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Ma era riuscita a sopravvivere e questo la riempì di gioia. Poteva continuare a mantenere la promessa che aveva fatto, quando era stata umana. <o></o>
Finalmente giunsero all'entrata della cisterna, non molto lontano s'intravedeva il piccolo molo a cui era attraccata la barca con cui erano arrivate.<o></o>
Entusiasta Ambrosia Salì sulla barca insieme alla sua compagna, eccitata all’idea di poter finalmente uscire da quel posto da incubo.<o></o>
Diede colpi rapidi al remo e subito la barca iniziò a staccarsi dal molo.<o></o>
Remò per tutto il tempo senza pensare ad altro. Non ci si accorse del tempo passato che era gia arrivata dall’altra sponda. <o></o>
Ambrosia saltò giù dalla barca senza preoccuparsi di legare l’imbarcazione, e si diresse in tutta fretta verso l’uscita
là fuori avrebbe di nuovo sentito il calore dei raggi solari sul proprio corpo. <o></o>
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~ Yoki Utilizzato: 0%;
~ Stato Fisico: ferite risanate, esausta dal combattimento con lo yoma;
~ Stato Psicologico: ha utilizzato troppi poteri contro uno yoma, e per cercare di affrontarne di più in futuro vuole tornare a Staph per diventare più forte. <o></o>
felice