Lo scontro [Nuke, Blackghost, Darkgreen, Omega]

[Sasha]

- Niente spade, ci servono vivi. Sfruttate la vostra velocità e metteteli fuori combattimento! - Esclamò Sasha, rivolta alle sue due compagne. Lei e la sua squadra erano andate lì apposta per farsi notare e per attirare allo scoperto i misteriosi sicari, e ci erano riuscite alla grande. Dopo solo pochi minuti di attesa, infatti, furono circondate da una decina di loschi figuri ammantati e mascherati materializzatisi fuori dai vicoli intorno. Quegli uomini, che corrispondevano perfettamente alla descrizione fatta da Sayo, si scagliarono contro di loro senza proferire parola, con l'ovvia intenzione di trafiggerle con quei loro pugnali che, era scontato, sicuramente erano stati intrisi di quel famigerato veleno capace di inibire la percezione delle guerriere.

Ora, come da piano, le guerriere avrebbero dovuto mettere i sicari fuori combattimento, legarli per benino, e portarli di fronte al Maestro Cort affinché egli potesse interrogarli per scoprire quello che sapevano. Tuttavia, c'era un problema, una cosa che non era stata prevista. Sasha se ne accorse alcuni istanti dopo la comparsa dei sicari: la sua percezione individuò una presenza non troppo lontano da dove si trovavano lei e le sue compagne in quel momento. Era uno yoki che eguagliava il suo, dunque piuttosto potente. Difficile pensare che si trattasse di un misero Yoma, e se ci fossero state altre guerriere nei paraggi lei di certo lo avrebbe saputo. Di conseguenza rimaneva una sola spiegazione logica: quello yoki doveva appartenere ad una Risvegliata. La numero 7 non avrebbe saputo dire se la creatura fosse in combutta con gli umani, o se fosse semplicemente capitata lì nel momento meno opportuno per un bizzarro scherzo del destino. In ogni caso, la sua presenza era una seria minaccia che rischiava di compromettere l'operazione.

Non c'era tempo però per avvertire le compagne, prima Sasha doveva occuparsi dei due sicari che le stavano venendo addosso. La numero 7 decise che doveva sbarazzarsi di loro velocemente, e per essere sicura di riuscirci nel minor tempo tempo possibile rilasciò una piccola parte del suo yoki, giusto quel tanto che bastò a tingere le sue iridi del colore dell'oro. Il massimo compromesso tra il suo senso estetico e la necessità di fare in fretta. Dopodiché, stando attenta ad evitare i pugnali, avrebbe sfruttato la sua agilità per saltare oltre i due aggressori e atterrare alle loro spalle. A quel punto, grazie ai suoi riflessi di gran lunga superiori a quelli dei suoi avversari si sarebbe voltata di scatto e avrebbe colpito i due uomini alla nuca a mani nude, per far loro perdere i sensi. Sasha era sempre stata una guerriera estremamente precisa in tutto quello che faceva, ragione per cui era assolutamente fiduciosa di poter colpire nel punto giusto e con la giusta dose di forza per ottenere il risultato che si era prefissa. Era anche sicura che nessun umano potesse star dietro alla sua velocità. Naturalmente in tutto questo avrebbe cercato di non perdere di vista gli altri sicari che per il momento si erano tenuti in disparte. Con ogni probabilità, se fosse riuscita a stendere quei due, gli altri le sarebbero balzati addosso cercando di coglierla alla sprovvista, e lei non aveva nessuna intenzione di permetterglielo...

Citazione:Stato Fisico: Illesa. Occhi dorati per via del rilascio dello yoki.
Stato Psicologico: Calma e concentrata. Essendosi accorta della presenza nelle vicinanze di quella che lei ritiene essere una Risvegliata, vuole sbarazzarsi dei sicari umani il più velocemente possibile.
Yoki: 10%
Punti Limite: 1/32,5
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Attiva sulla presenza che Sasha ha individuato come una Risvegliata)