Lo scontro [Nuke, Blackghost, Darkgreen, Omega]

[DarkGreen]

«Parlato»| "Pensato"

Una bambina correva su un prato adorno di colombe. Era l’unico momento ludico, in una vita che l’aveva privata della fanciullezza.
Ogni volta che ne vedeva una particolarmente più bella delle altre, questa vi si precipitava per afferrarla.
Ed ogni volta sembrava il momento giusto per accogliere tra le mani callose quella candida bestiolina, la quale, però, con un colpo d’ali, sfuggiva ancor prima di esser sfiorata.
E la ragazzina, il cuore pieno di rammarico, si riprometteva sempre “La prossima volta la prenderò!” , stringendo i pugni e guardando in alto, speranzosa, l’amabile avversario danzare luminoso nel cielo.
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«HAARRRRRRRGHHHHHHHAAAAAAAHHHH!!!»
Non sente più la testa, la quale penzola staccata da un lato del muscoloso collo. Il mostro casca a terra, nel suo stesso sangue, che schizza tutt’intorno e macchia le sue membra e la sua chioma leonina.
La guerriera era saltata via, leggiadra, e per tutta risposta le aveva inflitto un taglio gravissimo e dolorosissimo alla gola.
Il suo stato pietoso tradisce in pieno la sua stazza coriacea.
Spiaccicata al suolo, Semiramide, soffre ed emette guaiti strazianti. Le lacrime piovono copiose, rigando l’intero e deformato viso e finendo nel sangue. Non vede più nulla, non sente più nulla. La realtà circostante si annebbia e si annichilisce.
 Le uniche cose così chiare e distinte nel suo fragilissimo ego sono l’immane piaga che tormenta ogni senso e un’immensa tristezza, annidatasi tra il caos mentale ; non guarirà mai più.
È un orrido animale agonizzante alle soglie della morte, succube di una battaglia mai iniziata, privo di ogni affetto o perlomeno di un briciolo di minuscola compassione.
Eppure, prima di sparire del tutto, delle ultime parole umane vengono miracolosamente emesse dalla sua fauce.
«N-Non … t-ti ve … vedrò … m … ma-i p … mai p- più vo … vola … re.» pronuncia con voce alta e bestiale, afflitta dal dolore allucinante.
A chi sia diretta la frase, non si sa.

Ancora un’ennesima e disperata azione :
Con le giganti mani afferra la sua testa nella maniera più salda possibile, per quanto le sue deboli e residui forze glielo permettano, e con un colpo secco la stacca.

Semiramide è morta.
… senza rendersi nemmeno conto della bestia che era diventata.

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[i]Yoki utilizzato : 65%
Stato fisico : Gravemente ferito ---> ferita da taglio al collo (critica) ---> morto
Stato psicologico : Confusa dal dolore, triste, arresa all'idea di morire e determinata a compiere l'atto suicida
Abilità utilizzate : Percezione yoki (passiva)[/i]