Lost Forever [Nemas - Elanya - WolfSoul]

[Narratore]

Le tre guerriere si munirono di una torcia a testa e cominciarono a discutere animatamente sul da farsi; si resero conto ben presto che, per via della morfologia del luogo in cui si trovavano, le loro voci rimbombarono a lungo e in profondità. arrivando chissà dove. Entro pochi secondi, una risata mostruosa echeggiò fino alla loro posizione, una risata soddisfatta e malvagia.

Quello che sembrò il suono di una campanella arrivò appena dopo alle orecchie delle tre guerriere, che poco dopo ne sentirono altri provenire da tutte le direzioni, compresa quella da cui erano arrivate, quasi in risposta alla prima. Si erano fatte scoprire, su questo non c'erano dubbi. Cosa avrebbero quindi fatto, a questo punto?


Turnazione Invariata.

[Nemas]

-Parlato-

"Pensato"


Le voci del gruppo delle guerriere riecheggiò come un eco nella caverna.

"Non pensavo che l'eco qui fosse così forte! Merda!"

Cerezya era allarmata.
In quel momento una risata maligna echeggiò intorno a loro.

-Ci hanno trovato!- Esclamò.

L'eco delle loro voci fu sovrastato da un incessante tintinnamento. Sembravano campanelle.
Il rumore si riprodusse in ogni direzione intorno a loro.

-Restiamo calme!- disse Cerezya. Tenendo con una mano la spada e con l'altra la torcia.
Si concentrò sulla percezione dello yoki cercando di capire in quale direzione esso provenisse.


-Copriamoci le spalle! Nessuna di voi si allontani senza il mio permesso!-

Yoki:0%
Fisico: ottimo
Psiche: allarmata per l'eco che le loro voci hanno prodotto, per essere state infine scoperte.
Abilità: percezione yoki attiva - massima estensione intorno a se.

[WolfSoul]

Narrato
Parlato
Pensato
Parlato da altri

Mentre le guerriere discutevano le loro voci riecheggiarono nella grotta propagandosi a lungo, così a lungo che qualcuno le sentì.

Una voce malvagia e mostruosa cominciò a ridere soddisfatta finché non cominciarono a suonare svariate campanelle da tutte le direzioni, persino da dove erano giunte le guerriere, quasi in risposta alla prima.

-Ci hanno trovato!- Esclamò Cerezya.

Non mi dire Cerezya! E' da quando siamo entranti che sbraiti a destra e manca!

-Restiamo calme!-

Si certo come no! ME**A! Se non ci muoviamo ci chiuderanno!

-Copriamoci le spalle! Nessuna di voi si allontani senza il mio permesso!-

Stai scherzando spero Cerezya! Stanno venendo qui! Dobbiamo toglierci subito! Poi si avvicinò alle compagne in modo da potersi far sentire senza urlare a squarcia gola.E lasciamo queste fottute torce qui, dobbiamo agire in penombra, siamo in netto svantaggio numerico. Torniamo indietro e cerchiamo di dirigerci verso l'uscita, se incontriamo poca resistenza cercheremo di liberarcene in modo veloce.

Se la sarebbero cavata le guerriere? O sarebbero finite come dei topi in trappola?



Condizioni fisiche: Illesa
Condizioni psicologiche: Turbata e agitata.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in uso: 0%

[Elanya]

Narrato
Parlato
Pensato


Una risata malefica risuona nella caverna da tutte le direzioni per effetto dell'eco, tutte si rendono conto che il pericolo si sta avvicinando. Elanya scuote il capo, era ovvio che sapessero della loro presenza sono ore che girano per quella maledetta miniera. Le frasi delle due guerriere si alternano
con sua sorpresa stavolta Luna suggerisce di raggiungere l'uscita, percorso che lei ha precedentemente marcato con il proprio simbolo sulle rocce delle galleria.


Questa è già una trappola dal momento in cui ci siamo cadute dividendoci, era una trappola allora, continua ad esserlo adesso.


Il tono che usa nel parlare la numero 35 è duro, tiene la torcia nella sinistra e la spada nella destra.


Non penso sia prudente farci restare al buio Luna, hai detto tu che siamo in svantaggio, vuoi rendergli le cose più facili togliendosi la visuale?


si gira verso l'altra guerriera guardando Cerizya


Lo hai già detto Cerizya che dobbiamo stare unite, comincio a seccarmi di questa situazione, non è da escludere che ci aspettino anche nella galleria che porta all'uscita, restiamo e combattiamo, o si vince o si muore.


Basta perdere tempo, mi sono rotta di andare su è giu per i le maledette galleria, che vengano pure se vogliono la mia spada l'assaggeranno.


Luchy resta vicino alle altre guerriera disposta a combattere. 

Citazione:yoki utilizzato : 20%
stato fisico: occhi color ambra dorato, vene del viso marcate e visibili in rilievo
stato piscologico: seccata di questo logoramento, preferisce lo scontro e mettere fine ai giochi
o si vince o si muore, dura determinata, consapevole del pericolo disposta a tutto.
abilità utilizzate : percezione dello yoki passiva

[Nemas]

-Parlato-


Una diceva una cosa! L'altra anche!
Non le portavano rispetto e non ascoltavano! Era stata il più possibile paziente, ma la situazione la fece perdere il controllo.
L'ira ribolli il suo yoki che si innalzo senza che lei se ne rendesse conto.

-BASTAAA!! Dateci un taglio!- l'urlo di rabbia che le usci fuori era misto a qualcosa di assolutamente non umano. Il ruggito di una bestia.

Guardò in cagnesco le sue compagne; le iridi di Cerezya brillavano di un innaturale luce d'orata, il viso contratto.


-Osate ancora contraddirmi..- disse minacciosa. -E vi mostrerò perché sono la caposquadra! I vostri poteri non sono pari hai miei! Siete già svantaggiate in partenza credetemi sulla parola!-

Si porto avanti la spada pronta a combattere.

-Invece di perdere fiato a contraddire ogni cosa che dico, preparatevi invece! Se anche provassimo a scappare, e ci stessero attendendo come ha detto Elanya, verso l'uscita, in uno spazio tanto angusto, non avremmo possibilità. Qui possiamo avere una chance! Proteggiamo gli umani. Questo è il nostro compito-


Yoki:0% - 30% di rilascio senza rendersene conto dopo aver sentito l'ennesimo discorso di Lune ed Elanya.
Fisico: ottimo. Iridi dorate. Vene pulsanti sul volto contratto.
Psiche: Furiosa con le compagne perché non le prestano ascolto.
Abilità: percezione yoki passiva

[WolfSoul]

Narrato
Parlato
Pensato
Parlato da altri


Il gruppo non riusciva a trovare una soluzione che stesse bene a tutte e tre, al che Cerezya non si mise in mezzo di nuovo.

-Osate ancora contraddirmi..- disse minacciosa. -E vi mostrerò perché sono la caposquadra! I vostri poteri non sono pari hai miei! Siete già svantaggiate in partenza credetemi sulla parola!-

Luna evidentemente iraconda dalle parole di Cerezya le si fece sotto senza estrarre la spada, volta a volto con il volto pieno di rabbia, rabbia che sprigionò lo Yoki di Luna senza che quest'ultima se ne potesse nemmeno accorgere.

Non sottovalutarmi Cerezya, sappi che se proprio questa sarà la nostra tomba per la tua pessima, ridicola condotta da caposquadra sarò io stessa a darti il colpo di grazia, non mi farò certo rubare questa occasione da uno yoma qualsiasi.

Detto questo si girò ed estrasse la spada

E va bene! Forza! Fatevi sotto maledette e fottute bestie!


Fanculo a questa missione e a queste due idiote che mi sono capitate, vogliamo combattere al semibuio con delle torce in mano?! Facciamolo.


Condizioni fisiche: Illesa, occhi color oro.
Condizioni psicologiche: Iraconda e piena di rancore nei confronti delle sue compagne.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in uso: 10%

[Narratore]

Elanya perde il turno [1/3]

Tre turni persi consecutivamente comportano l'esclusione dalla Quest.

Elanya non aggiunse altro e si limitò ad eseguire gli ordini di Cerezya, ovvero lo stare ferme ad attendere, coprendosi le spalle a vicenda.

I minuti passarono, tesi, mentre le tre guerriere attendevano di scoprire che cosa sarebbe arrivato di lì a poco; la loro Percezione parlava chiaro, erano circondate. Cerezya, l'unica dotata di una capacità di percepire lo Yoki degna, contò ben cinque avversari, di cui almeno uno quasi certamente più forte di lei, almeno per quanto riguarda la pura forza diabolica.

Tutte e tre sentivano chiaramente bisbigliare, seguito da qualche sporadica risata mostruosa che si faceva largo nell'oscurità intorno a loro. Cosa avrebbero fatto le tre guerriere, ora che si trovavano in quella situazione apparentemente grave?


Turnazione:
Nemas
WolfSoul
Elanya

[Nemas]

-Parlato-
"Pensato"

"Cinque... ne abbiamo cinque!"

-Avverto cinque yoma- sussurrò alle sue compagne.

Non era un numero così elevato. Si sarebbe aspettata di più.
Ma in quel momento Cerezya percepì distintamente uno yoki tremendamente potente.
Una forza diabolica più forte della sua.
Cerezya fissò il vuoto. La sua espressione si mescolo alla sorpresa, confusione e paura.

-Uno yoki più potente del mio?! Come?- disse a bassa voce. 

Nella sua mente tornarono i ricordi della missione precedente.
Medea che si risvegliava, gli yoma.
Le parole le uscirono in un sussurro strozzato:

-Possibile? Un risvegliato?- Non era certa che lo fosse.

Poteva trattarsi di un bulimico: quelli yoma che sono molto più forti del normale.
Lei poi non si era mai pavoneggiata di avere una forza diabolica enorme. Ma percepire un yoki più forte di lei, in quel momento, dentro ad una caverna angusta e buia, la spinse a cambiare all'istante le carte in tavola.
Ma gli yoki ora erano mescolati fra loro. Non riusciva a capire distintamente da che parte sarebbe potuto provenire lo yoki più forte. Inizialmente lo aveva percepito davanti a se, ma ora era tutti confuso.



-Ritiriamoci- sussurrò preoccupata. -Usciamo subito da qui, seguiamo il percorso segnato e usciamo fuori-

Detto questo si girò pronta a scappare dalla via da cui erano entrate.

-Elanya, portaci verso l'uscita. Ora so con cosa abbiamo a che fare. Andiamo via al più presto. Aspettare qui è stato un grave sbaglio e me ne vergogno. Poche ciance e andiamo via-


Un' altro yoma sicuramente stava avanzando nel punto da cui loro erano arrivate.
Se davvero da quel corridoio, Cerezya si sarebbe trovato difronte quello yoma mostruosamente forte, (sperando che si trattasse di uno yoma e non di un risvegliato) o anche uno degli altri, lo avrebbe affrontato al massimo delle proprie forze. Avrebbe superato velocemente Elanya per poi fiondarcisi contro, al massimo della sua velocità! Avrebbe sfruttato il vantaggio della sorpresa, per poi torcere al massimo il braccio, con la spada, per decapitarlo di netto.


Yoki: 0% / 60% se si fosse trovata di fronte lo yoma.
Fisico: Ottimo: Viso deformato, iridi dorate, i muscoli di tutto il corpo si gonfiano mostruosamente. Bocca irta di zanne. 
Psiche: Nel percepire uno yoki più forte del suo, viene colta dalla paura che possa trattarsi di un risvegliato o di uno yoma bulimico. Decide quindi di battere il ritirata scappando verso l'aria aperta, per poter affrontare meglio gli yoma se questi fossero usciti.
Abilità: percezione yoki passiva. 

[WolfSoul]

Narrato
Parlato
Pensato
Parlato da altri

-Avverto cinque yoma- sussurrò Cerezya alle compagne.

-Uno yoki più potente del mio?! Come?-

Ti sta bene maledetta montata, ora vorrei sapere cosa ca**o combineremo qui al buio.

Maledetta me che non me ne sono andata subito, si fotta l'organizzazione io non mi vado a suicidare in una miniera al buio più completo.

Mentre Luna borbottava tra se e se e rifletteva le parole di Cerezya catturarono nuovamente la sua attenzione.

-Ritiriamoci, usciamo subito da qui, seguiamo il percorso segnato e usciamo fuori-

Detto questo si girò pronta a scappare dalla via da cui erano entrate.

-Elanya, portaci verso l'uscita. Ora so con cosa abbiamo a che fare. Andiamo via al più presto. Aspettare qui è stato un grave sbaglio e me ne vergogno. Poche ciance e andiamo via-

Al sentire quelle parole Luna si arrabbiò ancora di più, non l'avevano voluta ascoltare ma ora volevano fare come aveva detto, nonostante tutto però Luna seguì subito la compagna.

Che tu sia maledetta Cerezya, dovevamo farlo subito! Ora ci avranno sicuramente circondate. Disse a tono basso alla compagna.

Fan***o! Usciremo da qui, qualsiasi cosa ci si pari davanti ci faremo strada.

Detto ciò aumento lo yoki per essere più veloce e reattiva qualora avessero incontrato resistenza per strada.


Condizioni fisiche: Illesa, occhi color oro, vene intorno agli occhi.
Condizioni psicologiche: Iraconda e piena di rancore nei confronti delle sue compagne.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Attiva, di fronte a sé]
Yoki in uso: 20%

[Narratore]

Elanya perde il turno [2/3]

Tre turni persi consecutivamente comportano l'esclusione dalla Quest.

Cerezya, estremamente spaventata da ciò che aveva percepito, perse tutta la sua apparente sicurezza e ordinò una ritirata disperata, che nonostante le lamentele, venne accolta favorevolmente anche da Luna, mentre Elanya si limitò a tacere, probabilmente l'idea migliore che una delle tre avesse avuto negli ultimi minuti.

Si precipitarono verso il passaggio da cui erano entrate, seguite dalle mostruose risate di chi le aveva circondate; Cerezya si trovò effettivamente davanti uno Yoma e tentò di liberare una gran quantità di Yoki per ucciderlo con un solo colpo. Riuscì a tagliare la testa dello Yoma colto alla sprovvista, ma ebbe un forte capogiro che la costrinse a terra, in ginocchio; il suo Yoki ribolliva e Cerezya faceva fatica a contenerlo, cosa che le provocò dolori indicibili. (+10% di Yoki spontaneo). Forse non era stata una buona idea liberare una simile quantità di Yoki all'improvviso e ora la caposquadra si ritrovava a dover lottare contro la sua stessa forza diabolica, mentre erano circondate da nemici. E i guai erano solo appena cominciati.

Luna si ritrovò vicina ad Elanya, siccome Cerezya aveva accelerato molto per uccidere lo Yoma davanti a loro e la numero 36 vide chiaramente la caposquadra cadere a terra dopo qualche secondo, con il suo Yoki chiaramente fuori controllo. Tuttavia, non ebbe nemmeno il tempo di pensare a cosa fare, che sentì un fortissimo dolore provenire dalla gamba destra, seguito subito dopo dalla spalla destra e dal fianco destro. [Ferite MEDIE]

Piantati a terra di fianco a sé, vide quelli che avevano tutta l'aria di essere gli artigli degli Yoma che si erano lasciate alle spalle. Mantenendo le torce accese in un ambiente ampio e buio, era come se avessero urlato di mirare in quel punto; precisione o meno, bastava mirare in quel punto e qualcosa si sarebbe preso... Proprio come era successo. Gli artigli, sia quelli che l'avevano presa che quelli piantati a terra, si ritirarono immediatamente.

Pochi istanti e sentì una botta alle spalle, che la fece ruzzolare dolorosamente a terra; al suo fianco c'era Elanya, seduta a terra con la spada in posizione di guardia e lo sguardo concentrato alle spalle di Luna. Era ferita di striscio al fianco sinistro e al polpaccio sinistro, quindi era stata piuttosto fortunata, ma ora sembrava concentrata su un nemico in particolare. Cosa avrebbe fatto Luna?

Cerezya, occupata a lottare contro il suo Yoki, venne colpita per ultima. Un artiglio le sfiorò le natiche, lasciando un taglio sanguinante ma non grave. [Ferita LEGGERA] Tuttavia, venne raggiunta alla coscia destra da un colpo che le perforò entrambe le gambe e quasi la fece urlare dal dolore. [Ferite MEDIE] La caposquadra era nei guai. Ormai non si trattava più solo di completare la missione, quanto più di sopravvivere; e le premesse non erano affatto buone.


Turnazione:
Nemas
WolfSoul
Elanya

Citazione:@Nemas SUGGERIMENTO: Questo non è proprio un errore ma ragiona; hai mai visto una guerriera, che non fosse dotata di Abilità particolari, passare dallo 0% al 60% di Yoki in un istante? Non è fattibile, non certo con Spirito C, che equivale ad un valore medio secondo i Parametri del nostro GdR.

Citazione:@Elanya: spero di ricevere un MP dal giocatore in questione, poiché un'altra assenza in questa circostanza, porterebbe quasi certamente alla morte della PG. Non ho ricevuto avvisi di Assenza o altro, quindi mi sono gentilmente premunito di mettere la Turnazione come prima, per dare un pò di tempo extra.

[Nemas]

"Pensato"



Come volevasi dimostrare, uno yoma stava provenendo dalla direzione da cui loro erano appena entrate.
Grazie al effetto a sorpresa, Cerezya liberando la sua forza demoniaca, riuscì a decapitarlo di netto.

"c'e lo fatta!"

poi successe qualcosa che Cerezya non si aspettò.
Ebbe un forte capogiro che la costrinse a terra, in ginocchio; il suo Yoki ribolliva e Cerezya faceva fatica a contenerlo, cosa che le provocò dolori indicibili.

"Che significa!?!?!"

I nervi si tendevano, le vene pulsavano, i muscoli di tiravano.

"S.... non è possibile!?" Pensò scioccata.  "S-sto rischiando di perdere il controllo del mio yoki!?"

Sentiva il suo yoki dentro di se come un fiume irrequieto e agitato.

"E' successo prima! Liberando in un colpo tutta la mia forza senza rendermene conto ho passato la linea di controllo! NO! Devo riprendere il controllo assolutamente!"



In quel momento qualcosa le graffiò il fondo schiena, seguito poi da qualcosa che le colpi entrambe le gambe
qualcosa le perforò entrambe le gambe.
Un dolore terribile.
Cerezya strinse forte i denti.

"Mi hanno ferito dannazione! Ma ora non ho tempo!"

Voltando la testa vide che anche Lune ed Elanya non erano messe troppo bene.
Doveva andare in loro soccorso al più presto.

La voglia di sopravvivere era superiore al dolore che le avevano causato alle gambe.

Concentrandosi al massimo delle sue forse psichiche Cerezya iniziò a tirare indietro il proprio yoki per riportarlo sotto al suo controllo. Lo yoki era un fiume impetuoso, la sua mente umana era il muro, l'argine in cui andava a sbattere.
Per quanto il suo yoki era agitato, Cerezya non avrebbe mai permesso che esso invadesse la sua mente umana.
Mentre Cerezya si concentrava per riprendere il controllo, allo stesso tempo facendosi leva con la spada cercò di rimettersi in piedi.


Yoki: 70%(aumentato del 10% per averlo alzato al massimo improvvisamente) -abbassamento al 20% per un controllo accettabile per onde evitare anche di indebolire completamente il fisico allo 0%.



Fisico: Ferita leggera alle natiche. Ferita media ad entrambe le gambe. corpo in fermento per lo yoki spropositato.

Pelle particolarmente violacea, muscoli spropositatamente gonfi. il viso inizia a deformarsi. vene pulsanti.

Iridi dorate, bocca irta di zanne.



Psiche: Consapevole di avere portato il suo yoki in una zona instabile facendolo innalzare pericolosamente, ignorando il dolore fisico appena ricevuto,  si concentra subito per riportarlo sotto controllo.

Cerezya vede lo yoki come una fiume agitato e la sua mente è il muro, l'argine che lo tiene sotto controllo e per quanto si agita non permetterà che la mente ne venga travolta.



Abilità: Percezione yoki passiva.

[WolfSoul]

Narrato
Pensato
Parlato

La situazione stava sfuggendo di mano alle tre, Cerezya era andata avanti e liberando una grande quantità di yoki riuscì subito a togliere di mezzo uno yoma, forse troppo yoki, infatti, poco dopo cadde in ginocchio a terra.

Luna non fece in tempo di osservare la scena che tre colpi consecutivi la colpirono rispettivamente a braccio, fianco e gamba destri.

Cercò di guardarsi velocemente attorno per capire chi l'avesse attaccata ma venne nuovamente colpita alle spalle; cadde a terra con forza e tutto il dolore che aveva sopportato fino a quel momento uscì fuori con un sommesso lamento.

Ahhhh

Lo sapevo che tenere la torce sarebbe stata una pessima idea! Fan***o

Ripresa un'attimo la lucidità si guardò attorno e vide Elanya seduta a terra in posizione di guarda mentre fissava qualcosa dietro a Luna.

Luna si girò di spalle per vedere cosa aveva Elanya tanto da guardare, qualsiasi cosa avrebbe visto Luna non sarebbe stata in grado di combatterla, aumentò così lo yoki concentrandolo sulle gambe ed aiutandosi con entrambe le braccia si alzò usando la spada, lasciando la torcia a terra stavolta.

Andate tutte al diavolo, io me ne vado, non voglio morire dentro questo buco buio!

Detto questo imboccò la via dalla quale erano giunte correndo il più possibile e sfruttando le zone buie nella speranza di salvare la pelle da quell'inferno in cui erano capitate.


Condizioni fisiche: Tre probabili ferite da perforazione a braccio destro, fianco destro e gamba destra [MEDIE] occhi color oro, vene su tutto il volto e denti aguzzi.
Condizioni psicologiche: Ormai preoccupata per la sua sopravvivenza.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Attiva, intorno a sé]
Yoki in uso: 30%

[Narratore]

Elanya perde il turno [3/3]

Abbiamo aspettato fin troppo e non si sono avute notizie del Player in questione. Elanya salta il terzo turno consecutivo e viene pertanto eliminato dalla Quest.

Nonostante le ferite, Luna, con enorme fatica, si alzò sulle gambe un pò traballanti, di cui una ferita e si precipitò verso la via da cui erano arrivate, ormai preoccupata solo di sé stessa. Liberò una discreta quantità di Yoki per aiutarsi, ma in questo modo la sua forza diabolica andò in conflitto con la propria percezione, che ora appariva molto meno precisa, per quanto già lo fosse poco, prima.

La numero 36 riuscì comunque a raggiungere la via da cui erano entrate. Si rese conto che però quella via era illuminata dalle torce sparse e che le sue ferite la ponevano di fronte a due problemi piuttosto pressanti; il sangue perso avrebbe rivelato ai nemici dove fosse andata e se avesse continuato così, prima o poi sarebbe svenuta per la perdita di sangue. Al momento era ancora al buio, in vista della via illuminata, per cui cosa avrebbe fatto la guerriera?

La situazione per Cerezya invece non era per niente rosea. La guerriera, con un estremo sforzo, riuscì a riportare indietro il suo Yoki e tentò debolmente di alzarsi, nonostante le ferite. [Abbassamento al 50%]

Tuttavia, la caposquadra non era al sicuro, anzi, era ancora un bersaglio facile; lo capì quando sentì un nuovo, forte dolore che le inondò il corpo, dolore provocato da ben tre artigli che le avevano appena perforato lo stomaco in tre punti diversi. [Ferite GRAVI]

Gli artigli si ritrassero immediatamente, ma Cerezya doveva fare qualcosa, o non ne sarebbe uscita viva. Cosa si sarebbe inventata?

Nel mentre, sia Luna che Cerezya udirono chiaramente l'urlo di Elanya. Cosa stava succedendo alla guerriera sfregiata?


Turnazione:
Nemas
WolfSoul

[Nemas]

-Parlato-

"Pensato"

Con estremo sforzo, Cerezya riuscì a riportare indietro il suo yoki riprendendone infine il controllo.

"Ce lo fatta"
Lune in preda al panico scappò via per il corridoio lasciandole sole.
La caposquadra riuscì infine a mettersi in piedi.
In quel momento uno nuovo dolore autentico, le perforò il ventre.

-COFF!- Tossì sangue.

Guardando in basso notò tre artigli che in quel momento le avevano perforato il ventre.
Non c'era bisogno di vedere, perché Cerezya sentiva che quelle erano ferite molto gravi.

"NO NO!" Istintivamente si porto una mano alle ferite per tamponarle.

"Non frinirò così! Lo promesso a Dayna!" pensò disperata.
Iniziò subito a concentrare lo yoki nel ventre per risanarsi, rilasciandone lentamente una dose leggermente più alta per evitare di
perderne il controllo.
Ora era rimasta sola nella grotta, in mezzo all'oscurità e ferita gravemente.
Se si fosse fatta prendere dalla disperazione andando alla cieca probabilmente sarebbe morta.
Con estremo sforzo, Cerezya tento di mantenere lucidità.
In una prima idea che le era venuta penso anche lei di scappare nella direzione di cui erano venute.
Ma oltre alla ferita allo stomaco, aveva ricevuto anche una ferita alle gambe. Anche se avesse provato a scappare la sua velocità era diminuita.
Gli yoma non dovrebbero vedere al buio e tanto meno sono in grado di percepire gli yoki altrui.
Cerezya comprese infine, che la luce delle torce ed i funghi che si era portata dietro, l'avevano resa un facile bersaglio.
Afferrando i funghi che si era tenuta, li buttò il più lontano possibile, nella direzione da cui erano entrate nella grotta. prese due delle tre torce, e le butto dall'altra parte delle grotta. La terza la scaravento nella direzione da cui erano arrivate. Il sangue però che le usciva era una scia che gli yoma avrebbero potuto seguire facilmente.
Con le mani insanguinate, tento di tracciare per terra una falsa pista, che avrebbe fatto credere agli yoma che anche lei era scappata insieme a Lune, nonostante il buio le fosse sfavorevole.
Nell'oscurità sentì le urla terribili di Elanya.
Cerezya non poté fare altro che restare in silenzio, nascosta.

"Elanya cosa ti è successo?"

Continuando a muoversi con passo felpato, facendo il più silenzio possibile, Cerezya cercò di appoggiarsi alla parete fredda della grotta cercando di rimanere nascosta tentando di rimarginare le ferite.
La caposquadra resto in attesa nell'oscurità. Sperò vivamente che non la trovassero.

Vedeva nella sua mente il corpo composto da filamenti di luce. Nel ventre il fluido luminoso usciva copiosamente da tre punti. Concentrò lo yoki in quei punti facendoli chiudere cercando di farli chiudere il più rapidamente possibile.

Yoki: 20-30-45% aumento lentamente.

Fisico: ferita media alle gambe. Grave sul ventre. Iridi dorate. il viso inizia a deformarsi, vene pulsanti sul volto. denti leggermente aguzzi.

Psiche: uno sforzo enorme mantenere la lucidità in questa situazione. Decide di rimanere nascosta per risanare le ferite. Concentrata per curare le ferite.

Abilità: Rigenerazione attiva. concentrata sul ventre. percezione yoki passiva.

[WolfSoul]

Narrato
Pensato


Luna con grande sforzò riuscì ad alzarsi ed allontanarsi dalla zona dell'agguato, ma era ben altro che fuori pericolo, nonostante ora non fosse sotto diretta attenzione del nemico era gravemente ferita e doveva agire subito se non voleva perdere troppo sangue, sangue che avrebbe lasciato tracce per il nemico.

Ovviamente però non poteva rigenerarsi lì, avrebbe dovuto trovare un posto dove nascondersi.

Decise così di tornare ancora più indietro, precisamente nella caverna dove aveva segnato la strada, quella con i carri da miniera pieni di carbone nella speranza di trovare un nascondiglio al buio dove rigenerarsi, prima di morire dissanguata.

Ve la siete cercata, non mi avete voluto ascoltare e pagherete con la vita. Maledetto Kelsier, se esco viva da qui mi sente, mandarmi in una miniera dimenticata da Dio insieme a due idiote.

Mentre camminava tornando indietro Luna cercava di fermare il più possibile la perdita di sangue in modo da lasciare meno tracce possibili. Si strappò in modo molto grezzo e veloce qualche striscia di mantellina e le legò strette intorno alle ferite, braccio e gamba con quelle più corte e poi una più lunga per stringersi il fianco, il tutto cercando di fermarsi il meno possibile, di certo non le importava rovinare la mantellina in quella situazione. Doveva sbrigarsi, il tempo era tiranno.



Condizioni fisiche: Tre probabili ferite da perforazione a braccio destro, fianco destro e gamba destra [MEDIE] occhi color oro, vene su tutto il volto e denti aguzzi.
Condizioni psicologiche: Ormai preoccupata per la sua sopravvivenza.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in uso: 30%

[Narratore]

Luna strappò velocemente dei pezzi della propria mantellina e la usò per legare sommariamente i punti del corpo feriti, ci riuscì alla bell'e meglio, ma se il sangue a terra diminuiva appena, le sue ferite continuavano a rimanere aperte.
Ignorando, anzi, maledicendo la sorte delle due compagne, Luna riuscì ad attraversare i corridoio illuminato da cui erano arrivate, zoppicando più che correndo, verso un pezzo di miniera che conosceva meglio e in cui sperava di trovare un riparo; effettivamente vide chiaramente una conca non illuminata e si diresse da quella parte.

Nel momento in cui si sedette, ebbe un conato di vomito e sputò a terra del sangue. La ferita al fianco si era decisamente aggravata e la guerriera avrebbe dovuto fare qualcosa per quella, altrimenti sarebbe davvero morta. [Ferita da MEDIA a GRAVE]

Purtroppo Luna era una debole guerriera d'attacco, quindi la cura delle proprie ferite non era esattamente il suo punto forte; avrebbe dovuto liberare una grossa quantità di Yoki per riuscire a chiudere le sue ferite.

~

Cerezya, dopo essere stata colpita nuovamente, si rese finalmente conto del perché si trovasse in quella situazione disastrosa; la luce delle torce, in una caverna così grande e buia, aveva guidato gli Yoma come un faro nella notte. Purtroppo, la caposquadra se n'era resa contro troppo tardi.

Riuscì a lanciare via i funghi leggermente luminosi che aveva raccolto all'inizio della miniera, ma prima che riuscisse nel suo intento di liberarsi anche della torcia, nuovi dolori acuti le squassarono il corpo, costringendola in ginocchio; era stata trapassata nuovamente, ma questa volta da un gran numero di artigli, che però stavolta rimasero lì. La guerriera sputò parecchio sangue e capì che stava per perdere i sensi; perse la presa sulla propria spada, che cadde a terra tintinnando.

Davanti a lei, nonostante vedesse più sfocato che bene, vide un grosso Yoma muscoloso avvicinarsi, con qualcosa stretto nella mano destra; quello che la colpì, fu la consapevolezza che quella cosa nella mano del mostro, non era altro che parte della testa di Elanya, strappata dalla parte superiore della bocca. Gli occhi d'argento della defunta compagna di Cerezya erano vacui ma terrorizzati e sembravano guardare proprio lei, con sguardo accusatore, ma probabilmente era solo un'impressione.

Cerezya ormai udiva solo suoni ovattati, quindi difficile che si rendesse conto che anche altri Yoma si erano avvicinati, intorno a lei. Se fosse stata completamente in sé, ne avrebbe contati in tutto quattro, includendo quello che pareva il capo, l'assassino di Elanya. Ma Cerezya ormai era più di là che di qua; parecchi organi feriti, molto sangue perso e non ultimo, l'essere circondata dai mostri, le fecero comprendere che per lei, ormai, era finita. Lo Yoma davanti a lei parlò, ma la numero 24 ormai non sentiva più nulla di chiaro, solo suoni confusionari e ovattati, indecifrabili. Tutto pareva andare a rallentatore, ai suoi stanchi occhi.


Turnazione:
WolfSoul
Nemas

Citazione:@Nemas: Mi dispiace, ma l'avventura di Cerezya giunge al termine. Hai a disposizione un ultimo Post in cui potrai descrivere i suoi ultimi momenti oppure potrai tentare di farla risvegliare. Conclusa la Quest, ti manderò un MP per spiegarti per filo e per segno ogni errore compiuto che ha portato a questo risultato.

[WolfSoul]

Narrato
Pensato

Fortunatamente Luna riuscì ad attraversare il corridoio da cui erano giunte, tornando nella zona alla quale puntava in cerca di un riparo, riparo che trovò in una buia conca.

Si sedette, ma fu' tutt'altro che rilassante, la ferita con lo sforzo si era aggravata, Luna ebbe un conato di vomito e sputò sangue, doveva rigenerarla subito prima che perdesse i sensi.

Guarda come mi sono ridotta... Dannazione devo cominciare a rigenerare subito, speriamo vada bene, dovrò superare il mio limite per rigenerarmi, anche questa volta...

Così Luna cominciò a concentrarsi emanando una quantità di yoki maggiore per rigenerare la ferita all'addome.

Condizioni fisiche: Due ferite da perforazione a braccio destro e gamba destra[MEDIE], ferita da perforazione al fianco destro più profonda [GRAVE] In rigenerazione occhi color oro, vene su tutto il volto e denti aguzzi, massa muscolare raddoppiata.
Condizioni psicologiche: Concentrata a chiudere la ferita al fianco.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva], Rigenerazione [Attiva, su ferita al fianco destro GRAVE]
Yoki in uso: 50%

[Nemas]

-Parlato-

"Pensato"
Occupata a cercare di spostarsi dalla zona illuminata, Cerezya la  n. 24 venne trafitta ancora una volta da numerosi artigli.
Il suo sangue le riempì la bocca. La presa sulla spada si allentò lasciandola cadere a terra.

"No! S-sono finita! Ormai..." 

Nonostante vedesse tutto sfocato, uno yoma grosso e muscoloso si avvicinò lentamente verso di lei.
Notò che teneva qualcosa in mano. Il demone alzo la mano mostrando ciò che aveva.
Cerezya osservo con orrore la testa decapitata di Elanya.
Ecco la povera guerriera la fine che aveva fatto. 

"Elanya perché sei rimasta lì ferma? Perché non sei scappata?"

Lo yoma sembrò che le stesse dicendo qualcosa ma lei non lo sentì.
Ormai non c'era quasi più niente da fare! Era completamente finita?
Cerezya ripensò a Dyana. Quello che aveva fatto per lei. Si era sacrificata per salvarla e ora presto l'avrebbe raggiunta.

"NO!"

Lo yoki dentro Cerezya scoppiò mostruosamente. Lo senti dentro di se come un vulcano in eruzione.

"L'avevo promesso a Dyana! Avrei vissuto per lei per ricordare ciò che aveva fatto per me"

-DYANAAA- Urlò con tutte le sue forze. e il suo urlo era misto al ruggito di qualcosa di non umano.
-TE LO AVEVO PROMESSO! NON POSSONO ANDARMENE COSI' DOPO TUTTO QUELLO CHE C'E' STATO! QUESTO ULTIMO
GESTO E' PER TE! LA MIA VITA CONTINUERA PER IL RICORDO TUO E DI TUTTE LE ALTRE CHE SONO CADUTEE!-

Fissò con un misto di odio selvaggio lo yoma che aveva davanti, mentre sentiva il suo corpo fremere, allungarsi e deformarsi.

Ecco infine l'ultimo gesto estremo di Cerezya la n.24. Un' ultimo passo per il suo orgoglio di guerriera e per onorare Dyana.

-Questa sarà la vostra fine! Per quello che avete fatto ad Elanya e Lune e tutti gli umani che avete ucciso-


Yoki: 100% Limite superato in parte con consapevolezza.

Fisico: ferite gravi all'addome.

Psiche: Paura, consapevole di essere prossima alla fine. Osservando quello che è successo ad Elanya, porta Cerezya in uno stato di Shock. Questo le fa ricordare Dyana e le sue compagne.
Ricordando ciò che fece per lei Cerezya si era ripromessa di sopravvivere per ricordarla. 
In nome delle compagne cadute, e degli umani uccisi, passa il limite e si risveglia.

Abiltà: percezione yoki passiva.

[Narratore]

Luna si concentrò per rigenerare la ferita più grave, liberando un gran quantità di Yoki, specularmente al suo Test, che la vide ferita forse anche meno. Lentamente, sembrò un'eternità, la ferita al fianco si chiuse e la guerriera sentì chiaramente una sensazione di sollievo; poté passare alla gamba e al braccio, ma non riuscì a completare la loro guarigione, poiché la sua Percezione ebbe una scossa improvvisa. [Ferita al braccio e alla gamba LEGGERE]

~

Cerezya provò un dolore indicibile, ma allo stesso tempo assaggiò una sensazione di estasi che non avrebbe mai potuto nemmeno sognare; il mondo attorno a lei parve illuminarsi, il suo corpo, da ferito, le parve leggerissimo, quasi lo scambiò per il corpo di qualcun altro, quasi non lo sentì suo.

Gli Yoma attorno alla caposquadra, ormai più morta che viva, rimasero con gli occhi sbarrati dalla sorpresa, quando ci fu quell'esplosione di Yoki, appena dopo le ultime urla disperate di quella guerriera che tanto gentilmente aveva offerto loro un così facile e luminoso bersaglio. Tentarono invano di ritirare i loro artigli, terrorizzati da ciò che stava succedendo a quel corpo.

Il corpo di Cerezya crebbe, tra continui spasmi, convulsioni e rigonfiamenti. Il suo collo si allungò, per poi accorciarsi nuovamente, mentre dei grossi rigonfiamenti sulla schiena parvero esplodere, per poi formare quattro enormi protuberanze allungate e membranose; ali. Le braccia parvero letteralmente sdoppiarsi, con le ora quattro mani, colte da continui spasmi, che si allungarono sulle dita, sviluppando lunghi artigli cremisi. I suoi lunghi capelli si fusero con gli artigli intrappolati degli Yoma e divennero simili a lunghi nastri neri, in continuo movimento, ipnotizzanti. Il viso, seppur avesse fattezze e lineamenti umani, era contornato da quelle che sembrava lacrime cremisi, forse unico ricordo dello stato d'animo di Cerezya, prima che decidesse di liberare tutta la sua forza diabolica.

Gli Yoma urlarono di dolore quando i loro artigli furono inglobati dal corpo di quel mostro alato e il loro capo, dopo aver lasciato cadere a terra ciò che rimaneva della testa di Elanya, pensò bene di provare a darsela a gambe. Non ci riuscì. Venti artigli lo sorpresero alle spalle, forandolo in altrettanti punti, ma nonostante fosse già morto, ucciso sul colpo, venne smembrato con violenza. Il resto degli Yoma videro la scena senza riuscire nemmeno ad urlare per il terrore; non sarebbe comunque servito a nulla, poiché un istante dopo le loro teste finirono a terra rotolando, spiccate con precisione e velocità da quei nastri neri mortali.

Dove sono? Perché qui è tutto così buio? E voi... Voi chi siete?

La voce di Cerezya, ormai mostruosa, risuonò delicatamente nel buio della caverna, rivolgendosi a tutti e nessuno.

Ora ricordo... Mi stavate uccidendo... Ma... Oh no, siete già morti? E sono stata io?

La Risvegliata si rivolse ai cadaveri con tutta la naturalezza del mondo, come non curandosi che fossero morti. Tuttavia una nuova sensazione si fece strada attraverso il suo nuovo corpo; era la fame. Una fame incontrollabile, che non riusciva a spiegarsi. Quelle che sembravano lacrime di sangue sul suo viso parvero pulsare e il suo volto perse qualsivoglia umanità. Un urlo, che nulla aveva di umano o animale, fece capolino dalla sua bocca zannuta e la Risvegliata alata spiccò il volo verso l'alto.

Voglio uscire da questo posto! Voglio mangiare! Voglio mangiare!

Sfondò il soffitto cavernoso, riuscendo a volare verso l'esterno. Ora era libera, si sentiva bene ma aveva fame. La pareva di ricordare di un paese lì vicino...

~

Luna, dopo aver sentito un gran botto provenire dalla caverna dove avrebbero dovuto esserci le sue due compagne, si diresse con passo lento e stanco verso la via in cui si erano rincontrate la prima volta. A quel punto, la guerriera ripensò alle parole di Elanya, che aveva asserito di aver trovato l'uscita, ma non aveva spiegato con precisione dove. A quel punto Luna provò a tornare indietro verso dove, tecnicamente, era arrivata Elanya. Dopo qualche ora in cui parve non riuscire a trovare niente, sentì uno spiffero d'aria pulita; in men che non si dica, si precipitò in quella direzione e trovò, finalmente, un'uscita.

Poteva quindi tornare a Staph, sopravvissuta ad una missione fallimentare e mortale. Quale sarebbe stato il suo rapporto?


Turnazione:
WolfSoul
Kelsier

Citazione:La missione è finita. Hai diritto ad un Post conclusivo, in cui dovrai attenerti a ciò che ho scritto io (o puoi anche saltare quella parte, se lo desideri). Luna tornerà a Staph e si troverà davanti a Kelsier, di sera inoltrata, che inizialmente rimarrà in silenzio. Puoi far rigenerare il resto delle ferite a Luna appena uscita dalla miniera, senza sprecare turni.

[WolfSoul]

Narrato
Pensato
Parlato
Raaka

Dopo un bel po' di tempo oltre il suo limite Luna riuscì a rigenerare la ferita al fianco tirando finalmente un respiro di sollievo.

Ah... Questa volta me la sono rischiata grossa...

Passò poi alle ferite di gamba e braccio ma qualcosa interruppe la sua concentrazione, una potente scossa di yoki familiare.

Cosa diavolo?! Questa è Cerezya! E' ancora viva?

Poco dopo un gran botto, era forse il momento di trovare l'uscita prima do trovare qualche altra spiacevole sorpresa.
Tornò ancora indietro nella zona dove si era ritrovata con le compagne la prima volta e girando per qualche ora trovò finalmente un'uscita, tirò un lungo respiro godendosi l'aria pulita.

Ahhh! Finalmente son fuori! Beh forse si è salvata anche Cerezya, buon per lei, basta che non avrò più a che fare con lei.

Ora Luna doveva tornare a Staph per far rapporto della missione, un gran fallimento ma non era stata colpa sua, non del tutto.
Prima però decise di fermarsi ulteriormente, un po' per godersi un momento di pace dopo quell'inferno, un po' per rigenerare definitivamente le ferite, prima che lasciassero cicatrici.

In quel momento di pace una voce familiare tornò a far compagnia a Luna

Te la sei vista brutta Luna, ma sono contenta che te la sia cavata.

Già... Due missioni e sono già quasi uno scolapasta... E ora chi lo sente a Kelsier...

L'importante è che sei viva, rimettiti in sesto e torna a Staph, io sarò con te.

Come sempre...

Finito di rigenerare anche le ultime ferite era pronta per tornare alle aride terre di Staph abbandonando quelle terre che tanto gli ricordavano casa, neve esclusa.

Riaffrontato il lungo viaggio per tornare, la giovane guerriera tornò sola a Staph, era sera inoltrata, Kelsier era li ad aspettarla come se sapesse già del suo arrivo.

Luna si avvicinò all'uomo in nero e cominciò facendo rapporto.

La missione è stata un fallimento, gli yoma erano molto organizzati. Siamo state individuate, circondate ed attaccate. Io sono riuscita a fuggire nonostante le ferite dopo che Cerezya ed Elanya hanno voluto fare di testa loro ignorando i miei consigli. Non so' che fine hanno fatto, eravamo ferite tutte e tre, chi più chi meno. Io ho salvato la pelle e sono tornata qui.

Fece una breve pausa e riprese.

Prima di uscire nonostante la mia scarsa percezione ho sentito una potente traccia di yoki di Cerezya, forse era ancora viva quando sono uscita, ma non avevamo speranza, a detta di Cerezya vi era uno yoma persino più potente di lei e come ho già detto ci siamo giocate l'elemento sorpresa. Non sono mai stata una cima nel gioco di squadra, ma avrei preferito compagne più sveglie.

Sono tornata solo io?

Non sapeva come l'avrebbe presa Kelsier, ma Luna non era una che mentiva senza motivo, avrebbe pagato le conseguenze di quel fallimento, nella speranza che quella sarebbe stata la prima e l'ultima volta.


Condizione fisica: Buone
Condizione psicologica: Un po' tesa per l'eventuale reazione di Kelsier.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in uso: 0%