Lost Forever [Nemas - Elanya - WolfSoul]

[Narratore]

Luna si concentrò per rigenerare la ferita più grave, liberando un gran quantità di Yoki, specularmente al suo Test, che la vide ferita forse anche meno. Lentamente, sembrò un'eternità, la ferita al fianco si chiuse e la guerriera sentì chiaramente una sensazione di sollievo; poté passare alla gamba e al braccio, ma non riuscì a completare la loro guarigione, poiché la sua Percezione ebbe una scossa improvvisa. [Ferita al braccio e alla gamba LEGGERE]

~

Cerezya provò un dolore indicibile, ma allo stesso tempo assaggiò una sensazione di estasi che non avrebbe mai potuto nemmeno sognare; il mondo attorno a lei parve illuminarsi, il suo corpo, da ferito, le parve leggerissimo, quasi lo scambiò per il corpo di qualcun altro, quasi non lo sentì suo.

Gli Yoma attorno alla caposquadra, ormai più morta che viva, rimasero con gli occhi sbarrati dalla sorpresa, quando ci fu quell'esplosione di Yoki, appena dopo le ultime urla disperate di quella guerriera che tanto gentilmente aveva offerto loro un così facile e luminoso bersaglio. Tentarono invano di ritirare i loro artigli, terrorizzati da ciò che stava succedendo a quel corpo.

Il corpo di Cerezya crebbe, tra continui spasmi, convulsioni e rigonfiamenti. Il suo collo si allungò, per poi accorciarsi nuovamente, mentre dei grossi rigonfiamenti sulla schiena parvero esplodere, per poi formare quattro enormi protuberanze allungate e membranose; ali. Le braccia parvero letteralmente sdoppiarsi, con le ora quattro mani, colte da continui spasmi, che si allungarono sulle dita, sviluppando lunghi artigli cremisi. I suoi lunghi capelli si fusero con gli artigli intrappolati degli Yoma e divennero simili a lunghi nastri neri, in continuo movimento, ipnotizzanti. Il viso, seppur avesse fattezze e lineamenti umani, era contornato da quelle che sembrava lacrime cremisi, forse unico ricordo dello stato d'animo di Cerezya, prima che decidesse di liberare tutta la sua forza diabolica.

Gli Yoma urlarono di dolore quando i loro artigli furono inglobati dal corpo di quel mostro alato e il loro capo, dopo aver lasciato cadere a terra ciò che rimaneva della testa di Elanya, pensò bene di provare a darsela a gambe. Non ci riuscì. Venti artigli lo sorpresero alle spalle, forandolo in altrettanti punti, ma nonostante fosse già morto, ucciso sul colpo, venne smembrato con violenza. Il resto degli Yoma videro la scena senza riuscire nemmeno ad urlare per il terrore; non sarebbe comunque servito a nulla, poiché un istante dopo le loro teste finirono a terra rotolando, spiccate con precisione e velocità da quei nastri neri mortali.

Dove sono? Perché qui è tutto così buio? E voi... Voi chi siete?

La voce di Cerezya, ormai mostruosa, risuonò delicatamente nel buio della caverna, rivolgendosi a tutti e nessuno.

Ora ricordo... Mi stavate uccidendo... Ma... Oh no, siete già morti? E sono stata io?

La Risvegliata si rivolse ai cadaveri con tutta la naturalezza del mondo, come non curandosi che fossero morti. Tuttavia una nuova sensazione si fece strada attraverso il suo nuovo corpo; era la fame. Una fame incontrollabile, che non riusciva a spiegarsi. Quelle che sembravano lacrime di sangue sul suo viso parvero pulsare e il suo volto perse qualsivoglia umanità. Un urlo, che nulla aveva di umano o animale, fece capolino dalla sua bocca zannuta e la Risvegliata alata spiccò il volo verso l'alto.

Voglio uscire da questo posto! Voglio mangiare! Voglio mangiare!

Sfondò il soffitto cavernoso, riuscendo a volare verso l'esterno. Ora era libera, si sentiva bene ma aveva fame. La pareva di ricordare di un paese lì vicino...

~

Luna, dopo aver sentito un gran botto provenire dalla caverna dove avrebbero dovuto esserci le sue due compagne, si diresse con passo lento e stanco verso la via in cui si erano rincontrate la prima volta. A quel punto, la guerriera ripensò alle parole di Elanya, che aveva asserito di aver trovato l'uscita, ma non aveva spiegato con precisione dove. A quel punto Luna provò a tornare indietro verso dove, tecnicamente, era arrivata Elanya. Dopo qualche ora in cui parve non riuscire a trovare niente, sentì uno spiffero d'aria pulita; in men che non si dica, si precipitò in quella direzione e trovò, finalmente, un'uscita.

Poteva quindi tornare a Staph, sopravvissuta ad una missione fallimentare e mortale. Quale sarebbe stato il suo rapporto?


Turnazione:
WolfSoul
Kelsier

Citazione:La missione è finita. Hai diritto ad un Post conclusivo, in cui dovrai attenerti a ciò che ho scritto io (o puoi anche saltare quella parte, se lo desideri). Luna tornerà a Staph e si troverà davanti a Kelsier, di sera inoltrata, che inizialmente rimarrà in silenzio. Puoi far rigenerare il resto delle ferite a Luna appena uscita dalla miniera, senza sprecare turni.