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TEST Manhunt [Anonimo]
02-06-2015, 11:21 PM
Messaggio: #41
RE: Manhunt [Anonimo]
Poiché la misteriosa figura era comunque in lontananza e per di più all'esterno dell'edificio, non riuscì a sentire le parole gettate al vento da Artemisia (forse) ma quel che era certo era che nei suoi interessi non rientrava affatto rispondere alla novizia.
L'unica cosa che fece fu, timidamente, appoggiare la mano sul davanzale della finestrella attraverso la quale stava osservando la scena e fu allora che un altro brivido percorse la schiena di Artemisia.
...Quello che avvertiva era Yoki?

La sensazione durò poco, qualche secondo al massimo infine, quando la figura ammantata ritrasse la mano, la sensazione sparì dalla testa di Artemisia; alla fine, dunque, la persona si allontanò mimetizzandosi con l'oscurità.

Ora?
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05-06-2015, 06:36 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-06-2015 06:36 PM da Anonimo Sulla Terra.)
Messaggio: #42
RE: Manhunt [Anonimo]
Pensato.


Dopo aver lanciato quelle parole cariche di risentimento e rabbia, Artemisia attese la risposta dell'oscuro interlocutore, pronta pure a ucciderlo nel caso avesse attaccato. Tuttavia egli non rispose, come se non avesse udito la provocazione della novizia; lentamente si avvicinò e timidamente pose la mano sul davanzale della finestrella. In quell'istante Artemisia riprovò quella sensazione provata antecedente; ella non riuscì bene a descrivere questa nuova e oscura sensazione. Tuttavia capì che in qualche modo era capace di percepire questa presenza seppur in modo labile e ciò gli sarebbe potuto essere utile in futuro. La sensazione durò poco visto che l'oscuro visitatore  scomparve inghiottito dalle tenebre. 
'' Tsk. Vedo che non si è lasciato irretire'' pensò delusa la novizia '' è probabile che non apprezzi gli scontri diretti. Eppure quel tizio non mi convince. . . . e lo sguardo di Sebastian nel vederlo. . . è come se avesse visto la morte in persona. Uhm. . .''
Improvvisamente un pensiero balenò nella mente della novizia: ebbe l'impressione di aver ricostruito come un piccolo mosaico nella propria testa.
'' Se ciò che penso è vero quella cosa ha aspettato che io mi allontanassi dal gruppo per aggredirli; nella lotta Sebastian in qualche modo si è salvato e si è nascosto qui per evitare di essere trovato non da me. . . . ma da lui. Ecco perché lui mi ha chiesto come stavo: temeva che mi avesse ucciso. Tsk. Ha approfittato della mia propria spavalderia per divertirsi. . . . Quanto vorrei fargliela pagare. . . . . ma se lo inseguo lui ucciderà Sebastian; per non parlare che nel buio è dura inseguirlo. Sfortunatamente con Sebastian in quelle condizioni non posso muovermi; se lui chiamasse rinforzi saremo tutti morti. A meno che. . . . non gli dia ciò che vuole.''
Dopo questa riflessione Artemisia decise di puntare il tutto in un azzardo: conscia di aver poche alternative e di voler sbloccare questa scomoda situazione, ella sarebbe uscita per dare la caccia alla sua preda. Questo è ciò che doveva sembrare agli occhi dello sconosciuto: l'ennesimo atto di una testa calda e la sua occasione di finire ciò che aveva iniziato. Ma Artemisia avrebbe fatto finta di inseguirlo, poiché in realtà sarebbe rimasta subito lì vicino per poter uccidere chiunque si fosse avvicinato a Sebastian: cioè la sua esca. Egli poteva non tornare, così lei avrebbe avuto più tempo per risistemare meglio Sebastian e poi andarsene, ma questo non si può sapere. Ella si avvicinò a Sebastian cercando di rinforzare le fasciature e bloccare meglio la ferita; sospirò all'orecchio di Sebastian di tenere duro e che lei sarebbe uscita per un po'; corse verso l'uscita e attuò l'ennesimo azzardo ma stavolta con determinazione maggiore nel non fallire.


Citazione:




Yoki utilizzato: 10%.

Stato fisico: Buono. Occhi dorati.

Stato psicologico:  Delusa dall'atteggiamento remissivo dello sconosciuto. Decisa a stanarlo.
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (attiva)

[Immagine: tumblr_nrhmk4eLmM1u1e5jeo1_540.gif]

I veri uomini possiedono denaro, e con esso potere; chi non ha nulla è una mera preda per noi uomini. E tu che non possiedi nulla dimmi. . . cosa sei?
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08-06-2015, 04:23 PM
Messaggio: #43
RE: Manhunt [Anonimo]
In qualsiasi caso, Sebastian non aveva certo le forze per reagire o controbattere, per cui semplicemente si limitò a respirare piano piano, come se una cosa così naturale come inalare dell'aria gli procurasse un dolore addirittura insopportabile.
Eppure Artemisia era insensibile al suo stato, aveva solo un occhio di riguardo per quanto riguardava la missione, per cui non rimase al suo fianco e decise piuttosto di uscire.

Oh, qualunque cosa avesse avuto in mente di fare, lo sconosciuto era proprio lì fuori.
A qualche metro di distanza (10 per essere precisi). E di altezza, in piedi sopra uno dei tetti piatti degli edifici ormai in rovina di quel luogo.
Indubbiamente la stava osservando ma da quanto poteva averli seguiti con lo sguardo?
Arduo a dirsi.

Comunque se Artemisia era in cerca di uno scontro diretto con lo straniero, quello era il momento propizio.
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12-06-2015, 11:43 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-06-2015 11:44 AM da Anonimo Sulla Terra.)
Messaggio: #44
RE: Manhunt [Anonimo]
[Immagine: Taunt.jpg?version=1466e3f00bef46b42b667504d7b1e850]






Parlato.

Presto Artemisia constatò di nuovo che non sempre le proprie macchinazioni procedono come previsto: appena uscì notò la figura dello sconosciuto ergersi su un tetto davanti a lei. Sembrò proprio che li stesse osservando da tempo incalcolabile. Soddisfatta nel trovarlo subito senza perder troppo tempo, Artemisia decise di raggiungerlo ma senza precipitarsi: per quanto fosse piacevole assaltarlo per ucciderlo, la cadetta capì che sarebbe stato troppo avventato un tale approccio; l'ergersi lì immobile dimostrava ai suoi occhi spavalderia e sicurezza. Senza fretta raggiunse il tetto per ergersi davanti allo sconosciuto: con sguardo freddo scrutò il suo avversario; camminò con passo piano ma regolare verso lo sconosciuto e intanto mise la mano sull'elsa della spada quasi temesse un'imboscata. Passo dopo passo si avvicinava; il suo respiro era calmo; i suoi occhi ora erano dorati e minacciosi. Ad una certa distanza di sicurezza, circa 3 metri, si fermò sempre in allerta e in guardia, pronta a rispondere a un suo eventuale attacco o di terze parti, proprio come quell'altra cadetta che la disarmò ieri. Senza scomporsi squadrò lo sconosciuto e disse:
- Cominciamo? -


Citazione:





Yoki utilizzato: 10%.



Stato fisico: Buono. Occhi dorati.



Stato psicologico:  Soddisfatta nel trovarlo subito. Pronta ad un suo eventuale attacco o di terze parti.
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (attiva)

[Immagine: tumblr_nrhmk4eLmM1u1e5jeo1_540.gif]

I veri uomini possiedono denaro, e con esso potere; chi non ha nulla è una mera preda per noi uomini. E tu che non possiedi nulla dimmi. . . cosa sei?
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13-06-2015, 06:18 PM
Messaggio: #45
RE: Manhunt [Anonimo]
Lo Yoma la fissa intensamente, ormai anche la sua povera percezione non lasciava dubbi sulla natura dello sconosciuto, sembra divertirsi là sul cornicione a guardare e a dominare tutto il paesaggio; sposta lo sguardo dalla novizia per appoggiare il proprio sguardo prima sulla casa con all'interno Sebastian, alla fine la duna poco più in là e poi il cielo, le stelle e la luna.
Stava ignorando Artemisia in un certo... Senso.
Nei suoi occhi di certo c'era qualcosa di strano, che forse la ragazza non avrebbe più rivisto in uno di quegli animali (ammesso che sarebbe sopravvissuta), una luce, un guizzo stranamente vitale. 

Con il braccio "accarezza" le aride Terre dell'Est.
Questo è il Deserto di Staph, là... Nel cuore del Deserto vi è una piccola Oasi nei quali i beduini del deserto sono soliti abbeverarsi insieme ai loro animali.
Sembra schifato dalla cosa.
In quella catena montuosa vi sono parecchi villaggi minori, Catena del Trompe, ma sicuramente una degli agglomerati più vivaci è Cezanne.
Una terra più ricca di quanto si pensi, quelle dell'Est, sapevi che c'è anche un commercio di diamanti? 
I briganti che mi sono portato appresso in questo villaggio diroccato lo sanno bene... Stringe leggermente gli occhi.
Ironico che io non sappia tutto di questi posti, eppure.

A cosa avrà alluso?
E poi, stava davvero dando importanza alla minaccia di Artemisia?




Citazione:Suggerimento:

Mi piace la non-calanche con cui Artemisia sale sul tetto di una casa abbandonata con successo per poi rivolgersi allo Yoma senza neanche tenere in conto che: 

A- Il tetto potrebbe benissimo controllare sotto il peso di Artemisia
B- Lo Yoma potrebbe aggredirla tranquillamente
C- Nei piani inferiori potrebbe nascondersi qualunque tipo di minaccia che non viene assolutamente tenuta in conto perché il solo fatto che Artemisia alla fine, hai deciso, parla tranquillamente allo Yoma significa successo automatico di questa prodigiosa scalata.
D- Lo Yoma potrebbe anche non essere più lì, tanto te la sei presa con calma; dovrebbe proprio essere stupido per non fare niente in cinque minuti in cui ti avvicini.
E- Il tetto sarebbe potuto benissimo crollare sotto il peso dello Yoma sulla testa di Artemisia.

Quello che sto cercando di dire è che hai praticamente deciso da te l'esito di una tua azione estremamente rischiosa, gli esempi riportati sopra sono solo pochi esempi di molte situazione che sarebbero potute esserci e di cui tu non hai tenuto conto.
Nè tu come guerriera né tu come giocatore. 
Essere autoconclusivi è leggermente grave e penalizzante, visto che qui si tratta solo di un test ho deciso di non ritorcerti contro la situazione e di segnarti l'errore solo come Suggerimento, anche se ovviamente sarebbe potuta finire molto peggio.
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17-06-2015, 03:31 PM
Messaggio: #46
RE: Manhunt [Anonimo]
[Immagine: Rize-Kamishiro-Ghoul-Wallpapers.jpg]


Parlato
Parlato da altri

Finalmente la giovane cadetta si ritrovò faccia a faccia con il suo nemico, un essere mostruoso chiamato Yoma dalla gente comune e non. Curiosamente lo Yoma pare non avesse preso in considerazione la minaccia di Artemisia: stava lì fisso a guardare i dintorni, come stesse ammirando i suoi possedimenti. E infine disse:
Questo è il Deserto di Staph, là... Nel cuore del Deserto vi è una piccola Oasi nei quali i beduini del deserto sono soliti abbeverarsi insieme ai loro animali.

In quella catena montuosa vi sono parecchi villaggi minori, Catena del Trompe, ma sicuramente una degli agglomerati più vivaci è Cezanne.

Una terra più ricca di quanto si pensi, quelle dell'Est, sapevi che c'è anche un commercio di diamanti? 

I briganti che mi sono portato appresso in questo villaggio diroccato lo sanno bene... 

Ironico che io non sappia tutto di questi posti, eppure. -
Artemisia ascoltò in silenzio il suo monologo, ferma e sempre vigile. Ella pensò che lui aspettasse una sua mossa per poter contrattaccare ed eventualmente ucciderla con poco sforzo: una sfida su chi commette il primo errore e chi mantiene maggiormente il controllo. Stavolta il volto di artemisia cambiò: il suo volto imperscrutabile sparì e un ghigno maligno comparve: era divertita in  un certo senso e pronta ad accettare questa particolare sfida. Così con quel sorriso accennato disse:
- Ohhh. Il signore di questa terra mi ha onorato di un suo discorso: sono commossa. Certo che sei divertente: ti atteggi da signore, pavoneggi la tua conoscenza: sembri in tutto e per tutto un capo brigante. . . . Ma tu non sei umano no? Tu mangi gli esseri umani. Un mostro che si diverte a vivere come le sue prede. Non c'è che dire sei proprio - disse Artemisia rilassando la sua postura per far finta di abbassare la guardia - patetico: vivi di vecchie glorie, celi la tua natura e vivi come gli esseri che mangi. Imitare gli esseri umani. . .. ahahaha non c'è limite alla stupidità! Ahahaha. Beh grazie a te mi sono fatta due rise! Ora possiamo ammazzarci a vicenda senza troppe remore, o vuoi deliziarmi con qualche altro bel discorso? -
Finito il discorso Artemisia finì di lanciare l'esca allo Yoma: ora c'era da aspettare una sua reazione consapevole che forse il tempo era contro di lei: se lui diceva il vero forse i suoi sottoposti erano vicini e ciò non l'aiutava. Così apparentemente si rilassò pronta in verità per contrattaccare un suo eventuale assalto.




Citazione:

Yoki utilizzato: 10%.

Stato fisico: Buono. Occhi dorati.

Stato psicologico: Felice di rispondere alla sua particolare sfida. In attesa di una sua reazione dopo la sua provocazione.
[font=Verdana, Arial, sans-serif]Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (attiva)
[/font]

[Immagine: tumblr_nrhmk4eLmM1u1e5jeo1_540.gif]

I veri uomini possiedono denaro, e con esso potere; chi non ha nulla è una mera preda per noi uomini. E tu che non possiedi nulla dimmi. . . cosa sei?
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22-06-2015, 06:32 PM
Messaggio: #47
RE: Manhunt [Anonimo]
Lo yoma sposta il suo sguardo verso la duna, ascoltando pazientemente la lunga invettiva della sua avversaria, fino a quando parla e non lo attacca direttamente gli sta estremamente bene.
Non appena quest'ultima ebbe finito, pazientemente, lo Yoma sposta lo sguardo sulla sua nemica per niente colpito dal suo favellare; storce un po' la bocca, forse si aspettava qualcosa di più da lei.

Rapidamente, alza la mano sinistra ed attacca allungando due dei suoi artigli verso di lei, il buio e la pelle scura del mostro si confondevano un po' rendendo la traiettoria degli artigli un po' insicura ma sembrava proprio stesse mirando alle sue gambe, alle tibie. 
Una cosa era certa, l'attacco fu veloce e quasi senza preavviso. Cosa avrebbe fatto Artemisia?





Citazione:Punti Limite:

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25-06-2015, 06:15 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-06-2015 06:16 PM da Anonimo Sulla Terra.)
Messaggio: #48
RE: Manhunt [Anonimo]
[Immagine: makie-forprofile2.png]


Il momento delle parole era finito: lo Yoma pose lo sguardo verso di lei e allungò due suoi artigli verso di lei. Causa del buio la traiettoria era confusa, ma parevano diretti verso le gambe, giusto per impossibilitare la guerriera dal muoversi e finirla poi con calma. L'attacco era veloce, e per Artemisia il buio; non perché era stata ferita e il dolore l'aveva privata temporaneamente della vista. Nell'istante in cui lo Yoma ha osato attaccarla la sua mente era diventata vuota e solo un pensiero rimaneva in testa: uccidere colui che ha osato attentare la sua vita. Con freddezza e senza scomporsi Artemisia istintivamente avrebbe fatto un piccolo balzo indietro con simultaneo ampio fendente in basso per eventualmente tagliare gli artigli; il tutto aumentando leggermente lo Yoki per poter evitare meglio gli artigli. Successivamente avrebbe assaltato frontalmente lo Yoma a tutta velocità con la spada in posizione difensiva; se lo Yoma fosse stato sorpreso da tale attacco ella gli andrebbe addosso da sbilanciarlo e trapassarlo con la spada; nel caso lui allungasse gli artigli frontalmente ella avrebbe usato la spada per pararli o deviarli in punti non letali per evitare di fermarsi; se lui avesse mirato nuovamente le gambe lei correndo sarebbe saltata per poi tagliargli un braccio con un fendente discendente. Dall'alto lui potrebbe colpirla facilmente con l'altra mano, e lei avrebbe usato le braccia per pararsi il petto per poi disarmarlo a terra: una mossa rischiosa e molto dolorosa, ma per una immersa in quello stato mentale era nulla. Adesso lei pensava solo a come terminare la vita del suo nemico e ogni parte del corpo, ferita erano solo mezzi per raggiungere il suo obiettivo: l'eliminazione.


Citazione:
Yoki utilizzato: Dal 10% al 20%

Stato fisico: Buono. Occhi dorati. Leggeri rigonfiamenti delle vene facciali.

Stato psicologico: In trance. Focalizzata nell'eliminare il nemico.
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (attiva)

[Immagine: tumblr_nrhmk4eLmM1u1e5jeo1_540.gif]

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25-06-2015, 11:12 PM
Messaggio: #49
RE: Manhunt [Anonimo]
Artemisia con grande lucidità decide rapidamente cosa fare e crea un piano che, almeno sulla linea teorica, non solo è sofisticato ma tecnicamente anche efficiente; espandendo il proprio Yoki la novizia schiva abilmente i due artigli del mostro, fu incredibilmente facile: come se neanche avesse mirato a lei.
Eppure, vuoi per il balzo o vuoi per la mira sfalsata dello Yoma stesso, la lama non è a portata degli artigli ergo Artemisia non riesce nemmeno a scalfire l'avversario.

Forse, però, la mente della novizia era così proiettata nel futuro che nemmeno riuscì a concepire le reali intenzioni dello Yoma: doveva ancora vedere se riusciva ad evitare il colpo avversario e già pensava a come ferirlo?!
In tutto questo (nel suo piano) aveva tralasciato un particolare importante, l'ambiente nel quale si stava disputando l'incontro: il tetto di una casa dismessa ed abbandonata da tempo.
Sì certo, fu estremamente facile evitare che lo Yoma la colpisse ma aveva davvero mirato a lei? 
No, gli artigli colpirono proprio il pavimento che finì per crollare; non avendo più la "sua" metà Artemisia non poté atterrare su nulla di solito e finì con il cadere direttamente al piano inferiore.
Si procurò numerose ferite di entità lieve su tutto il corpo [ferite LEGGERE] ma a conti fatti le era anche andata enormemente bene: avrebbe potuto rompersi la tibia in quella rovinosa caduta.

Bene, constatando che era ancora viva, cosa avrebbe fatto ora?





Citazione:Punti Limite

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29-06-2015, 06:32 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-06-2015 06:33 PM da Anonimo Sulla Terra.)
Messaggio: #50
RE: Manhunt [Anonimo]
Artemisia prontamente schivò l'attacco dello Yoma e avrebbe prontamente risposto l'attacco se forse avesse valutato meglio il tetto su cui poggiano i suoi piedi; l'attacco dello Yoma infatti ruppe un tetto già debole facendo cadere la giovane cadetta. Stranamente ella subì ferite assai leggere, merito sicuramente del suo nuovo corpo che vanta una resistenza decisamente sovrumana. Nonostante la caduta ella non emise nessun lamento né si scompose il suo freddo volto: il suo attuale stato mentale e concentrazione la rendevano estranea al dolore che era attualmente impossibile decifrare il suo volto. Constatando che il suo avversario era arguto, acuto nella vista ella non finse di aver perso i sensi poiché immaginò che tale truccò erano inutili contro tali avversari. Ella mirò lo sguardo in alto, alzando leggermente le braccia come a dimostrare l'inutilità del gesto e decise di prendere un detrito per lanciarlo con forza contro l'avversario, con il chiaro intento di infastidirlo e di farlo scendere. Nel caso non fosse sceso sarebbe uscita dall'edificio per affrontarlo fuori, visto che combattere sopra ora era improponibile e stavolta avrebbe maggiormente usato la sua percezione dello Yoki qualora il bersaglio fosse nascosto.




Citazione:
Yoki utilizzato:  20%

Stato fisico: [font=Verdana, Arial, sans-serif]ferite di entità lieve su tutto il corpo [ferite LEGGERE]. Occhi dorati. Leggeri rigonfiamenti delle vene facciali.[/font]

Stato psicologico: In trance. Insensibile alla trappola dello Yoma e focalizzata nell'eliminarlo.
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (attiva)

[Immagine: tumblr_nrhmk4eLmM1u1e5jeo1_540.gif]

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04-07-2015, 10:52 PM
Messaggio: #51
RE: Manhunt [Anonimo]
Artemisia colpisce sul sopracciglio sinistro lo Yoma, ne ha la certezza perché oltre ad un tonfo il mostro emette un mugolio sofferente. Uhmpf!

Sicuramente lo aveva disturbato ma non gli aveva procurato una ferita degna di nota; il mostro si limita a sorridere alla giovane cadetta come a voler sminuire i suoi vani tentativi di provocazione.
In effetti si limita ad allontanarsi, lontano dalla vista di Artemisia ma grazia alla sua instabile Percezione sa che vagamente lo Yoma si trova alla stessa altezza ma almeno 10 metri di distanza.
Più vicino nel luogo in cui aveva lasciato Sebastian.





Citazione:Punti Limite

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07-07-2015, 05:08 PM
Messaggio: #52
RE: Manhunt [Anonimo]
Il lancio raggiunge la fronte dello Yoma ed egli emise un piccolo gemito; egli comunque sorrise alla cadetta per schernirla ed eventualmente deridere la presunta fallita provocazione. Ma il lancio del sasso non era solo una misera provocazione, ma anche una prova sul fatto che lo Yoma poteva essere colto da attacchi improvvisi e che i suoi riflessi non erano impareggiabili. Tutte questi elementi serviranno ad Artemisia per poter meglio delineare le capacità fisiche del suo avversario e scegliere la strategia più efficace per contrastarlo. Lo Yoma scomparve dalla sua vista allontanandosi, eppure ella riusciva comunque a percepirlo grazie alla sua percezione: pare che si stesse avvicinando a Sebastian. Senza perdere tempo decise di inseguirlo consapevole  che lui, qualora fosse andato verso Sebastian, ci sarebbe arrivato prima causa miglior conoscenza del territorio e di eventuali scorciatoie. Concentrata, ignorando dolore e fatica ella decise di correre, sperando pure di anticipare l'apparente destinazione dello Yoma ovvero il rifugio di Sebastian, con tutta la velocità attualmente possibile ma senza attingere altro Yoki: gli sarebbe servito per l'ipotetico duello contro lo Yoma; sperando in nessun arrivo improvviso dei suoi rinforzi.

Citazione:
Yoki utilizzato:  20%

Stato fisico: [font=Verdana, Arial, sans-serif]ferite di entità lieve su tutto il corpo [ferite LEGGERE]. Occhi dorati. Leggeri rigonfiamenti delle vene facciali.[/font]

Stato psicologico: In trance. Decisa ad inseguirlo e ad anticiparlo.
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10-07-2015, 11:19 PM
Messaggio: #53
RE: Manhunt [Anonimo]
Artemisia corre fuori, avendo evidentemente in programma uno scontro diretto con lo Yoma; una volta uscita fuori l'attese la solita vista desolata di deserto gelido e abbandonato, poco più in là la casa nella quale aveva abbandonato Sebastian.
Ma non vi era alcuna traccia dello Yoma, non al suo "piano terreno"; lui infatti era rimasto sui tetti ad osservare come un rapace la scena dall'altro.
Si trovava su un altro cornicione di un edificio ugualmente dismesso, Artemisia non aveva tenuto a mente che il suo yoki in effetti era rimasto alla stessa altezza di prima.

La guardò con aria di disapprovazione, come se si fosse aspettato di più da lei.




Citazione:Punti Limite

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15-07-2015, 08:31 PM
Messaggio: #54
RE: Manhunt [Anonimo]
Pensato

Artemisia corse verso il rifugio di Sebastian certa che lo Yoma fosse lì presente: sfortunatamente egli si diroccò in un tetto di un altro edificio fatiscente  con il suo solito sguardo, pieno di disapprovazione verso il suoi avversario. Artemisia lo guardò direttamente negli occhi, con il suo sguardo imperturbabile e di difficile cifratura. Tuttavia ella decise di non attaccarlo subito; chiuse un attimo gli occhi e pian piano decise di far scemare lo Yoki fino ad annullarlo. I suoi occhi tornarono argentei e le vene si sgonfiarono e libera dalla trance fissò lo Yoma e intanto nella sua mente pensò:
'' Pare proprio che il mio avversario sia scocciato e assai cauto: usa trappole probabilmente per conservare le energie e stancarmi così poi da finirmi velocemente. Una gran seccatura. . . . un odiosissimo piano giusto per spazientirmi. . . Ma efficace. C'è la possibilità che prenda tempo. . . . e anche questo non è a mio favore. . . . Ehhhh è proprio vero che conoscenza è potere. Devo inventarmi qualcosa di imprevedibile o di inaspettato: sarà furbo ma non è un  genio. . . ''
Riflettendo senza distoglierli lo sguardo ella ripensò al tranello dello Yoma e all'edificio fatiscente: anche l'attuale edificio era in pessime condizioni; probabilmente lo Yoma voleva riutilizzare lo stesso trucco vista l'apparente impulsività della guerriera. Artemisia riconobbe che il suo avversario era forse più furbo di lei e che il tempo era contro di lei, ma decise di risalire il cornicione e riaffrontare lo Yoma: in questo modo lo Yoma riterrebbe la novizia una sciocca impulsiva da uccidere facilmente. Questa volta Artemisia prima di salire avrebbe guardato con più attenzione l'edificio: voleva scrutare crepe o altri elementi utili a lei per prevenire una nuova trappola dello Yoma. . . . e creare una trappola per lui.


Citazione:

Yoki utilizzato: Dal  20% al 0%



Stato fisico: [font=Verdana, Arial, sans-serif]ferite di entità lieve su tutto il corpo [ferite LEGGERE]. [/font]



Stato psicologico: Riflessiva. Decisa ad anticiparlo in astuzia.
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (attiva)

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16-07-2015, 10:25 PM
Messaggio: #55
RE: Manhunt [Anonimo]
Artemisia si arrampica sul tetto della stessa casa dove lo Yoma ha deciso di attenderla e anche se, tecnicamente parlando, lui è in una posizione favorevole per colpirla con facilità dall'altro mentre lei era inerme durante la rampicata, decide di non farlo.
Vedendola avvicinare, anzi, si sposta nel lato opposto del tetto balzellando con agilità per poi mettersi a quattro zampe come un gatto in attesa di assaltare la propria preda... Artemisia in questo caso.
Eppure, attende.
La sta aspettando?

Per quanto riguardava il suo compito di ispezione del tetto, per quanto malmesso pareva, e specialmente nonostante l'oscurità che celava agli occhi della Novizia molte cose, pareva abbastanza robusto...
I cornicioni percorrevano tutti e quattro i lati della casa, il tetto sembrava piatto e non aveva ceduto sotto il peso dello Yoma.
Forse avrebbe potuto capire qualcosa in più ma non aveva molta acutezza mentale.



Citazione:Punti Limite

3/12,5
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21-07-2015, 06:35 PM
Messaggio: #56
RE: Manhunt [Anonimo]
Parlato.


Artemisia raggiunse il tetto straordinariamente senza troppe difficoltà causa l'inattività del suo avversario: egli decise di guardarla e poi di mettersi in posizione opposta a lei in posizione di attacco.
- Ma che bel gattino: mi commuove tanta maestria per prendere un ''topo'': se era un ''ratto'' non oso immaginare cosa avresti fatto. - disse sarcasticamente Artemisia appena salì.
Nel frattempo ella stava esaminando il tetto: decisamente più robusto del precedente e forse l'ideale per poter combattere senza preoccuparsi dell'ambiente: i cornicioni percorrevano i lati della casa: ideali per non cadere causa inciampo accidentale. Artemisia capì che qui lo Yoma forse poteva sfruttare tutta la sua forza e velocità senza far alcun volo e avventarsi sulla sua ''preda''. Schivare lateralmente si poteva ma lui se era veloce poteva ferirla in un fianco per poi continuare l'attacco e finirla; saltare indietro sul cornicione per poi balzargli addosso sarebbe stato fattibile se fosse un po' più agile. Ella sbuffò perchè capì che, conoscendo i suoi limiti, poteva solo fare un'unica cosa terribilmente folle: ella aumentò molto il suo flusso Yoki raggiungendo il 35% con conseguenti deformazioni del corpo; si mise in posizione di compiere un gran fendente orizzontale caricato: piede sinistro avanti leggermente piegato; claymore a due mani dietro il fianco sinistro. Essa era una posizione offensiva e difensiva visto che avrebbe atteso l'assalto dello Yoma ( o i suoi artigli se avesse cambiato idea) per poterlo fendere con un grosso fendente orizzontale caricato. Tutto ciò richiedeva riflessi e forza, qualità da dimostrare e da mettere in pratica. Ma Artemisia non temeva il pericolo viste le sue esperienze; per non dimenticare che ora la sua mente era vuota e pronta con tutto sè stessa: era tornata di nuovo in quello stato di puro disinteresse per la vita. . . . altrui di sicuro.


Citazione:


Yoki utilizzato: 35%







Stato fisico: [font=Verdana, Arial, sans-serif]ferite di entità lieve su tutto il corpo [ferite LEGGERE]. Volto deformato e muscoli ingrossati.[/font]







Stato psicologico: In trance e pronta ad ucciderlo.
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (attiva)

[Immagine: tumblr_nrhmk4eLmM1u1e5jeo1_540.gif]

I veri uomini possiedono denaro, e con esso potere; chi non ha nulla è una mera preda per noi uomini. E tu che non possiedi nulla dimmi. . . cosa sei?
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24-07-2015, 06:43 PM
Messaggio: #57
RE: Manhunt [Anonimo]
Lo Yoma osservò la posizione della nemica, se avesse attaccato molto probabilmente con un fendente lo avrebbe attaccato mentre invece rimanere passivi voleva dire essere caricati con un poderoso fendente orizzontale.
Pensandoci bene non aveva molte altre alternative se non cercare di attaccare quantomeno verticalmente ma un attacco diretto sarebbe potuto essere inopportuno; ergo, lo Yoma, decise di ripiegare ad uno stratagemma (per così dire) già utilizzato: attaccarla estraendo gli artigli della mano sinistra.

Gli artigli miravano alla gamba sinistra, rispettivamente alla caviglia alla tibia e appena sotto al ginocchio.
Artemisia riuscì grazie al fendente a pararsi (e di conseguenza anche di amputare) gli artigli che avevano mirato alla tibia e al ginocchio ma per la caviglia non ci fu nulla da fare: subì una ferita da perforazione [MEDIA].
Erano più o meno pari, no?
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26-07-2015, 07:50 PM
Messaggio: #58
RE: Manhunt [Anonimo]
L'attacco dello Yoma non tardò molto e non sorprendentemente decise di attaccarla con gli artigli della mano sinistra verso la sua gamba sinistra; tale attaccò comportò l'amputazione degli artigli dello Yoma e una ferita media della caviglia della cadetta. Al limite dell'inumano la cadetta non si scompose della ferita subita; non un gemito emise e nessuna increspatura comparve nel suo volto già deformato dallo Yoki. Ella infatti decise di non perdere tempo e di assaltare lo Yoma; la ferita alla caviglia avrebbe di sicuro rallentato i suoi movimenti rendendola più facile a successivi assalti ma lei voleva affrontare lo Yoma e prendere l'iniziativa: doveva se voleva vincere e sopravvivere. La distanza era dalla parte dello Yoma, quindi lei a tutti i costi doveva ridurla: in posizione di guardia ella avrebbe corso contro lo Yoma, cercando di usare lo Yoki per lenire l'impedimento dovuta alla ferita alla caviglia: rigenerare la ferita era impossibile vista l'assenza di tempo ma almeno lenire il dolore e rendere i movimenti più fluidi sarebbe stato utile. Lo yoma forse avrebbe usato gli  artigli dell'altra mano per attaccarla e lei avrebbe tentato una piccola schivata laterale alla sua destra per evitare l'attacco per poi assaltarlo e tagliarli la testa. L'attacco sarebbe stato difficile causa ferite e inesperienza sua, ma il suo spirito le impediva di arrendersi: la vita gli aveva insegnato che per la sopravvivenza si deve rischiare il tutto per tutto.


Citazione:
Yoki utilizzato: 35%

Stato fisico: [font=Verdana, Arial, sans-serif]ferite di entità lieve su tutto il corpo [ferite LEGGERE] Caviglia sinistra perforata [font=Verdana, Arial, sans-serif][MEDIA]. Occhi dorati. Volto deformato e muscoli ingrossati.[/font][/font]

Stato psicologico: In trance. Intenzionata a eliminarlo.
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (attiva)

[Immagine: tumblr_nrhmk4eLmM1u1e5jeo1_540.gif]

I veri uomini possiedono denaro, e con esso potere; chi non ha nulla è una mera preda per noi uomini. E tu che non possiedi nulla dimmi. . . cosa sei?
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30-07-2015, 01:37 AM
Messaggio: #59
RE: Manhunt [Anonimo]
Artemisia decide di partire all'attacco, una mossa azzardata e rischiosa; sebbene la caviglia le duole, la ragazza decide di posticipare i dolori fisici in vista di qualcosa di più importante: la sua preda, la sua vittima, il suo yoma.
Il suo è un progetto è ambizioso e sensato ma non è l'unico essere senziente che è disposto al tutto per tutto pur di sopravvivere; lo Yoma pare intuire che l'obbiettivo di una tale azione sia la sua stessa vita per cui decide di agire in modo altrettanto imprevedibile: correrle addosso.
Artemisia aveva previsto un secondo attacco con gli artigli restanti della bestia, aveva pianificato di schivare a destra e poi attaccare ma ora le cose erano un po' differenti: vedendo lo yoma scattare in avanti, la ragazza, adottò quasi inconsciamente quello stesso piano ma il suo avversario modificò la sua traiettoria per intercettarla a braccia aperte.

Di fatto la placcò gettandola a terra, vicino al cornicione; a causa della botta la spada della novizia cadde, probabilmente il piano dello Yoma era di gettarla giù ma non aveva previsto quanto solida fosse la corporatura di Artemisia, per cui la situazione divenne piuttosto imbarazzante: lui sdraiato sopra di lei, Artemisia quasi sull'orlo, e la spada conficcata da qualche parte sotto di lei!




Citazione:Punti limite:

Chiedo enormemente scusa, ho notato solo ora di non aver riportato i punti limite del turno prima.

4,5/12,5 (turno che ho perso)

6/12,5 (ora)
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06-08-2015, 11:37 AM
Messaggio: #60
RE: Manhunt [Anonimo]
[Immagine: kaneki-660x350.jpg]




Artemisia si lanciò contro il suo avversario immaginandosi un attacco a distanza; ma lo Yoma decise di adattare la sua stessa tattica ovvero assaltarla. Egli le andò addosso a braccia aperte sbattendola contro il cornicione; fortunatamente la muscolatura di Artemisia gli impedì di gettarla di sotto e quindi si ritrovò sdraiata sopra di lei e nei sull'orlo con la spada conficcata sotto di lei. Ella avrebbe approfittato dell'errore di calcolo del suo avversario e per prima cosa avrebbe messo le sue mani deformi sul suo volto e con i pollici avrebbe fatto pressioni sui suoi bulbi oculari; l'intenzione era di accecarlo e infliggergli abbastanza dolore da smuoverlo così poi da muoversi meglio e usare i suoi denti aguzzi per morderlo al collo; facendo pressione con i denti sul collo gli avrebbe causato un tale danno da impedirgli di attaccarla. Se si fosse svincolato dalla sua presa ella avrebbe potuto velocemente prendere la testa e dargli il colpo di grazia decapitandolo. Per fare tutto ciò e prenderlo alla sprovvista avrebbe leggermente aumentato il suo Yoki, il giusto per sorprenderlo e aver più forza per attuare il suo piano; la ben riuscita del piano avrebbe decretato la sua vittoria e sconfitta significava che Artemisia è un essere debole per questo mondo e per ciò ella non si sarebbe mai arresa; ogni parte del suo corpo è un'arma e le armi servono per uccidere chiunque attenti alla sua vita o chi è d'intralcio.


Citazione:
Yoki utilizzato: Dal 35% al 40%

Stato fisico: [font=Verdana, Arial, sans-serif]ferite di entità lieve su tutto il corpo [ferite LEGGERE] Caviglia sinistra perforata[font=Verdana, Arial, sans-serif][MEDIA]. Occhi dorati. Volto deformato, muscoli ingrossati e denti accentuati.[/font][/font]

Stato psicologico: In trance. Intenzionata a eliminarlo.
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (attiva)

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