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Mi ha seguito fino a casa [DarkGreen-Nemas]
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27-09-2012, 04:17 PM
Messaggio: #3
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Mi ha seguito fino a casa [DarkGreen-Nemas]
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pensato Il sonno lieve di Cerezya venne interrotto dal grido stonato e disgustoso di Peter. Quel miserabile faceva così ogni maledetta mattina. Cerezya non riusciva quasi più a sopportarlo. A volte pensava che uno di questi giorni, lo avrebbe preso riducendolo in un modo che non avrebbe più avuto nemmeno la forza per cantare. Piter aprì la porta della sua stanza urlando: Avanti, poltrone! Giù da quelle brande, se non volete che vi ci tiri io a calci nel didietro! Cerezya rimase seduta nel letto in silenzio guardando confusa la porta socchiusa della sua stanza. Poltrone? Non era la parola ad averla confusa ma il modo in cui l’aveva pronunciata. Poltrone; al plurale. Questo quindi voleva dire che: non sarebbe stata da sola, sarebbe stata con una compagna. Un senso di disagio attanagliò le viscere di Cerezya, mandandola subito in agitazione. Non le piaceva la compagnia. anche se si trattava di una compagna. Soltanto quando stava da sola riusciva a stare in pace con se stessa. A questo punto però non c’era altro da fare. Quello schifoso di Peter aveva detto di alzarsi, quindi, c’era un lavoro da fare. Alzandosi dal letto Cerezya cominciò a mettersi l’armatura. Appena pronta, uscì dalla sua stanza. Peter l’aspettava in fondo al corridoio. Appena fatti pochi passi un’altra porta si aprì facendo uscire un’altra guerriera. Cerezya provo un senso di imbarazzo appena la vide. Le sembrava di averla gia vista da qualche parte ma chi era? Poi infine ricordò. Ah… Semiramide Non che sapesse molto sul suo conto, conosceva solo il suo aspetto e il nome. “Buon giorno..” Cerezya voltò lentamente il capo a guardarla provando un senso di imbarazzo. Piegò leggermente il capo in un segno di saluto silenzioso. Seguirono Peter per un i corridoio della base. Cerezya sentì un senso di chiuso e imprigionamento passando per quei corridoio. Era come se degli occhi invisibili la spiassero da ogni angolo. Cerezya e Semiramide giunsero infine davanti ad una porta nera inquietante. Eccoci qua, signorinelle. Il vecchio non è noto per la sua pazienza, andate. Peter aprì la porta e le spinse dentro. Cerezya si voltò di scatto guardandolo in cagnesco. [b]-Non toccarmi!- disse con odio. –nessuno mi può toccare capito? Nessuno!!-[/b] Ma la porta venne subito richiusa alle loro spalle. Come aveva osato quel verme provare anche solo a toccarla? Come si era permesso? Attese un istante per calmarsi, infine tornò su suoi passi. Insieme, Cerezya e Semiramide proseguirono per il corridoio. L’attenzione di Cerezya si soffermò su dei quadri appesi alle pareti. Avrebbe voluto vedere che cosa c’era dipinto, ma la poca luce emanata dalle fiaccole non faceva vedere gran che. Giunte infondo al corridoio, giunsero davanti a un'altra porta nera. Appena la varcarono Cerezya si trovò davanti ad un quadro di grandezza ad uomo. Ritraeva un’ uomo con un folata barba scura che indossava degli abiti nobiliari. Abbassando lo sguardo, entrambe notarono lo stesso uomo del ritratto in carne ed ossa. Seduto su una poltrona nera. Dalle sue labbra uscirono delle parole incomprensibili: Cerezya lo guardò interrogativa. Che cosa voleva dire?? Solo la parte finale attirò la sua attenzione. se a non fidarti mai presto non imparerai. Cioè se non avesse imparato a non fidarsi di niente e di nessuno avrebbe rischiato di mettere a repentaglio la propria vita? Mentre ci pensava notò in quel momento di un altro uomo in nero che era impegnato a mettere a posto dei libri in uno scaffale laterale. Si avvicinò a Cerezya e Semiramide e disse: Dovrete recarvi a Retone, un villaggio a due giorni di marcia a nord di qui. La gente ha cominciato a morire e dovrete trovare lo Yoma responsabile di questi omicidi. Sempre ammesso che sia uno Yoma... be', di solito è così. Buona fortuna. Una missione a Retone quindi. Situato al nord con due giorni di marcia da qui! Cerezya guardò con una punta di disgusto l’uomo in nero. Un informazione più chiara no vero? Aveva detto che poteva essere uno yoma ma non ne era certo. Più confuso di così. Se non è uno yoma ad uccidere la gente allora cosa può essere? Mentre pensava a questo, Semiramide si voltò a guardarla domandandole di stare attenta. Cerezya allontano il volto mentre un lieve rossore nel suo volto per l’imbarazzo le si tingeva. Rimase in silenzio senza dire niente. Semiramide si girò di scatto. Sembrava anche lei imbarazzata. Finalmente uscite da quel posto, ripercorsero il corridoio arrivando finalmente all’uscita. Per sorpresa di Cerezya trovarono appoggiate alla parete due spade Claymore. Cerezya ne prese una osservando attentamente la lama affilata. Nessun allenamento, stavolta si sarebbe passati direttamente all’azione. Bene! Sarà una buona occasione per vedere quanto sono forte al momento. Si accorse che Semiramide la stava osservando e volto di scatto lo sguardo imbarazzata. “Emh… scusa, ero sommersa nei miei pensieri..” Guardò per un attimo Semiramide, sentendosi un po’ a disagio. Che tipa strana Non volendo perdere altro tempo Cerezya si incamminò insieme a Semiramide all’esterno. Ora fuori, Cerezya senti come se un grosso peso le fosse stato tolto dal cuore. Fuori! Credeva che mai più avrebbe potuto sentire una simile sensazione, appartenuta alla sua vecchia esistenza. Il cielo prima scuro cominciò a dipanarsi. Un cielo azzurro e un sole accecante, le pervase. Cerezya in quel momento si sentì particolarmente serena. Proseguirono il viaggio indisturbate. Cerezya non seppe quanto tempo fosse passato dalla loro partenza. Alzando gli occhi al cielo cercando di coprirsi con una mano per non essere accecata, constatò dall’angolazione del sole che doveva essere circa mezzo giorno. “non mi dispiace camminare un po’ mi voglio allontanare il più possibile da quel buco schifoso dove sono stata” pensò infine con disprezzo. [b]Yoki:0%[/b] [b]Fisico:ottimo.[/b] [b]Psiche: la sua prima missione la fa con una compagna e questo la mette a disagio.[/b] [b]Contenta di essere uscita dall’organizzazione e il suo spirito sene un senso di libertà dopo essere uscita.[/b] Abilita: percezione yoki: attiva- perimetro a cerchio esteso in torno a se. |
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