Nascosto nel Buio II [Nardo - Sir_Alric]

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -

E bravo Alfred. Questa è proprio quella che io chiamo efficienza. Pensò Olivia, divertita, quando il maggiordomo le informò che i loro bagni erano già pronti per loro. Le due guerriere avevano appena fatto in tempo a farne richiesta, che erano già state accontentate. Efficiente davvero.

L'Uomo a quel punto le accompagnò ai bagni, premurandosi lungo tutto il tragitto di illustrare alle due guerriere le molte meraviglie della dimora del suo padrone: dagli stupendi affreschi a sfondo naturalistico che decoravano il soffitto a volta (A quanto pareva Mastro Bernard amava i paesaggi naturali e gli spazi aperti. Che curiosa coincidenza, li amava anche lei.), agli intarsi di metalli preziosi che decoravano le porte di accesso alle varie stanze. Per non parlare dei quadri appesi alle pareti e dei mobili di gran pregio, che a occhio e croce valevano ciascuno più di quanto una persona normale potesse sperare di quadagnare in tutta la sua vita. Wow! Nemmeno nella villa del Conte Aloysius mi era capitato di vedere tanto lusso. Pensò la ragazza, con meraviglia, ma anche una punta di frustrazione. Se pensava alle condizioni pietose in cui era stata (e per certi versi era tuttora) costretta a vivere lei... Davvero, era frustrante constatare come la vita potesse essere esageratamente generosa con alcuni, e spietatamente crudele con altri.

Giunte infine all'ampio bagno, le due guerriere trovarono ad attenderle due grosse vasche colme di acqua calda, una per ciascuna di loro, e ben tre domestiche sorridenti pronte a soddisfare i loro bisogni. Olivia a quel punto si spogliò dell'armatura e dell'uniforme da guerriera (come del resto fece anche Seayne) restando completamente nuda. Quindi, consegnò tutto il suo equipaggiamento, spada compresa, alla ragazza che si era presentata loro come Imoen, e, dopo aver scambiato un'occhiata con Seayne, si avviò verso una delle vasche per potersi immergere nell'acqua calda e godersi quindi questo benedetto bagno. Diversamente dalla compagna però, Olivia non ebbe alcuna esitazione nel denudarsi. Ne fece neppure alcun tentativo (che peraltro sarebbe stato assolutamente inutile, in ogni caso) per nascondere l'orrendo sfregio verticale che deturpava il suo bel corpo di fanciulla dalla gola fino alle parti intime. In passato, si era posta il problema di non spaventare delle ragazze comuni (le scatenate ammiratrici di quel bellimbusto di Goffredo, per essere precisi) mostrando loro la sua a dir poco antiestetica cicatrice, ma dato che questa volta il maggiordomo, Alfred, aveva assicurato alle due guerriere che le domestiche erano state preventivamente informate dell'aspetto dei loro corpi, la ragazza pensò che non ci sarebbero stati problemi. E poi, a dirla tutta, Olivia era curiosa di scoprire se davvero quelle ragazze sarebbero state capaci di restare impassibili (un conto era sentirsi raccontare dell'aspetto di qualcosa, un'altro era vederlo coi propri occhi) di fronte all'aspetto dei loro corpi, oppure no. Ecco perchè tenne lo sguardo fisso sui loro volti, per osservarne le reazioni...

Citazione:Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Di ottimo umore. Tranquilla. Meravigliata dal lusso sfrenato della dimora di Mastro Bernard, ma anche un po' frustrata nel constatare quanto la vita potesse essere generosa con alcuni e crudele con altri. Intenzionata a godersi il bagno caldo, è anche curiosa di scoprire se veramente le domestiche non avranno reazioni nel vedere l'aspetto dei loro corpi.  
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Seayne e Olivia non si fecero grossi problemi a spogliarsi davanti alle donne lì presenti, chi con timidezza appena accennata e chi con la voglia di comprovare la preparazione delle cameriere alla vista degli sfregi presenti sui loro corpi di mezze Yoma.

Olivia mantenne il suo sguardo fisso su di loro, notando che per qualche istante, lo sguardo delle donne si soffermò e indugiò su quel deturpamento, ma ciò che lesse in quegli sguardi non fu disprezzo o disgusto, bensì pena e dispiacere.

Mastro Kelsier s'è premurato non solo di farci sapere ciò che avremmo visto, ma anche di farci capire la sofferenza che avete provato durante la vostra più giovane età.

Fu la voce di Imoen quella che interruppe un silenzio che entro poco sarebbe potuto essere imbarazzante. Il suo era un tono comprensivo e non c'era traccia di scherno.

Purtroppo la maggioranza delle persone là fuori ha grossi e inevitabili pregiudizi su di voi e non si soffermano a pensare che una volta eravate bambine... Bambine che hanno sofferto molto.

La giovane ragazza si portò a fianco delle due guerriere, sorridendo.

Mastro Kelsier ha voluto che capissimo questo, per cui di questo posso assicurarvi; nessuno all'interno di questa casa vi giudicherà o vi tratterà in modo ingiusto. Ora godetevi il vostro bagno.

Imoen indicò con una mano le due ragazze presenti a fianco della vasca di destra.

Lady Seayne, loro sono Maisha ed Emeraldas, si occuperanno della vostra persona fino alla vostra partenza.

Passò quindi ad indicare le due ragazze a fianco della vasca di sinistra.

Lady Olivia, loro sono Jaheira e Dynaheir.

All'unisono, tutte e quattro eseguirono un leggero inchino, sorridendo.

~

Il bagno fu molto rilassante e piacevole; Olivia e Seayne uscirono dalle vasche dopo oltre un'ora, rendendosi conto solo dopo del tempo che era passato. L'acqua calda, i profumi, i saponi, tutto ciò aveva fatto perdere la cognizione del tempo alle due guerriere. Vennero vestite con comodi e morbidi accappatoi e furono accompagnate in una lussuosa stanza da letto, dotata di due enormi letti in legno scuro con coperte dorate e cuscini decorati di intarsi color oro e smeraldo. Da quello che potevano vedere, in quella stanza c'era praticamente tutto ciò di cui avrebbero potuto fare a meno; armadi bellissimi, comodini grossi e piccoli, specchi grandi e piccoli, sedie dotate di cuscini, ecc...

Confido che il bagno sia stato di vostro gradimento. Le cameriere a voi assegnate rimarranno a vostra disposizione nell'anticamera, vi basterà suonare quel campanello a fianco del letto.

La voce di Alfred. Le due guerriere nemmeno s'erano rese conto che le servitrici s'erano ritirate silenziosamente, lasciando il posto al preciso maggiordomo.

Ora, se lo desiderate, potete riposare. Entro qualche ora sarà servita la cena e domani mattina provvederemo a prepararvi per ciò che dovete fare. Dopo cena, se lo desidererete, sarà mia premura farvi visitare lo splendido giardino del Padron Bernard. L'alto e magro uomo eseguì un leggero inchino. Col vostro permesso, vi lascio alla vostra intimità.

Alfred uscì, chiudendosi alle spalle la grossa porta di legno. Le due compagne rimasero quindi sole, circondate dal lusso e apparentemente libere di riposare e rilassarsi. Cosa avrebbero fatto?


Turnazione:
Nardo
Sir_Alric
Nardo
Sir_Alric

Citazione:Potete parlare tra di voi oppure no, se necessitate di turni extra basta scrivermelo via MP. A Kelsier, mi raccomando.

[Nardo]

[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]

 

Inevitabilmente, lo sguardo delle ragazze che dovevano aiutare Seayne e Olivia col bagno, cadde sulle cicatrici che correvano lungo i corpi delle due compagne, ma la reazione che ne seguì colse alla sprovvista la guerriera albina: negli occhi delle cameriere infatti lesse pena e dispiacere, anziché la reazione di paura e disgusto che temeva.

Fu Imoen stessa che, sorridendo e parlando in tono gentile, si preoccupò di dissipare i timori delle due, affermando che Mastro Kelsier aveva provveduto affinché tutti coloro che vivevano e lavoravano nella casa di Mastro Bernard comprendessero il dolore e la sofferenza che la vita delle guerriere portava con se…

 

-Mastro Kelsier? Davvero? Non mi sarei mai aspettata parole del genere da lui!-

 

Per Seayne, istintivamente diffidente nei confronti degli umani, le parole sincere e compassionevoli di Imoen ebbero uno strano effetto: per la guerriera albina fu come entrare nel cuore di un nemico e trovarvi pietà e comprensione, anziché odio e disprezzo…

Fu la stessa Imoen a scuoterla da quei pensieri invitando le due guerriere a godersi il bagno e presentando loro le ragazze che si sarebbero prese cura di loro fino al momento della loro partenza: Maisha ed Emeraldas per Seayne, mentre per Olivia c’erano Jaheira e Dynaheir. Il momento del bagno era finalmente giunto e Seayne non indugiò oltre: si immerse nella vasca da bagno e si rilassò, mentre le sue attendenti si prendevano cura di lei, lasciando che il tepore dell’acqua, i profumi, i raffinati saponi inebriassero i suoi sensi e le facessero dimenticare, almeno per un po’, i suoi problemi e i suoi tristi pensieri.

L’esperienza andò oltre le sue più rosee aspettative… nemmeno quando era ancora una bambina umana si era potuta permettere un bagno come quello! L’esperienza era stata… indimenticabile!

 

-Ombre! Mi sento così… bene…-

 

Ma le sorprese per la guerriera albina e la sua compagna non erano ancora finite: uscite dalla vasche - dopo quanto… un’ora? - le due indossarono dei morbidi e comodi accappatoi e vennero accompagnate nella stanza che era stata messa a loro disposizione durante la permanenza alla villa: una stanza che, come lusso, rendeva giustizia al resto della casa. Al suo interno infatti, oltre a due enormi letti, c’era tutto quanto una ragazza poteva desiderare avere nella sua stanza, armadi, specchi, cassettiere, comodini, sedie… Per l’ennesima volta Seayne rimase senza parole…

 

-Ma è vero tutto questo? Sta succedendo davvero? Proprio a me… a noi?-

 

Confido che il bagno sia stato di vostro gradimento. Le cameriere a voi assegnate rimarranno a vostra disposizione nell'anticamera, vi basterà suonare quel campanello a fianco del letto.

 

La voce di Alfred, che era silenziosamente subentrato alle quattro ragazze, spezzò senza volerlo l’incanto del momento, riportando la guerriera albina alla realtà. L’efficiente maggiordomo informò le due compagne che la cena sarebbe stata servita entro qualche ora dopodiché, se lo avessero desiderato, lui stesso le avrebbe portate a visitare il giardino. Nel frattempo, avevano un po’ di tempo per rilassarsi e riposare.

 

Grazie Alfred… di tutto!

 

Gli disse sinceramente Seayne quando il magro maggiordomo prese congedo, lasciandole sole. Seayne si sentiva ancora disorientata... dopo anni di sofferenze, dolori e privazioni, tutti quei piaceri ed emozioni concentrati in poche ore le avevano dato alla testa.

 

-Devo calmarmi! Tutte queste emozioni e attenzioni mi hanno sconvolta… Però è stato bello, più bello di quanto avessi mai potuto immaginare!-

 

Sorridendo tra se, Seayne cominciò a curiosare nei cassetti delle specchiere alla ricerca di un pettine e di una spazzola per i capelli. Mentre si guardava attorno aveva visto la sua immagine riflessa in uno specchio e, nonostante normalmente non le importasse molto del suo aspetto selvaggio, ammise con se stessa che:

 

-Devo darmi una sistemata, se non altro per mostrare apprezzamento per il lavoro di Maisha ed Emeraldas! E poi, se devo tingermi i capelli, sarà meglio farlo se sono lisci e ordinati, piuttosto che con una chioma irsuta e selvaggia!-

 

Trovato quanto necessario, la guerriera albina si sedette davanti a una specchiera e inizò a spazzolare la sua capigliatura, risistemandola in maniera decente, sciogliendo le ciocche un po’ intricate qui e là, cercando nel contempo di osservare nello specchio Olivia, per vedere come la compagna avesse reagito di fronte a tutto quel lusso che, sia pure per poco, le due guerriere avevano a portata di mano…

A poco a poco, la testa di Seayne assunse nuovamente l’aspetto che aveva prima dei guai a Rabona, prima che… l’uomo che amava andasse perduto!

 

-Oh, Stephan! Se solo tu potessi vedermi ora…-

 

L’umorale Seayne ricacciò indietro le lacrime che le stavano salendo agli occhi… Poi riprese a spazzolarsi i capelli, sperando che Olivia non avesse colto quel suo momento di debolezza. Per distrarsi dai suoi tristi pensieri, Seayne ripensò a tutto quanto era accaduto finora, finché la sua mente si focalizzò su di un pensiero, un pensiero che desiderava condividere con la compagna.

Così, poggiata la spazzola, si girò verso di lei e, col suo solito lieve sorriso sulle labbra, le disse a voce volutamente moderata, nel tentativo di non farsi udire fuori dalla porta:

 

Allora Olivia! Non mi sembra male questa parte dell’addestramento no? Tu che ne dici?

 

Citazione:

Yoki Utilizzato: 0%

Stato Fisico: Ottimale

Stato Psicologico: Inizialmente stordita dalle sensazioni procuratele dal bagno e dal lusso della stanza. Per rispetto verso le ragazze che l’hanno accudita decide di sistemare il suo aspetto selvatico. Momentaneamente turbata dal ricordo di Stephan, inizia poi a sospettare che, per quanto piacevole sia la situazione che sta vivendo con Olivia, essa sia in realtà una sorta di “addestramento speciale”.

Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -

Nonostante fosse stata preventivamente informata da Alfred circa la preparazione delle domestiche, onestamente Olivia si era comunque aspettata di vedere riflesso sui loro volti, se non disgusto, almeno un pizzico di sbigottimento. Sarebbe stata una reazione naturale da avere. E invece, tutto ciò che vide fu sincera afflizione. Quelle ragazze sembravano essere veramente dispiaciute per loro, e la cosa non potè che farle piacere: pochi comprendevano il dolore e la sofferenza che erano costrette a patire le guerriere, per cui era bello trovare un po' di empatia. Concluso il suo "piccolo esperimento", la ragazza a quel punto pensò soltanto a godersi il suo bagno, senza dare troppo peso a ciò che spiegò loro la ragazza di nome Imoen riguardo al modo in cui loro (le domestiche) erano state istruite da Kelsier. Se da un lato infatti era sorprendente che l'uomo in nero si fosse preso la briga di fare una cosa del genere, dall'altro lato Olivia non credeva nemmeno per un secondo che al loro superiore importasse davvero qualcosa della loro sofferenza. Probabilmente, si disse la guerriera, aveva solo voluto apparire compassionevole di fronte a quelle ragazze.

Dopo circa un'ora di bagno (eh sì, si erano rilassate così tanto che non si erano rese conto dello scorrere del tempo) le due guerriere uscirono finalmente dalle vasche prima che spuntassero loro le pinne, e, vestite in morbidi accappatoi, furono accompagnate in una camera da letto che definire principesca sarebbe stato a dir poco riduttivo. Sul serio, lo sfarzo era così eccessivo da iniziare a risultare persino imbarazzante.

Rimaste sole nella lussuosa stanza dopo che maggiordomo e cameriere si furono allontanate, Olivia andò a distendersi supina su uno dei due enormi letti, con le mani dietro la testa. Immersa nei suoi pensieri, non prestò attenzione a quello che stava facendo Seayne, almeno finché quest'ultima non le rivolse la parola. - (Ridacchia) In effetti, per ora non riesco a trovare una sola cosa di cui potrei lamentarmi. - Rispose la ragazza ad un commento della compagna. - In questo momento mi sembra quasi di essere una principessa, come quelle delle fiabe che ho udito da bambina. Non pensavo che mi sarebbe mai capitata l'occasione di vivere un'esperienza del genere... - aggiunse, divertita.

Citazione:Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Di ottimo umore. Tranquilla. Piacevolmente sopresa dalla reazione delle domestiche, per lei inaspettata pur essendo stata avvertita in precedenza. Si è goduta il bagno e ora si gode un po' di riposo.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Nardo]

[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]

 

La risposta che le diede Olivia non fu quella che Seayne si aspettava. Però dalla risatina che accompagnò le sue parole, la guerriera albina ne dedusse che la compagna, che nel frattempo si era coricata su uno dei grandi letti, probabilmente era ancora in preda all’incredulità e all’estasi dovuta a quanto stava accadendo. Seayne sorrise…

 

-In fondo è giusto che si goda la situazione fino alla fine. Quando mai ci ricapiterà una situazione del genere? Anzi, a ben pensarci, è meglio che lo faccia anch’io!-

 

Seayne decise così, non senza sforzo, di mettere da parte i suoi sentimenti personali e rivolse nuovamente la sua attenzione all’evanescente favola che lei e Olivia stavano vivendo.

Finì di pettinarsi e, come prima cosa, decise di provare la morbidezza del letto rimasto libero: nonostante fosse oramai abituata a dormire sulla nuda terra o appoggiata alla sua claymore, la guerriera albina apprezzò la comodità del giaciglio, di gran lunga superiore a quella del pagliericcio della sua celletta a Staph. Tuttavia la ragazza resistette alla tentazione di assopirsi e dopo alcuni minuti si rizzò di nuovo in piedi, ponendosi al centro della stanza, guardandosi poi attorno con aria assorta e le braccia incrociate sul petto. Dopo alcuni istanti di riflessione, disse a Olivia:

 

Allora…Alfred ha detto che la cena sarà servita tra un po’ e visto che non credo che ci facciano accomodare a tavola ancora avvolte negli accappatoi sospetto che, da qualche parte, ci debbano essere anche dei vestiti…

Vediamo se questa stanza nasconde qualche altra sorpresa!

 

Ciò detto, celando la sua impazienza e la sua curiosità dietro movimenti calmi e misurati, Seayne aprì uno ad uno tutti gli armadi e le cassepanche che la stanza conteneva, cercando innanzitutto dei vestiti per se e la compagna, ma comunque curiosa di scoprire se c’era anche dell’altro e, a poco a poco, l’entusiasmo si impadronì nuovamente di lei…

 

-Mi sento come una bambina in una stanza piena di giochi nuovi… -

 

Pensò con una gaiezza per lei inusuale. Se, come sperava, avesse trovato dei vestiti, Seayne ne avrebbe scelto per se uno che le fosse sembrato non troppo elaborato e dalle tinte chiare, in modo tale da diminuire il contrasto con la sua pelle lattea e i suoi capelli, per il momento ancora bianchi.

 

Se Olivia avesse voluto partecipare alla “caccia al tesoro”, sarebbe stata la benvenuta…

 

Citazione:

Yoki Utilizzato: 0%

Stato Fisico: Ottimale

Stato Psicologico: Ha recuperato l’entusiasmo per la situazione da favola che sta vivendo. Si mette a cercare dei vestiti ma è anche curiosa di scoprire se la stanza cela qualche altro “tesoro”.

Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -

- Eeeh... ma quanta fretta! Alfred ha detto che ci vorrà qualche ora perché la cena sia pronta, quindi abbiamo tutto il tempo. - Rispose Olivia, sempre con un tono divertito, quando Seayne le disse che era il caso di trovare al più presto dei vestiti da mettersi addosso (le guerriere indossavano ancora i morbidi accappatoi che erano stati loro consegnati all'uscita dalle vasche). - Dovresti fare come me: prendertela comoda e goderti questo momento. Solo gli dei sanno quando, e soprattutto se, ci capiterà mai nuovamente un'altra occasione del genere. Sarebbe uno spreco enorme non approfittarne, non credi? Specialmente considerando quel che ci tocca in sorte di solito. - Aggiunse la ragazza, notando come la compagna avesse già iniziato ad aprire armadi e cassepanche. Olivia invece non si mosse dal letto, almeno per il momento. Si limitò a cambiare posizione, mettendosi seduta con le gambe incrociate, e ad osservarla in silenzio mentre portava avanti la sua ricerca. Sembrava che Seayne si stesse divertendo, così la ragazza decise di non interromperla e di lasciarla fare, curiosa di scoprire che cosa sarebbe riuscita a trovare. Per quanto riguardava lei invece, Olivia avrebbe semplicemente atteso che Seayne terminasse la sua ricerca, dopodiché avrebbe suonato il campanello a fianco del letto per chiamare le domestiche che erano in attesa nell'anticamera (le "sue" si chiamavano Jaheira e Dynaheir, se non ricordava male) e avrebbe chiesto loro di procurarle un vestito adatto all'occasione, possibilmente color verde o azzurro. Sarebbe uno spreco non approfittarne, giusto? Si disse tra sè, sorridendo al pensiero. Eh sì, aveva proprio deciso di godersela fino in fondo...

Citazione:Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Di ottimo umore. Tranquilla.  Ha suggerito a Seayne di prendersela comoda, e ora la osserva in silenzio mentre quest'ultima va alla ricerca di un vestito da indossare. Lei, invece, lo farà cercare alle domestiche. Visto che ha l'occasione più unica che rara di essere servita e riverita, indende approfittarne.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva).

 

[Kelsier]

Turno in più concesso per esplicita richiesta di un giocatore.

Turnazione:

Nardo
Sir_Alric

[Nardo]

[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]

 

Olivia, rizzatasi a sedere sul lettone, ridacchiando, la rimproverò gentilmente per tutto il suo indaffararsi, anziché prendersela comoda e godersi la situazione. Seayne interruppe la sua “caccia al tesoro” e si girò verso la compagna, per guardarla in viso. Sorridendole, la guerriera albina incrociò le braccia dietro la schiena e le rispose:

 

Hai ragione Olivia, dovrei prendermela con calma, ma io… ecco… ho provato a stendermi sul letto ma…sono troppo eccitata per stare ferma!  Se potessi girerei per tutta la casa, ma non credo sia opportuno! Per questo ho cominciato a ficcare il naso dappertutto qui dentro. Dopo mesi nei quali sono stata ferma a Staph, tutto quello che ci sta capitando in così poco tempo mi ha agitata… E’ vero che una situazione del genere probabilmente non ci capiterà più in tutta la nostra vita, ma proprio per questo voglio coglierne ogni attimo…

 

-Anche perché, se mi fermo, i ricordi tristi torneranno a tormentarmi…-

 

Ciò detto, Seayne riprese la sua ricerca, tuttavia si fermò ancora un attimo, rivolgendosi ancora una volta alla compagna:

 

Dimmi se vuoi riposare un po’… vorrà dire che cercherò di stare tranquilla anch’io, però vorrei davvero vedere se c’è ancora qualcosa da scoprire in questa stanza!

 

Poi ricominciò la sua personale “caccia al tesoro”, pronta però a fermarsi se Olivia avesse voluto riposare.

 

Citazione:

Yoki Utilizzato: 0%

Stato Fisico: Ottimale

Stato Psicologico: Per il momento non riesce a stare ferma, continua a cercare dei vestiti (o altro), ma è disposta a fare uno sforzo per fermarsi se Olivia desiderasse riposare.

Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -

- Capisco. In questo caso fai pure come preferisci, non sarò certo io a privarti del tuo divertimento. Tranquilla, non mi dai alcun fastidio. E non preoccuparti per quelle parti della casa che non abbiamo ancora visto, sono certa che il buon Alfred sarà felice di mostrarcele più tardi. E se non lo farà lui, ho il sospetto che sarà Mastro Bernard a farsi carico di tale incombenza - Rispose Olivia, con un sorriso, alle parole di Seayne. A quanto sembrava l'iperattività della compagna era dovuta ad un eccesso di eccitazione per via di quella situazione fuori dal comune nella quale si trovavano, e non alla fretta come inizialmente la ragazza aveva pensato: Come una bambina alle prese con un giocattolo nuovo, la compagna non riusciva proprio a stare ferma. Olivia comprendeva bene i suoi sentimenti, perchè, più o meno, erano gli stessi suoi. L'Unica differenza, era che lei aveva deciso di prendersela comoda e di fare le cose con molta calma, in modo da godersi appunto appieno ogni momento della loro permanenza in quella reggia camuffata da casa. Anche lei voleva curiosare in giro. Anche lei voleva dare un'occhiata al resto della casa. Solo, non voleva farlo immediatamente. Dopotutto, avevano delle ore intere a disposizione, non certo pochi minuti. Tutto qui.

Olivia rimase dunque ad osservare Seayne in silenzio, aspettandosi che la compagna riprendesse la sua ricerca. In quanto a lei, rimase della sua idea originaria: avrebbe lasciato che Seayne si divertisse a rovistare la stanza e, in caso quest'ultima non avesse trovato nulla di interessante, avrebbe poi suonato il campanello per chiamare le domestiche, e avrebbe chiesto loro di procurarle un abito per sè. E anche uno per la compagna, và.

Citazione:Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Di ottimo umore. Tranquilla. Osserva Seayne alle prese con la sua ricerca. Lei, dal canto suo, rimane della sua idea originaria.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Le due guerriere, decidono entrambe di comune accordo di godersi questo momento probabilmente irripetibile. Olivia decide di attendere che Seayne trovi qualcosa, prima di chiamare le due ragazze a lei assegnate e così in effetti avviene.

Aprendo un grosso armadio in legno scuro, l'albina guerriera si ritrova ad osservare due splendidi vestiti a gonna lunga e senza spalline, uno verde smeraldo con bellissimi disegni e decorazioni dorate e uno azzurro turchese, con delicati ricami argentati.

I due vestiti vestono dei modelli di legno non dotati né di testa né di arti, ma la guerriera albina nota quasi immediatamente che al collo, entrambi i modelli hanno una stupenda collana con una pietra dello stesso colore dei rispettivi vestiti. Magnifici.

Tuttavia sembrano complicati da mettere, almeno senza assistenza; forse chiamare le proprie domestiche non sarebbe una cattiva idea, ora.



Turnazione invariata.

[Nardo]

[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]

 

La “caccia al tesoro” di Seayne, alla fine diede i suoi risultati: infatti, aprendo le ante di un grosso armadio scuro, la guerriera albina si trovò davanti quella che probabilmente era l’ultima sorpresa che la stanza celava…

 

Oh…!

 

Riuscì a sillabare a malapena, mentre l’emozione e la gioia della scoperta le bloccarono la voce. Dentro l’armadio, sistemati su due manichini senza testa né braccia, c’erano due meravigliosi vestiti a gonna lunga e senza spalline, uno verde smeraldo con bellissimi disegni e decorazioni dorate e uno azzurro turchese, con delicati ricami argentati.

 

Olivia… Guarda…

 

Disse alla compagna con voce tremante, scostandosi un attimo per permetterle di vedere gli abiti senza lei in mezzo. Dopo alcuni istanti Seayne si avvicinò nuovamente ai due vestiti, concentrando la sua attenzione su quello azzurro ricamato in argento. Come una bambina, seguì per alcuni momenti il disegno dei ricami con il dito indice della mano destra, mentre con la mente ritornò a quand’era piccola e si divertiva a scoprire i bizzarri disegni che la brina dell’autunno inoltrato disegnava nella natura. Indubbiamente, dei due vestiti, quello azzurro era il suo preferito. Accadde così che, risalendo i ricami verso l’alto, si accorse di un particolare che, nell’emozione della scoperta, aveva probabilmente sottovalutato…

Infatti, oltre all’abito, al collo dei manichini erano appese due stupende collane e, in ognuna di esse, era incastonata una pietra dello stesso colore del rispettivo vestito le quali, forse, sarebbero bastate a nascondere la parte superiore delle stimmate delle guerriere. In ogni caso l’insieme vestito e collana era meraviglioso e, prima che potesse rendersene conto, le emozioni ebbero il sopravvento su di lei e la guerriera albina si accorse di provare invidia per le donne che potevano permettersi lussi del genere e si ritrovò col volto rigato di lacrime di rabbia, in quanto era consapevole che lei era esclusa da quel mondo…

 

-Neanche… neanche nei miei più bei sogni di bambina ho mai immaginato di poter un giorno indossare un vestito simile! E ora eccomi qui, a vivere questo sogno effimero che durerà il tempo di una missione! Oh grande Stella del Nord… Perché?-

 

Non c’era risposta alla sua domanda e Seayne lo sapeva. Si fece forza e si asciugò le lacrime con la manica dell’accappatoio, prima di riprendere l’esame dei vestiti, cercando di calmarsi: in poco tempo si rese conto che…

 

-Non ce la farò mai a indossarlo da sola! Avrò bisogno dell’aiuto di Maisha o Emeraldas, o forse di entrambe!-

 

Infatti Seayne non aveva mai indossato nulla del genere. Nemmeno il vestito della festa di sua madre avrebbe potuto reggere il confronto con le due meraviglie che aveva davanti. A quel punto la guerriera albina si rivolse alla compagna:

 

Olivia, ti dispiace se il vestito azzurro lo prendo io? E poi che ne dici… continuiamo a giocare alle grandi dame e chiamiamo le nostre domestiche per indossarli?

 

Per Seayne, vivere la gioia del momento era l’unico modo per soffocare in se dolore e rimpianti…

 

Citazione:

Yoki Utilizzato: 0%

Stato Fisico: Ottimale

Stato Psicologico: Emozionata dalla scoperta dei due stupendi vestiti. Prova rabbia e invidia nei confronti del mondo degli umani dal quale, ora più che mai, si sente esclusa. Desidera per se l’abito azzurro e vuole vivere fino in fondo il sogno effimero nel quale si trova immersa.

Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -

- Oh? Hai trovato dei vestiti? Fammi vedere... - Disse Olivia, alzandosi finalmente dal letto per avvicinarsi a Seayne. - Wow... guarda che roba! Questi sono gli abiti da donna più lussuosi che io abbia mai visto... - Era vero, quello che aveva indossato tempo addietro per la cena di gala in onore di "Enrico", pur meraviglioso anch'esso, non si avvicinava nemmeno lontanamente allo sfarzo di quelli che vedeva adesso davanti ai suoi occhi - ...Heh! Scommetto che quella collana, da sola, vale abbastanza denaro da permettere ad un contadino di mantenere la sua famiglia per un bel po'... Tu che ne dici, Seayne? - Aggiunse la ragazza, sorridente, spostando lo sguardo sulla compagna, cogliendola però proprio nell'attimo in cui quest'ultima si asciugava delle lacrime con la manica dell'accappatoio - Seayne? Qualcosa non va? - Chiese Olivia, con un tono misto tra il sorpreso ed il preoccupato, per informarsi sulle condizioni della compagna. Perchè stava piangendo? Era così felice appena un momento fa... si interrogò la ragazza, perplessa. Seayne comunque si ricompose quasi subito, e le domandò se poteva prendere per sè il vestito azzurro. - Mm? Oh certo, fai pure. A me piacciono entrambi in egual misura, sai l'azzurro ed il verde sono i miei colori preferiti, quindi non mi fa differenza indossare l'uno o l'altro. Però hanno l'aria di essere un tantino più complicati da indossare delle nostre solite divise, eh? (Ridacchia) Sarà il caso di farci aiutare prima di combinare qualche casino... - rispose Olivia. A quel punto, senza indugiare, la ragazza raggiunse nuovamente il letto, afferrò il campanello, e lo suonò per chiamare le domestiche...

Citazione:Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Di ottimo umore. Tranquilla. Un po' perplessa per le improvvise lacrime di Seayne.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Olivia suonò il campanello per chiamare le domestiche a loro assegnate e in pochi secondi tutte e quattro le ragazze entrarono nella lussuosa camera, sorridenti e apparentemente consce del perché fossero state chiamate.

Si prodigarono immediatamente a prelevare i bellissimi vestiti dai manichini, quindi con efficienza e precisione cominciarono a vestire le due guerriere.

~

Ci volle qualche minuto, tempo che le domestiche utilizzarono anche per spiegare in modo chiaro a Olivia e Seayne come avrebbero potuto vestirsi da sole, in mancanza di aiuto.

Le domestiche misero davanti ad ognuna delle due streghe dagli occhi d'argento un grosso specchio, che permise alle due di vedere il meraviglioso risultato. Seayne in turchese e Olivia in verde smeraldo, pareva che i vestiti fossero stati fatti apposta per loro; risaltavano perfettamente le loro personali bellezze. Pure una delle domestiche, Esmeralda, si fece scappare un sommesso wow, arrossendo poco dopo ad uno sguardo colmo di disapprovazione lanciatole da Jaheira, che comunque, come le altre, era rimasta a bocca aperta.

Col vostro permesso, vi lasciamo nuovamente da sole per permettervi di rilassarvi, in caso ne abbiate bisogno. La cena sarà servita tra non molto, provvederemo a farvelo sapere.

Fu Maisha a parlare, quindi dopo un leggero inchino, imitata subito dopo dalle altre, lasciò la stanza, chiudendosi la grossa porta alle spalle.

Seayne e Olivia erano nuovamente da sole. Ormai sembrava non ci volesse molto per la cena, quindi come avrebbero utilizzato il loro tempo le due guerriere di Staph?


Turnazione:
Sir_Alric
Nardo

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -

Tutte e quattro le ragazze entrarono nella stanza appena pochi istanti dopo che Olivia ebbe suonato il campanello. Non ci fu nemmeno bisogno di dire loro perchè erano state chiamate, poiché sembravano già saperlo. In questa casa sono tutti così efficienti... Mastro Bernard ha scelto bene i suoi servitori. Pensò la ragazza, sinceramente impressionata dalla solerzia delle domestiche. 

Le ragazze aiutarono lei e Seayne ad indossare i due splendidi abiti (spiegando anche loro come avrebbero potuto fare a vestirsi da sole, se ne avessero avuto bisogno), e quando ebbero finito si fermarono per qualche secondo ad ammirare a bocca aperta le due guerriere così agghindate. Olivia non potè dar loro torto, perchè anche lei rimase a bocca aperta: quel vestito le calzava a pennello, in un modo così ridicolmente perfetto che sembrava addirittura che fosse stato realizzato su misura appositamente per lei. Una coincidenza, oppure...? Non vorrai mica dirmi che quell'uomo ha pensato anche a questo? Si chiese la ragazza, pensando a Kelsier.

Terminata la vestizione, le domestiche si ritirarono dopo aver annunciato alle due guerriere che la cena sarebbe stata pronta a breve, lasciandole nuovamente da sole. - Mia Signora, mi concedete l'onore di questo ballo? - Disse allora scherzosamente Olivia alla compagna, imitando la voce ed i modi di un perfetto gentiluomo, con tanto di inchino e tutto, prima di scoppiare a ridere. - Beh, scherzi a parte. I vestiti li abbiamo, tra non molto sarà pronta la cena... c'è qualcosa che vorresti fare nel frattempo? - Chiese la ragazza, restando poi in attesa della risposta di Seayne.

Citazione:Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Di ottimo umore. Tranquilla.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Nardo]

[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]

 

Neanche il tempo di suonare il campanello, che tutte e quattro le cameriere entrarono nella stanza e, dimostrando ancora una volta una notevole efficienza, prelevarono i vestiti dai manichini e aiutarono le due guerriere a metterseli addosso, avendo anche la premura di spiegare  loro come fare per indossarli da sole e Seayne prestò la massima attenzione nell’assimilare quelle informazioni, Quando le quattro ebbero finito, posero davanti a Seayne e Olivia degli specchi grandi a sufficienza per permettere loro di rimirare l’effetto dei vestiti indossati

 

-Spettacolare! Io… non… non posso crederci! Ma sono veramente io? Siamo veramente noi?-

 

Pensò incredula la guerriera albina, rimirando prima se stessa nello specchio e poi osservando Olivia che aveva indossato il vestito verde. I due vestiti esaltavano la femminilità delle due giovani, a un punto che Seayne non avrebbe mai immaginato, avendo praticamente sempre indossato l’uniforme da guerriera

La sua opinione sembrava fosse condivisa dalla sua cameriera Emeraldas la quale, osservando le due guerriere, si fece sfuggire una sommessa esclamazione di stupore, mentre le sue compagne erano comunque rimaste a bocca aperta.

 

-Non so come possano aver preparato tutto in così poco tempo… Ombre! Questi vestiti sembrano fatti su misura per noi! Evidentemente Mastro Kelsier deve aver fornito al padrone di casa istruzioni molto precise!-

 

Fu Maisha a rompere il silenzio, annunciando che la cena sarebbe servita entro poco tempo e poi ritirandosi assieme alle altre cameriere, lasciando le due guerriere nuovamente da sole.  

 

Seayne continuava a rimirarsi nello specchio, ancora incredula che tutto questo le stesse succedendo davvero

 

Mia Signora, mi concedete l'onore di questo ballo?

 

La voce di Olivia, volutamente distorta a imitare quella di un uomo, richiamò la sua attenzione e, subito dopo, la compagna si produsse in un inchino, prima di scoppiare a ridere… una risata calda, sincera, la quale ebbe l’effetto di rallegrare il cuore di Seayne, così come era accaduto con gli allegri fischiettii di Olivia durante il loro viaggio. Seayne decise di stare al gioco e rispose:

 

Ne sarò onorata, mio signore!

 

Dopodiché si inchinò a sua volta, reggendo i lembi del vestito con le mani e mettendoci tutta la grazia di cui era capace, scoppiando poi a ridere a sua volta, scaricando in tal modo parte della tensione che aveva in corpo.

 

Beh, scherzi a parte. I vestiti li abbiamo, tra non molto sarà pronta la cena... c'è qualcosa che vorresti fare nel frattempo?

 

La domanda di Olivia colse Seayne totalmente alla sprovvista… Che fare? La stanza sembrava non celare più segreti, mettersi a letto avrebbe riempito gli abiti di pieghe e da quando era arrivata a Staph, praticamente, non aveva più avuto del “tempo libero” da ingannare…

Però, con la coda dell’occhio, intravvide la specchiera dove si era seduta poco prima per ridare alla sua chioma un aspetto decente e le venne un’idea: si avvicinò al mobile e prese in mano la spazzola, poi si rivolse verso Olivia e, con voce esitante, le rispose:

 

Beh…che ne diresti se… ti aiutassi a spazzolarti i capelli? Certo, le nostre domestiche lo potrebbero fare forse meglio ma, ecco, mi piacerebbe farlo io, se tu sei d’accordo. Vedi, ho sempre considerato me stessa… e tutte le nostre compagne, delle persone speciali e…Insomma, pensavo che potesse essere un buon modo per iniziare a conoscerci un po’ meglio. Abbiamo viaggiato assieme, siamo in missione assieme, ma non sappiamo praticamente nulla l’una dell’altra… Che ne dici? Ti va?

 

Concluse la guerriera albina, sperando in cuor suo che Olivia accettasse… e mettesse fine alla sua solitudine.

 

Citazione:

Yoki Utilizzato: 0%

Stato Fisico: Ottimale

Stato Psicologico: Stordita e meravigliata per l’effetto che i vestiti hanno avuto su di lei e sulla compagna. Spera che Olivia accetti la sua proposta per cercare di rompere il ghiaccio con lei e iniziare così a conoscerla meglio.

Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -

Seayne fu lesta a rispondere a tono al suo piccolo scherzo, cosa che strappò un altro sorriso alla giovane Olivia. Sorriso che fu però quasi subito sostituito da un'espressione sorpresa, quando la ragazza udì la richiesta della compagna. Quando le aveva chiesto che cosa voleva fare, Olivia si aspettava che Seayne le proponesse di andare a curiosare nel resto della casa, dato che già in precedenza la compagna aveva espresso un simile desiderio. Ma che Seayne le chiedesse se poteva spazzolarle i capelli... beh, questa proprio non se l'aspettava. - Beh, sono certa che ci siano cose più interessanti che potremmo fare... - rispose Olivia, con un'espressione perplessa dipinta sul volto, mentre si grattava il mento con la mano sinistra - ... ma se questo ti rende felice... allora non vedo perchè dirti di no. - aggiunse dopo una breve pausa, stavolta con un sorriso. - Però ti avverto: mi sono già fatta sistemare i capelli in passato, e ormai sono un'esperta in materia. Se non farai le cose per bene me ne accorgerò, e sappi che sarò molto, molto arrabbiata con te! - Concluse, puntando l'indice della mano sinistra verso la faccia di Seayne e tentando di assumere un'espressione severa, ma si capiva benissimo sia dal suo sguardo che dal suo tono di voce che stava soltanto scherzando.
A quel punto, Olivia si voltò e raggiunse la specchiera davanti alla quale s'era seduta Seayne pochi minuti prima, e vi si sedette anche lei, attendendo in silenzio che la compagna facesse quello che doveva fare.

Mentre sedeva di fronte allo specchio osservando la sua immagine  riflessa però, Olivia riesaminò nella sua mente gli ultimi avvenimenti, e si interrogò se per caso non stesse esagerando, nel comportarsi in modo amichevole con Seayne. L'Atmosfera tra loro due si stava infatti facendo forse un po' TROPPO confidenziale. Mi fa piacere che anche lei abbia un occhio di riguardo verso le compagne, ma non sono molto sicura di voler "conoscerci meglio". Che succede se poi alla fine della fiera mi chiedesse di diventare amiche? Quello sarebbe... problematico... Pensò la ragazza, con una punta di preoccupazione. Si era ripromessa molto tempo addietro di non instaurare mai legami affettivi con alcuna delle compagne, onde evitare a sè stessa (e anche all'altra persona) probabili sofferenze, perciò se Seayne le avesse mai chiesto di diventare amiche, Olivia avrebbe dovuto rifiutare. Educatamente, ma rifiutare. Anche a costo di ferire in quel caso i sentimenti della compagna, cosa assai probabile. Speriamo che non si arrivi a quel punto...

Citazione:Citazione:Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Di ottimo umore. Tranquilla. Leggermente preoccupata dall'atmosfera un po' troppo confidenziale che si sta instaurando tra lei e Seayne.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Nardo]

[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]

 

-Ecco… lo temevo! Ho avuto troppa fretta! Non avrei dovuto proporle una cosa così… intima!-

 

Pensò Seayne vedendo l’espressione perplessa che la sua proposta aveva suscitato in Olivia. Forse, a parte l’allegria esteriore che la compagna mostrava, in realtà poteva essere una persona molto riservata. Seayne temeva di averla in qualche modo offesa e chinò il capo, pronta a mormorare delle parole di scusa nei suoi confronti. Fortunatamente fu la stessa Olivia che risolse quel momento di imbarazzo quando le sorrise nuovamente e riprese:

 

ma se questo ti rende felice... allora non vedo perché dirti di no.

 

Incredula, Seayne rizzò la testa, guardando negli occhi la compagna, la cui espressione sembrava severa, ma i suoi occhi ridevano, mentre fingeva di ammonirla:

 

Però ti avverto: mi sono già fatta sistemare i capelli in passato, e ormai sono un'esperta in materia. Se non farai le cose per bene me ne accorgerò, e sappi che sarò molto, molto arrabbiata con te!

 

Concluse, mentre si accomodava davanti alla specchiera che Seayne aveva utilizzato poco prima, mentre la guerriera albina le rispondeva:

 

Farò del mio meglio, mia signora!

 

Chinando rispettosamente il capo e usando il tono scherzoso col quale aveva risposto alla prima battuta di Olivia. Dopodiché, senza perdere tempo ma senza fretta, iniziò a spazzolare i capelli della compagna, mettendoci tutta la cura e la delicatezza che aveva appreso da bambina, quando lei e sua madre giocavano, pettinandosi a vicenda…

Olivia si era fatta silenziosa, l’espressione assorta mentre la spazzola di Seayne lavorava. La guerriera albina lo notò quasi subito e, in questo, credette di trovare una conferma alla sua prima ipotesi…

 

-Forse ho ragione! Olivia sembra apparentemente una ragazza estroversa, ma credo che effettivamente sia più riservata di quanto voglia far vedere...-

 

Volendo spezzare il silenzio che s’era creato, Seayne si rivolse nuovamente alla compagna e, con voce mite, le disse:

 

Sai Olivia… sono felice di poter condividere tutto questo con una compagna. Nonostante le belle parole e i gesti di Imoen e delle altre ragazze, non credo che nessuno al mondo possa comprendere per davvero le nostre sofferenze. Ma hai ragione tu… viviamolo questo sogno col cuore leggero, come due bambine che giocano, sognando di diventare due principesse e non pensiamo al domani, finché non sarà il momento…

 

Dopodiché tacque, concentrandosi sul suo lavoro e lasciando Olivia ai suoi pensieri… si dice che cento colpi di spazzola riescono a domare qualsiasi capigliatura ribelle e Seayne era pronta a scommettere che lo stesso valeva anche per i capelli di Olivia…

 

Citazione:

Yoki Utilizzato: 0%

Stato Fisico: Ottimale

Stato Psicologico: All’inizio contenta che Olivia le abbia permesso di pettinarla ma poi teme di aver turbato la compagna con la sua proposta e si concentra sulla sua opera.

Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Seayne proseguì nello spazzolare i folti capelli biondo paglia della compagna, decisa a dimostrare la veridicità del detto che cento colpi di spazzola riescono a domare qualsiasi capigliatura ribelle; in effetti ci riuscì, rendendo i capelli di Olivia lisci e cadenti sulla schiena, resi incredibilmente lucenti dal trattamento avuto poco prima nei bagni.

Qualche minuto dopo si sentì bussare alla porta e il viso di Dynaheir fece capolino all'interno della stanza.

La cena è servita. Permettetemi di accompagnarvi alla Sala dei Banchetti.

~

Le due guerriere, accompagnate da Esmeralda e Dynaheir, passarono attraverso corridoi pieni di quadri, specchi e mobili di pregio, quando finalmente arrivarono alla Sala dei Banchetti; una grande stanza rettangolare e ben illuminata da grossi lampadari appesi al soffitto, con al centro un grosso tavolo di legno massiccio e apparecchiato con tovaglie dorate dotate di argentei intarsi.

Sopra la tavola si presentò ogni ben di dio; carni di ogni tipo, fumanti e lucide per l'unto, verdure finemente cotte e frutta fresca di qualsivoglia provenienza e colore. Un leggero odore di pane sfornato da poco aggiungeva quel tocco di perfezione che si poteva percepire anche solo guardando quello splendido tavolo imbandito.

Bernard era già seduto a capotavola, ma si alzò non appena si accorse delle due compagne. Il suo sguardo indugiò meravigliato sulle due guerriere, quindi un sorriso si allargò sul suo viso e si precipitò davanti a Seayne. Eseguì un baciamano, quindi passò ad Olivia e fece la stessa cosa.

Mie care ospiti, siete uno splendore! Mastro Kelsier aveva ragione, certo che sì! Alfred, non sei d'accordo con me?

Alfred quasi sembrò materializzarsi a fianco del ricco uomo, quindi eseguì un leggero inchino e parlò in tono solenne.

Non potrei essere più d'accordo. I vestiti e i gioielli non fanno altro che risaltare la naturale bellezza di Lady Seayne e Lady Olivia.

Bernard rise di gusto, quindi indicò con un gesto plateale il posto dove avrebbero dovuto sedersi Olivia e Seayne. Due grosse sedie, dotate di morbidi cuscini intarsiati, erano state disposte a due lati opposti del tavolo, in modo che le due guerriere si trovassero una davanti all'altra.

Imoen!

La voce di Alfred risuonò, quindi dopo qualche istante fece il suo ingresso anche Imoen, la ragazza che s'era occupata dell'equipaggiamento delle due compagne. Eseguì un inchino, quindi si posizionò a fianco di Bernard, che nel frattempo aveva ripreso il proprio posto.

Bene, bene! Mangiate ciò che volete, non fate complimenti! Sappiamo che non avete bisogno di mangiare granché, ma immagino vorrete perlomeno assaggiare tutto, sì? Ovvio che sì! Se desiderate qualcosa di particolare da bere, non avete che da chiedere! Succhi di frutta, latte, acqua fresca, vino, birra, liquori... Sì, sì, tutto! Ah, Imoen sarà a vostra disposizione per la cena e sarà la vostra finta servitrice per tutta la durata della vostra missione!

Bernard non si fece problemi ad addentare un grosso pezzo di carne, quindi continuò a parlare velocemente.

Avrete anche una persona che farà parte della vostra missione come guardia del corpo, ma arriverà domani mattina. Attenzione, questa persona crederà sul serio che voi siate cortigiane di lusso ed eseguirà il suo lavoro in modo ottimale, senza sapere nulla delle vostre vere identità. Diciamo che sarà a tutti gli effetti un vostro protettore, tutte le cortigiane ne hanno almeno uno, certo!

Il basso mercante trangugiò altro cibo per poi bere avidamente da una brocca piena d'acqua.

Oh, dimenticavo! Se avete altre domande, chiedete! Oh, mangiate però! E non preoccupatevi, nulla di tutto ciò andrà sprecato. Chi lavora qui mangerà dopo di noi e il resto sarà distribuito in modo equo tra la popolazione meno abbiente. Eh sì, siamo giusti noi, certo!

Cosa avrebbero fatto Seayne e Olivia? Si sarebbero godute anche questo momento o si sarebbero concentrate esclusivamente sui dettagli della loro missione?


Turnazione:
Sir_Alric
Nardo

Citazione:Il giocatore Nardo sarà assente dal 19 al 21 e tornerà operativo a partire dal 22 Aprile.

[Sir_Alric]

Citazione:Narrazione | Pensiero | - Parlato -

- A dire il vero, io non ho mai sognato di essere una principessa. - rispose Olivia alle parole di Seayne - Quand'ero bambina, mi immaginavo più che altro nei panni di un'eroina forte e coraggiosa, perchè c'era qualcuno che avrei voluto salvare. Ma comunque, è stato tanto tempo fa... - disse, con sul volto un'espressione malinconica. La ragazza poi non aggiunse altro e rimase silenziosa ad osservare allo specchio la compagna che le spazzolava i capelli fino a renderglieli lisci e cadenti sulla schiena. 

A quel punto una delle domestiche, Dynaheir venne ad informarle che la cena era pronta. Olivia ringraziò la compagna, quindi si alzò in piedi, e insieme a Seayne seguì la cameriera (anzi, le cameriere, perchè c'era anche Esmeralda) fino alla sala dei banchetti nella quale le attendeva il padrone di casa. Sulla tavola riccamente apparecchiata al centro della suddetta sala, splendida come ogni altro angolo di quella casa (ma ormai Olivia non si impressionava nemmeno più. A furia di vedere meraviglie a destra e a manca ci aveva fatto l'abitudine, al lusso ostentato della dimora di Mastro Bernard), c'era un vasto assortimento di cibi dall'aria appetitosa: carni in modo particolare, ma c'erano anche verdure e molti diversi tipi di frutta.

Vedendole arrivare, Mastro Bernard scambiò con il maggiordomo, Alfred, dei commenti di apprezzamento per l'aspetto radioso delle due guerriere, e poi si precipitò addirittura ad omaggiarle con un baciamano (cosa che Olivia gli lasciò fare). A quel punto, il padrone di casa indicò loro con un cenno della mano le due sedie sulle quali avrebbero dovuto accomodarsi, ed esortò anche le due guerriere a non fare complimenti con il cibo, pur sapendo perfettamente che quelle come loro erano solite mangiare molto poco.

Olivia ringraziò Mastro Bernard e si sedette al tavolo. Anche se il suo appetito non era granchè, la ragazza decise che si sarebbe costretta a mangiare il più possibile, perchè non farlo sarebbe stato scortese verso chi aveva lavorato per preparare tutto quel ben di dio (o almeno, così pensava lei). E questo pur sapendo che, come spiegò loro il padrone di casa, anche se non avessero mangiato nulla, niente di ciò che potevano osservare sulla tavola sarebbe andato sprecato in ogni caso.

Nel frattempo, la ragazza si annotò mentalmente le informazioni fornite dall'uomo riguardo alla loro missione. Dunque non sarebbero andate da sole, ma sarebbero state accompagnate anche da Imoen, una delle domestiche, e da un uomo che avrebbe svolto la funzione di loro guardia del corpo. E così non conosce le nostre vere identità, uh? Interessante. Forse potremmo usarlo per fare pratica prima di arrivare a destinazione. Se con la nostra recita riusciremo ad ingannare lui, avremo buone possibilità di riuscirci anche con gli abitanti di Durenor. Pensò Olivia, quando Bernard menzionò il fatto che la loro guardia del corpo designata credeva davvero che loro due fossero delle cortigiane. Il padrone di casa chiese anche se per caso avessero delle domande da fargli, ma la ragazza, che in quel momento stava addentando una coscia di pollo, per il momento non disse nulla...

Citazione:Stato Fisico: Illesa.
Stato Psicologico: Di ottimo umore. Tranquilla.
Yoki: 0%
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva).

 



 

[Nardo]

[-Pensato-]       [Parlato]          [Parlato da altri]

Dalla risposta che Olivia le diede, Seayne intuì che la compagna non aveva capito l’allegoria che la guerriera albina aveva tentato di trasmetterle, evidentemente non erano ancora in sintonia, perciò decise di non incalzare ulteriormente la compagna. Alla fine, tutto il lavoro di spazzola sui capelli di Olivia diede i suoi frutti. Certo, non aveva potuto acconciarli in modo particolare, ma comunque la chioma della compagna ora le ricadeva sulla schiena liscia e lucente…

Seayne ebbe appena il tempo di ammirare soddisfatta il lavoro compiuto, che Dynaheir fece capolino alla porta, annunciando che la cena era servita e invitandole a seguirla.

Dopo Olivia, anche la guerriera albina ringraziò la cameriera e si mise al passo con lei, seguendola, mentre anche Emeraldas si univa al gruppetto; le quattro attraversarono altri corridoi lussuosamente arredati, fino a giungere a quella che Dynaheir aveva chiamato la “Sala dei Banchetti”.

Essa era una grande stanza rettangolare e luminosa grazie a dei grandi lampadari, con al centro un grande tavolo ricoperto da preziose tovaglie, sopra il quale erano sistemate pietanze di ogni genere, che avrebbero fatto la felicità di ogni umano che indulgeva nei peccati di gola. Il tocco finale era dato dal profumo di pane appena sfornato che si spandeva nell’aria, mescolandosi agli odori delle altre pietanze.

Distratta da quanto accadutole nelle ultime ore, Seayne non avrebbe saputo dire da quanti giorni non mangiava qualcosa… di sicuro non durante il viaggio ma anche prima di partire non aveva mangiato nulla per giorni. Fu il suo stomaco a ricordarglielo quando, appena i profumi dei cibi giunsero al suo naso, lo stomaco emise un sommesso brontolìo il quale però, forse poteva esser stato percepito solo da Olivia e dalle cameriere... 

Oh! Scusatemi… 

Ebbe appena il tempo di mormorare, imbarazzata, quando il padrone di casa, fino a quel momento seduto a capotavola, si alzò e squadrò lei e Olivia per bene… poi sorrise e venne loro incontro, eseguendo un cortese baciamano prima con lei e poi con la compagna, lodando la loro bellezza che, a quanto pareva, era stata loro declamata dallo stesso Kelsier, messa ulteriormente in risalto dai vestiti e dai gioielli, come sottolineato dal fedele Alfred, il quale sembrava essere sbucato dal nulla a un richiamo di Mastro Bernard. 

-Eh? Kelsier gli ha detto che sono… Bella?- 

Infatti, dal giorno che aveva subito la trasformazione e il suo corpo aveva perso ogni traccia di colore, nonché a causa della cicatrice sul petto, Seayne non aveva mai più pensato a se stessa come a una bella ragazza… Così, anche per nascondere un po’ d’imbarazzo, Seayne eseguì un inchino, mettendoci tutta la grazia di cui era capace e reggendo i lembi del vestito con ambo le mani, dicendo ai due uomini: 

Vi ringrazio signori! Siete molto gentili con noi! 

Poi, l’allegro Bernard indicò le sedie riservate alle due guerriere, poste una di fronte all’altra, invitandole implicitamente a sedersi, mentre il maggiordomo Alfred chiamava in sala Imoen, la ragazza che le aveva assistite all’inizio, la quale arrivò immediatamente, ponendosi al fianco del padrone di casa, nel frattempo accomodatosi nuovamente al suo posto.

Dopo aver invitato le due guerriere a mangiare e prendendosi la briga di assicurarle che nulla di quanto c’era a tavola sarebbe stato sprecato, Mastro Bernard iniziò a comunicare a Seayne e Olivia i primi dettagli riguardo alla loro missione, ovvero che Imoen sarebbe stata la loro cameriera fino alla fine della missione e che le due avrebbero avuto con loro una “guardia del corpo”, un protettore, il quale sarebbe però stato ignaro della loro vera natura e della loro missione. Il ricco mercante concluse la sua esposizione, chiedendo se c’erano delle domande da parte delle due.

Davanti a lei, Seayne notò che la compagna non si fece scrupoli a fare onore alla tavola imbandita, ma la guerriera albina vide l’occasione per ripassare ancora una volta le lezioni di comportamento impartitele a Staph, perciò, prima di tutto, si risistemò sulla sedia nella maniera più composta possibile, poi si schiarì leggermente la voce e chiamò con un cenno la cameriera, rivolgendosi a Imoen con voce gentile: 

Imoen! Come ha detto Mastro Bernard, noi guerriere non mangiamo molto, né io mi sono mai trovata davanti una tavolata così splendidamente adorna. Tuttavia vorrei rendere il giusto merito al padrone di casa e alle persone che hanno preparato tutto questo, perciò pensavo di assaggiare un po’ di tutto. Cortesemente, mi aiuti scegliere? Mi fido del tuo giudizio! E gradirei avere del vino bianco per accompagnare il cibo. Ti ringrazio! 

Mentre attendeva che la cameriera la aiutasse, ripensò alla questione della guardia del corpo 

-E’ un po’ una seccatura, speravo di avere un po’ più libertà d’azione. Beh, va bene, del resto questa storia sembra necessaria, visto il ruolo che dovremo recitare. Forse avere una persona ignara al nostro fianco ci costringerà a prestare maggior attenzione a quello che faremo il che, tutto sommato, non potrà che rivelarsi un vantaggio.- 

Quindi la guerriera albina si rivolse al padrone di casa: 

Mastro Bernard! Vi ringrazio per le vostre informazioni e per quanto avete fatto e farete ancora per noi! Non ho domande da rivolgervi in questo momento ma vorrei riservarmi la facoltà di rivolgere eventualmente a voi o ad Alfred altre domande prima della nostra partenza, sempreché ciò non vi arrechi disturbo. 

A quel punto Seayne avrebbe atteso che Imoen le porgesse il primo piatto, per iniziare a mangiare, assaporando il vino e annullando comunque l’alcool che avrebbe ingerito grazie alle sue abilità di mezza demone. 

Citazione:

Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Ottimale, a parte un leggero appetito.

Stato Psicologico: Nonostante sia nuovamente affascinata da quanto sta accadendo, cerca di riflettere un po’ sulla missione, che inizierà tra non molto tempo.

Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva). Assorbimento dell’alcool (Attiva)