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QUEST Nascosto nel Buio II [Nardo - Sir_Alric]
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09-02-2015, 11:57 PM
Messaggio: #187
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RE: Nascosto nel Buio II [Nardo - Sir_Alric]
Olivia non era certo l'unica delle due in condizioni fisiche precarie, dopotutto Seayne aveva subito una ferita molto grave ed ora dopo pochi attimi di riposo si apprestava a trascinare un uomo fuori da quei cunicoli oscuri.
Sicuramente, l'uomo, non poteva esserne scontento ma avvertiva una certa ostilità tra quelle braccia bianche e indebolite dagli sforzi. Mi chiamo Diego... Oh, è da molto che non sento quel nome. Sorride, abbassando lo sguardo forse conscio del fatto che la cosa possa non interessare affatto a nessuna di loro due, eppure prosegue seppur titubante. Ed è anche passato molto tempo da quando non vedo... Non vedo la città; è ancora come la ricordo? Una grande strada che conduceva al Municipio e poi... Poi? A quel punto si fa scuro in volto, e se potesse scrutare le più remote profondità della terra in quel momento lo farebbe eccome. Non ricordo. Sono passati anni e ho vissuto da molto qui. Il primo uomo che uccisi lo ricordo bene eppure, fu un'esperienza a metà tra il tragico e l'eccitante; aveva gli occhi sbarrati dallo stupore, prima che lo colpissi ma in quel momento mi sembrava fosse una questione di vita o di morte. Non volevo nemmeno ucciderlo ma che potevo fare se lui voleva uccidere me? Uccidere, dopo, lentamente divenne parte dell'ordinario; non avete idea di quanto banale possa diventare un'azione malvagia ripetuta più e più volte. ....O lo sapevano? Infondo il lavoro di loro Streghe non era forse uccidere? Comunque, perché Diego stesse dicendo tutte quelle cose, non si capiva; forse voleva giustificarsi o forse voleva trovare una giustificazione a sé stesso. Prese un altro profondo respiro e ricominciò: Amavo Elaine, l'amavo davvero. Sapete no, quegli amori di cui senti parlare ma di cui nessuno è mai protagonista? Ecco, era così. Mi si spezzò il cuore in due quando Elaine sposò quell'uomo, un ricco mercante che io non sarei mai potuto essere ma io sapevo che lei, nell'animo, era mia. Ci amavamo e, quando la luna non compariva in cielo, entravo di nascosto in casa sua anche solo a sentirla parlare; la sua voce, dolce come il suono della rugiada nel deserto. Ma, com'è ovvio, tutte le cose belle finiscono. Lui ci scoprì e, davanti ai miei occhi, la uccise con freddezza dopo averle usato violenza; non c'erano ombre di dubbio che volesse uccidere anche me. Dovetti difendermi e.. Lo uccisi! Pensai a cosa fare, sarei stato accusato di due omicidi!? No, non potevo... Allora... Allora mi ricordai degli Yoma. E li imitai. ...Iniziai a vivere qui, a nascondermi perché umiliato e impaurito, iniziai ad uccidere e a uccidere chi si intrometteva ma non era abbastanza; quando conobbi loro capii il loro potere. Assurdo desiderare il potere dopo quanto successo? Non lo so ma volevo... Imitarli, prendendo altre persone sotto la mia ala; nuovi sacrifici. Nuovi morti, nuovo sangue da ingoiare. Destammo sospetti e così vennero due Claymore a disturbarci ma erano incompetenti, non mi fermarono in tempo. Capivo che era sbagliato ma ormai era così normale, ormai c'erano certe entità in gioco che non potevo rifiutarmi; lentamente mi misi da parte e lasciai tutto a loro. E poi quel bambino. Ah! Si fermò. Nel frattempo Olivia aveva perso tempo a trovare la strada poiché disorientata ma alla fine, in lontananza, intravide un fioco bagliore: un'uscita! Era abbastanza lontana, ancora, due corridoi laterali le separavano dall'uscita ma ormai erano giunte alla loro meta. Qualcosa le stava scrutando e saettò da dietro l'angolo con una velocità fulminea, troppa affinché loro potessero reagire... Ma infondo era solo un ratto. Momenti di tensione a parte, interrotto il momento di catarsi dell'uomo, ormai erano lì. L'uomo però non sembrava sentirsi bene e non solo fisicamente, guarda l'entrata/uscita e pensandoci attentamente disse: Non importa, lasciatemi pure qua, avete rispettato la vostra parola ed ora rispetto io la mia: vi lascio uscire. Ho fatto troppo male per tornare a vivere in un posto simile e forse è giunto per me il momento. Cosa faranno le due? Da una parte avevano promesso di portarlo su ma ora stava chiedendo di essere abbandonato al suo destino, le possibilità di farcela da solo con quella ferita in un posto simile in effetti non erano troppo alte, per cui si poteva dire avessero rispettato la loro parola a modo loro. E poi, ora, sapevano che razza di uomo fosse. Turnazione Invariata |
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