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Neve Nera [Jurking1985 - Vick_Svarta_Blixten]
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21-07-2012, 12:01 AM
Messaggio: #40
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Neve Nera [Jurking1985 - Vick_Hetki_pureva]
Il resto della scalata, per Terra, fu meno dispendioso di quanto avesse ipotizzato. Si fecero strada, nella sua mente, diverse ipotesi, e la più probabile fu che gli anni vissuti da bambina in preda a sentieri impervi, tempeste di neve e ogni sorta di intemperia metereologica la stessero quel giorno sostenendo e aiutando nel suo cammino. Alla rarefazione dell'aria, poi, non fu così complicato adattarsi per una creatura dotata di simili poteri, e che oltretutto conosceva già le caratteristiche di quelle zone.
Ma non rilassarti. Non sappiamo ancora nulla nè di dove, nè di cosa. Dissidia le tuonò nell'animo, come sempre faceva quando la guerriera cercava di godersi qualche attimo per sè stessa, ma stavolta non lo fece con la solita intensità . Probabilmente le ultime esperienze avevano legato molto i due mondi che convivevano in lei, e l'acerrima lotta per la supremazia si stava pian piano trasformando in una sana rivalità . Quando la combattente dell'Armonia giunse in vista dell'enorme monastero, i suoi muscoli le sembrarono tonici ed esplosivi come poche volte lo erano stati. Era come se il suo passato e il suo presente si stessero mescolando per darle un nuovo vigore, e per aiutarla a salvare quel luogo a lei tanto caro. Poteri della mente, dicono. Io la chiamo suggestione. Anche il canto della natura aveva a poco a poco cambiando ritmo, diventando sempre più simile ad un coro di speranza e determinazione. Sentì chiaramente che ogni occhio di quel luogo la stesse osservando con attenzione, e stesse riponendo su di lei la voglia di rifiorire. Soltanto il vulcano, dall'alto, sbuffava violentemente. Era un controcanto spaventoso, ma non poteva essere che così. Secondo le leggende, in fondo, i vulcani non sono altro che l'accumulo dell'odio e del dolore che l'uomo ha inflitto alla Grande Madre. E si addormentano solo quando gli uomini dimostrano la propria nobiltà . Si guardò intorno, una volta giunta alle porte dell'immenso monastero. Immenso, sì, e nulla aveva a che spartire con il villaggio più in basso. Era strano di per sè che esistesse una simile struttura tanto vicina alla sommità di un vulcano, ma quella roccia lavica era così diversa dall'abitato di Amsel. Quel posto c'era da prima, e doveva avere un significato ben preciso. Sarebbe stato importante saperlo, ma difficilmente avrebbe avuto il tempo di indagare. E in ogni caso, non sono un'archeologa. Dovrò farmi bastare ciò che vedo, per il momento. Un alito di vento irriverente le pizzicò gli occhi, portandola per un istante con la mente altrove. Prima le rovine abbandonate in un deserto, poi la nave nel bel mezzo di una tempesta, e adesso la cima di un vulcano in una tormenta di neve. Quando sognavo di viaggiare, non immaginavo che sarei finita in posti simili. Le sfuggì una risatina di scherno verso la sua sorte, prima di tornare a focalizzarsi sull'immediata realtà . I cocci di vetro provenienti dal rosone parlavano di qualcosa che lo aveva attraversato, ma cosa? Difficilmente un essere umano potrebbe saltare a quella altezza, ma non è detto che si tratti di uno Yoma. Potrebbe anche essere stato scagliato qualcosa, di proposito. Non devo escludere nulla. Poco distante, poi, alterato un poco dalle condizioni atmosferiche del posto, il messaggio lasciatole da Gaia. Stupida. Si è gettata a capofitto senza avere la minima conoscenza del luogo, per il puro desiderio di cacciare. Non può essere abituata ad un simile clima, e questo tipo di altitudini. E non si sarà nemmeno curata di cercare i limiti nei propri movimenti. Se voglio davvero impartirle una lezione quando tutto questo sarà finito, devo sbrigarmi a raggiungerla. Si è messa in condizioni disastrose senza nemmeno entrare in battaglia. Guardò di fronte a sè, pronta ad entrare in scena. E proprio in quel momento, Gaia spalancò le porte del monastero. Entrò senza guardarla negli occhi, fissati solo verso l'interno del monastero. Le si fermò accanto solo un istante, il tempo di dirle: "Agisci ancora di testa tua, e a fine missione mi prenderò la tua vita." Gelida come la neve nera. Yoki Utilizzato: 0%. Stato Fisico: Si sente in gran forma. Stato Psicologico: Infastidita da Gaia, torva, ma sicura di sè. Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki [Passiva], Armonia [Attiva a livello di percezione] |
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