Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]

[WolfSoul]

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Finalmente le due guerriere dopo essersi destreggiate tra centinaia di persone riescono a giungere all'agognato porto, l'odore del mare pervase Saphelia che non era più abituata a vedere certi paesaggi.

Il porto era pieno di vita, un edificio con un grande via vai di gente sembrava essere la locanda della zona, lungo la costa le abitazioni si ergevano fino a quelle che erano le mura della città, una città veramente enorme.

Dopo essersi gustata questo magnifico paesaggio, Saphelia tornò a pensare al perché era lì, trovare informazioni, così, guardò un altra volta attorno a se, stavolta con occhi più curanti ai dettagli.

Proprio verso la banchina dove vi erano le navi, una grande imbarcazione le catturò lo sguardo, sembrava essere un'ammiraglia, ma giudicando dai uomini presenti a bordo sembrava più una nave mercantile.

Vi era inoltre un uomo dai modi molto poco raffinati urlava e dava ordini agli altri, probabilmente doveva essere il capitano della nave.

A interrompere i pensieri di Saphelia fù proprio la compagna Terra che le chiese:

"Ehi, Yaro..." "Direi che su quella nave potremmo trovare un sacco di articoli interessanti, non credi? Pensavo di andare a parlare con il mastro strillone, mi sembra abbia detto di aver bisogno di uomini... Vuoi seguirmi, o preferisci andare a vedere in taverna se qualcuno sappia indicarti dove trovare quello che cerchiamo?"

Saphelia capì subito che Terra stava parlando così per non farsi sgamare, e quindi decise di rispondere in tale modo.

Si Asko, forse è proprio quello che stavamo cercando, verrò con te. Solo una cosa... non credi sia ora che tu prenda la tua medicina? Oppure vuoi prenderla più tardi?

La missione vera e propria stava per iniziare ora.

Condizioni Fisiche: Ottime.
Condizioni Psicologiche: Tranquilla.
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[Narratore]

Finché morte non vi separi, dunque. Saphelia rivolge l'ennesima domanda a Terra. Che sia giunta l'ora di assumere il farmaco? A voi la scelta.

Turnazione
Jurking1985
WolfSoul

[Jurking1985]

Era forse giunto il momento, dunque? La domanda di Saphelia destò in Terra una serie di riflessioni, che la guerriera cercò di far defluire il più rapidamente possibile in una decisione rapida.

A giudicare dalle dimensioni della nave e dalle parole dell'uomo lassù, le probabilità che si tratti del nostro obiettivo sono alte. Molto alte, direi. Eppure c'è sempre la possibilità che accada qualcosa, o che non sia ciò che stiamo cercando, in quel caso prendere il farmaco adesso ci chiuderebbe diverse porte. Non c'è che dire, una situazione davvero complicata... Eppure credo che dovrei avere almeno la certezza che sarà su quel mercantile che dovremo svolgere la nostra missione. Non possiamo rischiare di sbagliare, l'effetto del farmaco è troppo limitato. Se non mi avvicino troppo, la distanza e il vento dovrebbero coprirmi gli occhi e permettermi di indagare un po' prima di prendere il farmaco...

Sospirò, e si rivolse verso la compagna.

"Per ora sto bene. Voglio prima andare a parlare con quell'uomo e scoprire se c'è qualcosa di interessante da comprare su quella nave. Se vuoi tu prendila pure, però..."

Sentì che era meglio così, dare la libera scelta alla compagna e rimandare ancora di qualche minuto. Il tempo di ottenere le informazioni che cercava. Del resto sin da quando aveva messo piede in città aveva già una strategia di riserva in mente, seppur poco ortodossa, quindi si sentiva tranquilla per il momento. E detto ciò (dopo aver atteso la decisione della compagna), si avvicinò pian piano all'imbarcazione che osservava da qualche minuto. Dopo aver tirato un respiro profondo, gridò con fare da apprendista curioso, verso l'uomo che orchestrava l'equipaggio:

"Ehilà! Davvero una gran bella nave questa! Posso sapere dove siete diretti?"

Il primo passo era stato compiuto, e Terra non riuscì a trattenere un bel sorriso. Adorava quel genere di sfide.

Diamo inizio alla recita.

Condizioni Fisiche: Perfette.
Condizioni Psicologiche: Eccitata.
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[WolfSoul]

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Dopo aver detto tali parole alla compagna, Saphelia notò che Terra calò in un silenzio di riflessione, probabilmente stava riflettendo sulle varie possibilità, dopo un pò, con tono leggermente dubbioso, Terra disse:

"Per ora sto bene. Voglio prima andare a parlare con quell'uomo e scoprire se c'è qualcosa di interessante da comprare su quella nave. Se vuoi tu prendila pure, però..."

Aveva deciso di attendere ancora un pò, ma quel però alla fine lasciava libertà a Saphelia di decidere se prenderla o no, ci pensò un pò e disse:

Va bene Asko, penso che ne farò a me no anche io, ti seguo.

Saphelia sapeva che trattandosi di una missione molto delicata, doveva cercare di fare del suo meglio per avere un ottimo gioco di squadra e complicità con Terra.

Poco dopo, Terra, cominciò a conversare con il capitano della nave in cerca di informazioni.

"Ehi lassù! Davvero una gran bella nave questa! Posso sapere dove siete diretti?"

La vera e propria raccolta di informazioni era appena iniziata, Saphelia decise di lasciar fare alla compagna, sembrava molto estroversa, forse non era il suo vero carattere, ma in quel momento sembrava molto decisa, così, si mise accanto a lei con testa bassa pronta ad ogni evenienza.

Condizioni Fisiche: Eccellenti
Condizione Psicologica: Fiduciosa nella compagna.
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[Narratore]

È come se quelle parole pronunciate ad alta voce lo riportassero alla realtà. Stralunato, si volta nella vostra direzione tenendosi con l'unica mano libera al barile al quale è poggiato; guardandovi con un occhio mezzo aperto per mettervi a fuoco, tenta di alzarsi per venirvi vicino. Pare non riesca a reggersi adeguatamente sulle proprie gambe, tanto che appena accenna un passo in avanti barcolla goffamente, riuscendo però a trattenersi dal cadere rovinosamente faccia a terra. Decide quindi di ritornare sui propri passi, poggiandosi nuovamente al barile, questa volta però con lo sguardo rivolto nella vostra direzione.

«Siamo diretti all'Isola dei Peccatori. Dovremmo salpare domani se questa marmaglia di asini si da una mossa!»

Sul finale della frase alza la voce per farsi sentire anche dei suoi marinai, che aumentano d'un tratto i ritmi di lavoro facendo su e giù da quella passerella di legno che porta direttamente sulla nave, con carretti, barili e prodotti d'ogni sorta.

Turnazione
WolfSoul
Jurking1985

[WolfSoul]

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L'uomo impegò un pò di tempo prima di rispondere a terra, evidentemente aveva bevuto troppo, a stento si teneva in piedi, così, dopo qualche attimo di poco equilibrio con rischio caduta, si riappoggiò sul barile dal quale scrutava e biasimava il lavoro dei marinai per poi dire:

«Siamo diretti all'Isola dei Peccatori. Dovremmo salpare domani se questa marmaglia di asini si da una mossa!»

Un uomo di poco rispetto agli occhi di Saphelia che decise di rimanere in silenzio dato che la compagna le sembrava molto più adatta ai dialoghi e dato che aveva iniziato lei il discorso.

Cosa avrebbe detto ora Terra?

Condizioni Fisiche: Eccellenti
Condizione Psicologica: Disgustata dal modo di fare dell'uomo.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
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[Jurking1985]

Terrà osservò l'uomo alzarsi dal barile su cui era seduto, e barcollare vistosamente prima di tornare sui propri passi per evidente difficoltà a muoversi in maniera decorosa. Si sorprese a vedere la propria mano vicina al tascapane in cui c'era il farmaco, il suo istinto era stato più rapido della sua mente.

Vantaggi di essere un mostro...

Un sorrisino amaro, ma non del tutto scontento: in fondo non c'era stato ancora bisogno di usarle, quelle pillole. L'uomo parlò di una certa Isola dei Peccatori, e prima di rispondere Terra bisbigliò rapidamente alla sua compagna:

"Nonappena te la senti, prendi anche tu la parola. Daremo meno nell'occhio quando cominceremo a dialogare entrambi".

E per non far insospettire il mastro strillone, non ci mise molto a formulare una risposta anche per lui.

"Isola dei Peccatori? Dal nome non si direbbe una meta mercantile, buon uomo."

Non era una frase lasciata lì per caso.

Se fosse la nave su cui dovrà salpare il nostro uomo, di certo non stanno facendo nulla per nasconderlo. Quindi perchè non far parlare lui il più possibile?

Era sempre stato uno dei suoi passatempi preferiti, il giocare con le parole e lo scegliere quelle più adatte a diverse situazioni che lei stessa creava nella propria mente. Si trovò quindi a gioire di aver avuto un'infanzia tanto fantasiosa prima che arrivasse quell'infausto giorno che le cambiò la vita per sempre. Ma il dialogo che stava per decollare le diede la forte sensazione che nulla, al mondo, accadesse per caso. Attese con trepidazione la risposta, dunque. Con un po' di fortuna, l'uomo le avrebbe detto che il loro carico non consisteva di merci, o che la meta fosse il luogo in cui venivano portati gli assassini... E nel frattempo, lasciò che il proprio olfatto giocasse liberamente con l'aria circostante. Che bello che era quel mare...

Condizioni Fisiche: Perfette.
Condizioni Psicologiche: Fremente.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
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[Narratore]

«Non lo è affatto...»

Il vecchio lupo di mare distoglie l'attenzione da voi, per guardare attraverso il collo della bottiglia con un occhio semi chiuso. Deluso nel constatare come abbia raggiunto velocemente il fondo, la porta all'orecchio, facendola oscillare un poco, nella speranza che qualche goccia di rum dia un segno della propria presenza. Niente da fare. Accigliato, l'uomo lancia in mare il fiasco, tentando nuovamente di alzarsi. A quanto pare è intenzionato a venirvi vicino e, malgrado la fatica, ci riesce.

Ve lo ritrovate ora dinnanzi a voi; potete persino sentire l'olezzo che emana. Un miscuglio di odori acri e pungenti vi fa rimpiangere il dolce e delicato profumo di rose che accidentalmente avete sentito un'ora fa. Un rigurgito, lo fa sobbalzare leggermente e l'ennesima ventata di alito fetido vi uccide i sensi.

Ormai sicuro sulle proprie gambe, incuriosito, spinge il busto in avanti in direzione di Saphelia, per guardare meglio. Lo sguardo visibilmente stanco e provato dall'alcol scruta curioso nell'ombra del cappuccio, che cela i lunghi capelli della guerriera e il suo viso ancora così femminile.

«Te la sei scelta bene, amico mio. È proprio una bella ragazzona. EH EH EH.»

Dice rivolgendosi a Terra, ridacchiando compiaciuto. Pare non aver fatto caso al colore dei suoi occhi, ma i capelli lunghi della numero 31 non sono passati inosservati. Nonostante il cappuccio, è impossibile celare ogni cosa. La guerriera del nord, grazie al taglio drastico della propria chioma e al riuscito camuffamento, riesce a mantenere la propria copertura.

Distolto lo sguardo da Saphelia, l'uomo ora con entrambe le mani poggiate sui fianchi, comincia nuovamente a spronare i propri uomini che pare non perdano occasione per battere la fiacca.

«Maledetti cani! Se solo avessi più uomini, a quest'ora sarei alla taverna a bere un goccetto con le mie belle signorine...»

Turnazione
WolfSoul
Jurking1985

[WolfSoul]

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L'uomo con tutta sincerità rispose tranquillamente alla domanda di Terra levando così ogni dubbio sull'identità di quella nave che oramai era sicuramente quella che stavano cercando.

Saphelia scrutava l'uomo in ogni movimento, era ubriaco e sudicio, la sua puzza le infestava il naso in smorfie alcune volte impossibili da nascondere, una puzza letale.

Dopo aver risposto a Terra, notanto che la bottiglia era ormai vuota, l'uomo se ne liberò e con grande difficoltà si avvicinò alle guerriere, una distanza abbastanza pericolosa se le avesse guardate con attenzione.

Improvvisamente l'uomo si avvicina a Saphelia, era vicino, abbastanza da accorgersi che Saphelia non era una semplice umana, se solo si fosse accorto della sua identità avrebbe potuto mandare in fumo tutto.

Saphelia in quel momento cominciò a preoccuparsi:

Dannazione è troppo vicino, se mi becca siamo nei guai...

Ineffetti a meno che Saphelia non abbassasse lo sguardo bastava guardare con discreta attenzione all'interno del cappuccio per notare subito i lughi e dorati capelli, ma non erano proprio i capelli il vero rischio, dopotutto i capelli lunghi non sono un elemento importante quanto gli occhi, di donne con capelli lunghi se ne potevano vedere in giro, ma gli occhi d'argento non potevano altro che essere quelli di una claymore.

Fortunatamente per Saphelia l'uomo era troppo ubriaco per farci caso, e così, dopo aver osservato Saphelia disse con tono divertito a Terra:

«Te la sei scelta bene, amico mio. È proprio una bella ragazzona. EH EH EH.»

Saphelia all'udire le parole dell'uomo senti qualcosa di cui si era scordata da molto tempo, il divertimento, ineffetti la situazione nonostante fosse più che pericolosa era anche molto buffa, gli scappò quasi da ridere, ma riuscì a contenersi abbassando lo sguardo e girandosi dal lato opposto sfogando il tutto in un ampio sorriso.

Dopo questa scenetta quasi comica, l'uomo torno di nuovo a riprendere i suoi sottoposti col solito tono poco garbato.

Le due guerriere avevano raccolto buone informazioni, ma Saphelia decise di rimanere di nuovo in silenzio, Terra aveva dimostrato di saperci ben fare a parole e la situazione era molto delicata, Saphelia non se la sentiva di introdursi nel discorso, così, aspettava che Terra concludesse la chiaccherata oppure che facesse un'altra domanda.

Condizioni Fisiche: Eccellenti
Condizione Psicologica: Un pò preoccupata per l'essere stata quasi scoperta.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in utilizzo: 0%

[Jurking1985]

L'aveva notata. Il piano di spacciarsi per pellegrini rischiava seriamente di saltare, e difficilmente quell'uomo avrebbe accettato una donna a bordo di una nave, se anche in quel luogo erano diffuse le solite credenze. Terra si trovò all'improvviso in una situazione difficile, e le ci volle un istante per assorbire quanto era accaduto.

"Fingi di guardarti attorno e appena puoi prendi il farmaco. Non possiamo rischiare che oltre ai capelli veda anche gli occhi."

Si rivolse bisbigliando alla compagna, ma con tono deciso. La fortuna volle almeno che quell'uomo fosse ubriaco, non sarebbe stato difficile nascondere il proprio gesto.

Forse dovrei prenderla anche io?

Quasi rigettando quel pensiero immediatamente, si rivolse nuovamente al vecchio che dava istruzioni alla sua ciurma, rispondendo a ciò che aveva detto.

"Lo prendo come un complimento e mi ringrazio, messere, di certo sapete godere dei piaceri della vita. Ma ditemi, se non è una nave diretta ad una destinazione mercantile, cosa trasportate allora? Io e la mia compagna siamo in viaggio da molto tempo, e vorremmo vedere posti nuovi e merci particolari da riportare nella nostra terra..."

Un impercettibile sospiro di sollievo nell'essere riuscita a formulare una risposta in tempi abbastanza brevi, cui seguì nuovamente il pensiero del farmaco. Gli occhi potevano diventare un problema, un grosso problema. Bisognava in qualche modo prevenire, e le venne in mente solo un modo...

"Oh che maleducato, permettete che mi presenti signore. Tutti mi chiamano Asko, il Re dei Ghiacci, ma potete chiamarmi semplicemente Asko. Lei invece è la mia compagna, Yaro."

Il Re dei Ghiacci, sì. Che in quel momento stava esponendosi pericolosamente al fuoco. E la cosa, giù nel profondo, insieme la eccitava e la preoccupava non poco. Di sicuro, da quella missione, avrebbe imparato molto...

Nel bene... E nel male...

Condizioni Fisiche: Perfette.
Condizioni Psicologiche: Un po' inquieta per la piega che hanno preso gli eventi.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
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[Narratore]

La Prova

Musica di sottofondo <div style="background: #fef6d2; border: 1px solid #efe3ae; margin: 6px 0px 0px 0px; padding: 6px 8px 6px 10px;"><embed src="http://www.youtube.com/v/-efHHEItW0E" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="25" width="60"></div>
«Portare nella vostra terra nuove merci? Domani non andremo a fare una visita di piacere! AH AH AH»

Ride di gusto trattenendo la pancia con entrambe le mani, come se da un momento all'altro potesse davvero scoppiare.

«Qui c'è roba che scotta... e in ogni modo, le donne non sono ammesse.»

Si guarda intorno con fare circospetto ma buffo, per poi avvicinarsi con il viso a quello di Terra. Una mano vicino alla bocca come per non far giungere parole ad orecchie indiscrete. «C'è un condannato a morte tra di noi. La nave è così grande perché è l'unica che dispone di celle al suo interno.»

Nel momento in cui si è avvicinato, oltre all'olezzo hai notato anche la mancanza di qualche dente all'interno della sua bocca. È decisamente un marinaio di vecchia data. Ritornato in posizione eretta, lasciando Terra libera di tornar a respirare, gira nuovamente il busto verso i suoi sottoposti per controllare l'operato, ma questa volta senza sbraitare.

«Qui c'è bisogno di mani forti e voglia di lavorare. Non abbiamo bisogno di un mercante e la sua donna a bordo, sareste solo d'intralcio. E poi, caro il mio Re dei ghiacci, non mi sembri molto forte...»

In quel momento, un giovane vestito di stracci passa al fianco di Saphelia consegnando al vecchio lupo di mare un bottiglione nuovo di zecca, stracolmo del suo amato rum. L'uomo, mettendosi una mano in tasca tira fuori una piccola moneta d'oro che lancia con noncuranza al giovane, il quale ringraziando, si congeda correndo via.

«Provami la tua forza e la tua audacia e potrai salire a bordo... come marinaio s'intende AH AH AH.»

Accetterai la sfida, Re dei Ghiacci? E che ne sarà di Saphelia?

Turnazione
Jurking1985
WolfSoul

[Jurking1985]

E finalmente, la conferma che cercava. Certo gli indizi puntavano tutti verso quella nave, ma serviva comunque un qualcosa di più per iniziare a pensare qualcosa per salire a bordo. Che l'indomani da quel luogo sarebbe partito l'assassino che stavano cercando, Terra l'avrebbe volentieri scoperto in maniera differente che respirando a pieni polmoni tutti i fumi di un alito marcio come quello del vecchio lupo di mare. Una punta di tensione era poi salita nel vederlo avvicinarsi, ma si era rilassata proprio per le condizioni pietose in cui si trovava.

Si berrà qualunque cosa gli dica, oltre a qualunque cosa gli offra.

La situazione però non era delle più semplici, perchè se anche lei fosse riuscita ad entrare a far parte dell'equipaggio, v'era un divieto per Saphelia. E questo poeva rappresentare un grosso problema, se le cose fossero poi degenerate. Sotto le spoglie di Asko la n.41 poteva facilmente intrufolarsi, ma la sua compagna? Che fare?

"Le mie gambe hanno vagato per quasi tutto il continente, e le mie braccia hanno portato merci lungo quasi ogni lembo di terra. Mettetemi alla prova, e vedrete che nessuno dei vostri marinai potrà reggere il passo con me."

Quindi un nuovo istante di tensione, con quello straccione che portò una bottiglia di rhum. Tensione, sì, seguita da un sorriso soddisfatto. Forse c'era ancora un modo di agire.

"Ma i miei servigi costano, e non posso certo lasciare la mia donna qui. Che ne dite allora, se oltre alla vostra prova, io ne proponessi una a voi?"

Quasi un risolino beffardo sul suo volto. L'intoppo che si era creato poteva rivelarsi fastidioso, sì, e bisogna muoversi quindi con ancora più cautela rispetto a quando avevano messo piede in città per la prima volta. Inoltre il fatto che Saphelia fosse stata additata come donna non aiutava, soprattutto perchè allo svanire dell'effetto del farmaco si sarebbero accorti tutti che era una Strega dagli Occhi d'Argento. Ma in fondo, attraverso quella melma nera che le riempiva l'anima, tutto ciò le stava dando una inedita sensazione di orgoglio, quasi di piacere: i suoi comportamenti e le sue reazioni la fecero sentire per la prima volta una grande guerriera.

Condizioni Fisiche: Perfette.
Condizioni Psicologiche: Un misto di tensione ed orgoglio che la rendono incredibilmente carica.
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[WolfSoul]

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La situazione non era delle migliori, Terra volendo poteva facilmente entrare a far parte dell'equipaggio, ma Saphelia che era stata riconosciuta come donna era tagliata fuori.

E ora cosa faccio? Che sia l'ora anche per me del taglio dei capelli?

L'idea non le piaceva molto, ma era necessario.

Una volta che qui abbiamo finito con la raccolta di informazioni potremmo trovarci un posto sicuro dove potrei tagliarmi i capelli cercando di assomigliare il più possibile ad un uomo... si... magari domani con aspetto cambiato potrei fingermi uno schiavo o un conoscente di Terra per intrufolarmi... si farò così, non appena abbiamo tempo per parlare glielo dirò.

Nel mentre Terra continuava a conversare con il lupo di mare finché non arrivò ad una parte del discorso che attirò particolarmente l'attenzione di Saphelia:

Ma i miei servigi costano, e non posso certo lasciare la mia donna qui. Che ne dite allora, se oltre alla vostra prova, io ne proponessi una a voi?

Cosa aveva in mente Terra? Saphelia non ne aveva idea ma decise di fidarsi.

Condizioni Fisiche: Eccellenti
Condizione Psicologica: Curiosa di cosa abbia in mente Terra.
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[Narratore]

La fronte pervasa da profonde rughe vi fa capire quanto l'uomo sia mentalmente confuso da tutto ciò. Le braccia conserte e un'espressione accigliata vengono accompagnate da una legittima domanda.

«Nessuno ha mai battuto Quimby 'Volpe dei Mari', ragazzo! Qual è la posta in gioco?» Il dado è tratto. L'uomo gioca in casa, non sarà facile spuntarla.

Turnazione
Jurking1985
WolfSoul

[Jurking1985]

Osservò la compagna, evidentemente preoccupata dallo sviluppo degli eventi, e non seppe trovare un sorriso per tranquillizzarla. Provò, comunque, a dirle sommessamente:

"Se vinco la sfida e ti porto a bordo con me, sta pronta a prendere il farmaco. Andrà tutto bene."

Il vecchio nel frattempo la stava guardando, accigliato e confuso. Quimby 'Volpe dei Mari' si chiamava, dunque. Terra, o per meglio dire Asko, lo fissò e piantò un ghigno di sfida, un ghigno arrogante che voleva servire proprio a provocare il vecchio perchè accettasse la sua proposta.

"E nessuno ha mai battuto Asko 'Il Re dei Ghiacci'."

Quindi portò una gamba lievemente in avanti, impettendosi per mostrare tutta la propria convinzione.

"Se vinco io, la mia compagna sale con me. Se perdo, decidetelo pure voi".

E poi, l'affondo finale.

"Ebbene Quimby 'Volpe dei Mari', io vi sfido ad una gara di bevute prima che il sole raggiunga il suo apice. Basterebbe anche un'ora soltanto, ma non vorrei andarci troppo pesante. In fondo mi siete simpatico".

E nuovamente, quel suo fintissimo ghigno di sfida. Con nel cuore la speranza che il vecchio lupo di mare sarebbe caduto in fretta nella trappola.

Condizioni Fisiche: Perfette.
Condizioni Psicologiche: Pronta alla sfida.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
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[WolfSoul]

Narrato
Parlato da altri

La situazione si faceva sempre più delicata, Terra aveva sfidato il lupo di mare che si presentò come Quimby 'Volpe dei Mari', l'intento di Terra era quello di battere Quimby ad una sfida per far accettare Saphelia a bordo della nave nonostante fosse una donna.

Saphelia poteva notarlo, nonostante Terra si faceva coraggio il peso della tensione si faceva sentire, tuttavia Terra fino ad ora non aveva mai deluso Saphelia, ci si poteva fidare di lei.

Dopo le giuste presentazioni Terra lancia la sfida vera e propria:

Ebbene Quimby 'Volpe dei Mari', io vi sfido ad una gara di bevute prima che il sole raggiunga il suo apice. Basterebbe anche un'ora soltanto, ma non vorrei andarci troppo pesante. In fondo mi siete simpatico.

Saphelia venne sorpresa dal piano di Terra, ma tuttavia avrebbe potuto funzionare, sfidare Quimby in una gara di bevuta in modo da far salire Saphelia a bordo della nave senza camuffarsi.

Come se la sarebbe cavata Terra?

Condizioni Fisiche: Eccellenti
Condizione Psicologica: Stupita dall'idea della compagna, ma tuttavia fiduciosa.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
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[Narratore]

Un fischio potente per richiamare il ragazzino vestito di stracci di poco prima, che velocemente si avvicina portando all'uomo un altro bottiglione; questa volta però, nessuna mancia. Deluso, scappa via nuovamente, sparendo dalla circolazione.

«Di qui non posso muovermi. La sfida la faremo su questa banchina ragazzo. Vieni, avvicinati» Un ghigno beffardo, tipico di chi è sicuro di vincere, mentre con passo goffo si avvicina al suo adorato barile. Ti lancia il fiasco stracolmo di rum per poi far schizzare al suo il tappo di sughero che finisce in mare.

«Allora, sei pronto? Comincia tu, tutto d'un fiato!»

Turnazione
Jurking1985
WolfSoul

[Jurking1985]

Un sorriso di gloria, con la sola macchia di aver palesemente giocato un uomo inconsapevole di ciò che davvero stava succedendo. Non le piaceva del tutto quell'idea, ma del resto non sembravano esserci altre soluzioni nella sua testa.

E poi un po' mi sto divertendo.

Il vecchio le chiese di avvicinarsi verso la banchina, cosa che sarebbe potuta diventare problematica in condizioni normali. Ma un po' di cautela e l'alcool avrebbero sicuramente limitato i rischi. Terra ci stette attenta, si avvicinò il più possibile tenendo lo sguardo basso verso il fiasco, parlando per rendere il tutto più credibile.

"Lo sai Quimby, saranno 3 anni che non faccio una sfida di questo tipo. Tutti quelli che ho sfidato si sono ritirati di fronte alla mia schiacciante sicurezza di vincere, tu sei tra i pochi che hanno accettato. E tu possa essere benedetto dagli dei del mare per sempre!"

Accompagnò al tutto una risata fragorosa, accorgendosi solo a quel punto di aver lasciato Saphelia qualche passo indietro senza dirle nulla. Un brivido forse ingiustificato le corse lungo la schiena. E se qualcuno le avesse davvero osservate? Se qualcuno sapesse del loro arrivo e avesse messo in guardia il capitano di quella nave?

Tu alle volte mi fai paura, Terra.

Dissidia. La sentì pulsare dentro le carni, bramosa di uscire come succedeva spesso in quelle scosse di terremoto nella sua tranquillità. Ma stavolta sembrava addirittura portare un messaggio di pace.

Non temere. Hai già il tuo piano di riserva, no? E se anche le cose dovessero complicarsi, ti aiuterò io ad uscirne, come ho sempre fatto.

Un filo di disgusto si attorcigliò intorno ad un sospiro di sollievo, e a quel punto la guerriera si lasciò andare alla recita finale.

"Alla salute di Quimby 'Volpe dei Mari' e al suo coraggio. Diamo inizio alla sfida che lo vedrà sconfitto con onore'"

Quindi l'ultimo atto. Tirò via il tappo di sughero dalla bottiglia con i denti, e nel frattempo iniziò ad alterare il ritmo cardiaco e la velocità di pompaggio del sangue. Le sarebbe stato più facile controllare le tossine del rum in quel modo, e quindi passò all'azione. Un sorso, due sorsi, tre sorsi...

"Aaaaaaaah.... Uuuuuuuh, che bevuta, ahahah!"

Un'altra risata fragorosa, sbuffando e piegando il corpo verso la banchina per sembrare un po' in difficoltà. Cercando, senza farsi notare, di tirar fuori la pillola dal tascapane.

Condizioni Fisiche: Perfette.
Condizioni Psicologiche: Tumultuose, ma non in modo del tutto negativo.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in utilizzo: 0%

[WolfSoul]

Spoiler (Click to View)

Chiedo scusa a master e compagno per il ritardo, ma ho avuto poco tempo, non succederà più

Narrato
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La sfida era iniziata, Saphelia si teneva in guarda nel caso qualcosa andasse storto mentre osservava i movimenti dei due sfidanti, Terra e Quimby.

Terra si avvicinò a Quimby tenendo un basso profilo dicendogli qualche parola di scoraggiamento sul quanto fosse impossibile batterla per poi iniziare davvero, stappò il tappo dalla bottiglia coi denti per poi cominciare a sorseggiare.

Saphelia era sicuro del fatto che Terra avrebbe vinto, dopotutto, anni e anni di allenamento sono serviti anche per imparare a non assimilare l'alcool.

Terra sorseggiava e sorseggiava, così velocemente da finire in pochi secondi quella bottiglia.

"Aaaaaaaah.... Uuuuuuuh, che bevuta, ahahah!"

Dopodiché si piegò leggermente su se stessa, Saphelia inizialmente non capiva cosa volesse fare finché con la coda dell'occhio non la vide frugare nel tascapane, era ora di prendere la pillola, così, Saphelia cercando di essere più furtiva possibile prese anche la sua.

Infilò lentamente la mano nel tascapane, se la mise nel pugno della mano destra, dopodiché tirò fuori la mano e la portò alla bocca per fingere di tossire, stavolta con tono di voce femminile dato che era stata scoperta, dopo il colpo di tosse, coprendosi la bocca con la mano ingoiò la pillola.

Non sapeva quanto ci avrebbe potuto mettere il farmaco a fare effetto, ma sicuramente appena ne avrebbe fatto avrebbe sentito qualcosa, come una limitazione al suo yoki.

Nel frattempo tornò ad osservare lo scontro tra Terra e Quimby in attesa del vincitore.

Condizioni Fisiche: Eccellenti
Condizione Psicologica: Un pò più tranquilla ora che ha preso il farmaco.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in utilizzo: 0%

[Narratore]

Impressionato dalla tua prova di coraggio e resistenza, l'uomo animato da un'incontenibile euforia alimentata dal suo stato decisamente brillo, inizia a radunare intorno a sé a gran voce i mercanti di passaggio. In pochi istanti una folla di gente sommerge Saphelia, rimasta qualche passo indietro con aria spaesata. La ragazza controlla la sua cinta, ma non vi è nessun sacchetto di cuoio contenente il farmaco; in quel preciso momento nella sua mente appare il ricordo di Domino mentre consegna a Terra il tascapane con le vostre pillole. Che smemorata!

Nella sfortuna, un barlume di speranza c'è: tutti sembrano essere troppo impegnati ad assistere alla performance di Quimby per accorgersi che una strega dagli occhi d'argento giace incappucciata alle loro spalle. Se qualcuno scoprisse l'identità di Saphelia – in questo momento altamente a rischio - sarebbe la fine per entrambe non per mano della folla, ma per quella di Domino, che si sa, non è di certo un buon uomo. Cosa fare adesso?

Intanto Terra, grazie a movimenti veloci, riesce a recuperare il farmaco dal proprio sacchetto di cuoio senza farsi accorgere. La folla impaziente acclama Quimby che, soddisfatto del numeroso pubblico, decide di portare la bottiglia alla bocca dando inizio allo spettacolo. Senza un minimo di eleganza il fiasco viene pian piano svuotato, ma proprio sul momento più bello, venite interrotti da prepotenti urla: si tratta del capo delle guardie insieme ad alcuni sottoposti.

«Quimby! Per la Dea Teresa, smettila di fare il buffone e facci passare!»

Il piccolo gruppo di guardie si fa largo tra la folla, con al seguito il prigioniero che avete avvistato sulla via che porta al porto. In questo momento non riesce nemmeno più a camminare sulle sue gambe: sulla sua schiena, non più coperta da vesti, i segni visibili di una tortura appena avvenuta.

«Dobbiamo portare questo cane sulla nave e chiuderlo nella sua misera cella. La prigione della città è piena e l'unico posto che ci rimane è questa maledetta nave.»

Le parole della guardie sono pronunciate ad alta voce, tanto che si fanno udire da chiunque a distanza di metri. Brandendo la spada intimando alla gente di tornare alle proprie mansioni, il drappello di uomini raggiunge la banchina, la passerella ed infine la nave, per sparire poi nella stiva. Quimby pare essere scocciato, ma gli ordini, sono ordini.

«Ragazzo, rimandiamo la nostra sfida a più tardi. Ora salite su questa maledetta nave.» Puntando l'indice verso alcuni barili stipati malamente lungo la banchina sospesa sul mare, rivolge ancora la parola a Terra.

«Carica quelli e portali nella stiva. Fai in fretta, non abbiamo più tempo da perdere! Per quanto riguarda la tua donna... cerca di nasconderla, altrimenti passo dei grossi guai, siamo intesi?!»

Sbuffa svogliato gettando il fiasco in mare; si pulisce la mani sulla maglia mentre i suoi passi goffi e barcollanti lo conducono alla fine della banchina, dove a gran voce riprende a dirigere i lavori dei propri sottoposti.

Grazie all'astuzia siete riuscite a farvi arruolare tra l'equipaggio. Avete ancora qualche istante per consultarvi ora che la folla si è dispersa, prima di salire a bordo.

<img style="float: left; padding-right: 6px; padding-bottom: 0px;" title="Lupo di Mare [Terra - 20PE]" src="http://www.claymorefan.org/website/imgs/gdr/obiettiviout/icon_01_outofblue.png" alt="Lupo di Mare [Terra - 30PE]" />
<div style="background: #fef6d2; border: 1px solid #efe3ae; margin: 6px 0px 0px 0px; padding: 6px 8px 6px 10px;">Obiettivo Sbloccato: <strong>Lupo di Mare</strong> [Terra - 20PE]<br />[SIZE="1"]Sali sulla nave facendoti arruolare ufficialmente nell'equipaggio dal capitano, senza ricorrere a sotterfugi, pestaggi, uccisioni.[/SIZE]</div>

Turnazione
WolfSoul
Jurking1985
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[SIZE="1"]Warning@WolfSoul: Saphelia non ha mai posseduto un tascapane contenente il farmaco, quindi è impossibile per lei ricorrere ad esso. In questo caso hai aggiunto alla narrazione un elemento che non esiste, che era stato oltretutto spiegato all'inizio della quest. Quello di prestare attenzione ai post era un consiglio spassionato che, purtroppo, ora si è trasformato in una sanzione.[/SIZE]