QUI Per Il Trentatreeseimo Capitolo Della Nuova Stagione!

[claymorejean n.9]

CLAYMORE EPISODIO 33 - INSIEME

All'Organizzazione, Dae entra in una stanza, seguito da Louvre.

DAE:

Tra poco saranno pronte, uhuhuhu.

In attesa abbiamo i Divora-Abisso

che possono fare da scudo umano...

LOUVRE:

Quindi queste tre sono state

create...

DAE:

...Usando un pezzo di carne

di Rafaela. Loro sono diverse da

quelle di poco tempo prima, sono

tutte e tre ex numeri 1, non hanno

legami particolari con le guerriere e

comunque sia non possiedono ricordi

della loro vita precedente perciò

non avranno scrupoli. Inoltre loro

hanno la stessa forza di quanto

erano vive.

LOUVRE:

E se ricordassero?

DAE:

Uhuhu, non preoccuparti, se

anche fosse non sono il tipo

di guerriere che smetterebbero

di combattere.

LOUVRE:

Comunque è molto probabile

che non bastino a fermarle, dato

che il loro obiettivo siamo noi...

DAE:

Se le cose dovessero mettersi

male, allora ce ne andremo di

qui; il mondo è pieno di posti

in cui rifugiarsi, uhuhu. E se

dovessimo morire che importa?

Renderebbe il tutto più interessante!

(ride)

A Rabona; Miria ha convocato tutte le guerriere che sono davanti a lei. Mentre Galatea, Agata e Rafaela sono dietro/vicino a lei.

MIRIA:

Spero che abbiate visitato la

città e vi siate riposate, perchè

adesso è il momento di passare

alla fase offensiva. Quando sono

venuta da sola all'Organizzazione...

ho dimenticato di avere delle compagne

forti e leali che mi hanno sempre

supportata ed è grazie a loro se siamo

qui, se sono qui.

(pausa)

Io non posso chiedervi di unirvi a

me in una battaglia che potrebbe

rappresentare per voi una missione

di non ritorno. Se volete scappare

io non vi fermerò, però...sappiate

che alcune delle guerriere che vedete

qui hanno fatto il possibile per voi,

hanno perso compagne, amiche,

famigliari, ma sono qui!

L'Organizzazione ci ha sempre

trattate come schiave, ma non

hanno fatto i conti con il fatto

che noi siamo essere viventi

che sanno pensare e reagire, non

siamo semplicemente Yoma.

Io, ora, andrò là per porre

fine alla loro era. Chi è con me?!

HELEN:

(ridacchia e si fa avanti)

Non vedo l'ora di farli

a pezzi...

DENEVE CLAIRE TABITHA:

(si fanno avanti)

NIKE:

Io sono Nike, numero 15, anche

se ora non si usano più i numeri...

(ridacchia)

Sono con voi!

ANASTASIA:

Anastasia, ormai ex numero 7, se

posso esservi d'aiuto, contate su di me...

AUDREY:

Noi già ci conosciamo, dobbiamo

ancora ringraziarti per cui ti diamo

volentieri una mano! Ah e...ottimo discorso.

RACHEL:

Lo stesso vale per me.

MIRIA:

Vi ringrazio.

Per chi decide di rimanere qui

a Rabona, Galatea ed Agata saranno

i vostri comandanti, chiedete a loro.

TUTTE:

Sì!

DIETRICH:

(si avvicina a Galatea)

Spero di potermi fidare.

GALATEA:

La solita impertinente...

DIETRICH:

Se ne usciamo vive, ti sfido

ad una gara di bevute.

GALATEA:

Non so quanto ti convenga,

mocciosa...

CLARICE:

Noi daremo il nostro

contributo qui, se come dice

Miria, qui arriveranno mostri

di ogni sorta, dobbiamo

proteggere la citta!

MIATA:

(annuisce)

GALATEA:

Yoma, Risvegliati e Divora-Abisso

saranno attirati qui dall'odore

di sangue umano e dall'odore di umani stesso.

Saranno affamati e questa è una città che non

possiede alcuna protezione; se quelle

a Nord e a Sud hanno la protezione

di Luciela e quelle ad Ovest di Riful,

qui ci siamo solo noi, perciò dobbiamo

mettere in salvo i cittadini ad ogni costo...

CLAIRE:

(pensa)

Riful e Luciela mettono soggezzione

persino a Yoma e Risvegliati...

Certo che sono davvero forti...inoltre

non percepisco più lo Yoki di Priscilla...

GALATEA:

Prima che andiate, Miria, vi ho

fatto preparare qualcosa...

Dopo un attimo di "sconvolgimento", le guerriere indossano le uniformi da Claymore, ma un poco diverse (hanno meno parti metalliche che sono anche più leggere, comode e meno ingombranti. I pantaloni non sono aderenti e non hanno le placche metalliche ai fianchi sostituite da una cintura. Anche alle spalle, ci sono palcche metalliche molto più piccole. Non hanno più il simbolo al collo ed il mantello).

HELEN:

(scoppia a ridere per terra

tenendosi la pancia)

Buahahah! Chi avrebbe mai

pensato di rimettere questa roba!?

DENEVE:

(sottovoce)

Datti un contegno, Helen...

CLAIRE:

Sono molto più comode...

GALATEA:

Già, le ho fatte modificare dalla

gente che abita qui, anche se non

si intendono molto di combattimenti,

riescono a rendere l'equipaggiamento

meno ingombrante.

MIRIA:

(si guarda le mani)

Così è molto meglio, grazie

Galatea.

GALATEA:

Ringrazia gli abitanti della città,

sono stati loro a farmelo notare,

indirettamente, ma...hanno

fatto tutto loro. Credo abbiano preso

spunto dalla divisa delle guardie

leggere delle città...

(riflette)

Quella che indossano anche

Agata e Miata.

(pausa)

Ah, dimenticavo...questi sono

per voi, casomai servissero...

(le passa un sacchetto)

Sono pillole per lo Yoki, anche

se con un pò di allenamento credo

che potreste riuscire a "tornare

normali" anche senza queste.

MIRIA:

(lo prende)

Grazie e ci riusciremo, anche

perchè non ce ne sono ancora tante.

(sorride)

GALATEA:

(nel passare il sacchetto le

prende il polso, seria)

Io ti aspetterò qui, perciò vedi

di tornare sana e salva.

MIRIA:

Voglio esserci quando

l'Organizzazione cadrà e ci sarò.

(sorride)

GALATEA:

Bene.

(sorride, lasciandole il polso)

MIRIA:

(lega il sacchetto alla cintura)

Ragazze, andiamo!

(buttandosi giù dalle mura)

TUTTE:

(annuiscono e la seguono)

Intanto che il gruppo di Miria si allontana, Galatea e le altre rimaste parlano.

GALATEA:

(pensa)

Non ho mai creduto in un Dio, ma...

falle tornare indietro tutte sane e

salve.

AGATA:

Se la caveranno, vedrai. Ora

bisogna pensare alla città.

GALATEA:

Giusto.

SID:

Noi siamo a disposizione.

GALATEA:

Allora sentite quali soldati sono

disposti a combattere, gli altri

dovranno scortare i cittadini

a Sud, verso le terre di Mucha!

SID E GARK:

(annuiscono e vanno)

DIETRICH:

Vuoi condurre i cittadini

verso i territori di Luciela, così

lì saranno protetti...

GALATEA:

Esatto...anche se seguiranno

l'odore umano, una volta arrivati

qui, i cittadini saranno già altrove

e noi li abbatteremo.

DIETRICH:

Sto iniziando a cambiare idea

su di te, ex numero 3...

GALATEA:

Puoi anche odiarmi, non mi

importa...io proteggerò questa città.

DIETRICH:

...

CLARICE:

Io e Miata possiamo fare

qualcosa?

GALATEA:

Sì, voi siete con me

tra poco vi spiegherò tutto.

AGATA:

Allora io mi occupo dei soldati e

delle altre guerriere, se non ti

dispiace...

GALATEA:

Tutti tuoi.

Agata scende per poter dare ordini a soldati e guerriere. Galatea va verso Rafaela, ha la lettera in mano, ma non l'ha ancora letta.

GALATEA:

Sono contenta che ci sia

anche tu, per quanto possibile...

RAFAELA:

Sarà una lunga battaglia.

GALATEA:

Ma saremo noi a vincerla.

Le due guardano verso la direzione in cui sono partite Miria e le altre, stessa direzione in cui sostano Hagen, Uranus, Octavia e le altre veterane che accerchiano Rabona. Nel frattempo, il gruppo di Miria si dirige verso l'Organizzazione e Claire ripensa a ciò che è accaduto poco prima: quando era sulle mura, Rafaela le si è avvicinata.

RAFAELA:

Tu devi essere Claire...

CLAIRE:

Sì, sono io.

RAFAELA:

Dopo sette anni, non sei

cambiata, hai ancora quell'espressione

determinata in volto.

CLAIRE:

Non posso dire lo stesso di te...

Quando arrivasti insieme a Louvre

per darmi quella missione...eri

molto diversa da come sei ora.

RAFAELA:

Questo è il mio vero aspetto, per

quanto riguarda l'occhio sinistro, l'ho

semplicemente rigenerato.

CLAIRE:

E' strano per una guerriera

da attacco, anche se sono

passati sette anni da allora...

RAFAELA:

Anche tu sei strana, in te

percepisco un'altra presenza e

non è certo quella di uno Yoma...

CLAIRE:

(sorpresa)

...

RAFAELA:
Tu...stai commetendo un

errore enorme.

CLAIRE:

Cosa? Che vuoi dire?!

RAFAELA:

Sta a te capire...

Tornando al gruppo, che sta correndo verso l'Organizzazione.

CLAIRE:

(pensa)

Chissà che cosa voleva

dire, possibile che si sia

accorta di Teresa? E' vero

che anche Galatea aveva capito

qualcosa, però...

HELEN:

Ehi, Claire...tutto bene?

CLAIRE:

Ah...sì, sto bene.

HELEN:

Bene perchè avremo

bisogno anche del tuo

aiuto!

(sorride)

CLAIRE:

Non preoccuparti, sono

pronta!

DENEVE:

Prima ondata...

MIRIA:

Eliminatene quanti più potete, ma

senza consumare troppe energie, se

siete stanche andate avanti, ricordate

che dobbiamo arrivare all'Organizzazione

e che a Rabona ci sono guerriere

altrettanto potenti!

TUTTE:

Sì!

Il gruppo si fa strada attraverso un'ondata di Divora-Abisso che, però, sembrano non essere interessati a loro. Dopo averne abbattuti alcuni, le ragazze continuano il proprio "viaggio" verso l'Organizzazione dove, nel frattempo, Dae e Louvre stanno discutendo.

LOUVRE:

Quindi sono pronte?

DAE:

Esattamente, uhuhuh...

SOLDATO:

(arriva, con il fiatone)

Signor Dae, è successa una cosa...

le...le gemelle Alicia e Beth...sono

state sconfitte!

DAE:

Alicia e Beth sono cadute?

Sapete chi è stato?

SOLDATO:

No, quando siamo arrivati

sul posto, le due erano già

state sconfitte...

DAE:

Rimuto sa già della notizia?

SOLDATO:

Sì...e sa anche che abbiamo

perso praticamente tutte le

guerriere e tutte le ragazzine...

DAE:

Non importa, questa guerra

non la vinceranno mai!

Uhuhuh, avvisa il "Capo" che

le tre sono state ultimate e sono

pronte a combattere contro

le guerriere ribelli, uhuhuh!

Appena fuori dall'Organizzazione, tre guerriere (con la divisa da Claymore) si stanno dirigendo verso il gruppo guidato da Miria...

DAE:

(voce fuori campo)

Andate ex numeri uno:

Hysteria l'elegante,

Roxanne d'amore e d'odio,

Cassandra la mangia polvere!

CONTINUA...