Relazioni Pericolose [avatarxrevenge - Vick_Svarta_Blixten]

[Vick_Svarta_Blixten]

parlato pensato

Le due guerriere vengono bellamente ignorate ma Gaia non ci fa quasi più caso, a quanto pare è una stupida abitudine di questi stupidi briganti. Vengono condotte all'interno della cappella abbandonata, che tramite uno stretto cunicolo porta verso una specie di necropoli sotterranea. Mentre avanzano, l'uomo impellicciato continua a lamentarsi rumorosamente, imprecando anche contro i gemelli Rotto.

Heh, allora non sono l'unica che li considera così stupidi.

Nonostante tutto i gemelli sembrano nutrire del sincero rispetto verso quell'uomo. Ma alla stupenda guerriera ciò non importa particolarmente; per ora è concentrata sulla strada che stanno facendo, cercando di memorizzarla in caso di bivi. Avanza alla stessa velocità del resto del gruppo, seppur la gamba non le renda tutto questo più facile.

Ad un certo punto l'uomo impellicciato esclama che hanno raggiunto il livello sotto le prigioni di Pieta e che appena più avanti si trovano delle scale che portano verso i piani superiori. Fa pure riferimento a delle possibili trappole presenti nel percorso.

Ah ecco a cosa serviamo. Be', se le trappole sono davvero presenti, tutto ciò verrebbe reso un pochino più divertente. Vedremo.

Poi, senza rivolgersi a nessuno in particolare comincia a parlare con voce dolce.

Allora è giunto il nostro turno finalmente. Rivolge poi il suo sguardo verso Eleanor hai un modo in cui preferisci procedere?

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Malus: Gamba menomata -1 agilità. Resto perfetto.
Stato Psicologico: Determinata a finirla il prima possibile, successivamente subentra un pò di eccitazione per la possibile presenza di trappole nell'ultima parte di percorso.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[avatarxrevenge]

Guidate dal rude uomo che le attendeva davanti alla cappella abbandonata, le due guerriere giunsero all'interno di una specie di necropoli sotterranea. Quel luogo, così desolato e tetro, era disseminato di ossa; ma in quella oscurità non erano sole, altre creature si celavano, animaletti infidi e disgustosi con cui Eleanor aveva avuto la sfortuna d'imbattersi nella missione precedente. Un topo fece capolino da un teschio, per poi rintanarsi nuovamente e questo non fece altro che rievocare brutti ricordi nella mente della giovane guerriera: provava solo ribrezzo per quelle creature.

“Maledette bestiacce, statemi alla larga... Oggi non è proprio giornata, eh?!”

In breve tempo percorsero una considerevole distanza, seguendo l'uomo impellicciato che si muoveva a passo spedito, come se conoscesse quel posto a mena dito. Eleanor si chiese cosa avrebbero dovuto affrontare, quali avversità si sarebbero frapposte fra loro e la meta ultima.
Fu 'l'impellicciato' a rispondere, seppur involontariamente, alle domande della guerriera. Giunsero nel livello sottostante le prigioni di Pieta, da lì in poi avrebbero potuto incappare in trappole di vario genere – tanto per cambiare!

“Che strazio, dunque è per questo che siamo qui? Non hanno nemmeno il coraggio di affrontare qualche trappola... Non ho intenzione di finire a pezzi, spero che Gaia non si dispiacerà se le chiederò di precedermi...”

Fu Gaia però a prendere per prima l'iniziativa e ad Eleanor non restò altro che risponderle.

«Mah per ora non dobbiamo far altro che stare attente alle trappole... Ti spiace se ti mando in avanscoperta? Io sarò comunque dietro di te pronta ad entrare in azione, se ve ne fosse bisogno...»

~ Yoki Utilizzato: 0%;
~ Stato Fisico: Ottimo;
~ Stato Psicologico: non perde l'occasione di mandare avanti la compagna pur non restare ferita in una trappola.

[Narratore]

Cominciate l’ascesa verso le prigioni, Gaia in testa incede zoppicando, mentre Eleanor a seguire rimane guardinga ad ogni pericolo. Mano a mano che salite si fa sempre più buio, riuscite a mala pena a vedere dove state camminando. Il tragitto sarebbe stato più agevole con una fiaccola, ma forse così non sarete notate dalle guardie al piano superiore.

*click

Ad un certo punto Gaia sente il piede destro affondare nella pietra, sotto il suo peso uno degli scalini si è abbassato, producendo uno strano rumore meccanico.

Gaia è ora immobile, il piede fermo sullo scalino, non vi è dato sapere cosa potrebbe succedere rimuovendolo.

Turnazione:
Vick
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parlato pensato

Bene dice con un sorriso.

Gaia dunque comincia a procedere zoppicando leggermente davanti alla caposquadra, senza commentare ulteriormente le parole di Eleanor.

Heh, mandare avanti me che ho la gamba in queste condizioni... A quanto pare ho come compagna una codarda, direi che era preferibile Euridice.

La strada è sempre più buia, a malapena Gaia riesce a vedere la strada davanti a sé.

Un altro posto buio... Mai un dannato posto illuminato! Se succede ancora che CLICK ... Oh fantastico!

La guerriera mette un piede su una piastrella, che sotto il suo peso scende, provocando un suono meccanico. Probabilmente una trappola che è stata attivata, ma che partirà appena il piede verrà alzato. Gaia si guarda intorno per qualche secondo, mantenendo comunque la calma, nonostante la situazione.

Alla fine le trappole sembrano esserci per davvero. Ora che fare? Con questo buio non riesco a vedere se nei muri, nel soffitto o nel pavimento ci sono segni particolari. Bah, inutile pensarci! Sempre avanti, al massimo mi adeguerò a quel che succederà!

La bellissima guerriera libera dunque una piccola quantità di yoki, i suoi occhi diventano color dell'oro e il suo sguardo si fa determinato. L'adrenalina comincia a scorrere in lei e lo sfidare in questo modo la sorte non fa altro che divertirla; un sorriso ferino colora il volto di Gaia ora.

Si comincia!

Concentrando la forza sulla gamba sinistra spicca un salto in avanti facendo una piccola capriola; ad osservatori esterni potrebbe sembrare che la guerriera stia per cadere di faccia, ma Gaia allunga velocemente le braccia e si da rapidamente un secondo slancio in avanti usando le mani. Nonostante l'adrenalina i suoi sensi sono tesi al massimo per captare qualsiasi cosa possa succedere nell'ambiente circostante, anche se l'atterraggio le provocherebbe un pò di dolore alla gamba destra; ma non le importa di quello, ora è occupata con altro. E' concentrata per essere pronta a schivare qualsiasi cosa le possa arrivare contro.

Citazione:Yoki Utilizzato: 10%
Stato Fisico: Malus: Gamba menomata -1 agilità. Occhi dorati. Resto perfetto.
Stato Psicologico: L'aver fatto scattare una trappola l'ha un pò seccata, ma poi è subentrata l'eccitazione per la sfida che le si presenta.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[avatarxrevenge]

Decise sul da farsi, le due guerriere intrapresero la via per raggiungere le prigioni. Gaia, come suggerito da Eleanor, capeggiò il gruppo, cosicché fu lei a muovere i primi passi verso la scalinata.
Man mano che salivano le scale si faceva sempre più buio, tant'è che l'oscurità inghiottì quel poco di luce che permetteva loro di vedere. Furono travolte totalmente dalle tenebre, ad Eleanor scappò un'imprecazione.

“Molto bene. Non solo non è sicuro che vi siano delle trappole, come se non bastasse siamo completamente al buio! Bah, un giorno tutto questo finirà...”

Tentò comunque di mantenere la calma, ora più che mai aveva bisogno di rimanere lucida e attenta a qualsiasi cosa la circondasse. Poi, ancora per uno scherzo del destino, le due guerriere si ritrovarono a fare i conti con la prima delle trappole a difesa del sotterraneo. Fu a contatto con il gradino che Gaia l'attivò; immediatamente il rumore metallico di ingranaggi in movimento ruppe il silenzio.
Eleanor si fermò all'istante cercando di trovare un modo per oltrepassare questa nuova minaccia. Non fece in tempo ad intimare alla compagna di spostarsi, che quest'ultima compì due capriole in avanti.

«Dannazione, ma cosa fai?! Stupida, potrebbe essere pericoloso...»

Maledicendo la compagna Eleanor iniziò a pensare a cosa avrebbe potuto celare la trappola. Erano completamente al buio, si sentiva inerme e la cosa la fece arrabbiare ancor di più.
Avrebbe voluto correre, tornare indietro, ma qualcosa la tenne lì ad affrontare l'ignoto che si celava beffardo nell'oscurità, convincendosi che sarebbe andato tutto bene.


~ Yoki Utilizzato: 0%;
~ Stato Fisico: Ottimo;
~ Stato Psicologico: si sente inerme di fronte a ciò che potrebbe accadere, cerca comunque di mantenersi lucida.

[Narratore]

Un rumore sordo accompagna il salto di Gaia, la trappola è scattata e una decina di aculei partono dalle pareti circostanti disperdendosi come schegge impazzite.

Eleanor, rimasta ferma, viene colpita al piede destro. Un lungo palo di ferro ha trapassato lo stivale e si è conficcato nella pietra immobilizzando la guerriera.

Il danno è ben poco per una Claymore, ma alle vostre spalle potete udire un rantolo di dolore, la vostra guida potrebbe essere stata colpita, ma l’oscurità non vi permette di accertarvi delle sue condizioni da quella distanza.

Turnazione:
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Vick

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Eleanor non ebbe tempo di muoversi, sentì numerosi pali fendere l'aria e conficcarsi nelle pareti. Purtroppo la guerriera non fu così fortunata, come ben sperava, trovandosi il piede destro attraversato dal gelido ferro di uno di quei pali.

«Aaaaaah! Maledizione... Te l'avevo detto che sarebbe stato pericoloso,ma hai fatto di testa tua!»

Cercò quindi di tastare la ferita. Sentiva gli stivali umidi bagnati dal sangue che continuava a fuoriuscire, poi facendo attenzione poggiò le mani sul palo cercando di estrarre lentamente l'arma per rigenerare la ferita.

«Piuttosto va a vedere cos'è successo agli altri, sperando che non combinerai altri guai...»

“... Va, o non oso immaginare quali atrocità potrei compiere...”

Preferì tenere la minaccia per sé e concentrarsi sulla rigenerazione della ferita. Quel giorno, come quella volta con Ambrosia, si ritrovò ad imprecare contro la sorte avversa, che ormai sembrava averla presa di mira affidandole comunque quanto mai più inaffidabili. No, così non andava. Cercò di svuotare la mente, di allontanare i pensieri negativi; presto quel brutto squarcio sarebbe sparito tornado nuovamente splendida e perfetta – non perfetta, per quello ci sarebbe voluto un bel bagno.
Fece scorrere con parsimonia quell'energia diabolica che tanto la differenziava dagli uomini, quell'aura demoniaca che aveva sempre odiato. Sentì una forza brutale opprimerla, squarciarle il petto; ogni volta aveva paura, ma sapeva di dover lottare contro quel demone, l'avrebbe fatto per mantenere la propria perfezione o sarebbe morta tentando.

~ Yoki Utilizzato: 20%;
~ Stato Fisico: ferita da perforazione al piede destro [entità media]. Occhi dorati;
~ Stato Psicologico: nonostante sia irata, tenta comunque di svuotare la mente per concentrare la sua attenzione sulla rigenerazione della ferita;
~ Abilità utilizzate: Rigenerazione (attiva).

[Vick_Svarta_Blixten]

parlato pensato

Questione di pochi secondi. Dal momento in cui il piede di Gaia lascia la piastrella a quando i suoi piedi tornano a terra, la trappola scatta e colpisce. La guerriera sente poi la sua caposquadra biascicare qualcosa, ma non ci fa caso al momento; l'adrenalina per l'azione istintiva appena intrapresa scorre forte in lei. Un solo suono pare aver attirato la sua attenzione, un rantolo di dolore che parrebbe essere venuto da dietro di loro, probabilmente dalla loro guida.

Ma non doveva stare a distanza di sicurezza? Bah...

Recuperando un pò di calma, si gira e si dirige verso la direzione da cui sono arrivate, tastando con tatto nel caso ci fossero nuovi ostacoli per la via. Mentre cammina intanto, si rivolge alla propria compagna, con finta aria sorpresa, a voce bassa.

Eleanor, dovresti cercare di chiacchierare a voce più bassa, non dobbiamo farci scoprire eh... poi mentre avanza si rivolge alla fonte da cui era pervenuto il rantolo di dolore appena prima, con voce bassa, dolce e permeata di preoccupazione, ovviamente finta Ehiii... Si è fatto male qualcuno? Bisogno di aiuto?

Citazione:Yoki Utilizzato: 10%
Stato Fisico: Malus: Gamba menomata -1 agilità. Occhi dorati. Resto perfetto.
Stato Psicologico: Soddisfatta di non essere stata colpita dalla trappola.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Narratore]

Per Eleanor non è difficile rigenerare una ferita di quel tipo, lo Yoki fa il suo dovere e risana il buco provocatole dalla trappola.

Alle sue spalle, Gaia va a controllare le condizioni dell’umano: è stato colpito alla spalla sinistra, ma la ferita non sembra aver lesionato organi vitali.
Il piccolo paletto accuminato spunta dalla pelliccia facendo gocciolare a terra il sangue rosso rischiarato dalla torcia.

“Tsk, Claymore, mi sembra proprio che le storie sul vostro conto siano un po’ esagerate!”

Inveisce l’uomo premendo con forza la mano destra sulla ferita mentre con la sinistra si strappa via il paletto stringendo i denti.

“Prendete la mia torcia e badate a dove mettete i piedi. Sarebbe meglio indivituare le trappole invece di farle scattare! Andiamo, non perdiamo altro tempo.”

Dice l’uomo rialzandosi, mentre indica con veemenza la rampa di scale.

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Non ci volle molto per rigenerare la ferita. Quando il processo finì Eleanor poté ammirare con piacere il risultato della rigenerazione, oltreché compiacersi ancora una volta della sua marmorea bellezza. Percepì ancora il mostro contaminarle l'anima, condurla ancor più nell'oblio, fino a quando non sopprimette l'aura demoniaca che l'avvolgeva. Solo allora si sentì veramente bene.
Se solo Gaia l'avesse ascoltata prima di fare la follia, avrebbero sicuramente trovato un modo per aggirarla. Invece no, volle fare ancora una volta di testa sua. Eleanor non negò di provare un certo astio, ma per uscire da questa situazione esasperante non vide altra scelta se non collaborare.

«Tutto bene lì dietro?» - Domandò alla compagna che s'era premurata di accertarsi della condizione del gruppo di coda. Ma le importava davvero? La risposta ovviamente altri non era che un secco no; da quando decisero di ascoltare quei maledetti briganti non ebbero un attimo di pace.
Fortunatamente l'impellicciato subì solo una ferita alla spalla, nulla di così grave anche per un semplice umano.

«Visto che qualcuna è un po' troppo esuberante, forse è meglio che la prenda io... Ora, in marcia!»

Appena il vecchio finì d'inveire sul conto delle due guerriere, porse loro la torcia. Eleanor non esitò un solo instante a prenderla, non avrebbe più permesso che quanto accaduto si fosse ripetuto.
Poi si volse e riprese a camminare con estrema cautela, attenta a qualsiasi cosa di strano si potesse celare in quell'oscura scalinata.


~ Yoki Utilizzato: 0%;
~ Stato Fisico: ottimo;
~ Stato Psicologico: non vuole assolutamente che quanto accuduto possa ripetersi.

[Vick_Svarta_Blixten]

parlato pensato

La ferita dell'uomo non era gravissima, tanto che si tolse da solo il paletto che sbucava dalla spalla ferita. Nel frattempo Gaia gli risponde con voce dolce e con un sorriso.

Be' chissà che storie girano sul nostro conto. Voi credete a tutto quello che sentite senza nemmeno accertarvene di persona... E giusto per metterlo in chiaro, non siamo tutte uguali tra di noi.

Chissà che storie girano, ad esempio che mangiamo i bambini? Hehe chissà...

Poi la bella guerriera nota l'arrivo della sua compagna, a quanto pare s'era già rigenerata, notevole, dev'essere una da difesa... e la vede prendere la torcia dell'uomo, biascicando qualcosa sull'esuberanza di Gaia.

He he vediamo come reagisce se le rispondo in modo scherzoso...

Si rivolge dunque alla sua caposquadra con voce calma ma carica di divertimento.

Non dire così caposquadra, non sei così esuberante, anzi mi sembri molto posata come persona, forse hai la tendenza ad urlare troppo, ma ci si può passare sopra... Poi sorride amabilmente e continua in ogni caso agli ordini, in marcia!

Dunque Gaia segue Eleanor, incedendo sulla gamba menomata e stando attenta all'ambiente circostante. Mentre cammina in avanti regola il proprio respiro e abbassa il livello dello yoki, facendo tornare i suoi occhi del colore dell'argento.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Malus: Gamba menomata -1 agilità. Resto perfetto.
Stato Psicologico: Calma e divertita dallo scambio con la compagna.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Narratore]

Ora che avete avuto un assaggio delle micidiali trappole e vi siete munite di una torcia, non vi è difficile arrivare alla porta d’ingresso delle prigioni.
Durante il percorso riuscite ad individuare altre due trappole simili alla precedente, che vengono sapientemente disarmate dal vostro burbero accompagnatore.

L’accesso alle prigioni vi viene precluso da un massiccio portone di ghisa, chiuso. Con l’ausilio della torcia potete notare la serratura e l’assenza di cerniere o cardini. La porta si apre quindi verso l’interno delle prigioni.

Note del master:
Dovete decidere in che modo aprirlo in relazione alla situazione abbientale in cui vi trovate.

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Provata a proprie spese la pericolosità del luogo, il gruppo proseguì l'esplorazione dei sotterranei. Fortunatamente incapparono solo in altre due trappole, che però vennero prontamente disarmate dalla loro guida, il vecchio ormai noto come “impellicciato”.

“Ma quanto mancherà ancora? Tutto questo buio inizia a darmi fastidio... Ah sì, un bel bagno rigenerante sarà il giusto premio!”

Dopo un tempo indefinito trascorso ad evitare trappole di qualsiasi genere giunsero dinnanzi all'ingresso delle prigioni, uno spesso portone di ghisa. Eleanor avvicinò la torcia per esaminare più attentamente ciò che le stava di fronte. Se avessero provato a sfondarla avrebbero sicuramente allarmato le guardie. Eleanor scosse la testa, poi rivolse la propria attenzione al vecchio.

«Senti un po', sicuramente saprai come aprire questa porta, non è così? Non vorrei che via sia sfuggito questo, quanto mai spiacevole, dettaglio...»

~ Yoki Utilizzato: 0%;
~ Stato Fisico: ottimo;
~ Stato Psicologico: ansiosa di portare a termine il lavoro, quanto mai sente il bisogno di bel bagno rilassante.

[Vick_Svarta_Blixten]

parlato pensato

Dopo essere ripartiti, i tre non ci mettono molto tempo a raggiungere la fine del loro percorso, superando nel frattempo altre due trappole simili alla prima. L'uso di una torcia, finalmente, rende il percorso molto più facile e infine arrivano davanti ad un grosso portone di ghisa chiuso.

Questo potrebbe essere un problema... Potremmo provare a chiedere a... Ah, poco male, c'ha pensato la mia caposquadra.

Eleanor si rivolge all'uomo impellicciato proprio mentre Gaia pensa la stessa cosa, per cui la bella guerriera non aggiunge altro mentre la sua compagna parla.

E continuo ancora a chiedermi perché hanno così tanto bisogno del nostro aiuto.

Poi alla conclusione della richiesta da parte di Eleanor, Gaia sorride con calore e si rivolge all'uomo.

In effetti credo sarebbe imbarazzante essere arrivati fin qui in questo modo per poi dover sfondare questa porta, attirando l'attenzione di tutte le guardie. Se avete disattivato così facilmente quelle trappole, credo che questa serratura non sarà certo un problema per i vostri talenti...

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%
Stato Fisico: Malus: Gamba menomata -1 agilità. Resto perfetto.
Stato Psicologico: Un pò perplessa per la presenza del grosso portone chiuso, ma mantiene la calma.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Narratore]

L’uomo si avvicina a voi con passo incerto, traballante, quasi inciampa sull’ultimo scalino. Tra le pause delle vostre parole di scherno potete udire il suo respiro affannato, soffocato da un mugugno sordo e indispettito, sembra non avere voglia di rispondervi.

Afferra la mano di Eleanor per avvicinare la torcia ad un folto numero di chiavi bronzee legate insieme da un logoro pezzo di stoffa rossa. Le ispeziona una ad una, portandosele spesso molto vicino agli occhi e tastandone le incisioni con le dita intirizzite dal freddo.
Ne prova una all’interno della toppa, poi un'altra e un'altra ancora senza esito, fino a quando lo scatto del meccanismo vi indica l’avvenuta apertura della porta.

Il cigolio stridulo dei cardini rugginosi rimbomba nelle vostre orecchie, e vi spalanca l’accesso alle prigioni sotterranee di Pieta.
L’area in cui vi trovate è illuminata da una dozzina di fiaccole che costellano le pareti laterali, mentre al centro è situato un grande candelabrio che pende dal basso soffito scavato nella roccia.
Sui lati potete notare le celle di detenzione in cui i prigionieri sono stipati come bestie in mezzo ai loro stessi escrementi.

Al centro, in linea con la porta da voi appena varcata, si trova un ampio corridoio intervallato da vari tavoli di tortura ai quali sono legati alcuni prigionieri ormai esangui.
Vi lascia però di stucco trovare risposta alle vostre argute domande: intorno al tavolo più vicino alla vostra posizione, intenti a sezionare uno dei cadaveri, tre uomini vestiti di nero vi osservano interdetti con gli occhi spalancati dalla sorpresa. I loro abiti e il volto coperto da una sorta di turbante nero vi indicano inequivocabilmente che si tratta di uomini dell’Organizzazione.

“Dannazione! Cosa sta succedendo qua!” Esclama uno dei tre, lasciando cadere a terra un rozzo bisturi.

“Guarda Clion, hanno gli occhi d’argento!” Risponde pronto il secondo.

“Chi diamine siete!” Irrompe il terzo. “Identificatevevi immediatamente!” E con queste ultime parole i primi due afferrano delle lunghe lancie nere come la pece, puntando al vostro addome intenzionati a bloccarvi sul posto.

Il vecchio impellicciato rimane dietro di voi nella penombra dell’ingresso, oscurandosi alla vista degli uomini in nero.

Turnazione:
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Vick

Nota del Master:

Citazione:Mi scuso con i giocatori per l’ennesimo ritardo, ma in settimana non sono riuscito a postare.

[avatarxrevenge]

Fortunatamente le speranze di Eleanor furono ben riposte, cosicché l'impellicciato mostrò un vecchio mazzo di chiavi al tenue rossore della torcia. Una sola cosa non piacque alla bella guerriera: il vecchio osò afferrarle il braccio e questo le diede molto fastidio – non che esista qualcosa che non le dia noia. Dunque il vecchio si avvicino con passo lento alla porta e, dopo vari tentativi, trovò finalmente la chiave che li avrebbe condotti all'interno delle prigioni.

“Oh santo cielo, finalmente è riuscito ad aprire quella dannata porta... Ne avesse provata una sola di più, giuro che gli avrei strappato il mazzo di chiavi di mano...”

Con un sonoro cigolio ad accompagnare l'apertura della porta, il piccolo gruppo si addentrò all'interno dei sotterranei. Illuminato dal tenue fuoco delle torce il luogo apparriva assai cupo, il basso soffitto non faceva altro che renderlo ancor più claustrofobico. L'acre odore degli escrementi permeava l'aria, rendendola quasi irrespirabile – davvero un brutto posto dove soggiornare, pensò la guerriera in preda al disgusto.

Qualcosa però andò storto. All'interno dei sotteranei non trovarono solo i prigionieri rinchiusi in ccondizioni disumane, bensì tre uomini dell'Organizzazioni del tutto presi in ambigui esperimenti su dei cadaveri. Questi non appena videro il gruppo misero mano alle armi e, con tono minaccioso, chiesero alle due di identificarsi.

“Ma bene, con questo tocchiamo veramente il fondo...”

«Ma tu guarda, cosa vi porta qui nelle fredde Terre del Nord, l'arido deserto di Staph vi ha forse stancato?»

Eleanor non seppe frenare la lingua, lasciò scaturire tutta la frustrazione che fino ad all'ora aveva represso. Tanti anni trascorsi ad obbedire ad un gruppo di folli uomini che la trasformarono in ciò che era diventata: una mezzodemone senza una ragione di vivere all'infuori dell'uccidere Yoma. No, lei aspirava a tutt'altro; Eleanor ambiva alla libertà, a quella voglia di vivere che le aveva trasmesso il padre durante la giovinezza. Dunque prese la sua decisione, dopo quello che avrebbe fatto non ci sarebbe stato nessun ritorno, perché da quel giorno sarebbe diventata una disertrice.

«Bene, dunque è questa l'accoglienza che riservate ai vostri ospiti? Forse qualcuno dovrebbe insegnarvi le buone maniere...»

Uccidere un uomo, sarebbe stata la prima volta per Eleanor, ma era veramente pronta? Ovviamente no, ma l'avrebbe fatto ugualmente, finalmente avrebe fatto quel che bramava da anni. Lasciò fluire lo yoki ed un mezzo sorriso le si stampò sul candido viso.Per ironia della sorte avrebbe eliminato coloro che le diedero questo fardello.
Con un rapido movimento di gambe si spostò a sinistra. Lanciò la torcia in direzionedi uno degli uomini con la lancia, sperava di distrarlo in modo da potersi avvicinare e colpirlo con un affondo in pieno petto.


~ Yoki Utilizzato: 20%;
~ Stato Fisico: ottimo;
~ Stato Psicologico: finalmente coglie l'occasione di potersi lasciare alle spalle una vita piena di sangue ed orrori. La voglia di riscattarsi e riottenere la libertà sognata le infondo determinazione.

[Vick_Svarta_Blixten]

parlato pensato

Col portone finalmente aperto, Gaia si trova davanti una scena che non si sarebbe aspettata; tre uomini dell'Organizzazione, che a quanto pare stavano eseguendo qualche sorta di esperimento sui prigionieri.

Maledizione! Ecco spiegata la nostra presenza qui! Tutta questa segretezza con noi... Dannati.

Si volge con uno sguardo di commiserazione e con un pizzico di disprezzo verso l'uomo impellicciato, che è nel frattempo rimasto nascosto dietro di loro tra le ombre.

Be' vediamo di risolverla, ora che la situazione è diventata così complicata...

I tre uomini, dopo lo shock iniziale, chiedono alle due guerriere di identificarsi, poi due di loro puntano delle lance color dell'ebano verso di loro.

Con un sorriso disarmante, la stupenda guerriera si rivolge con tono dolce ai tre uomini, Oh avanti signori, non vedo per quale moti... ma Eleanor interrompe il tentativo di Gaia.

Dopo aver detto qualche parola, libera il suo yoki e si lancia all'attacco.

Gaia non riesce a resistere alla tentazione e il suo volto assume un'espressione sorpresa ma sorridente, con le sopracciglia alzate. Ehm, credo che i motivi ora ci siano... Dicendo questo, libera una parte del suo yoki e sfodera la daga. Il suo viso ora è completamente inespressivo, gli occhi dorati.

Lancia la daga verso l'unico dei tre uomini che non ha preso in mano una lancia, mirando verso il suo sterno, per evitare che potesse andare a chiedere aiuto. Poi velocemente sposta il piede sinistro in avanti, facendo poi perno sul tallone dello stesso piede esegue una rotazione in senso orario che gli consente di farsi passare accanto la lancia che le è stata puntata addosso. Il movimento viene effettuato in modo velocissimo, alla fine della rotazione il peso viene portato sulla gamba destra, offesa dalla vecchia ferita mai rigenerata. La bellissima guerriera ha un piccolo sussulto di dolore, ma stringe i denti. Il suo obiettivo è colpire l'uomo alla gola, per cui irrigidisce le dita e sfrutta la forza centrifuga del movimento per colpire il bersaglio con la mano sinistra.
Gaia è concentrata nel combattimento, se così si può chiamare, ma i suoi pensieri sono altri...

Stiamo attaccando e uccidendo uomini dell'Organizzazione... Se anche questo ci permettesse di completare la missione affidataci, la passeremmo liscia? Non credo. Dovremo trovare una scusa convincente. Diamine, non m'importa nulla di tutto ciò, voglio solo che mi rimettano a posto la dannata gamba!

Citazione:Yoki Utilizzato: 25%
Stato Fisico: Malus: Gamba menomata -1 agilità. Un pò di dolore alla vecchia ferita della gamba destra, ma nulla di serio. Resto perfetto. Occhi dorati.
Stato Psicologico: Concentrata nel combattimento, ma preoccupata per le possibili conseguenze di tutto ciò.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Narratore]

L'affondo di Eleanor, portato con la mano destra chiusa a pugno, colpisce in pieno petto l'avversario distratto dalla torcia. Nella sua traiettoria rettilinea, la lancia di ques'ultimo sfiora la candida pelle della guerriera e le strappa di dosso il lungo mantello da viaggio. L'uomo indietreggia dolorante, tenendosi il petto con entrambe le mani, lasciando cadere l'arma.

La daga di Gaia si libra nell'aria, l'argenteo metallo risplende del rossore delle fiaccole, dritta verso il malcapitato che si accascia a terra sparendo dietro uno dei grossi tavoli di legno.

La lancia del secondo offensore scivola senza conseguenze sul corpo in movimento di Gaia, ma l'appoggio sulla gamba lesionata non è affidabile e il colpo previsto risulta impreciso. L'uomo in nero viene colpito alla mascella facendolo vacillare, ma non è abbastanza.

Furente per l'onta subita, si prepara nuovamente per un altro attacco cercando di trafiggere al ventre Gaia. Si trova a meno di un metro dal bersaglio e il colpo segue una traiettoria rettilinea.

Turnazione:
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Vick

Tips @Avatar:

Citazione:Nel tuo post si fa riferimento ad un affondo, ma non alla daga che non risulta impugnata, sarebbe logico supporre l'utilizzo di quest'ultima, ma esiste anche l'affondo di pugno (oi-zuki) che è stato preso da me in considerazione per definire la tua azione offensiva.

Warning @Vick:

Citazione:Non hai fatto un po' troppe azioni per una guerriera la cui agilità non è ottimale?

[avatarxrevenge]

Con impeto Eleanor colpì uno degli uomini in nero con un poderoso pugno in pieno petto, ma non per questo riuscì ad evitare la lancia di quest'ultimo, che intaccò la candida pelle facendone sgorgare un rivolo di sangue. Nulla di grave, la ferita bruciava appena, ma questo non fece altro che aumentare il fervore della bella guerriera.

“Maledetto, ora pagherai anche per questo...”

L'uomo, dolorante dopo il colpo inferto, indietreggiò e, tenendo il petto con entrambe le mani, lasciò cadere involontariamente l'arma, che cadde rumorosamente sul pavimento di pietra. Non poteva esserci momento migliore per porre fine all'esistenza d'un uomo che aveva fatto della depravazione la sua vita. Ancora ricordava le disperate notti chiusa in una piccola stanza, molto più simile ad una cella, mentre il dolore divagava in ogni parte del corpo; l'avevano trasformata e questo lei non l'aveva mai accettato, seppur con gli anni aveva imparato a convivere con l'incubo.

Tornò in sé giusto per sfoderare la daga, che pendeva dalla cintola. Questa volta l'avrebbe finito davvero, nessun ripensamento l'avrebbe ostacolata dal vederlo a terra agonizzante. Fece uno scatto in avanti puntanto la spada in direzione dei polmoni dell'uomo, non gli avrebbe regalato una morte rapida.

~ Yoki Utilizzato: 20%;
~ Stato Fisico: discreto, graffio di piccole dimensioni sul viso;
~ Stato Psicologico: decisa a tagliare ogni legame con l'Organizzazione.

[Vick_Svarta_Blixten]

parlato pensato

L'appoggio sulla gamba menomata non funziona come Gaia spera, il suo colpo dunque colpisce il bersaglio in modo impreciso.

... Non riesco nemmeno ad avere la meglio su un essere umano, per quanto sia addestrato? Cosa potrei fare contro un yoma in queste condizioni? Mettere a posto la gamba è imperativo... Altrimenti non ha nemmeno senso vivere...

L'uomo comunque sembra non subire particolarmente il colpo, anzi sembra solo arrabbiarsi. Per cui tenta un affondo verso il ventre della guerriera, da una distanza molto ravvicinata.

Se non fosse per questa gamba potrei schivarlo facilmente un colpo del genere ma...

La decisione è presa. Lo yoki aumenta e la mano sinistra scatta velocemente verso la lancia incombente e il piede sinistro si muove appena verso sinistra. L'idea è di farsi colpire in un punto non vitale, possibilmente di striscio, deviando appena la traiettoria, per trattenere poi la lancia con una mano e colpire ripetutamente il bersaglio alla gola con l'altra, con colpi precisi e duri.

Finiamola in fretta.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30%
Stato Fisico: Malus: Gamba menomata -1 agilità. Un pò di dolore alla vecchia ferita della gamba destra, ma nulla di serio. Resto perfetto. Occhi dorati. Viso pieno di vene.
Stato Psicologico: Delusa da quanto sia scarsa per colpa della ferita alla gamba, ma determinata a finire questa storia in fretta.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)