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TRAMA Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
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22-06-2020, 05:08 PM
Messaggio: #162
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RE: Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Quando riaprì gli occhi, Polaris aveva fatto il suo effetto e le belve erano rimaste accecate e spaesate, ma non sarebbe durato a lungo, dovevano fuggire da lì, ricongiungersi a Juliet e Sasha, come quest'ultima aveva suggerito, era la scelta più saggia... -Stai in guardia, Crystal! Cercherò di fermarle ma non sono sicura di riuscire a bloccarle tutte- ...oppure no! Seayne pareva di tutt'altro avviso, Crystal si ritrovò in netto disaccordo, ma dove sarebbe potuta andare da sola? -Qualcuna potrebbe passare oltre o potrei essere costretta a schivare- Oh, non ne dubito, penso fra sé e sé, in fondo era esattamente quello che aveva fatto un momento prima facendola cadere a terra. Il mio polpaccio dovrà attendere ancora un po' per essere curato, nel frattempo cerchiamo di darci da fare. Non aveva modo di raggiungere le nuove, enormi bestie prima di Seayne, senza contare che non ci teneva proprio a stare vicino alla compagna, dato che dal suo arrivo le aveva procurato più guai che altro. Chiunque avesse detto che l'unione fa la forza era un idiota. Dunque, avrebbe puntato alle tre chimere lasciate indietro e che distavano solo tre metri, tre metri che sembravano il doppio con la gamba che si ritrovava. Avrebbe avuto bisogno di un ulteriore aiuto fisico e psicologico per sopportare il dolore. Una piccola quantità di yoki sfociò nelle vene, percorrendo ogni fibra e muscolo, che raggiunse il doppio del volume normale. Avrebbe raggiunto in fretta le scale e infilzato la Chimera in testa con un affondo nel cranio; estratta la lama, l'avrebbe affondata ancora nella seconda bestia. A quel punto dubitava che la terza non si fosse già ripresa, ma sarebbe anche bastato che fosse stata essa a lanciarsi contro di lei per infilzarla. In fondo erano in fila, una dopo l'altra, non avrebbe dovuto preoccuparsi di gestirne più di una contemporaneamente. La preoccupava molto di più che una delle belve lasciate indietro da Seayne potesse prendersela con lei. Ah, che ingiustizia sarebbe stata. Fortunatamente, poteva contare sulla sua abilità innata e sperava che, anche questa volta, le sarebbe venuta in soccorso avvertendola. Al momento era ancora focalizzata sulle cinque Chimere a lei più vicine, ma man mano che esse fossero morte (se fossero morte), la percezione avrebbe spaziato alle successive, agli yoki più forti. Citazione:Yoki utilizzato: 40% --> 50% - Punti limite: 13/30 «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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