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03-06-2011, 10:38 PM

Clade giocÃ² pure un'ultima carta tornando ad usare quella stessa quantitÃ di Yoki che prima l'aveva sfibrata, e per i minuti seguenti le energie tornarono a scorrerle nelle gambe.
La numero 31 corse allora giÃ¹ per la strada, calpestando coi piedi nudi i ciottoli della via e sbucando nella parte bassa del villaggio; di lÃ¬, corse a perdifiato verso l'uscita naturale dall'abitato, i portoni delle mura.
Ma le grandi porte in tronco erano chiuse, cosÃ¬ come le aveva trovate quand'era entrata di lÃ¬ quella mattina.
Nel vederla, il giovane a cui quell'oggi Clade aveva chiesto dell'inesistente guardia cittadina s'alzÃ² dal suo sgabello, stupito ed intimidito dal suo feroce aspetto.

Â«Cla... Claymore? Ma cosa... intendo dire, che Ã¨ successo, per l'amor di Dio?!Â»

Non era effettivamente normale vedersi arrivare una Guerriera di corsa, occhi dorati e corpo costellato da grosse vene.

Turnazione:

OMEGA_BAHAMUT
Master

05-06-2011, 12:41 PM

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-Apri il portone presto, gli yoma stanno scappando!- ReplicÃ² Clade cercando con il suo tono di esprimere tutta l’urgenza che la situazione comportava e sperando al contempo che la guardia, comprendendo tutto ciÃ², acconsentisse alla sua richiesta quanto piÃ¹ velocemente possibile; in quel momento ogni istante perso poteva comportare un danno irreparabile. -Veloce per favore!-

Dicendo questo, la guerriera tacque, riprendendo brevemente fiato e dandosi un’occhiata attorno. Su una delle pareti della guardiola, esattamente come qualche ora prima, era adagiata un’ascia da boscaiolo… nulla di eccezionale certo, soprattutto se comparata alla sua claymore, ma forse poteva rivelarsi anch’essa qualcosa di utile in caso di inseguimento.

-Scusa, prendo in prestito la tua ascia per un po’.- Disse Clade con fare deciso, avvicinandosi all’oggetto ed afferrandolo con la mano libera. –Te la restituisco appena torno indietro, ok? Al momento tanto dubito ne avrai bisogno.-

Ora la guerriera non doveva fare altro che aspettare l’apertura, per poi proseguire l’inseguimento.

Yoki utilizzato: 40%
Stato fisico: Effetti da liberazione yoki. Livido al fianco nel punto di impatto. Ferita ai polpacci sanata per quanto riguarda la parte dei muscoli (Permangono delle ferite minori nella carne soprastante, sebbene si tratti di elementi di poca entitÃ ). Affaticamento dovuto all’uso di una gran quantitÃ di yoki (-1 agilitÃ ).
Stato psicologico: Timore di poter perdere i bersagli.
AbilitÃ utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

06-06-2011, 09:29 PM

Â«... Yoma?!?Â»

Il giovane impallidÃ¬ visibilmente alla luce sempre piÃ¹ imperante della luna, e rimase come impietrito per qualche attimo prima di rimettere a posto le varie emozioni.

Â«Eh... uh... Ma... non Ã¨ meglio lasciarli andare? CioÃ¨, no: immagino... immagino che se li vuole... sia meglio... No, cioÃ¨ sÃ¬, le apro!Â»

Di certo era molto confuso, ed aveva deciso semplicemente d'obbedire; correndo nervosamente, raggiunse in un attimo l'altro lato della porta mentre Clade s'avvicinava all'ascia.

Â«... Eh? L'ascia? No, cioÃ¨ sÃ¬: se me la riporta: Ã¨ di mio padre. RUGEN!! La.. la Claymore vuole uscire! Aiutami!!Â»

Â«SÃ¬, sÃ¬: son vecchio, non sordo: l'ho sentita, la streghetta, e mentre tu te la facevi sotto son giÃ salito!Â»

A rispondere era stata la voce roca d'un vecchio mezzo sdentato, magro e con la barba incolta: Clade potÃ¨ vederlo sporgersi dal camminamento. Indossava una vecchia armatura in pezzi arrugginita, forse un residuo della sua giovinezza.
Nel vederlo, il ragazzo sorrise nervoso alla Guerriera.

Â«Ah... Ã¨ giÃ su... facciamo in un attimo, non si preoccupi!Â»

Il giovane si sbrigÃ² a salire le scale di corsa, e poco dopo fu accanto al vecchio Rugen presso un timone avvolto in cime di canapa, che tirarono insieme.

Â«.... ISSA!!Â»

Lentamente e rumorosamente, una delle porte, tirata dalle funi, s'aprÃ¬, e dopo qualche giro di cima l'apertura fu sufficientemente grande da far passare una persona.
Ma Clade non potÃ¨ entrarvi.
LÃ¬, davanti all'ingresso del villaggio, immobile nei suoi abiti neri stava un uomo che Clade credeva fosse rimasto a Staph, dove s'erano lasciati.
LÃ , fuori dal villaggio, come se la stesse aspettando, c'era Hayez.

Turnazione:

Hayez

06-06-2011, 09:59 PM

Hayez se ne stava lÃ¬, immobile fuori dal villaggio, ad un metro scarso dalla porta appena aperta.
E sorrise nel vedere Clade.

Â«Ben vista, Clade: hai passato una giornata intensa, ho visto. Contenta che sia riuscito a giungere a Sud per tempo, sÃ¬?Â»

Senza badare alle reazioni della numero 31, l'uomo in nero spostÃ² lo sguardo sull'ascia che lei teneva ora nella mano sinistra.

Â«... Un'ascia? Beh, dopotutto quelli saltati giÃ¹ dalle mura sono in due, e sei stata addestrata alla scherma a due mani. PerÃ² non ti serve piÃ¹ ormai: i due Yoma si sono dati alla macchia.Â»

Come se non avesse detto nulla di lesivo per l'orgoglio di Clade, Hayez alzÃ² di nuovo il capo e continuÃ².

Â«Fidati: ti ho vista combattere, e nel tuo attuale stato non ce la faresti a riprenderli. Che ne diresti di tornare a Staph? Il tuo lavoro l'hai fatto - non c'Ã¨ piÃ¹ alcuno Yoma in cittÃ , no? -, ed io dovrÃ² andare a prendere il compenso per quello che hai fatto fuori. Non un lavoro come si deve, Ã¨ vero, ma... c'Ã¨ poco da fare, no? E, tranquilla: dirÃ² io a Nimuhil che non li hai lasciati andare o chissÃ che...Â»

CosÃ¬ dicendo, Hayez si spostÃ² di lato, come a voler lasciar passare prima Clade.

[SIZE="4"]Hai diritto ad un post conclusivo[/SIZE]

06-06-2011, 10:29 PM

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A queste parole Clade abbandonÃ² per un attimo la propria aria fredda e distaccata, serrando le labbra con una fitta di rabbia. Se per l’uomo in nero la fuga degli yoma dal villaggio poteva quasi dirsi un successo, per l’orgoglio della donna un fallimento di questo tipo era come un macigno.
Cosa avrebbe potuto fare per far finire diversamente tutto ciÃ²? Gettarsi all’inseguimento senza curarsi delle proprie condizioni fisiche? O forse il tutto era sin da principio al di lÃ della proprie possibilitÃ ?
Non era comunque quello il momento di fare tali riflessioni, come neppure esternare il proprio disappunto. Non con un superiore davanti, almeno.

-Ricevuto signore. Mi dispiace molto per l’accaduto, la prossima volta li eliminerÃ² tutti.-

Dicendo ciÃ² la donna socchiuse gli occhi, iniziando a sopprimere lo yoki che in quel momento scorreva nel proprio corpo e riportandosi gradualmente alla condizione normale, dopodichÃ© si voltÃ² adagiando a lato l’ascia appena presa e rinfoderando la propria claymore.
In quel villaggio ormai non c’era piÃ¹ nulla da fare, non le restava che tornare alla base.

Yoki utilizzato: 20% (in graduale repressione)
Stato fisico: Effetti da liberazione yoki. Livido al fianco nel punto di impatto. Ferita ai polpacci sanata per quanto riguarda la parte dei muscoli (Permangono delle ferite minori nella carne soprastante, sebbene si tratti di elementi di poca entitÃ ). Affaticamento dovuto all’uso di una gran quantitÃ di yoki (-1 agilitÃ ).
Stato psicologico: Rabbia per il fallimento dell’inseguimento. Incertezza sulla valutazione dell’accaduto da parte dell’uomo in nero.
AbilitÃ utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).

09-06-2011, 11:56 PM

Forse un giorno, davanti al fuoco,
i vecchi nelle notti d'inverno racconteranno
ai nipoti attenti la sinistra storia
di tre fratelli che errarono d'amare

[SIZE="2"]Storia di tre fratelli[/SIZE]
[SIZE="4"]QUEST CONCLUSA[/SIZE]