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TRAMA The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
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28-08-2015, 11:09 PM
Messaggio: #20
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Citazione:Narrato La risposta dell'uomo fu secca. "Perché prima non era necessario che lo sapeste. Ve lo sto dicendo ora perché dovete essere preparate a quello che potreste trovarvi davanti. Altrimenti morirete subito, e in quel caso non mi sareste di nessuna utilità" Juliet trattenne un ringhio, serrò la mascella e voltò la testa di scatto verso il mondo che si muoveva all'esterno della carrozza. Certo che sapeva quanto contassero realmente le guerriere per l'Organizzazione (relativamente poco, salvo forse quelle più potenti), tuttavia... Non sapeva come spiegarlo. Forse avrebbe voluto sentirsi più importante. In senso affettivo. Sì, era ridicolo, ma probabilmente la ragazza era ancora un tantino scossa emotivamente per gli eventi della precedente missione, non ragionava. Calò il silenzio, nessuno proferì più parola per tutta la durata del viaggio. Persino Juliet, solitamente chiacchierona, tacque con la testa rivolta verso il finestrino per tutto il tempo. Neanche badava al paesaggio: in realtà stava pensando. Cinque giorni dopo lo strazio finì: erano arrivati a destinazione. Era una bella giornata di sole, e la carrozza si era fermata presso un boschetto non molto lontano da Shaemoor per far scendere le guerriere e l'Uomo in Nero. Il cocchiere restituì le spade alle ragazze, una dopo l'altra. Dopo aver ricevuto la propria Juliet la ripose lesta dietro la schiena; il suono metallico della spada che scivolava nel fodero le trasmise sicurezza. Senza la sua Claymore si sentiva quasi vulnerabile... Certo sapeva il fatto suo con il combattimento corpo a corpo, ma purtroppo per lei gli Yoma non si uccidevano a suon di pugni, quindi era irrilevante. Shaemoor sembrava un normale villaggio, nè troppo grande nè troppo piccolo. Non ebbe il tempo di fare ulteriori osservazioni sul posto, perchè la voce di Crystal la scosse dai suoi pensieri. "Maestro, percepisco un folto numero di yoki in movimento provenire dal centro di Shaemoor. La maggior parte appartengono a Yoma, la minoranza invece ha un'emanazione diversa, forse guerriere. A parte avvicinarmi, potrei provare a scoprire qualcosa in più concentrandomi meglio. Attendo istruzioni." "Eh...?" mormorò spaesata, con un'espressione interrogativa. Concentrò fulminea la propria percezione sul villaggio. Non sentiva niente. "Maledizione... La mia percezione non funziona ancora a questa distanza" Nel frattempo anche Seayne parve aver sentito qualcosa. "Maestro! Suggerirei di muoverci verso la direzione indicata da Crystal, con io, lei e Juliet davanti e Shylvia, Alicia e Anna di retroguardia e voi che camminate in mezzo a noi. A meno che non desideriate che tutte noi andiamo in avanscoperta e voi ci seguite di soppiatto, cercando di rimanere defilato dagli sguardi altrui per osservare quello che accade. In ogni caso preferirei che Anna rimanesse vicino a voi per protezione: non sappiamo ancora di preciso a cosa andremo incontro e, se le cose dovessero mettersi male, potrebbe aiutarvi ad allontanarvi più velocemente da qui." Dopodichè, la numero 19 si rivolse alle guerriere. "Ragazze! Abbiamo percepito molti yoki, ma non possiamo escludere che vi siano anche degli umani qui attorno; sappiamo tutte fin troppo bene di cosa si nutrono gli Yoma, perciò fate attenzione quando combattete, non vorrei che quelle bestie usassero gli uomini come ostaggi o, peggio, scudi umani! Ancora una raccomandazione: se durante il combattimento mi sentirete gridare “ORA”, non guardate verso di me oppure chiudete gli occhi per qualche istante, se potete." "Non abbiamo altra scelta" rispose ironicamente facendo spallucce, un debole tentativo di smorzare almeno in parte la tensione. Già, perchè sembravano, volendo usare un'espressione udita da qualche mercenario una volta, metaforicamente nella merda fino al collo. Tanti bersagli concentrati in un solo luogo, con guerriere che gli circolavano intorno fregandosene. Ormai non si stupiva più di nulla. Sempre che fossero guerriere, ovviamente. Non riusciva però a capire cosa avrebbe peggiorato la loro situazione, se il dover combattere contro delle guerriere oppure contro queste famose risvegliate. Probabilmente le risvegliate. In ogni caso non era un problema per lei. Avrebbe combattuto, e poi chissà. Ci avrebbe rimediato una vittoria, una cicatrice o la propria testa sarebbe rotolata via sotto qualche bancarella del mercato. Seayne fece un'altra domanda alle guerriere. "Un’ ultima cosa: prima di andare avanti, desidererei sapere e penso sia utile a tutte conoscere come ognuna di noi imposta il suo modo di combattere: io, per esempio, mi baso molto sulla mia velocità." "Il mio tratto sviluppato meglio è la forza", rispose. Non aveva un vero e proprio stile di combattimento... Andava piuttosto alla cieca il più delle volte, pensava qualcosa un istante prima di attaccare e via. Forse avrebbe dovuto sviluppare un proprio stile. L'avrebbe fatto sicuramente, se fosse uscita viva da quella faccenda. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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